| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 12:11
Lo fa da solo sin dall'inizio Alvar! Io posso testimoniare direttamente che lo fa dalla 4, la prima che ho avuto. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 12:29
“ No aspetta non sto dicendo di copiare file, sto dicendo di copiare una raccolta di file immagine provenienti da cartelle diverse definitada un filtro o criterio in photolab, per cui non si può fare da file browser, a meno di segnarmi nome e posizione di ogni singolo file e poi andare a fare il copia/incolla, il che è folle. „ Ripeto, hai provato drag&drop ? Cioè selezioni le immagini nel progetto oppure nella ricerca e le trascini nella cartella di destinazione ? |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 12:31
“ Ripeto, hai provato drag&drop ? Cioè selezioni le immagini nel progetto oppure nella ricerca e le trascini nella cartella di destinazione ? „ Sinceramente no, è una prova che farò già oggi pomeriggio, grazie del suggerimento. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 12:39
Ha ragione Gian Carlo! Io non avevo mai usato i Projects (pensa un po' quanto poco uso la funzione di libreria, progetti e navigazione di PL! ) ma ora per sfizio ne ho creato uno, e selezionando roba a caso (anche proveniente da cartelle differenti!) e trascinandola nella sezione Folder me le ha copiate (c'era l'iconcina del "+" accanto) correttamente in una nuova cartella, fatta all'uopo sul desktop. Quindi sono certo funzioni anche verso una chiavetta a questo punto! |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 17:16
Aggiungo che se fai drag & drop con un file raw ti copia anche il file sidecar .dop In pratica, progetti o meno, bastava prendere una foto e trascinarla in una qualsiasi cartella per averne la copia. Storia a lieto fine, questa mancanza non esiste (più) ;-) Grazie mille per il suggerimento @Gianpaolo64 |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 18:16
“ In pratica, progetti o meno, bastava prendere una foto e trascinarla in una qualsiasi cartella per averne la copia. „ interessante, non lo sapevo, grazie Per queste cose sono talmente abituato ad usare Bridge (lo uso da sempre, tra l'altro è gratuito) che non mi do da fare per trovare soluzioni sui programmi di sviluppo. Che trovo utilissimo è l'uso dei Project perchè altrimenti, se si hanno cartelle fisiche con tanti raw, la selezione diventa lenta. Poi, quando non mi servono più li cancello..... |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 19:26
Non capisco come si possa non usare uno strumento tipo i progetti, o album o raccolte, la nomenclatura dipende dal software ma il concetto è lo stesso, avere un raggruppamento di foto che possono attraversare trasversalmente il file system dall'alto in basso, da destra a sinistra. Supponiamo di avere una cartella per ciascun anno ed al suo interno gli eventi come ad esempio "vacanza in puglia" o "compleanno Marco", dopodiché immaginiamo di voler avere un gruppo di foto di mio figlio nei vari eventi o situazioni dei vari anni, come lo si farebbe? Se ad esempio volessi un raggruppamento con esclusivamente le vacanze o magari uno con le foto dei compleanni di mio figlio? Certo si possono usare i tag o i colori ed i filtri ma a mio avviso una raccolta è più comoda. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 19:54
Eh non so dipende dalle esigenze quella che descrivi mi risuona ma ad esempio io non lo faccio mai quindi non sento questa esigenza. Mi è sufficiente la suddivisione manuale in cartelle per eventi che faccio io. È difficile che voglia selezionare gruppi di foto da cartelle diverse. Eventualmente penso che sia possibile usare un altro software, forse tipo ACDSee o altri, per creare una sorta di catalogo data una struttura a cartelle. Magari solo per i JPEG finiti, col quale fare il tipo di cose che dici. Credo. Non li ho mai provati non avendo appunto questa esigenza. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 21:00
“ Se ad esempio volessi un raggruppamento con esclusivamente le vacanze o magari uno con le foto dei compleanni di mio figlio? Certo si possono usare i tag o i colori ed i filtri ma a mio avviso una raccolta è più comoda. „ Io mi trovo bene con le parole chiave, sono più flessibili ed facile trovare le foto. Non è necessario decidere a priori in quale raccolta/progetto/album mettere le foto, basta taggarle. Poi quando devi ritrovarle navighi nel catalogo o lo interroghi con criteri anche diversi rispetto alla suddivisione in album. Anche AcdSee ha delle cose simili agli album ma non li ho mai usati, preferisco le ricerche nel catalogo. Poi ognuno fa come meglio crede. |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 22:02
“ Non capisco come si possa non usare uno strumento tipo i progetti....... „ Io l'opzione Project la uso solo per sviluppare un gruppo di immagini (in genere quelle che scarico dalla SD) Per la ricerca, raggruppamento, ecc. uso come Giampaolo le parole chiave, il tutto però lo gestisco tramite Bridge |
| inviato il 30 Ottobre 2024 ore 23:48
Anch'io finora ho sempre usato solo il filesystem creando una struttura di carttelle divise per anno con all'interno sottocartelle divise in mesi e poi in giorni, aggingendo eventualmente all'ultima cartella una parola chiave, in genere il luogo o l'evento; ora però mi avete fatto scoprire questi project che trovo semplici e veloci nell'uso: ho sempre odiato i cataloghi. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 0:48
Usali con parsimonia perché quando cambierai software, e prima o poi credo che lo facciamo tutti, la struttura a cartelle rimane, gli album no... |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 0:51
Anch'io archivio le foto per anno e per evento, in genere accedo solo da questa struttura su disco ma il catalogo è una comodità in più, non capisco questa avversione. Io lo uso anche per tenere traccia delle foto candidate alla stampa e poi stampate o per quelle bn A parte AcdSee anche le parole chiave sono memorizzate in modo indipendente dal sw |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 7:49
È proprio per non essere legato a un particolare Sw che non ho mai usato la catalogazione di LR; e continuerò a usare il mio primitivo sistema basato sulle cartelle, però questi project sono un utile aiuto per ritrovare le foto; penso che sia controproducente inserirci tutte le foto ma limitarsi a quelle “buone” è un ottimo aiuto anche perché è immediato vedere nelle proprietà la posizione della foto selezionata e quindi ritrovare tutta la sessione. |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 8:01
“ Usali con parsimonia perché quando cambierai software, e prima o poi credo che lo facciamo tutti, la struttura a cartelle rimane, gli album no... „ per questa ragione, visto che mi diverto con più software, ho cartelle fisiche suddivise per anno e utilizzo le parole chiave come strmento basico per ricerche ed ulteriori raggruppamenti. In Bridge mi sono creato un bel elenco di parole chiave primarie/secondarie e queste le attribuisco ai RAW subito dopo la importazione sul computer, queste poi sono applicate automaticamente ai JPG da tutti i software che uso (ad eccezione di Silkypix che non ne vuole sapere). Non creo cartelle fisiche o raccolte per argomento, trovo più comoda la ricerca attraverso le parole chiave e, normalmente, uso Bridge per questa attività. |
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