| inviato il 11 Luglio 2024 ore 18:46
Buonasera a tutti, abituato agli smartphone che regolano il tutto in automatico, voglio cimentarmi nella fotografia usando una macchina fotografica che richiede sicuramente più impegno. L'ho già acquistata, è una compatta della Panasonic. Che consigli potete darmi per fare questo passaggio tra smartphone e fotocamera? |
| inviato il 11 Luglio 2024 ore 22:24
“ Che consigli potete darmi per fare questo passaggio tra smartphone e fotocamera? „ Scusa non hai detto che già hai comprato una compatta panasonic? |
user207727 | inviato il 11 Luglio 2024 ore 23:54
Parti dal capire la triade espositiva |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 1:06
+1 |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 6:04
Che consigli potete darmi per fare questo passaggio tra smartphone e fotocamera? ********** ********** Di usarla come hai adoperato finora lo smartphone. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 6:14
Io ti consiglio di tornare allo smartphone,perché lapproccio è uguale e lo smatphon c'è l'hai sempre in tasca. La differenza la fa il fotografo no il mezzo. Sopra ti hann9 detto triade ma c'è un mondo, composizione, luce colore, focali, pdr ecc |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 7:40
Poiché il telefono cellulare rimane in tasca, non è necessario tornare indietro. Si possono fare entrambe le cose. Personalmente, non scatto foto con il cellulare perché è difficile da tenere in mano e non mi dà una buona sensazione. Ma è vero che la composizione è più importante dell'esposizione e della messa a fuoco manuale. La fotocamera può occuparsi di tutto il resto. Soprattutto se si tratta di una moderna fotocamera compatta. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 9:51
Grazie per le risposte, approfondirò il tema della triade e della composizione. Il desiderio è imparare a usare la fotocamera, lo smartphone meglio che rimanga in tasca o possibilmente a casa, magari in un cassetto P.s. pubblicherò qualche foto, opinioni e suggerimenti sono ben accetti. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 11:14
Soprattutto fai una cosa, scatta in raw o raw+jpeg cosi col tempo quando avrai perfezionato sia la tecnica di scatto che quella della post-produzione avrai dei files più lavorabili e qualitativi che i jpeg...questo é il primo consiglio che ti posso dare da applicare immediatamente e senza riserve...poi il resto verrà col tempo. Lo dico perché 20 anni fà quando sono passato dall'analogico al digitale scattavo in jpeg, sia perché c'erano pochississimi SW per sviluppare i raw, sia perché mi sembravano troppo complessi e limitati, e oggi lo rimpiango perché sviluppare i raw non solo e diventato facilissimo ma anche offre enormemente di possibilità che in più evolvono col tempo con accrescimento delle performances e delgli utensili dei SW...per fortuna ne avro fatti in tutto 2 o 300 di jpeg e non soddisfatto dei risultati cercando una soluzione ho scoperto DxO Optics Pro 1 (2003) é tutto é cambiato...adesso ce ne sono tantissimi : DxO, Lightroom, Capture One, Affinity, ecc...hai l'imbarazzo della scelta...visto che sei principiante ti consiglio DxO che sviluppa e ottimizza automaticamente l'immagine senza bisogno di smanettare o di avere una grande esperienza in materia di sviluppo dei raw, magari associato a Lightroom per le finizioni e la catalogazione...giustamente la catalogazione/classificazione é meglio cominciarla subito inscrivendo le legende, parole chiave, gps, ecc...e ordinando le immagini per data/luogo/avvenimento, dicevo é meglio cominciare subito piuttosto che di recuperare il "ritardo" quando hai già diverse migliaia di foto nel catalogo in breve : 1) scatta in raw 2) classificale man mano che le scatti. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 11:50
Triade espositiva? Con una compatta? Ma siete seri? |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 11:51
Se nel tuo paese c'è qualche negozio, club, circolo o qualcuno che sai che fotografa, chiedi a loro! |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 12:09
“ Triade espositiva? Con una compatta? Ma siete seri? „ Certo, io uso ancora la preistorica Minoilta 7hi in manuale o a priorita dei diaframmi, dei tempi, con la compensazione o memorizzazione dell'esposizione, ecc...secondo quello che voglio ottenere....ormai é vero che la uso poco, ma mi dà ancora soddisfazioni “ Se nel tuo paese c'è qualche negozio, club, circolo o qualcuno che sai che fotografa, chiedi a loro! „ basta che compra un libro di "base" sulla fotografia e pian piano impara da solo |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 12:37
Leo, mi fai vedere cosa cambia scattare a f/4 o a f/8 con una compatta? Senza intento polemico, eh? Di compatte ne ho usate e qualcuna la uso ancora e pur venendo dai tempi dove la triade era fondamentale non ho mai visto differenze apprezzabili scattando in Program o usando la corretta combinazione di sensibiltà, tempi e diaframma. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 12:40
...che poi vada valutata la scena quello è pacifico (ad es. sulla neve sovraesporre) |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 13:10
C'é una differenza evidente di pdc, non credere che sia sempre tutto a fuoco, al contrario anche con una compatta devi chiudere parecchio per avere tutto a fuoco e con le focali lunghe é impossibile, a f/2.8 poi ho bellissimi sfocati, la pdc é ridottissima anche con le corte focali...normale insomma, come tutte le fotocamere, compatte o no....ha uno zoom equiv. 28-200 f/ 2.8. |
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