| inviato il 19 Settembre 2024 ore 14:05
Sono ormai 25 anni che uso fotocamere digitali, dopo altri 10 con fotocamere a pellicola La prima fotocamera digitale che ho avuto fu una Nikon Coolpix 2500 2MP nel lontano 2000, che affiancava la mia instancabile Canon AE1 In tutti questi anni ho visto un cambiamento davvero incredibile della tecnologia in ambito fotografico, siamo passati da risoluzioni di appena 1,3mpx a sensori da 60 e oltre. Dal 2000 al 2010 il salto di qualità di immagine è stato enorme. Ad ogni modello la IQ cresceva esponenzialmente. Si è passati dal CCD al CMOS e la curva di crescita della gamma dinamica è stata incredibile, quasi miracolosa. Si ma... dal 2012 ad oggi? cosa è successo? La tecnologia è ovviamente andata avanti su tutti gli altri aspetti: avvento delle ML, velocità AF pazzesche, features inimmaginabili, AI, ecc... Giusto ieri prendevo in mano alcuni vecchi file del 2012 della mia D800 (che ancora posseggo) e sono rimasto colpito, ma non stupito, della qualità dei file.. indistinguibili da qualunque ML moderna, anzi.. In tutti questi anni cosa è successo sotto questo aspetto? A parità di fotografia, se confronto un file di 12 anni fa con quello di oggi, cosa mi dimostra all'atto pratico (quindi con una foto già post prodotta, stampata o a monitor) che siamo andati avanti di oltre un decennio? |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 14:31
Siamo tutti vittime dell'hype |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 14:41
Abbiamo davvero bisogno di una QI migliore di quella di una D800? Secondo me le case produttrici hanno fatto bene a puntare su altro. Se dovessi proprio chiedere di aggiungere qualcosa alla mia ML non sarebbe mai una migliore QI, magari giusto un po' meglio gli ISO >6400. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 14:43
E perché sei deluso? Preferiresti avere dei file vecchi troppo diversi dagli attuali? Meglio che non siano troppo diversi |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 14:46
Nun ve abbasta mai.... |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 14:51
E' aumentata la risoluzione. That's it. Il GS è il next level, ma ancora costa assai e non riesce ad essere "efficace" lato QI quanto il CMOS RS tradizionale. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 15:33
"Qualità dei sensori, siamo fermi al palo?" Si non c'è da stupirsi. Le dimensioni del full frame sempre quelle sono, le tecnologie varie dell ultimo momento sono scemenze. Solo aumentando le dimensioni del sensore si migliora la qualità. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 15:55
Probabilmente per fare passi avanti significativi servirebbe una tecnologia del tutto nuova: quella attuale forse non si può spremere oltre. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:02
"E' aumentata la risoluzione. That's it. Il GS è il next level, ma ancora costa assai e non riesce ad essere "efficace" lato QI quanto il CMOS RS tradizionale. ;-)" Per telecamere e fotocamera industriali già da qualche anno ci sono CMOS con oltre 30 stop di gamma dinamica. Praticamente puoi sempre scattare a 100iso e postprodurre poi. Non ricordo se è la Panasonic ha produrre quei sensori. Avranno altri problemi se non le usano nelle loro ML. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:19
Diciamo che oggi i sensori moderni permettono alle entry di avere una qualità che nel 2012 era appannaggio delle ammiraglie (grosso modo parlo). Mentre le entry del 2012… Bè dai stendiamo un velo pietoso in confronto ad oggi vogliamo confrontare la mia vecchia canon 600D (2011) con una R50 o R100 (2023)? |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:24
Beh, credo che come tutte le tecnologie, anche quella dei sensori abbia avuto inizio in cui dopo un primo salto si è dovuto aspettare di ripagarsi le spese, poi c'è stato il boom e con quello progresso velocissimo, ora siamo un pò in stallo, spese alte per miglioramenti minimi, o che la maggioranza del mercato non percepisce. Lo spazio di un FF quello è, o fai più pixel o li fai più grossi, comunque sia la quantità di luce che arrivaa all' unità di superficie quella è (a pari apertura ovviamente). Hanno ottimizzato le microlenti, lo spazio tra pixel, spostato l'elettronica dietro, migliorato gli stadi di amplificazione, ora i tempi di lettura del sensore. Hanno ridotto i consumi e migliorato tutto quanto ci sta attorno tipo AF. Vediamo se qualcuno si inventerà qualcos per fare un nuovo balzo e rilanciare un nuovo boom. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:34
Ho cominciato nel febbraio 1998 con una Olympus Camedia 1400 da 1,4mpixel seguita l'anno dopo da una Nikon Coolpix 950 da 2,1mpixel e così via ... I miglioramenti si sono susseguiti negli anni fino ad arrivare a sensori FF non tanti anni dopo e migliore resa in situazioni alti ISO. Ma da un po di anni giriamo sempre attorno a sensori che si assomigliano con niente di nuovo a parte alcune innovazioni di un certo livello tipo gli stacked e il GS. Se non si inventa qualcosa di veramente nuovo io penso che staremo ancora per parecchi anni sui 60mpixel e niente di più. Accontentiamoci. Il resto lo dice pure il titolo del thread. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:36
A me dell'aumento dei pixels importa relativamente, credo che oltre i 42Mpx le applicazioni siano davvero pochissime. Io peraltro preferisco i 24Mpx, producendo prevalentemente per riviste e pubblicazioni promozionali (cartacee e digitali), e amando poco il cropping, non vedo ragione per andare oltre. Dove ci sarebbe margine per migliorare è nello scatto a mano libera in condizioni di scarsa illuminazione. Qui si è molto migliorato negli anni intorno al 2015 al 2018 circa (per Sony nel passaggio da a7II a A7III e da A7R a a7RII, per molto intendo un po' più di uno stop a parità di impostazioni), poi le cose si sono un po' fermate. Ci potrebbe in effetti essere un limite fisico alla capacità dei sensori di raccogliere fotoni e convertirli in un segnale elettrico utilizzabile. Probabilmente le case adesso sperano di utilizzare l'AI per supplire al problema a forza di denoising estremo e magari pure di capacità di "inventare" quello che il sensore non riesce a vedere. |
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