| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 16:26
Apro un dibattito a parer mio molto discusso, mi sto trovando difronte a un muro innalzato dall'era del digitale mirrorless, mi spiego meglio. Mi sono imbattuta in un negozio di fotografia (non farò il nome per rispetto), il quale mi ha fatto una valutazione *imbarazzante* di una Nikon con soli scatti elettronici con un anno di vita (esempio nikon z9). Questo perchè la macchina ovviamente conta gli scatti. Questo ovviamente non succede con le macchine Sony dove gli scatti in elettronico non vengono conteggiati. Allora la mia domanda è la seguente: I mercatini dell'usato perchè tranciano le gambe agli utenti nikon (con il ''difetto'' del conteggio scatti) quando prendiamo l'esempio di Sony, appunto, che non conteggia gli scatti in elettronico (prendiamo in esempio la A9II) e magari ha 6 anni di vita con 700k scatti ma al counter ne ha 0, confrontando una nikon tipo Z9 che ne ha 150K con un solo anno di vita e viene valutata 4mila euro IN MENO? Sono esterrefatta. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 16:48
Per Z8/9 non avendo l'otturatore meccanico il problema non dovrebbe porsi. Su queste macchine dovrebbe essere più importante lo stato di "usura apparente" cioè se la macchina è stata trattata bene o meno …devo mettere in vendita la mia Z9 |
| inviato il 02 Ottobre 2024 ore 12:04
“ Dionigi_Colombo „ Trovo appunto imbarazzante il conteggio scatti su queste macchine |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 0:54
“ Trovo appunto imbarazzante il conteggio scatti su queste macchine Sorry „ E perché mai? Anche le componenti eletrettoniche hanno un usura, non sono immortali. Che siano in meccanico che in elettronico il numero di scatti è un dato importante per un usato. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 6:24
“ Che siano in meccanico che in elettronico il numero di scatti è un dato importante per un usato. „ E quindi ha ragione la nostra amica Elisa, se le cose stanno come le ha descritte. In quanto valutando una fotocamera che "rendiconta" la sua attività rispetto alla "taciturna" alla fine ci rimetti. Pertanto una valutazione, nel secondo caso, basata unicamente sull'effetto vista -in quanto valutare ad occhio l'usura secondo un numero degli scatti sconosciutob sarebbe piuttosto improbabile- alla fine può premiare magari la macchina più usurata: bella di fuori ma poi dentro... |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 8:56
il modo di valutare le due cose è discutibile ma quando si compra un usato la prima cosa che si guarda è il numero di scatti, chi non lo fa? |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 9:22
Effettivamente gli scatti elettronici non dovrebbero essere contati oppure avere, secondo me, un contatore separato. Da quando è presente sulle fotocamere l'acquisizione elettronica, cioè quella che non ha niente di meccanico, ho sempre visto solo il totale degli elettronici sia sui vari corpi Panasonic che Sony. Secondo me potrebbe essere utile un contatore delle accensioni on/off che mi pare ci sia nel menu nascosto delle Panasonic, questo per valutare l'utilizzo drlla fotocamera. Utile potrebbe essere un contatore del tempo (timer) in cui la macchina è stata accesa (è spesso presente nelle telecamere professionali). Mischiare nello stesso contatore meccanici/elettronici è assurdo. Quando leggo, in certi annunci, "come nuova, con 200mila scatti la maggior parte elettronici..." io non ci credo e quindi non la comprerei. Comunque quando si prende in mano una fotocamera con tanti scatti , già l'aspetto esteriore tipo guarnizioni e consumo sulle superfici, spigoli etc ti da un'idea, il linea di massima, dell'utilizzo a cui è stata sottoposta. Per me comunque un milione di scatti elettronici non li conto come un "consumo/deterioramento meccanico " di un otturatore elettronico dove niente si muove come tutto il resto di una fotocamera reflex (specchio e tendine). |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 9:36
“ Mi sono imbattuta in un negozio di fotografia (non farò il nome per rispetto), il quale mi ha fatto una valutazione *imbarazzante* di una Nikon con soli scatti elettronici con un anno di vita (esempio nikon z9). „ Tutti i negozi fanno valutazioni imbarazzanti ( di una stessa catena poi i prezzi variano anche sensibilmente ), perché loro ci devono guadagnare. Non pensare che con Sony o Canon sia tanto meglio. Inoltre più il prodotto costa e più i prezzi saranno bassi a loro vantaggio. Avere solo l'otturatore elettronico però vuol dire che il sensore è sempre attivo o giù di li, contano si gli scatti fatti ma anche il massimo tempo di utilizzo. Permutare non conviene quasi mai. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 9:48
“ confrontando una nikon tipo Z9 che ne ha 150K con un solo anno di vita e viene valutata 4mila euro IN MENO? „ Una Z9 di un anno di vita con 150k scatti valutata 4mila € in meno del suo costo, si traduce in un valore di riacquisto pari a 2mila € Se il mio negoziante mi fa una proposta del genere gli sputo in un occhio, come minimo. Mi sembra una valutazione più orientata a fare un gran bell'affare da parte del negoziante, piuttosto che l'espressione di un valore congruo. Penso che il numero di scatti valga relativamente poco in questo caso. Su RCE c'è una Z9 con 123.300 scatti, dichiarata pari al nuovo e proposta a 4.800 €, mi sembrerebbe strano che abbiano più che raddoppiato dal prezzo di acquisto. Prova a rivolgerti a un altro negoziante. |
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