| inviato il 30 Agosto 2024 ore 9:43
“ scusa Maori, se il DR 100 è l' esposizione base perchè inserire il parametro nel menù, logicamente parlando è una voce superflua, „ www.dpreview.com/forums/thread/3811975 Iliah Borg (decisamente più qualificato di me) risponde a tutti i dubbi sul tema. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 12:11
Amici, vediamo di non confondere il DR con i valori che Fuji applica ai vari step ISO. Non voglio riaccendere i vari flame del "Fuji bara sugli ISO". Atteniamoci all'argomento della discussione, il DR. Tra l'altro ho visto che qualcuno è intervenuto dopo la risposta al mio commento da parte di Damiano e Roberto ed ha sostenuto la mia tesi. Forse magari è qualcuno di voi In ogni caso, il dubbio sulla loro tesi mi sembra lecito. Vedremo sett prox. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 12:42
“ Atteniamoci all'argomento della discussione, il DR. „ Riporto la premessa che fa Roberto introducendo il video: "Come principio, voi non vi accorgete di nulla, chiaramente dovete impostare un iso… Come principio la macchina sottoespone e poi va a mappare le zone, da zona 5 a zona 0, per andare poi a recuperare. Questo cosa comporta all'atto pratico, netto, uno stop e mezzo di pancia sulle alte. Ma quello che è piacevole è il look…" Quindi, di particolari dubbi non ne hanno nemmeno loro e, vedendo i commenti (a parte l'ineleganza della risposta che ti hanno dato) anche loro sono ben consapevoli che, a livello di scatto si tratta solo di una sottoesposizione (di uno o due stop). Quello che cercano di dimostrare, e secondo me non ce la fanno, è che la conversione del raw (con relativa rimappatura delle zone) che fa la macchina è più piacevole di qualunque altra procedura. Cercano di far passare come scientifica una valutazione di "piacevolezza". E per tirare acqua al mulino rimangono vaghi sulle terne esposimetriche utilizzate. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 12:51
Ma infatti non vedo come possa NON essere un qualcosa che si fa anche, volendo, a mano successivamente in post con curve, slider, modifiche locali o quel che vi pare. Ci metti più tempo? Si, certo, è chiaro! Però non è che non si fa; non è "l'invenzione del secolo" o un qualcosa di non riproducibile (tanto meno il meglio ottenibile, che non è molto ben quantificabile come scritto qui sopra da Maori), è una procedura software unita all'azione degli stadi di amplificazione del sensore, il tutto in camera... Ed essendo molto buono come qualità è quindi comodissimo anche all'atto pratico, specie se uno vuole subito il jpeg (già detto da Paco) e non può/vuole ricalibrare da sé lo scatto in post. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 12:53
Ammesso che ci riesci… ma Comunque non con tutte le macchine perché c'è dell'altro oltre all'esposizione |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 20:17
“ Quello che dico io è che invece di usare DR400, ti metti alla sensibilità nominale (160iso) e scatti sottoesposto di due stop. Poi in PP tiri su le ombre e i toni medi sul RAW, per me il risultato dovrebbe essere identico. Quindi etichettare il DR come una killer application va bene solo se si scatta in jpg. Feci già delle prove nel lontano 2013 con la mia prima X-E1 e da allora la funzione DR non l'ho più usata. Ovvio che se scattassi SOLO in jpg su scene ad alto contrasto, allora la userei. „ Riassumendo la penso anch'io cosi, esattamente come Paco68. Tempo fa ho fatto delle prove con xpro2 e xt3: il DR 200 e DR 400 ha senso se si scatta con una buona ricetta in JPG in scene a medio e alto contrasto col rischio comunque che le ombre pur leggibili siano in certi casi poco piacevoli. A quel punto trovo migliore, se si fa PP dal RAF, scattare a iso minimi, 160, esporre correttamente in modo da non bruciare le luci e poi recuperare in post, con Silkypix ho risultati migliori che effettivamente mettermi a maneggiare il D400 con risultati non sempre "entusiasmanti". Dal mio punto di vista il DR200/DR400 non è indispensabile per chi sviluppa in raw anche se poi è una tecnologia che è stata propagandata assai. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 21:34
Utilizzo fUji da diversi anni, la DR400 solo d'estate con le mie ricette kodachrome e pubblico i miei jpg nei social adoro i colori perché mi ricordano Ghirri. Detto questo, che poco conta nel dibattito , aspetto che Paco faccia luce sul quesito DR400 uguale al RAW recuperato. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 22:06
Insomma dr400, se vuoi slavare i colori... |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 23:20
Io ho capito che la DR400 sottoespone di 2 stop e poi applica una curva di sviluppo specifica durante la conversione in JPG o nel software di sviluppo RAW. Quindi teoricamente si può arrivare ad un risultato molto simile sottoesponendo di 2 stop e poi facendo uno sviluppo del RAW per cercare di trovare i settaggi giusti per riprodurre quel che fa la funzione DR400. Certo che avere la funzione in camera è sicuramente un plus anche perché mi pare di capire (non ho Fujifilm) che il risultato è molto naturale. |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 6:10
@Paco68 anche a me il discorso sulla unicità del DR Fuji non ha mai convinto (ho lasciato anch'io qualche commento a riguardo nel canale youtube di promirrorless). Avevo già fatto alcune prove con x100f e xpro2 e, utilizzando darktable (che non applica le informazioni DR scritte nel file raw) confermo che il meccanismo è esattamente quello di una sottoesposizione diminuendo gli ISO effettivi (1 stop per DR200, 2 stop per DR400), per poi applicare in camera una schiarita delle ombre per il jpg. Punto. Poi è possibile che sulla xt5 l'algoritmo di schiarita delle ombre sia particolarmente sofisticato, ma non avendola non posso verificarlo. L'argomento di Damiano e Roberto sulla comodità del DR per chi scatta in jpg (o per chi in raw, usando C1), e per la visualizzazione del risultato in tempo reale nel EVF, è ragionevole, anche se per gli scatti importanti è forse meglio non lasciare le decisioni alla macchina. Infine, devo dire che per quanto apprezzi Fuji per la forma delle fotocamere, sia l'x-trans che le simulazioni pellicola mi sembrano più mosse da marketing che reali vantaggi. La morbidezza simil-analogica della mia Nikon Df, le sfumature cromatiche con il suo misero sensore Bayer da 16mp e senza simulazioni pellicola, in Fuji non le ritrovo. Tra parentesi, i colori e la resa che in Fuji mi piacevano di più erano quelli della x100 originale (12mp Bayer): le versioni successive del sensore mi hanno sempre dato l'impressione di una resa più “dura” e digitale. Comunque, io apprezzo il canale YouTube citato che propone spesso contenuti validi e interessanti. Non mi sembra però il caso di spingere particolarmente sull'argomento della misteriosa magia di Fuji, anche perché così facendo si rischia di non evidenziare alcuni punti critici che Fuji potrebbe migliorare qualora percepisse una richiesta pressante da parte del pubblico. |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 8:10
“ Tempo fa ho fatto delle prove con xpro2 e xt3: il DR 200 e DR 400 ha senso se si scatta con una buona ricetta in JPG in scene a medio e alto contrasto col rischio comunque che le ombre pur leggibili siano in certi casi poco piacevoli. A quel punto trovo migliore, se si fa PP dal RAF, scattare a iso minimi, 160, esporre correttamente in modo da non bruciare le luci e poi recuperare in post, con Silkypix ho risultati migliori che effettivamente mettermi a maneggiare il D400 con risultati non sempre "entusiasmanti „ anch'io l' provata più volte su x-t30, x-h1 e x-E4 e le ombre non mi sono mai piaciute, ad essere sincero anche la risposta rumore non mi piaceva. “ Infine, devo dire che per quanto apprezzi Fuji per la forma delle fotocamere, sia l'x-trans che le simulazioni pellicola mi sembrano più mosse da marketing che reali vantaggi. La morbidezza simil-analogica della mia Nikon Df, le sfumature cromatiche con il suo misero sensore Bayer da 16mp e senza simulazioni pellicola, in Fuji non le ritrovo. Tra parentesi, i colori e la resa che in Fuji mi piacevano di più erano quelli della x100 originale (12mp Bayer): le versioni successive del sensore mi hanno sempre dato l'impressione di una resa più “dura” e digitale. „ +1 |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 10:22
@Stefano i due amici di Promirrorless hanno notato in qualche caso una dominante magenta applicando DR400. L'avrebbe messo in risalto anche Kasson se oltre agli istogrammi avesse mostrato i raw demosaicizzati al minimo sindacale sotto RawDigger. Usando un profilo lineare può succedere qualcosa di questo genere:
La dominante magenta sparisce con un profilo non lineare. |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 10:43
in realtà qualcuno sul canale ha fatto notare che il rosso dell' estintore cambia. Io ho notato che tende al magenta/rosso anche la luce riflessa sul muro |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 14:21
“ @Stefano i due amici di Promirrorless hanno notato in qualche caso una dominante magenta applicando DR400. L'avrebbe messo in risalto anche Kasson se oltre agli istogrammi avesse mostrato i raw demosaicizzati al minimo sindacale sotto RawDigger. Usando un profilo lineare può succedere qualcosa di questo genere: „ Non mi pongo il problema visto che non abilito mai il dr 400 mai usato la gfx100 ii ha gammadinamica da vendere a livelli base. Poi ci sono talmente tanti profili che cadi sempre in piedi sta ai gusti di ognuno di noi cosa applicare sencondo quello che abiamo visto scattando io sono piu per un profilo neutro il piu fedel possibile . blog.kasson.com/gfx-100s/eyeballing-some-expressive-color-processing-p |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 246000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |