RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Il flash come parte integrante di un linguaggio


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Il flash come parte integrante di un linguaggio





avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 8:31

"La poesia non è necessariamente consolante. Toccante, sì.
E Gilden e il suo flash toccano nel profondo"

In altro ambito, anche Kiefer tocca (ha toccato) nel profondo con immagini disturbanti sopratutto per molti Tedeschi, ma lui ha usato se stesso, non ha ridicolizzato terze persone.

Gilden in alcuni lavori mi pare giochi a cercare l'orrido negli altri e, in questo, il flash usato ad hoc, sembra perfetto allo scopo.

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 8:36

@francesco l'etica può essere oggetto di un altro argomento che si può aprire, ma sobo discorsi sentiti troppe volte dove ognuno resta sul proprio convincimento. Mi piace o non mi piace è riduttivo. L'argomento della modalità di scrittura è molto più ampio. Perché uno strumento (iol flash) riesce ad incidere così tanto sul linguaggio e tanti altri strumenti, a partire dalla fotocamera, no? Mi pare ampio il discorso

avatarsupporter
inviato il 02 Agosto 2024 ore 8:46

Il flash incide in quanto è una fonte di illuminazione e, come tale, può stravolgere un'immagine. Come altri strumenti, non tanto la fotocamera ma ad esempio la lente. Mi viene in mente l'uso del grandangolo nei ritratti. Se abbini il grandangolo al flash sparato ottieni un effetto sinergico che ti allontana marcatamente dai canoni di bellezza. Ne fai uno stile ma, ovviamente, essendo uno stile così marcato e deviante, tutti quelli che lo adotteranno in seguito produrranno risultati molto simili. Cambiano le facce, le espressioni, gli sfondi ma la sostanza no. Mettere una determinata tecnica al centro dell'immagine comporta questo rischio: chiunque la riproduca otterrà medesimi risultati e tutto saprà presto di già visto. Quindi, ben venga l'impiego di una tecnica ma meglio se questa rimane una componente dell'immagine, qualcosa che concorra, insieme ad altro, a comporre un'immagine e veicolare un contenuto.

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 8:55

Ho citato quattro autori. Materiale per approfondire ce n'è…

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 10:34

Ho citato quattro autori. Materiale per approfondire ce n'è…


grazie, autori che conosco ma dei quali si può discutere benissimo , ma il mio invito era rivolto ai partecipanti alla discussione per capire se usavano lo strumento come parte integrante del linguaggio o meglio dei tentativi in tal senso o se solo apprezzavano degli autori che lo facevano.

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 10:37

Ho citato quattro autori. Materiale per approfondire ce n'è…

Ecco, qui il mio punto di vista:
- il flash alla Richardson è per me affascinante; non capisco perchè sottolinei da Lady Gaga in avanti, perché Richardson ha nell'uso del flash diretto e duro un tratto distintivo da sempre o quasi; personalmente stufo dei dettami sulla morbidezza della luce nel ritratto, io trovo l'uso della luce diretta, stile compattina anni '80, molto evocativo; è una mia personale impressione, ovviamente; faccio solo notare che, nello "sparaflashare" un soggetto, Richardson "un po'" di know how ce lo mette, che il suo stile è riconoscibile e che non ridicolizza il soggetto;
- Joe McNally, trovo che sia un genio del "lampismo", è un fotografo a tutto tondo, con un gran gusto per l'immagine, con la capacità di costruire accuratamente lo "spazio luminoso" intorno al soggetto; non saprei dire se sia riconoscibile il suo stile, mi pare quel genere di professionista che antepone lo studio del soggetto all'applicazione ripetitiva di propri canoni estetici;
- Larry Fink, l'ho conosciuto da poco, mi stai ricordando che lo devo approfondire.

#Post modificato#

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 17:23

Giovanni,
condivido il tuo giudizio su McNelly. Quando l'ho conosciuto ho avuto una prima reazione negativa proprio per i suoi risultati "non-realistici" e invasivi. Poi ho capito che in realtà ha una grande capacità ideativa che si fonda proprio su questo ridisegnare la realtà, in particolare con riferimento al colore. Pensa a come sbilancia i K° ambiente e del flash. Ed è vero che si adatta in modo molto efficace alle diverse circostanze. Molto interessante.
Ripeto: è una fonte di studio.

Di Larry Fink vidi una bella mostra una decina di anni fa e rimasi folgorato. In Hollywood Parties c'è un'atmosfera glamour incredibile. Ovviamente non è solo la luce, è anche la sua capacità di cogliere certi momenti e anche il contesto molto... glamour.
Le foto si vedono poco sul web. Bisognerebbe avere il libro sotto. Sono immagini curatissime.

Poi c'è la Greenfield che è una documentarista molto straight. Gira con la macchina in una mano e lo speedlite nell'altra, tipo Gilden. Spara il flash indiretto ovunque, soffitto... pareti.
E' un buon esempio per chi vuole fare reportage usando anche il flash, senza per forza imitare Gilden come molti fanno.

avatarsenior
inviato il 02 Agosto 2024 ore 17:36

ma il mio invito era rivolto ai partecipanti alla discussione per capire se usavano lo strumento come parte integrante del linguaggio o meglio dei tentativi in tal senso o se solo apprezzavano degli autori che lo facevano.


Rob,
personalmente ho avuto un periodo in cui mi sono divertito ad approfondire il flash, sperimentando ma anche facendo qualcosa di più strutturato. In quella fase era senz'altro parte integrante della composizione di scena e luce.
Potrei postare qualche esempio (nulla di così significativo...) ma purtroppo ho delle liberatorie molto stringenti e mi dispiace "tradire" i soggetti.
Sorriso


avatarsupporter
inviato il 02 Agosto 2024 ore 18:08

grazie, autori che conosco ma dei quali si può discutere benissimo , ma il mio invito era rivolto ai partecipanti alla discussione per capire se usavano lo strumento come parte integrante del linguaggio o meglio dei tentativi in tal senso o se solo apprezzavano degli autori che lo facevano.


Ho avuto un periodo flashante, in cui sparavo abbasta in faccia a sconosciuti ma il flash lo ritenevo utile per evidenziare meglio il soggetto senza mai renderlo troppo grottesco. Questa galleria (tranne una o due foto) è un esempio.

www.juzaphoto.com/me.php?pg=352236&l=it

Altri esempi:
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4792803
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4792805
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4792813
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=4792834

Non metto le miniature per non appesantire il post, chi vuole se ha voglia può andare a vedere le foto.

L'uso del flash come mezzo per evidenziare, difetti, espressioni di stupore e la bruttezza in genere, che poi è una bruttezza che fa sorridere poiché diviene grottesca, non mi ha mai convinto.




avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2024 ore 0:55

Francesco, mi sembra che il tuo intento di far entrare il flash nella foto sia ben riuscito.Non voglio entrare nel merito di giudicare le foto, non è questo il luogo ma che abbiano dato una connotazione ed una certa impronta questo è indiscutibile.E' un tipo di foto difficile da applicare in italia....

avatarjunior
inviato il 03 Agosto 2024 ore 1:11

Interessanti le foto e il coraggio di sparare il flash agli sconosciuti. Tutt'altro che la cattiveria di Gilden e la sua intenzione di rendere ridicole le persone di un gruppo etnico e sociale contro cui tutti i colpi sono permessi.

Impossibile non giudicare eticamente le sue foto, quando immaginiamo che le sue foto non avrebbero avuto la stessa ricezione positiva se fossero state fatte con persone di una favelas sudamericana o di un campo profughi.



avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2024 ore 7:30

Nel mio piccolo ho sempre cercato di integrare/fondere la luce del flash con la luce della scena. La classica flashata sparata non mi è mai piaciuta
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4353597&srt=data&show2=3&l=it

avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2024 ore 7:58

Secondo il mio punto di vista questo è un utilizzo “ben fatto” del flash. Ci sono un 120cm di diametro come luce principale e un 60 a fare la rim a sx

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4826095&l=it

In questo scatto invece il 60cm grigliato a voler simulare una finestra

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4828360&l=it

Anche qui invece accoppiata 120-60

www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4844739&l=it

Questo è come mi piace utilizzare i flash.




avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2024 ore 10:25

Impossibile non giudicare eticamente le sue foto

Di Gilden andrebbe conosciuto l'intero lavoro negli anni.
Non ha fotografato solo poveri derelitti, caricaturizzandoli.

Con la stessa luce violenta ha ritratto i membri della Yakuza giapponese, che non sono certo dei deboli indifesi…. Naturalmente quelli sono ritratti, non foto rubate (non sarebbe tornato vivo…).

www.magnumphotos.com/theory-and-practice/contact-sheet-yakuza-bruce-gi


Ma ritratti (quindi con il soggetto consapevole e consenziente) sono anche le foto più recenti che ha fatto a colori di nuovo a dropout.
www.magnumphotos.com/arts-culture/society-arts-culture/bruce-gilden-bl

Insomma bisogna vedere l'insieme del lavoro di un autore per giudicarlo.

avatarsenior
inviato il 03 Agosto 2024 ore 10:30

Emanuele, Franco,
non c'è un modo giusto e uno sbagliato.
Differenti autori, differenti sensibilità, tutte giuste e comprensibili.

Anzi no. Un modo sbagliato c'è.
Lo vedi in quelle foto che vorrebbero sembrare naturali ed invece la luce artificiale del flash è palese…. MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 245000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me