| inviato il 16 Luglio 2024 ore 22:34
Hai ragione. Ma pensa che, qualora ci fossero delle macchie verdi sospette, con un colpetto di PhS andrebbero via |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 8:04
“ Come mai quando vado in giro vedo solo ragazzi di 20 anni con macchine analogiche che sono sempre Canon AE1,contaxg2, Nikon fm2, ecct ecct che hanno una bellezza intrinseca e mai a camere plasticose di una decina di anni dopo che mediamente erano più evolute ( autofocus per dirne una )che costano 1/6? „ Perché è una moda nata sui social, dove dei fotografi professionisti hanno iniziato a pubblicare in rete i loro scatti a pellicola scannerizzati (e come ammesso da qualcuno di loro mai stampati perché troppo costoso), moda che ha contagiato poi i vip ed è infine arrivata ai giovani, che per emulazione hanno iniziato a cercare le macchine fotografiche usate per quegli scatti, o comunque modelli simili...ovvio che il fotografo o il vip non si prende una reflex analogica in plastica di ultima generazione, perché non attira l'attenzione, e nei social attirare l'attenzione è fondamentale, sennò non ti guarda nessuno...come capita sempre in questi casi nel mare della moda ci sono finiti anche i veri appassionati o quelli che non hanno mai abbandonato la pellicola, ma è normale, prima eri uno strano che usava una macchina fotografica antidiluviana, ora sei uno che vuole emulare il vip tal de tali, o qualche fotografo dei social, usando una reflex analogica. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 8:23
“ Perché è una moda nata sui social, dove dei fotografi professionisti hanno iniziato a pubblicare in rete i loro scatti a pellicola scannerizzati (e come ammesso da qualcuno di loro mai stampati perché troppo costoso), moda che ha contagiato poi i vip ed è infine arrivata ai giovani, che per emulazione hanno iniziato a cercare le macchine fotografiche usate per quegli scatti, o comunque modelli simili...ovvio che il fotografo o il vip non si prende una reflex analogica in plastica di ultima generazione, perché non attira l'attenzione, e nei social attirare l'attenzione è fondamentale, sennò non ti guarda nessuno...come capita sempre in questi casi nel mare della moda ci sono finiti anche i veri appassionati o quelli che non hanno mai abbandonato la pellicola, ma è normale, prima eri uno strano che usava una macchina fotografica antidiluviana, ora sei uno che vuole emulare il vip tal de tali, o qualche fotografo dei social, usando una reflex analogica. „ Per molti utilizzatori sarà sicuramente così, ma per molti altri può essere che uno dei motivi sia spiegato in ciò che hai quotato: "hanno una bellezza intrinseca" Anche l'occhio, ed il tatto aggiungo, vogliono la loro parte. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 8:32
Non credo nelle generalizzazioni e nei pregiudizi. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 9:14
“ Potrebbe essere l'incipit di un manuale della, serie "how-to": "L'arte di scoraggiare un giovane dall'intraprendere qualsiasi cosa" ... Bah. „ io lo chiamo più gatekeeping, che probabilmente non ha un corrispondente così diretto in italiano quindi lo possiamo tradurre come "dopo anni e anni ad accapigliarmi al fotoclub parlando di inutili minuzie ero rimasto quasi l'unico depositario di un sapere elitario e semiscomparso e tutti mi guardavano con stupore, come si permettono ora questi di normalizzare tutte queste cose che ho faticosamente guadagnato? meglio spaventarli il più possibile e tenere serrate le linee!!!" |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 9:17
Io già immagino i discorsi che ci sono stati nella prima parte e già mi viene il latte alle ginocchia… “Eh ma se poi non stampi in casa…” “Eh ma la Dia…” “Eh ma la moda…” Perché scatto con pellicola? Perché no?!scatto con quello che mi pare a quello che mi pare. Chi o cosa me lo impedisce? Siccome poi non stampo in casa non sono uno vero….esticazzi!!! Possibile che ci debba sempre essere chi mette sul pulpito a dire agli altri cosa è giusto o non è giusto fare? Non è il forum giusto ma chissà, magari da qualche parte c'è pure Rocco Siffredi che dice agli altri come devono ciulare… Mancavo un po' da forum ma devo dire che lui non mancava a me …le diatribe e le discussioni sono sempre quelle. Babba bia cheppalle |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 9:17
“ Perché è una moda nata sui social, dove dei fotografi professionisti hanno iniziato a pubblicare in rete i loro scatti a pellicola scannerizzati (e come ammesso da qualcuno di loro mai stampati perché troppo costoso), moda che ha contagiato poi i vip ed è infine arrivata ai giovani, che per emulazione hanno iniziato a cercare le macchine fotografiche usate per quegli scatti, o comunque modelli simili...ovvio che il fotografo o il vip non si prende una reflex analogica in plastica di ultima generazione, perché non attira l'attenzione, e nei social attirare l'attenzione è fondamentale, sennò non ti guarda nessuno...come capita sempre in questi casi nel mare della moda ci sono finiti anche i veri appassionati o quelli che non hanno mai abbandonato la pellicola, ma è normale, prima eri uno strano che usava una macchina fotografica antidiluviana, ora sei uno che vuole emulare il vip tal de tali, o qualche fotografo dei social, usando una reflex analogica. „ lol, ma vi leggete? |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 9:51
Per snobismo. Non ci sono altri motivi validi. Ai tempi, sviluppare e stampare in proprio ci faceva sentire superiori agli scattini domenicali. Poi si diffusero reflex ed ingranditori e fu un bel guaio, al quale si pose rimedio salendo di formato : dilettanti beoti, beccatevi quest' Hasselblad, tiè!!! Oppure mostrando una bella Leica a telemetro a fronte del ciarpame reflex giapponese . Poi arrivò l' amnistia fotografica: col digitale qualsiasi sprovveduto in un pochi minuti poteva imparare a produrre foto tecnicamente perfette. Tutto il sapere scientifico ( in realtà pochissime regolette) imparato in anni di dedizione e spese vanificato in un minuto....certo, si potevano intavolare discussioni sul bohek, tridimensionalità, resa a 250mila iso, ma non funzionava. Eravamo ridotti ad essere × come gli altri...e allora, imitando altri svalvolati che restavano aggrappati al vinile perché il cd o, orrore, la musica liquida, non consentivano gli stessi smanettamenti del giradischi, quell' attrezzo che ci faceva sentire " esperti', perché non tornare alla pellicola ? Il digitale può fare tutto quello che fa la pellicola ed anche meglio, il contrario non è possibile. Quindi non resta che lo snobismo. Le persone continuano ad andare in bicicletta perché è una bella attività fisica, fa bene alla salute, almeno finché non ti investono, un po' meno bene alla prostata, ma spero che a nessuno venga in mente che come mezzo di trasporto sia migliore di una motocicletta o di un semplice ciclomotore. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 9:53
“ Perché è una moda nata sui social, dove dei fotografi professionisti hanno iniziato a pubblicare in rete i loro scatti a pellicola scannerizzati (e come ammesso da qualcuno di loro mai stampati perché troppo costoso), moda che ha contagiato poi i vip ed è infine arrivata ai giovani, che per emulazione hanno iniziato a cercare le macchine fotografiche usate per quegli scatti, o comunque modelli simili...ovvio che il fotografo o il vip non si prende una reflex analogica in plastica di ultima generazione, perché non attira l'attenzione, e nei social attirare l'attenzione è fondamentale, sennò non ti guarda nessuno...come capita sempre in questi casi nel mare della moda ci sono finiti anche i veri appassionati o quelli che non hanno mai abbandonato la pellicola, ma è normale, prima eri uno strano che usava una macchina fotografica antidiluviana, ora sei uno che vuole emulare il vip tal de tali, o qualche fotografo dei social, usando una reflex analogica. „ Ok boomer |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 10:05
Perchè è un mezzo molto "intimo" che ti porta a pensare al risparmio, e quindi a fotografare cose per cui vale la pena. Ti porta ad attendere il momento clou di un movimento o di un'azione. Ti insegna a rinunciare a certe immagini perchè non tutta la luce complimenta le immagini che abbiamo in testa. Per me la pellicola è un atto minimalista che oggi ha senso più per il processo che per il risultato. (e non fotografo più a pellicola per via del prezzo esorbitante delle diapositive, anzi penso che vendendo quei 10 rulli che ho in frigo un centello lo potrei racimolare ) |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 10:22
Un negativo o un positivo non scompaiono premendo un pulsante, né scompaiono se si rompe un disco rigido. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 10:28
In realtà la pellicola si è sempre continuato ad usarla, solo che se ne parlava meno. I social hanno contribuito ad ingigantire il "fenomeno", chi aveva ed ha le "mani in pasta" ne ha tratto profitto. Altro effetto negativo è questa "guerra tra poveri" che esiste solo nel mondo virtuale, qua fuori "pane al pane e vino al vino" più semplice di così. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 10:29
A quello è facile, ovviare…che siano negativi/positivi o file digitali…basta stampare |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 10:34
Quanto costa, una buona digitale con obiettivi intercambiabili? E all'incontrario: un barattolo patterson per sviluppare e una bobina di pellicola Foma 100? per il corredo di macchinetta e tre obiettivi ho speso meno di 200 euro filtrini compresi. Altro che la moda raga: io risparmio e il bianco e nero è bello: ho letto di un fotografo americano che per vedere le scene senza colori e immaginare il bianco e nero prima di fare una foto guardava attraverso un filtro arancione. lo ne ho uno della kodak di plastica in una bustina gialla tutto graffiato ma è vero! vedi tutto in scala di arancioni e le nuvole in cielo belle visibili. le diapositive Ardita non ci penso nemmeno se mi cercano a catenate perchè costano un sacco e poi si trovano davvero? io non mi faccio filosofie perchè sono una persona semplice e prima c'è l'impegno del lavoro. Kwlit , che cosa vuoi dire con lo snobismo? hai pensato che un ragazzo o una ragazza può decidere di fare foto a pellicola solo perchè gli va senza seghe mentali? Ho la bicicletta e anche il ciclomotore. la macchina ogni tanto me la presta mio padre. |
| inviato il 17 Luglio 2024 ore 10:37
Se dovessi parafrasare Paolo MCMLX direi che non stiamo parlando di questioni esistenziali (riferimento alle pene d'amore che affliggevano il giovane Werther), forse non e' stato capito. Ma comunque, resta il fatto che lo stato della fotografia analogica in particolare a COLORI, e' quello che e', almeno per chi (cosa assolutamente non "obbligatoria" ovvio) la voglia fare seguendo la filiera tradizionale, senza passare dalla digitalizzazione. Questa e' semplicemente la situazione reale, non mi pare utile ad un maggiorenne, anche se giovane, credere alle fate o a babbo natale. |
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