| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 19:03
“ se colore è un po' più complicato ma non impossibile. „ Se non hai un software adeguato va a finire che diventi matto e i risultati spesso non sono all'altezza. A quel punto meglio un vecchio scanner piano. “ Ho visto che esiste in commercio la LabBox, una camera oscura portatile. Vale la pena o butto i soldi? „ Secondo me son soldi buttati (ho sempre usato la tank tradizionale) Ma non è che ti sei messo in testa di sviluppare il colore, vero? Per il BN è semplice e alla portata di tutti ma il colore è piuttosto critico... se varia la temperatura dei chimici (38°c, non è facile mantenere costante tale temperatura) ti ritrovi i negativi virati al magenta o ad altri spiacevoli colori... “ Nikkor Coolscan 5000 ED „ Eh... grazie... non è che sia proprio una soluzione economica però... |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 19:26
“ Se non hai un software adeguato va a finire che diventi matto e i risultati spesso non sono all'altezza „ Ho fatto giusto qualche rullino "di prova" (sviluppato da lab) e con Lightroom sono riuscito ad ottenere risultati decenti, senza troppi sforzi. Altrimenti, dicono, c'è Negative Lab Pro. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 19:35
Eh... grazie... non è che sia proprio una soluzione economica però...? ********** ********** Lo so, ma se vuoi digitalizzare una pellicola o fai un lavoro fatto bene o altrimenti ti accontenti. Però il punto è che se vuoi trattare il colore da te, negativo e positivo, o ti attrezzi una Camera Oscura all'altezza, ma con dei costi astronomici oppure spendi 2000 € di scanner e gli ingrandimenti li mandi a stampare dal tuo fotografo di fiducia... con un ottimo risultato e a prezzi tutto sommato accettabili. Inoltre se vuoi stampare una diapositiva la scansione è inevitabile. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 19:40
Mah Enrico... togliere la maschera arancione (che diventa ciano-turchese una volta invertita) secondo me si porta sempre dei problemi dietro se si lavora con le curve (colori che non rispecchiano quelli reali)... Ci ho provato un paio di volte e poi ho lasciato perdere... Negative Lab è uno dei software che menzionavo prima... mi sembra ne esistano altri ma avendo due scanner non ho mai approfondito la questione... “ Inoltre se vuoi stampare una diapositiva la scansione è inevitabile „ Beh, non proprio Paolo... al contrario che con i negativi, fotografare una dia con una macchina digitale non è una brutta idea. Solo va scelta con cura la luce da mettere dietro per fare in modo che non ci siano limitazioni nelle ombre e nelle alte luci... |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 19:46
Si, avevo letto proprio qui da qualche parte la stessa cosa, ho provato, pellicole Ektar 100 e Pro Image 100 (una cinesata rimarchiata Kodak) e non ho avuto grossi problemi con Lightroom. Da dire anche che Negative Lab Pro costa un centinaio di dollari, più o meno lo stesso di Silverfast per gestire lo scanner. Io sono un fan della digitalizzazione tramite macchina perché rispetto allo scanner riesco a ottenere risultati molto migliori, parlando di BN. Il mio scanner è un Reflecta, non a livello pro, ma che comunque comincia a costicchiare... |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 19:55
Ho fotografato anche io dei negativi (in BN) e i risultati sono stati abbastanza buoni per essere stati ottenuti con una attrezzatura "terra-terra" (una Olympus m4/3 e un 50mm macro Pentax)... c'è da dire che il rumore aggiunto è poco (intendo il rumore della digitalizzazione dello scanner) e che le macchine fotografiche dovrebbero avere una gamma dinamica maggiore rispetto agli scanner da "poveri" (Tipo l'Epson V500 che ho io) 100 euro per un software si possono anche spendere se uno si mette in testa di fare così le scansioni (e se ha di già una attrezzatura adeguata) |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 20:13
Come macchina io uso una vetusta Fuji X-T2, ho fatto dei confronti con la Pentax K-1 che avevo, anche con pixel shift... non ho riscontrato differenze visibili. Da dire che le lenti erano diverse, Nikkor 55 sulla Fuji ed un vecchio ma eccellente Takumar 100 f/4 sulla Pentax. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 20:27
“ Consiglio di lasciare perdere e fotografare i negativi. Ti serve una macchina digitale, un treppiede (non indispensabile ma comodo) una lente macro (e.g Nikkor micro 55 3.5) ed apposito accrocchio porta negativi/illuminatore da montare davanti alla lente. „ quello che feci io ma per avere il rapporto 1:1 ti occorre il tubo Nikon apposito..non ricordo la sigla. C'è un nuovo dispositivo della JJC che ti facilita il tutto: it.aliexpress.com/w/wholesale-jjc-film-digitizing-adapter.html?spm=a2g devi sempre usare un macro 1:1. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 20:35
Per quanto riguarda la Lab Box vai tranquillo e se vuoi fare il colore hanno il professional LID che ti mostra le temperature dei chimici e i tempi. Ha qualche problema con i 120. Per le temperature, in caso di colore, un dispositivo per rettilari e metti tutto a bagnomaria, compresa la lab box, bagno consigliato pure per la tank. Se decidi per una Tank un solo marchio Jobo. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 21:20
Ma dai Enrico... la X-T2 me la chiami vetusta? |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 21:27
La annovedue è vetusta, chetticredi. C'è la annovetré globalsciatter sbrillantani. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 21:44
vetusta si fa per dire... perché sono arrivati alla versione 5, ma la 2 va ancora benissimo e non soltanto per fotografare negativi. “ C'è un nuovo dispositivo della JJC che ti facilita il tutto „ Quello. Perfetto. |
| inviato il 01 Ottobre 2024 ore 23:39
“ C'è la annovetré globalsciatter sbrillantani. „ Ah ah ah... mi fai morire... |
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