| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 12:02
Buongiorno, ho da poco iniziato a praticare fotografia analogica e, per comodità, ho scelto di acquistare una Canon EOS 1N, in modo da poter utilizzare il mio attuale parco ottiche. Il primo rullino è stato un test, utilizzando una pellicola Kodak Color Plus 200 e scattando in condizioni di luce piuttosto semplici, senza ombre troppo marcate. Ho volutamente realizzato scatti con diverse esposizioni (sovra e sottoesposte) per comprendere meglio come funziona l'esposizione con l'analogico e coglierne le differenze rispetto al digitale. Ho poi fatto sviluppare il rullino in laboratorio e ho richiesto le scansioni dei negativi in qualità media. Tuttavia, la mia prima impressione nel vedere i risultati non è stata molto positiva: la qualità del dettaglio mi è sembrata non eccelsa, considerando che il mio unico metro di paragone sia il digitale. Ci tengo a precisare che non mi aspetto di ottenere la stessa qualità del digitale. Vorrei però capire se il risultato di queste scansioni, in termini di qualità, sia comparabile a ciò che si può ottenere da una buona scansione di una pellicola 35mm. A questo punto, mi piacerebbe sottoporvi alcuni scatti che ho caricato su Juza, per avere un vostro parere da esperti in materia. Inoltre ogni tipo di consiglio che sentite di darmi sul tema della fotografia analogica sarebbe sicuramente di grande aiuto. Di seguito trovate il link agli scatti: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4906559 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4906560 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4906561 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4906563 |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 12:39
mica ho capito: il cane sulla testa ha un notevole dettaglio nei peli, per essere stato scattato con una pellicola non professionale, 35mm, scansionato in qualità scarsa. Cioè stai confrontando 30Mpx con 2,6, di che stiamo parlando? c'è parecchia grana, che credo sia un po' colpa della pellicola e un po' dello scanner. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 12:45
“ Se pensi di voler trovare gli stessi risultati tra analogico e digitale sei fuori strada. „ Il mio discorso si riferiva al fatto che, avendo un metro di paragone che è il digitale, ho riscontrato questa differenza. E qui vengo al punto: se mi avessi detto che effettivamente la qualità delle foto fosse scarsa, avrei cercato di capirne la causa (errore in fase di scatto o scansione?) |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 12:53
Da uno che scatta da sempre in analogico, sono sincero, non mi sembra affatto male la qualità delle foto |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:04
Per me i risultati sono in linea con la pellicola usata e la scansione. Se vuoi aumentare il dettaglio devi utilizzare pellicole professionali, ottiche di qualità e scansioni di livello. Ragionerei su quale sia lo scopo di utilizzare una pellicola 35 mm. Se l'obietivo è il massimo dettaglio, meglio il digitale o il medio formato. Il collo di bottiglia è poi sempre la scansione. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:09
Infatti, non sembrano malaccio le foto. Oltretutto non sai quale scanner è stato utilizzato, cosa molto importante e se il processo è stato eseguito da personale qualificato. Inoltre, hai ottenuto un file che può essere migliorato esattamente come puoi migliorare i jpeg ( suppongo che il lab ti abbia fatto questi) attraverso una tua più accurata postproduzione. Se per qualità intendi dettaglio probabilmente lo ottieni molto più facilmente, direttamente in digitale, tranne nei casi in cui usi un a fotocamera medioformato, determinate pellicole, personale competente, uno scanner di qualità superiore come un Hasselblad che può fornirti addirittura un file in formato Raw che puoi poi processare al meglio. Devi capire per te cosa significa qualità. Devi, perciò, studiarti tutta la catena e, magari, raffrontare stampe ottenute coi due metodi. Devi capire cosa a te serve e studiarti tutte le fasi e sapere tutto del laboratorio |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:12
più qualità dell'immagine la puoi avere usando pellicole migliori, scansionando meglio (più risoluzione se lo scanner davvero la usa, oppure altro scanner, oppure tamburo)(boh, tamburo per un 35mm proprio se hai un amico che lo tiene fermo in un angolo) oppure usando pellicole più grandi. Pellicole migliori sono le portra o ektar di kodak o le fuji nph (temo ormai introvabili) o le diapositive, anch'esse quasi introvabili e molto care. Queste portano colori migliori e grana più fine. Lo scanner con più risoluzione porta a vedere meglio tutti i particolari e a non confondere per grana quello che in realtà sono dettagli al limite della risoluzione che lui interpreta come può. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:25
A me sfugge sempre il costrutto di scattare a pellicola per poi digitalizzare, sicuramente limite mio da dinosauro |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:32
Si puoi utilizzare sicuramente pellicole migliori, ma non ti aspettare chissà quali miglioramenti. Perchè credi che un analogista come me 23 anni fa dopo aver visto cosa riusciva a fare una compatta da 2 Mpixel, non ha più utilizzato la nikon F5 e l'hasselblad, almeno per la stampa a colori? Il collo di bottiglia è rappresentato essenzialmente dalla pellicola, dalla dimensione dei granuli e dal fatto che la dimensione della pellicola a parità di ingrandimento, vincola la qualità dell'immagine. Più è grande la pellicola, maggiore è la qualità, cosa non vera in ambito digitale |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:36
“ A me sfugge sempre il costrutto di scattare a pellicola per poi digitalizzare, sicuramente limite mio da dinosauro „ e perché scattare in digitale per stampare? è digitale, lascia le foto sul pc, no? |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:42
“ Probabilmente, essendo abituato alla resa del digitale con immagini da 30mpx e oltre, ho notato una grande differenza, soprattutto nel momento in cui ho provato ad ingrandire le scansioni „ e ci mancherebbe, 30mpx vs 2.6mpx! prova a ridurre i tuoi file da 30 a 2,6, poi rifai il confronto (e comunque il confronto andrebbe fatto sulla stampa finale) |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:48
se vai sull'analogico la grana la trovi, in tutti e due i sensi Se è quella che ti disturba maggiormente usa negativo o dia ISO 50 ma si riduce l'opportunità di scatto su ciò che si muove, oppure si usa il treppiedi per ciò che è fermo. Quando si usa una grana più fine, per avere riscontro occorre una scansione che la risolva, quindi a qualità più elevata. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:57
“ non sai quale scanner è stato utilizzato „ Claudio, è stato utilizzato un Fujifilm Frontier SP-3000. “ A me sfugge sempre il costrutto di scattare a pellicola per poi digitalizzare „ Ti riporto ciò che ho scritto: “ Il primo rullino è stato un test „ Ci tengo a precisare una cosa, dal momento che probabilmente mi sono spiegato male. L'obbiettivo non è ottenere foto di qualità pari al digitale ma di capire se i risultati ottenuti siano in linea con ciò che si potrebbe ottenere da una scansione di una pellicola 35mm 200 iso. In caso positivo...dubbio risolto! In caso negativo andrei a capire dove sta il problema. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 13:59
“ se vai sull'analogico la grana la trovi, in tutti e due i sensi „ non ho mai detto che la grana mi disturba |
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