| inviato il 22 Agosto 2024 ore 14:18
Avevano un sensore difettoso che è stato cambiato in assistenza. Ora non lo cambiano più. Eviterei solo per inseguire il mito del ccd |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 18:02
Ho avuto la M8, l'ho tenuta per qualche tempo solo per le ottiche. Era già vecchia appena uscita: l'otturatore faceva un rumore a dir poco imbarazzante, solo 10 mpx e rumore digitale già a 640 iso. Ha ragione Massimo Passalalacqua, sostituire la SL con una Q o una M solo per fare street non ha senso, conviene affiancare un'altra macchina tipo Fuji x100 o XE 1, 2s o 3. Ricordiamoci inoltre che la Q o la M hanno dei limiti rispetto alla SL, lo dico anche se uso prevalentemente M però in certe occasioni, cioè quando servono ottiche più lunghe e l'autofocus, io mi affido a Fuji ma potrebbe essere anche Nikon, Canon o altro. |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 20:16
Perdonatemi. La street Vera, rubata e nella scena la fai SOLO con la gr oggi senza avere problemi. Chi conosce Ricoh sa di cosa parlo, snap focus e spari senza mirare con gli occhi. Foto stealth senza problemi anche in condizioni che al solo vedere una Q NON SCATTI perché temi per te , per lincolumita tua, della fotocamera o inquini la scena, con Ricoh vai, scatti e te ne vai senza che qualcuno se ne sia accorto se serve e il vantaggio è enorme. |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 21:05
Parole sante |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 22:02
“ Già che ci siete, mi ha incuriosito tanto M8, cosa ne pensate? Sola mia curiosità. „ L'ho avuta e usata circa 14 anni fa. Cinque buoni motivi per evitare la Leica M8 (oggi) con saggezza: 1) ha un fattore di crop di 1.3 su un sensore CCD Kodak che ha lo stessa struttura (a parte lo spessore del filtro IR) che poi ha equipaggiato la M9 ed evidenziato problemi di corrosione, che son stati risolti per la M9 ma mai risolti per la M8 2) per fare foto a colori devi montare un fitro IR sugli obiettivi perché il filtro a infrarossi sul sensore è troppo sottile. Se non lo fai, i neri ti vengono fuori di un bellissimo color melanzana (l'unico lato positivo di questo aspetto è che al contrario, proprio a causa della sottigliezza del filtro IR, produce un gran bel bianconero, migliore di molte altre M successive - escluse le Monochrom) 3) il rumore dello scatto dell'otturatore è una fucilata inascoltabile, indegna di una Leica M 4) utilizza batterie ridicole dalla durata ridicola. Quelle originali non si trovano più e se le trovi hanno 10 anni. In giro solo cinesate indecenti che tra l'altro muoiono dopo pochi cicli e ti obbligano ad averne una decina in borsa (questo punto vale anche per la M9) 5) forse valeva la pena pensarci quando veniva venduta a 700 Euro, non sicuramente oggi che è tornata a non meno di 1200 5bis) è totalmente fuori supporto tecnico da parte di chiunque (non solo di Leica). Non ci sono ricambi e, qualsiasi cosa si rompa, il proprietario la userà come fermacarte. Chi te la vende con garanzia non riuscirà mai ad applicarla per molte delle sue parti fondamentali e, se sostiene il contrario, ti sta prendendo in giro. Esperienza personale: tredici anni fa (tredici!) alla mia M8 si è bruciato il display posteriore. Si accendeva la fotocamera, ma non il display. La fotocamera aveva 5 anni di vita (cinque). L'ho inviata in Leica in Germania e mi è stato risposto che i ricambi per il display posteriore non erano più disponibili e la fotocamera non riparabile. Mi offrivano gentilmente una M9 nuova se aggiungevo 2000 Euro, altrimenti me la restituivano così com'era. Ovviamente ho acquistato la M9. Ma oggi non succederebbe più che ti facciano un'offerta del genere. Ne hanno fatte talmente poche di M8 e gli costava così tanto manutenerle che hanno deciso di farle fuori il prima possibile. Io oggi una M8 non la comprerei mai. |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 22:05
“ La street Vera, rubata e nella scena la fai SOLO con la gr oggi „ [OT] Mi permetto di dissentire. La street vera non è mai rubata. [fine OT] |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 22:12
“ [OT] Mi permetto di dissentire. La street vera non è mai rubata. [fine OT] „ non dissento, aggiorno alle condizioni attuali del mondo da quelle "ideali" dei grandi maestri della street. Oggi se miri chiunque con una fotocamera finisci con un machete dove non batte il sole e parlo di Europa che va da Edinburgo a Malaga passando per Munchen/Marsiglia, magari in Italia te la cavi meglio con due che ti prendono a calci e la polizia guarda impotente. (24 accoltellamenti nelle ultime 36 ore in Uk, 10 in Spagna). Ai tempi dei grandi, la street era favolosa e creativa e le persone non erano pronte a sacrificare la propria liberta' per prenderti a calci e sfogare la loro frustrazione, oggi e' diverso; privacy, fattore rischio opportunita' a sfavore ENORME, tutti sensibilissimi alle immagini dopo 15 anni di fotocamere sui cellulari. Personalmente alcuni scatti senza Gr non sarebbero MAI usciti, perche' situazioni improvvise, scene rubate nel senso della scena e non della foto poi mostrata, scatto in raffica mentre mi godevo la scena da molto vicino. Qualsiasi altro corpo andava usato a mano staccata dal corpo e col cavolo che lo fai serenamente con una M...Sl...Q. |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 22:21
La M8 è datata, molte parti di ricambio non sono più disponibili, ben più grande e soprattutto rumorosa della M10 … il sensore è un APSH, il filtro IR davanti il sensore è molto sottile motivo per il quale il bianco e nero è fantastico (molti la considerano una monocrom ante litteram), ma a colori facilmente i neri diventano color melanzana … in sintesi è una macchina con un suo fascino, ma io personalmente non la comprerei perché rischia di diventare solo un costoso fermacarte ed inoltre non ho mai amato i Crop, ma preferisco usare le ottiche per la loro lunghezza focale nativa |
| inviato il 22 Agosto 2024 ore 22:25
Concordo con Pierfranco la Street non è mai rubata |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 6:54
Mi permetto di dissentire, perché che cos'è la vera street? È un genere molto difficile da inquadrare e catalogare, come anche il concetto di rubato. Quello che penso volesse fare intendere Ulysseita è che una GR (o una qualsiasi compatta tascabile/cellulare ma rimaniamo sulla GR altrimenti si apre un altro mondo) puoi permetterti cose che con altro proprio non riesci. Vi do la mia sensazione dopo anni di street con M e con GR, la prima è fantastica ma in percentuale le foto street mi riescono mediamente più "statiche/impostate", la GR invece ti permette inquadrature moooolto più spinte/intime (e in luoghi dove una M proprio non la porteresti, tipo che ne so, in spiaggia). |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 8:43
Concordo con il concetto che la street non è mai rubata. Piuttosto bisognerebbe cambiare approccio ed atteggiamento quando si fa street: bisogna fare accettare la nostra presenza, senza imporla forzatamente ovviamente, qualora questo non avvenisse, allora meglio non restare e spostarsi altrove. Da tenere ben presente altresì che fotografare in strada non è un reato, non fa male a nessuno, è un'importante strumento di testimonianza del come siamo e come eravamo, quindi, quando facciamo street, non stiamo delinquendo e non c'è alcun motivo di vergognarsi o cercare sotterfugi per scattare ad insaputa degli altri. Basta vedere all'azione i maestri del genere: usano di tutto, dai mega zoom ai flash, non di certo le spy camera. Alla base comunque solo buon senso e sapersi comportare in pubblico |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 12:49
“ quindi, quando facciamo street, non stiamo delinquendo e non c'è alcun motivo di vergognarsi o cercare sotterfugi per scattare ad insaputa degli altri. Basta vedere all'azione i maestri del genere: usano di tutto, dai mega zoom ai flash, non di certo le spy camera. „ Sarei curioso di vedere oggi un maestro del genere , da SOLO, che fa la street di cui parli te nella periferia di Peckham, nei sobborghi di Leeds, in una Banlieue di Parigi o in qualsiasi altro quartiere selvaggio in Europa. |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 13:27
Certamente la ricoh gr non ti garantirebbe l'incolumità. Come detto prima basta solo usare buon senso. Esagerazione per esagerazione, in un teatro di guerra è molto più consigliabile andare con attrezzatura più appariscente ed al contempo più flessibile e controllabile, come i professionisti del caso fanno. Nel precedente intervento volevo porre l'accento sull'approccio che il più delle volte e ai più risulta impacciato e/o ,di conseguenza, furtivo: quando facciamo street non stiamo delinquendo o facendo qualcosa di illegale o deprorevole, basta solo avere buon senso, educazione, farsi accettare dal contesto e muoversi in conseguenza. Se proprio ci assale la voglia di documentare zone off limits come da te riportate, allora col buon senso, si può anche provare, pianificando il tutto, agganciando per tempo una "guida", leggasi persona del luogo, che possa garantire la nostra incolumità e ottenga e mantenga per noi il "permesso" di addentrarsi e fotografare laddove neanche la polizia si azzarda ad entrare. Ma questo scenario, secondo me, si allontana comunque dall'eventuale di una ordinaria uscita per fare street. |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 13:43
Non so Tollo, ultimamente viaggio come facevo anni fa, e anni fa camminavo alle 4 di notte da solo a Londra con zaino e attrezzatura full dentro in giro per ponti e quartieri vari senza farmi troppi problemi e MAI un problema. Oggi esco in qualsiasi citta' europea (come detto, da Basilea a Londra passando per Spagna o Germania) e NON sento la serenita' di camminare con la fotocamera in mano che sentivo fino a 8 anni fa. Aggiungo che a questo devi mettere che la gente appena punti la fotocamera si gira stile CHE VUOI STAI ATTENTO.. e parlo dei soggetti meno interessanti (usando la M10 con 28mm.. NON il tele che qua nel forum alcuni usano per fare la loro street da 200mm..) , se scatti a situazioni comunque hai inquinato e se non scatti a quelle situazioni al 60% hai qualcuno che ti viene a rompere le balle ( al netto della NON sicurezza di cui sopra, sia chiaro). Lo dico sulla pratica, so cosa intende Pierfranco perfettamente ma questa sua visione per la mia esperienza e' obsoleta vista la situazione attuale di isteria collettiva. A questo aggiungi che nelle suddette realta' si e' aggiunta la variabile machete o coltellazzi degli ultimi 2 anni dove se qualcuno ti insegue a random perche' gli gira, (e ti assicuro che succede, conosco chi e' vivo per miracolo) al di fuori della realta' della periferia, parlo di pieno centro, la fotocamera e la street diventa l'ultimo dei problemi e anzi eviti di puntarla a chiunque sapendo che esiste anche questa possibilita'. E cmq, se la GR e' la NINJA camera per antonomasia, supervenduta e amata da chi fa street in tutto il mondo negli ultimi 20 anni un motivo ci sara'... la street con Leica ormai sembra stare solo nelle foto (antiche ormai di uno o due lustri ) di Ovengaard e negli influencer Leica... non siamo piu' negli anni 70, siamo nel 2024, ricordo a tutti che sono 54 anni dopo! |
| inviato il 23 Agosto 2024 ore 13:52
@Tollo71, dal punto di vista giuridico, è vero che fotografare per strada non è un reato, tuttavia, diverso è il discorso per quanto riguarda il momento della pubblicazione di foto scattate per strada in cui appaiano soggetti riconoscibili in assenza di liberatoria d'immagine. Di conseguenza, quanto asseriscono Pierfranco e Ivan, non solo è condivisibile sotto il profilo concettuale ed etico, ma corretto anche sotto il profilo giuridico. Magari non accadrà così spesso, ma ti assicuro che ci sono stati dei casi in cui chi ha pubblicato un'immagine con soggetti riconoscibili e senza liberatoria, non solo ha dovuto rimuoverla, ma si è trovato anche a dover corrispondere un risarcimento del danno. Sarà anche un caso estremo, ma meglio esser prudenti e, aggiungo, rispettosi dell'altrui privacy. |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |