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L'utente Giuliano1955 e' un fautore delle grandi lunghezze per ritratto, utilizza con passione o un 200 f2 o un 100 macro. Paradossalmente preferiva un 500mm al 50mm.
Per il mio gusto la focale ideale in ritrattistica stretta e' compresa tra 135mm e 200mm.
Ma se io fossi stato un 10/20 metri più lontano sono assolutamente convinto che, usando 250mm o 300mm, non si sarebbe affatto persa del tutto la spinta tridimensionale di questo scatto.
Più il soggetto è lontano e meno sente "la macchina puntata addosso"... si dice che abbia un comportamento più rilassato... Io comunque mi fermo al 135 (ma non so quanto possa essere utile questa informazione)
Uso volentieri il 70-200 f/2.8 per il ritratto e non ho mai sentito necessità di andare oltre. Poi sarà una questione di gusti. Ho fatto dei ritratti a mia figlia con il 400 mm perché avevo solo quello a disposizione, dato che eravamo in giro a cervi. Lei si è anche un po' risentita, affermando di non essere una cerva
Dipende molto dal tipo di ritratto e dalla conoscenza del soggetto ritratto, io spesso uso il 200f/2.8 perché non mi piacciono i ritratti posati mi piace fotografare e cogliere il momento adatto che mi offre un'emozione o un gesto, ho fatto ritratti anche con 400mm, se sono vincolato dallo spazio uso sia 24/70f/2.8 che 85 mm, ma come ottica da ritratto Amo il 135mm e il 200mm
Fashion e cataloghi on location si usa (e uso spesso) la focale 300mm per creare una suggestiva compressione dei piani. Anche se il trend sta cambiando verso le focali corte ultimamente...
Ha senso con un modella professionista che sa già quello che deve fare.
Per il resto se devi impartire direzioni e sei solo tu e il soggetto a meno di gridare o usare i radio trasmettirori meglio "fermarsi" su un 135mm.
Fashion e cataloghi on location si usa (e uso spesso) la focale 300mm per creare una suggestiva compressione dei piani. Anche se il trend sta cambiando verso le focali corte ultimamente...
Ha senso con un modella professionista che sa già quello che deve fare.
Per il resto se devi impartire direzioni e sei solo tu e il soggetto a meno di gridare o usare i radio trasmettirori meglio "fermarsi" su un 135mm.
Per il puro piacere di scattare o esplorare puoi usare di tutto
@Paul Key per la scelta di una focale oltre i 200mm penso vada valutato anche il soggetto dato che si annulla completamente la prospettiva e le sue peculiarità fisiche possono giovarne o meno.
inoltre la qualità della lente conta abbstanza per la definizione dello sfocato, anche se ora gli strumenti AI seppur snaturando la foto possono migliorare notevolmente lo stacco ma dipende dal soggetto e dalla minutezza dei dettagli a fuoco.
“ Fashion e cataloghi on location si usa (e uso spesso) la focale 300mm per creare una suggestiva compressione dei piani. Anche se il trend sta cambiando verso le focali corte ultimamente.. „
posso chiedere in che campo specifico del fashion si usa un 300mm? la distanza operativa con un 300mm in studio richiede almeno 15 metri dal limbo e questo forse mi sembra un limite tecnico più che stilistico. io nella mia esperienza non ho mai superato i 200mm e solo per scolpire mezzibusti, per il resto il range 50-135 copre tutto e l'85mm è il riferimento.
riguardo alla scelta di focali corte confermo ma dipende dal target commerciale e dalla età dei fruitori. servizi fashion fatti dal 35mm al 24 ne vedo più spesso ma riguardano target giovani, con servizi pensati spesso solo per i social.
Ho fatto alcuni ritratti che mi sono piaciuti col 135mm su aps-c, che grossomodo sono 200mm equivalenti. Soggetti rilassati: pur vedendo (non sempre ma molto spesso) che stavo scattando non si sentivano "l'obiettivo addosso". Resa lusinghiera per i nasuti, meno per gli orecchiuti... A 300mm sono sostanzialmente ritratti rubati, con i pro e i contro del caso. Oltre i 300mm rientrano nelle foto documentaristiche di fauna
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