| inviato il 04 Luglio 2024 ore 18:31
Volevo raccontarvi come è andata a finire e discutere con voi alcuni dettagli. Intanto il setup per le riprese audio-video dello spettacolo che mi interessava davvero, quello di mia figlia (anche se credo di aver fatto un buon lavoro anche per quello dei suoi compagni di scuola di teatro, la settimana prima).
Lumix GX85 - Sigma 16f1.4 DC DN C
Microfono Zoom H1e
- Macchina su treppiede - tutto manuale - focus peaking sui soggetti nei vari punti del palcoscenico prima dello spettacolo.
- Registrazione 4k24p - 1/60 - f2 - iso 200
- Microfono su mini-treppiede posizionato al limite anteriore centrale del palcoscenico, orientato in maniera opportuna
- Prodotto circa 1h di girato in tre take consecutivi, sfruttando i momenti di "buio" (era previsto un unico atto)
- Audio unico take da circa 1h5m (extra prima e dopo le riprese e nei momenti di buio quando fermavo e riprendevo la registrazione).
Registrazione video:
GX85 oltre le aspettative: nessun riscaldamento evidente, batteria ancora al massimo della carica dopo oltre 1h di ripresa, audio in camera di qualità decente, se non fosse per il rumore generato dal pubblico.
Registrazioe audio:
banale ... unico take, non ho usato filtri passa alto di sorta visto che non c'erano rumori in quel range di freq. da eliminare.
Editing audio-video:
Davinci Resolve 10 e lode.
Semplice per fare cose semplici:
- Giustapposizione dei take
- Merge stream video
- Inserimento locandina nella parte iniziale con effetto di fade-in/out
- Qualche piccolo test di aggiustamento esposizione
- Qualche altro test con il color grading (solo a scopo educativo)
- Stabilizzazione per rimuovere anche quelle piccole oscillazioni presenti per colpa mia (uso del display posteriore per controllo e interventi - inutili - sugli iso)
- Taglio e sincronizzazione audio da mic con originale.
- Merge audio
- Riduzione rumore di fondo.
- Interventi sulle forme d'onda per equalizzare alcune parti un pò troppo accentuate.
- Export in formato FullHD e 4k con codec h.265
Considerazioni su cui vi chiedo un parere:
- Ho provato, in due o tre occasioni, a variare gli iso "in corsa", mentre stavo girado, per gestire le grandi variazioni di luce. Non ho trovato un modo per verificare se tali variazioni abbiano davvero avuto luogo e siano state registrate nell'mp4 o se erano solo visibili in LV. Mi sembra ci siano delle variazioni (erano passaggi da iso 200 a iso 800 e ritorno a iso 200 ) ma non ho idea di come verificarle.
- Mi sono trovato, anche usando iso 200 (il minimo per GX85), con dei casi di luci bruciate (forti riflessi sugli attori in alcune scene, con decisa perdita di dettaglio). Si usano filtri ND per gestire questi casi o cos'altro? Ma come si fa se le variazioni sono repentine e si passa da scene scure a molto illuminate e di nuovo scure, in successione?
- l'H1e ha una qualità del registrato sicuramente notevole ma, posso dire una bestemmia, l'audio mono che avevo registrato la settimana prima con iPhone più o meno nella stessa posizione era meglio intelligibile. Vi spiego: i 32 bit usati per la codifica di segnale, di certo evitano il clipping in maniera egregia però generano situazioni dove, a causa di rumori molto forti improvvisi ( capitano a teatro, fa parte della teatralità gestire la modulazione non solo della voce ma anche dei rumori di scena come sbattere una porta, far cadere un oggetto ecc.) portano il parlato ad essere meno presente rispetto al resto. Mi direte, equalizza o clippa tu... ho provato con gli algoritmi messi a disposizione da Davinci e non mi è piaciuto il risultato. Sicuramente sbaglio io il metodo di normalizzare ma la compressione della dinamica che ne risulta mi da l'impressione di perdere in intelligibilità. Voi cosa ne pensate? avete mai avuto la stessa sensazione?
Vi rinnovo a tutti il Grazie per i consigli che, alla fin fine, mi hanno portato a tirar fuori qualcosa di accettabile.
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| inviato il 04 Luglio 2024 ore 20:45
“ - l'H1e ha una qualità del registrato sicuramente notevole ma, posso dire una bestemmia, l'audio mono che avevo registrato la settimana prima con iPhone più o meno nella stessa posizione era meglio intelligibile. Vi spiego: i 32 bit usati per la codifica di segnale, di certo evitano il clipping in maniera egregia però generano situazioni dove, a causa di rumori molto forti improvvisi ( capitano a teatro, fa parte della teatralità gestire la modulazione non solo della voce ma anche dei rumori di scena come sbattere una porta, far cadere un oggetto ecc.) portano il parlato ad essere meno presente rispetto al resto. Mi direte, equalizza o clippa tu... ho provato con gli algoritmi messi a disposizione da Davinci e non mi è piaciuto il risultato. Sicuramente sbaglio io il metodo di normalizzare ma la compressione della dinamica che ne risulta mi da l'impressione di perdere in intelligibilità. Voi cosa ne pensate? avete mai avuto la stessa sensazione?
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Se ti ricapita lascia perdere gli algoritmi del livello automatico di registrazione. Imposta invece un livello manuale. Per regolarlo nel modo giusto controlla che i suoni più forti (cioè non i rumori) significativi non eccedano la capacità di registrazione, cioè non vengano distorti. Saranno distorti i rumori brevi (eventuali colpi sul palco vicini al microfono o cose del genere) ma quelli li attenuerai o li eliminerai in seguito con un qualsiasi editor audio. Se poi riascoltando la dinamica sarà esagerata e poco gradevole (il parlato sottovoce troppo piano in confronto ai suoni forti) potrai applicare (sempre con un qualsiasi editor audio) la compressione a tutta la traccia, regolandola come vuoi. Il vantaggio sarà che la quantità di compressione la sceglierai tu in maniera che sia funzionale al video, e non uno stupido algoritmo. |
| inviato il 05 Luglio 2024 ore 23:34
“ Da persona che sviluppa algoritmi sono un pò dispiaciuto del tuo modo di vedere „
Non ho nulla contro gli algoritmi, però quando quel che fanno non mi soddisfa passo al controllo manuale, in attesa di algoritmi migliori...
Nel caso specifico, il problema dell'affidarsi al controllo automatico del volume di registrazione, è ben vero che non andrai mai in clipping, ma se quel che fa questo automatismo non ti piace poi non c'è modo di rimediare: non è come per la fotografia che puoi scattare in RAW+JPG, e se il jpg ti piace te lo tieni e se invece non ti va bene puoi sempre lavorare sul RAW... in una registrazione audio il controllo automatico del volume di registrazione e, quando c'è, la compressione automatica intervengono direttamente su quello che sarà il file audio che ritroverai nel dispositivo, e da lì non si torna indietro: pericoloso, e infatti in ambito professionale il livello automatico si usa solo per interviste e cose del genere, dove anche se si sentono strane fluttuazioni nel livello audio non è molto importante. Se invece si registra uno spettacolo teatrale o addirittura un concerto occorre procedere diversamente, per forza (per ora, a meno che anche in questo campo l'intelligenza artificiale non inizi a dire la sua... non ne so nulla, immagino che ci si arriverà) |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 16:26
@Miopia io con gli algoritimi faccio come te ... (solo che, lavorando in questo campo, se non mi soddisfano e sto trattando qualcosa che conosco, cerco di cambiare l'algoritmo).
Infatti credo di capire quello che dici e mi sembra estremamente sensato se parliamo delle registrazioni "tradizionali" 16bit - 24bit.
Il 32bit float, per come l'ho compreso io , ha cambiato un pò lo scenario perché la qualità del file che ottieni è ottima per ogni possibile suono senza fissare un guadagno iniziale, perché il mostruoso range diamico di ben (circa) 1500 dB ha spazio per tutto.
È come se la tua fotocamera avesse 100 stop di GD registrabili in raw ma il tuo occhio non "ci arriva"... cosa fai? La fotocamera registra tutto perfettamente poi sarai tu a decidere, in PP, come il super dettaglio che hai nelle ombre o nelle alte luci debba essere "schiacciato" dentro la gamma che l'occhio è in grado di percepire: devi per forza scegliere fosse anche solo per clippare ma hai sempre tutta l'informazione possibile (almeno in teoria) per scegliere senza limitazioni.
Questro richiede una grande capacità analitica e di "equalizzazione" del suono che gli esperti di audio sicuramente hanno. Io mi sono limitato ad aggiustare qualcosa e, siccome ho fatto fatica e il risultato è amatoriale, mi chiedevo se ci fosse qualcuno che ha esperienza di gestione di questi file.
Cmq ti ringrazio tanto per la pazienza e per il supporto che mi è stato estremamente utile per capire come muovermi 
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