| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 9:47
“ Cosa che tra le altre cose aveva sottolineato anche l utente signessuno (su R3 si intende) , se non sbaglio. „ Si, ricordo anche io che ne aveva fatto menzione. Se non sbaglio ne parlava a proposito del settore motorsport |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 9:51
Esattamente. Lo stesso utente ha menzionato di aver preso la R1... pertanto sarebbe ottimo se intervenisse. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 14:42
@Ztt. ... motorsport come MOTOGP e F. 1, e del settore Coppa del Mondo Sci Alpino! GL |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 15:15
“ Lo stesso utente ha menzionato di aver preso la R1... pertanto sarebbe ottimo se intervenisse. „ Forse ora è ad Abu Dhabi per l'ultimo round della F1. Sarebbe interessante qualche immagine direttamente dal campo dove si notano le difficoltà della R3 e come la R1 riesce, eventualmente, a colmarle |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 17:13
Per chi non avesse ancora capito che Canon punta ad una elevata qualità immagine, glielo rispiego volentieri per l'ennesima volta, poi se non piace il risultato del loro sviluppo del prodotto, per fortuna ci sono altri brand di fotografia Nikon, Sony e Fuji in primis. Le caratteristiche e dati di targa non sono mai stati il fulcro esclusivo dei prodotti professionali di Canon che ha in catalogo dal 2016 la Cinema EOS C700GS con sensore global shutter, ma è evidente non ritiene sia ancora una tecnologia matura per la sua macchina fotografica più performante, quando lo sarà lo introdurrà, non è molto diverso dal discorso delle auto elettriche e di Tesla che ha innovato più di tutti, idem fa Sony, ma poi ognuno sceglie di cosa ha bisogno, se deve giocarci o portare a casa il lavoro e valuta i risultati delle proprie scelte. Sinceramente lo scatto in ES non rientra nelle mie scelte lavorative, quindi nessun problema di banding, di flickering, di rolling shutter, 12 fps dell'otturatore meccanico sono fin troppi in tutti i generi che faccio per lavoro, ricordo che un film va a 24 fotogrammi al secondo, quindi i vari 20, 30, 40, 120 fps e così via che si eseguono in ES, se non i casi molto, molto particolari sono un modo per fare marketing che non sposta gli equilibri, intendo dire che se ci fosse la Sony da 1000fps, seppur tecnologicamente affascinante, resterebbe per me una inutile caratteristica. La R6 come da tradizione erediterà un sensore alto di gamma, come fatto dalla serie EOS 6D ora R6, quindi credo sia auspicabile attendersi un sensore stacked sulla futura R6III che di certo la porterà molto più in alto rispetto alle caratteristiche già eccellenti dell'attuale modello. Per quanto riguarda il sensore con tecnologia GS non è impossibile pensare che possa essere sviluppato sulla futura EOS R7 II, apsc con tutti i limiti del caso, ma che offrirà un interessante opzione proprio per chi necessità di catturare tante, tante foto di soggetti, tanto, tanto lontani. Canon sta procedendo sulla sua strada, qualcuno sarà contento delle proposte, altri meno, altri per nulla, credo non ci sia niente di nuovo in tutto questo. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 18:01
rispondo cumulativamente alla solita spocchiosità polemica da forum nata senza motivo: ho dato una notizia sul fatto che Canon ha il sensore global pronto e quindi non è pensabile che lo metta in commercio tra vent'anni perché ci ha investito E perché gli altri lo offrono. PUNTO! Ragionamento troppo logico per i forum di problematici che devono mettersi in mostra polemizzando con qualsiasi affermazione. Su quale fotocamera lo metterà non ho idea: può iniziare sulla 5, sulla eventuale 3 o sulla 1 - di solito ritarda a mettere innovazioni dubbie sulla serie 1. Subito obiezioni provocatorie inutili. Ho dimostrato SU RICHIESTA che esattamente nei generi che dicevo io il problema della deformazione esiste e sulle fotocamere di cui IO ho parlato e se uno ha un minimo di CERVELLO e non è un colossale ignorante capisce da solo che se una R3 mostra una deformazione tale di quella mazza da baseball, anche dimezzando il readout, IN QUELLA SITUAZIONE, si vedrà ugualmente la deformazione. Ci sarà un "displacement", uno spostamento per ogni riga di pixel dimezzato - stando alle ipotesi - ma ci sarà ugualmente e siccome queste aziende non ragionano sulle percezioni da maestri di vita dei forum ma puntano a dare tecnologie che devono funzionare nel modo più corretto, senza pensare alle idiozie pseudo artistiche dei guru, prevedendo che le macchine possano essere usate per gli usi più disparati, anche scientifici, sicuramente sostituiranno gli attuali sensori, come stanno sostituendo i cmos puri saltando la tecnologia fsi e passando direttamente agli stacked. Nessuna compagnia come Canon vuole rischiare che chi fa foto sportive per riviste la scarti perché si ritrova la foto migliore pubblicabile con una mazza anche solo un po' deformata. Ovviamente non bisogna credere a quelle foto perché amiocuggino non succede, perché anche con i cellulari vengono bellefoto, perché quando scatto mia figlia che dorme non succede, e perché il titolo è troppo sensazionalista - come se avessi detto che tutte le foto con gli stacked sono deformi - e perché mettono in discussione le ennesime tronfie affermazioni di chi ha ingoiato l'ennesimo slogan ... ma non è in grado di fare i conti per dimostare che quello slogan ha senso. Tutto questo è patologico. Patologico. Questi non sono scambi di idee diverse ma continue rotture di palle di personalità malate che si attaccano alle gonadi ogni volta che qualcuno fa una semplice affermazione che turba le convinzioni vitali per la personalità di qualcuno. E' allucinante il livello di frustrazione che si percepisce in certe discussioni. Non mi interessa stare ore a dover replicare a chi non porta né dimostrazioni scientifiche né empiriche. Buona vita. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 18:09
“ Hai tanti amici fotografi, fattelo spiegare da loro. Avevo deciso di non risponderti più, ma me l'hai servita su un piatto d'argento: ho cominciato proprio così, facendo still-life e indossati per quella che forse la più famosa azienda di moda al mondo. Ho capito che era ora di cambiar settore quando il direttore commerciale ha cominciato a parlare di rendering e di come fossero il futuro. Era il 2016, nove anni fa. Non è una novità di adesso, né è colpa della tecnologia. Dei miei colleghi qualcuno è finito proprio a fotografare auto d'epoca, ed è uno dei settori in cui c'è maggior continuità e budget. Qualcuno fa matrimoni, servizi per le famiglie e newborn, servizi per le aziende che finiscono sui siti e sui social o nell'archivio interno, festival, spettacoli in teatro, collaborazioni con gallerie d'arte, agenzie di comunicazione e studi di registrazione. Chiunque abbia un'attività ha bisogno di un fotografo, oggi più che mai. E' un mercato altamente concorrenziale ed evolve molto più rapidamente rispetto a un tempo, ma le bolle di cui hai parlato tu esistono. Chi non si sa adattare bisogna che trovi il modo. Fosse per me eliminerei l'età massima per i contratti di apprendistato, se uno a 50 anni si stanca di fare il lavoro che ha sempre fatto e vuole iniziarne uno nuovo deve averne la possibilità. Io quando mi stancherò o non ne varrà più la pena aprirò la mia bella taverna, o un'home restaurant, o compro 30 pecore e mi trasferisco in Appennino. E' vitale avere sempre un piano B. „ Io non ho capito che problemi abbia anche tu per il semplice fatto che ho cercato di dare una possibile analisi di quello che sta accadendo e tra l'altro non sono io che ho detto che con la IA spariranno i fotografi ma il fatto che cambia sempre di più il tipo di mestiere perché viene sostituito. Non ti ho offeso, non ho criticato quello che fai, non ho messo in dubbio che tu sappia fare il tuo mestiere, non ho detto che fai ragionamenti sbagliati. La tua reazione è psicologicamente ASSURDA e ingiustificata. E mi stai dicendo che appunto che hai dovuto cambiare perché quel settore ha avuto meno richiesta ed è stato sostituito... quindi non hai confutato nulla di quello che ho detto. Non c'entra avere un piano B nella vita e quanto sei bravo tu, c'entra il fatto che dove prima c'era un fotografo oggi che un modellatore 3d. E dubito che la quantità di commesse perse per ogni oggetto che oggi viene rappresentato da un rendering possa essere rimpiazzato da le richieste per le auto d'epoca. Semplice analisi commerciale che non ho capito per quale ragione debba farti saltare in cattedra e con tanta acredine. O l'acredine è perché devo prendere come pontificazioni tutte le tue affermazioni? Eh mi spiace non è così. Vivi bene anche tu... bene... |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 20:34
Siamo allo sbando più completo !!! E lo dico per qualsiasi brand esso sia, In questo caso la R6mk2 di canon uscita solo 2 anni fa e si sente già parlare della sua erede. Stanno un po esagerando tutti ??? Pare che ormai la tendenza sia ogni 2 anni e mezzo 3 presentare un upgrade. Lo trovo veramente assurdo. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 21:40
Io credo non ci sia più bisogno di risponderti Black Imp. Ti si chiede esempi di R1 e parli di R5ii ed R3 che hanno un readout doppio. Invitando gli altri a spiegarti le cose matematicamente. E fai pure l'offeso. Che ti devo dire. |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 22:50
... per me, Adelmo, la sostituzione sarà ogni due anni, AL MASSIMO (eccetto la serie 1)! Magari mi sbaglio ... GL |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 23:03
“ Siamo allo sbando più completo !!! E lo dico per qualsiasi brand esso sia, In questo caso la R6mk2 di canon uscita solo 2 anni fa e si sente già parlare della sua erede. Stanno un po esagerando tutti ??? Pare che ormai la tendenza sia ogni 2 anni e mezzo 3 presentare un upgrade. Lo trovo veramente assurdo „ ma dipende dalla fascia. la terza fascia ogni 2-3 anni, la seconda fascia ogni 4, la prima ogni 20 io sono contento se continuano a rinnovare... purché non continuino a cambiare gli standard degli obiettivi e fare sparire quelli "vecchi". L'elettronica è come un servizio di metropolitane. Non è che se ci sono 15 corse in un'ora devo salire su ogni treno. Salgo quando mi serve non è che se arriva il convoglio dietro dopo 3-4 minuti devo scendere per forza per prendere quello. Si è un paragone non azzeccatissimo lo ammetto |
| inviato il 04 Dicembre 2024 ore 23:47
Lato cliente, qualche lato negativo lo si ha, se la casa sostituisce frequentemente i modelli di un certo segmento, soprattutto se si tratta di macchine abbastanza costose. 1) svalutazione del modello che viene sostituito, cosa non gradita a chi lo ha acquistato. 2) riduzione del ciclo di vita commerciale del prodotto, dato che il delta temporale tra la fine della commercializzazione e l'end of life del prodotto è fissato: nel caso di Canon sono 5-7 anni (a seconda della fascia del prodotto), ma è una dichiarazione di "buone intenzioni", dato che è già capitato che le scorte di ricambi terminassero prima del previsto, e non li hanno rimessi in produzione... Questo, a sua volta, ha impatto su due aspetti: 2a) riparabilità della macchina: una volta che i ricambi non sono più ordinabili, la fattibilità e quindi i tempi di riparazione sono un'incognita. Pertanto, soprattutto se la macchina è uno strumento di lavoro, questo può essere un problema. 2b) Fruibilità di ottiche e accessori lanciati dopo l'end of life del modello di fotocamera. Raggiunta la data stabilita per l'end of life, il produttore abbandona totalmente quel prodotto, e smette di fornire non solo assistenza, ma anche gli aggiornamenti di firmware. Ora, soprattutto sui sistemi mirrorless, non è infrequente che al lancio di nuovi modelli di ottiche o flash, sia richiesto un aggiornamento di firmware lato fotocamera, per garantirne il corretto funzionamento o sfruttare determinate funzioni. Tuttavia, una fotocamera "commercialmente defunta" (end of life raggiunto), non beneficerà di tali aggiornamenti. 3) i punti precedenti hanno impatto negativo anche sulla rivendibilità della macchina. |
| inviato il 05 Dicembre 2024 ore 0:21
sono d'accordo Hbd però mi spiace ma il discorso rivendibilità uno se lo deve mettere via. Le macchine non sono più - con qualche eccezione - pezzi da collezione o concettualmente sempre lo stesso attrezzo - tra una F3 e una F2 per esempio la differenza era irrisoria rispetto alla differenza tra una R5 e una R5II -. Avere tanto ricambio abbatte i prezzi rispetto a quelli che si avrebbero con una vita dei prodotti più lunga e permette di avere molto prima le tecnologie più recenti - lo so che le mirrorless per questioni di novità e di calo del mercato sono più care delle reflex ma si stanno livellando i prezzi e ci sono macchine prosumer ormai di livello professionale -. Non bisogna spendere soldi pensando che tra 3 anni ne recuperemo una parte rilevante ma come se fossero a perdere. Tutto il resto effettivamente è un rischio ed anzi si sta verificando da reflex a dslr con le ottiche EF - nuove - che stanno sparendo. |
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