| inviato il 30 Agosto 2024 ore 10:11
Oliviero Toscani alla fine è simpatico o antipatico come lo sono stati altri personaggi che nulla hanno a che fare con la fotografia.
Se restiamo nell'ambito della fotografia Oliviero è e sarà antipatico a chi nell'autocritica non crede o nasconde la polvere sotto al tappeto.
La frase che dice al minuto 20,41 nell'intervista di Luca Telese
"Questo è il mestiere di un fotografo vero, ovvero io ho costruito un'immagine"
In quanti qui la condividono? Parlerà poi anche dell'estetica ed è da sentire anche quel concetto.
Poi ha ragione su un fatto la rovina dell'ITALIA è iniziata col DRIVE-IN, qui non c'è distinzione tra destra e sinistra in quanto entrambi hanno contribuito all'impoverimento della cultura come vero significato del termine stesso.
Per la comunicazione gli anni 80/90 sono stati l'apice per la creatività, dopo il marketing ha capitalizzato un pensiero basato sui mercati e sul freddo grafico dei numeri, non come studio, (vedi Unilever nel dopoguerra) ma solo per avere un alibi e una presunzione di aver ragione. Di fatto relegando il marketing a solo ufficio vendite.
Per questo in Benetton era odiato dai dirigenti e non da Luciano Benetton.
Gli anni migliori sono stati quelli di COLORS ultimo esempio di editoria creativa della carta stampata.
Dividere poi l'uomo dall'artista è solo un esercizio di "Politicamente Corretto" ormai superato e puerile sia a destra che a sinistra. In cerca di un equilibrio statico quando è la vita stessa a imporci un equilibrio dinamico.
Quello che resta poi saranno le sue opere, tutti scriveranno fiumi di parole, ma poi si dovranno fermare davanti a una sua fotografia ed ammirarla come tale "Una Immagine".
Buona Luce a Tutti...
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| inviato il 30 Agosto 2024 ore 10:59
@Henry62
scusa se mi permetto, ma la tua visione della comunicazione dell'arte e del marketing è degno di Wikipedia.
Io non ho mischiato marketing e artista, il marketing al massimo lo lego alla comunicazione e non di certo alla creatività.
“ No, il tentativo di far passare le proprie idee come le uniche valide e tutto quello che non condividi etichettarlo come "politicamente corretto" o puerile è un espediente per denigrare chi la pensa diversamente. „
Toscani non ha mai fatto passare per Politicamente corretto le sue idee è sempre stato un provocatore.
Inoltre Toscani come tanti altri fotografi considerati artisti, un esempio è Helmut Newton non si sono mai considerati artisti, ma fotografi. Quello che scrivi in questo tuo post sono tue convinzioni e le differenze che elenchi così come le esponi non sono per nulla inerenti alla figura di Oliviero Toscani, che ha sempre vissuto la sua vita come uomo e come fotografo, che poi abbia avuto lungimiranza in altro è dato dal suo genio che non può essere racchiuso in una definizione da vocabolario.
Comunque finisco qui per non farla diventare una guerra di religione come spesso accade in questo forum.
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| inviato il 30 Agosto 2024 ore 10:59
Henry, Toscani ha prodotto foto non strategie. Foto. E negare il contenuto artistico di molte sue foto, anche se inserite in un discorso di marketing, non lo condivido per nulla. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:04
Anche per me va separato il fotografo dalla persona, evitando di trasferire i successi alle qualità personali.
In fondo, ci sono stati (e ci sono) premi Nobel che umanamente si sono comportati come teste di cocco.
Il fotografo a me piace molto, soprattutto se si guarda l'intero percorso professionale.
Sempre lucido ed efficace nella sua forza comunicativa.
Sì è definito un comunicatore, più che un artista, e la fotografia è stata solo la forma preferita per far arrivare i messaggi a destinazione.
Sul lato umano, avendolo spesso sentito e letto - anche di recente ( Toscani ), vedo una piatta appartenenza ai vecchi della sua generazione .
Sono i "Vecchi Senza Saggezza", quelli che pensano di non morire mai "forever young" o, come li chiama lui, i situazionisti.
All'opposto delle generazioni attuali che vivono senza pensare al futuro, i VSS vivono pensando che il futuro sia infinito.
Quando poi gli arriva il tram in faccia, sono sorpresi.
Non spaventati, perché solo il dolore li spaventa, ma stupiti.
Sembrano presi alla sprovvista, disarmati, impreparati.
Mai una riflessione critica sulle scelte fatte, sulle lezioni imparate o sulle priorità viste da una prospettiva nuova e finalmente reale, ossia che ad un certo punto bisogna togliersi di mezzo e la vita finisce.
Sono quelle generazioni che non possono mai ammettere di aver sbagliato qualcosa.
Un fotografo, per quanto prevalentemente comunicatore, è comunque un osservatore del mondo, e dovrebbe vedere anche le cose che la gente normalmente non vede, rendendole visibili a tutti, come ha fatto spesso con le sue foto più crude.
Comunque è in cura e, anche se alcuni post sembrano già necrologi, gli auguro di cavarsela. Mi piacerebbe che, dopo questa esperienza e avendo una mente razionale e libera, lasciasse qualche riflessione in più sulla vita, non solo sulla fotografia. Non è obbligato né a farlo, né tantomeno a farlo pubblicamente (io non lo farei!), ma andarsene come fosse uno dei tanti VSS che circolano nei social, lo troverei uno spreco di intelligenza. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:26
Toscani ha scritto che se dipendesse da lui sopprimerebbe la TV, il male assoluto a suo parere.
Curiosamente quel mattacchione di Ken Rockwell (un dropout di ingegneria) ha lo stesso disprezzo per la TV (ci ha lavorato). Sostiene che se uno non è bravo come scrittore o come regista, allora finisce in TV e lì spesso ha fortuna.
Però il Ken ha un fratello prof di Università a New York, la madre che pilota aerei e la moglie che lo mantiene col suo drugstore. Qualche complesso di inferiorità deve nutrirlo... |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:28
A proposito di saggezza
come dice un vecchio proverbio:
"Anche Bertoldo ridendo si confessava"
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| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:29
“ Comunque è in cura e, anche se alcuni post sembrano già necrologi , gli auguro di cavarsela. Mi piacerebbe che, dopo questa esperienza e avendo una mente razionale e libera, lasciasse qualche riflessione in più, anche solo sulla fotografia, e non solo le sue foto. Non è obbligato né a farlo, né tantomeno a farlo pubblicamente (io non lo farei!), ma andarsene come fosse uno dei tanti VSS che circolano nei social, lo troverei uno spreco di intelligenza. „
Forse non conosci la malattia che ha.
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| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:30
“ Forse non conosci la malattia che ha. „
Non importa. E' un fatto di educazione, visto che è vivo. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:32
“ Curiosamente quel mattacchione di Ken Rockwell (un dropout di ingegneria) ha lo stesso disprezzo per la TV (ci ha lavorato). Sostiene che se uno non è bravo come scrittore o come regista, allora finisce in TV e lì spesso ha fortuna.
Però il Ken ha un fratello prof di Università a New York, la madre che pilota aerei e la moglie che lo mantiene col suo drugstore. Qualche complesso di inferiorità deve nutrirlo ... „
E chi può dirlo magari è un felice mantenuto... |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:37
“ Non importa. E' un fatto di educazione, visto che è vivo. „
@Motofoto
Dopo il post sopra dove lo hai descritto come uomo,
ora parli di educazione...
Mi fermo qui, tanto non ha senso continuare in questo caso...
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| inviato il 30 Agosto 2024 ore 11:59
Naturalmente augurando tutta la salute possibile a Toscani che non mi è simpatico, ma questo non nega il mio rispetto come essere umano, non posso non fare un parallelismo che la mia mente ha generato spontaneamente anche per “drammaticità “. Tiziano Terzani, scrittore, giornalista e un pochino fotografo morto sufficientemente giovane che ha documentato il suo percorso fino alla morte.Il modo di intendere che si è liberato di tutto del primo, è lontano anni luce dalla “liberazione “ del secondo, come lo è il livello culturale, osannato dal primo, posseduto e mai ostentato dal secondo. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 13:01
Toscani è tutto ciò che Vannacci (salvini, e tutti quelli che pretendono di "abolire" il politicamente corretto) non potranno mai essere.
Perchè esprimere cio che esprime Toscani, da persona LIBERA quale è, è consentito e legittimo. Chi non è d'accordo può attaccarsi sonoramente al pippero.
Esprimere cio che esprime Vannacci, non è permesso, come giusto che sia, quindi i due "comunicatori" messi a confronto fanno due mestieri diversi;
uno si esprime senza alcun filtro, senza alcun condimento e remissione.
l'altro cela dietro a parole "utilizzabili" e simboli "innocui" un pensiero di una pericolosità che si credeva abolita.
Queste differenze lo elevano, qualsiasi sia la posizione personale in merito.
Chi non capisce questo, si sente tremendamente offeso dall'arroganza di Toscani, ed è giusto cosi. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 13:32
Scusi Alberto, con tutto rispetto, non voglio entrare nel discorso dei paragoni con altri personaggi, perché non penso sia questo il thread idoneo, però onestamente se una persona legge, prendo qualche famosa esternazione marchesedelgrillesca del signor Toscani, "Referendum, sono andati a votare i mona" (2017, referendum lombardo sull'autonomia differenziata) oppure "Ma a chi interessa che caschi un ponte? Smettiamola" (2020, sul crollo del Ponte Morandi) o ancora "I veneti? Un popolo di alcolizzati atavici, i nonni, i padri, le madri… Poveretti: non è colpa loro, se uno nasce in quel posto, è un destino. Basta sentire l'accento veneto: è da ubriachi, da alcolizzati, da ombretta, da vino." deve realmente sentirsi in torto nel provare offesa? A me onestamente non sembrano semplici sviolinate di libertà (per quanto ci mancherebbe il signor Toscani avesse tutto il diritto sancito dalla Costituzione di dirle) quanto piuttosto legittime prese di posizione che pur tuttavia arrivano a ridicolizzare nonché palesemente a trattare come persone con minore dignità (in tutta onestà alla stregua, uso una parola forte ma che mi pare non si disallinei troppo dal sunto del pensiero toscaniano, di untermenschen) chi colpito da tali frasi.
Ripeto, per quel che mi riguarda, Toscani eccellente esempio di professionista efficace nel suo lavoro, ma uomo assai piccolo. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 14:05
Le conosco tutte le sue sparate, pur non Condividendone probabilmente il 90% lo ritengo un esempio di libertà, di capacità comunicativa e di espressione di pensiero libero.
E il modo in cui dice le cose, ricalca il modo in cui le ha fotografate.
La differenza la fa l'orecchio che ascolta e l'occhio che guarda.
Vogliamo dibattere sulla cosa? Non credo, ma io ne sarei ben disposto a dibattere sulle questioni, se volessero davvero essere aperte delle discussioni. |
| inviato il 30 Agosto 2024 ore 16:35
Quello che alla fine si può notare in questo 3D è la leggerezza di come si giudica un uomo come persona, ma chi poi giudica da che pulpito sta giudicando un essere umano?
Sarebbe meglio guardare nel proprio zaino prima di parlare dello zaino altrui e anche in quel caso sarebbero solo parole che stanno più a far capire che persona è chi sta giudicando e non il giudicato.
Ogni uno è quello che mangia ed è molto semplice da capire come concetto. |
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