| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 21:33
Ciao a tutti, ultimamente mi stuzzica l'idea di creare un progetto fotografico sulle zone della prima guerra mondiale, zona Veneto e Friuli. Bibliografia e narrativa online ce ne sta molta ma non ho mai trovato (magari son stato io sfigato nella ricerca) di qualche foto "diversa" dagli scatti di passaggio. Qualche spunto? Zone più interessanti e che meritano visitare, mostre e fiere, collezionisti.. È mia opinione che purtroppo si perda sempre più memoria storica sugli eventi che sono successi poco più di un secolo fa. Grazie per ogni contributo! |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 22:47
Ciao, io sto lentamente portando avanti un lavoro simile, ma in valcamonica-adamello. Ti consiglio di contattare qualche sezione Alpini, spesso hanno cura e conoscono luoghi fuori dal circuito turistico |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 6:43
L'area del Monte Piana e Monte Piano è interessante. Anni fa c'erano resti di baraccamenti in parete molto particolari e raggiungibili per mezzo di specifiche vie. Nella zona di Cortina d'Ampezzo, quasi ovunque vai, trovi vestigia della prima guerra mondiale. Fortificazioni, resti di casermette, nidi di mitragliatrici, trincee, gallerie, eccetera. Ma direi che le Dolomiti siano un museo a cielo aperto per quanto attiene la prima guerra mondiale, senza trascurare il monte Grappa, le aree attorno l'altopiano di Asiago e zona Piave/Montello in provincia di Treviso, dove ancora oggi vengono periodicamente trovati reperti e residuati. Appena presa la patente da ragazzo e con un paio di amici ho visitato e fotografato un sacco di luoghi di questo tipo, ne ero molto affascinato. www.veneto.eu/IT/Grande_Guerra/ www.berghotel.com/it/escursioni/monte-piana/ |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 7:24
Le zone del Monte Piana e Monte Piano, indicate da Grohmann, sono veramente molto suggestive. In zona Cortina ti suggerisco anche i baraccamenti nell'area delle 5 Torri. Anche l'area del Lagazuoi è interessante. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 7:44
Sull'altopiano di Asiago , segnatamente nella zona di Lavarone-Bertoldi , si trovano ancora ben visibili gli scavi delle trincee e i crateri delle bombe e poi in zona c'è il magnifico forte Belvedere , perfettamente conservato e visitabile (almeno anni fa , credo lo sia ancora) con annesso piccolo museo di armi ed equipaggiamenti dell'epoca. Lodevolissimo progetto il tuo : ritengo la I gm una delle maggiori tragedie dell'umanità , peggiore anche della seconda forse (bombardamento atomico del Giappone a parte) per l'atroce condizione di vita dei soldati con mezzi ed equipaggiamenti ai tempi veramente rudimentali , per l'inadeguatezza delle cure mediche , per l'uso di armi talmente orribili come i gas tossici (che infatti nella II non furono adoperati !) e per l'estremo disprezzo della vita umana , con migliaia di uomini mandati letteralmente al macello con l'assalto alle trincee nemiche . Se non ricordo male , c'è una zona , in Francia (non ricordo bene dove ma la ricerca non è difficile) dove ancor oggi è sconsigliato andare per l'enorme quantità di gas tossici utilizzati che hanno a tal punto avvelenato il terreno da renderne pericoloso il transito . Buon lavoro , quindi ! |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 8:18
“ Sull'altopiano di Asiago , segnatamente nella zona di Lavarone-Bertoldi , si trovano ancora ben visibili gli scavi delle trincee e i crateri delle bombe e poi in zona c'è il magnifico forte Belvedere , perfettamente conservato e visitabile (almeno anni fa , credo lo sia ancora) con annesso piccolo museo di armi ed equipaggiamenti dell'epoca. „ Quand'ero bambino, negli anni '60, andai per due estati in colonia ad Asiago. Bastava una pioggia un po' più intensa del normale per far affiorare di tutto. Ricordo che si usciva in passeggiata, prendendo una scorciatoia per andare verso il paese, transitando per un sentiero dal quale affioravano qua e la delle bombe inesplose (non saprei se di artiglieria o altro), nei miei ricordi di bambino mi sembrò che fosse ritenuto abbastanza normale che passasse anche molto tempo prima che si bonificasse un'area di quel tipo. Noi bambini trovavamo schegge, bossoli, pezzi di gavetta e molto altro, seppur di nascosto dalle "signorine" che accompagnavano le squadre, nonostante il lavoro dei recuperanti che si protrasse nell'altopiano per decenni. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 16:56
Se non ricordo male, c'è un canale YouTube intitolato "la linea della memoria" dedicato espressamente alle vicende della I GM , con filmati d'epoca interessantissimi e indicazioni sui luoghi degli scontri . |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 17:57
In Friuli, passo monte Croce Carnico con il sito del pal Piccolo, Freikofel, museo di Timau. In quella zona da poco hanno creato l'itinerario delle portatrici carniche con vari sentieri. Altri siti interessanti in val Dogna. Comunque su tutto il confine si trovano trincee e siti anche poco conosciuti o abbandonati, anche dove c'era il vecchio confine italiano/austro-ungarico. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 18:57
Grazie a tutti dei preziosi suggerimenti! L'idea di Scapp di parlare con le associazioni alpini mi piace tantissimo. Ci sono probabilmente ancora poche persone con memoria vicina a quegli anni. Questo progetto periodicamente mi torna in mente, non l'avevo mai approfondito molto quindi tutto quello che mi avete consigliato - e che spero continuerete a fare - mi sarà enormemente di aiuto. |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 21:05
Se sali dalla pianura veneta, la zona più comoda è il monte Tomba sopra Pederobba, pendici est del massiccio del Grappa, vicino al Piave, ci sono le trincee semi interrate, ci arrivi vicino in auto, da lì puoi proseguire verso cima Grappa |
| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 5:17
Se dovessi passare dal Bellunese/Falcade faresti presto a fare un salto su al Passo San Pellegrino>Costabella, anche li trovi tanti insediamenti/trincee ancora ben mantenuti della grande guerra, da andarci a piedi in mesi non turistici per poter fare riprese senza disturbo. |
| inviato il 21 Ottobre 2024 ore 22:02
Sto mettendo giù le idee, ho un sacco di spunti grazie a tutti voi. Vorrei fare qualcosa che non sia banale quindi, vi prego, continuate a dare suggerimenti.. Grazie ragazzi |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 9:33
Ciao Lucanorge, in passato feci un esperienza molto simile alla tua, andando alla ricerca dei Sacrari militari più e meno conosciuti. Fu una bellissima esperienza sia umana che storica oltre che fotografica. Sopra ti hanno elencato tantissimi luoghi che ripercorrono la nostra storia, ma se devi fare una sorta di reportage storico fotografico ti consiglio LE 52 gallerie del Pasubio. Unisci storia, fotografia e trekking. Consiglio anche le trincee in zona Monfalcone. Invece se dovessi spostarti più a ovest qua da me (prov Como) ci sono tutte le trincee della linea Adorna intatte perché furono fatte per prevenire un invasione da parte Svizzera. www.saliinvetta.com |
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