| inviato il 02 Giugno 2024 ore 14:16
Salve, vorrei iniziare a fare qualche focus stacking un pelo più serio, avevo intenzione di prendere una slitta micrometrica, e, scartando modelli troppo economici, ho individuato 2 ditte che mi convincono di più Novoflex castel Q e Nisi 180S. Ho subito notato due differenze vedendo dei video nel web, la novoflex consente un avanzamento di 15 mm a giro e non ha riferimenti di rotazione salvo utilizzare un accessorio a pagamento che consente una regolazione fine. Nisi ha una ruota con divisioni incise su, ma non so come si comporta sul campo, la novoflex l'ho usata e non ha spostamenti di inquadratura durante l'avanzamento del carrello, la nisi non l'ho provata e non so come si comporta sul campo, a me interessa per ingrandimenti 2:1, quindi superiore a 1:1. Grazie a chi risponderà |
| inviato il 02 Giugno 2024 ore 14:25
Occhio che con i programmi di focus stacking non è detto che la slitta micrometrica sia la soluzione migliore, forse è meglio la ghiera del fuoco che si sposta sul soggetto, tanti scatti con quella, e poi montati. Io ho la staffa micrometrica, faccio poche macro, ma non la ricomprerei. Fatti delle prove prima di compare la slitta e poi decidi sull'acquisto, non ti costa nulla. |
| inviato il 02 Giugno 2024 ore 17:04
Con un ingrandimento 2:1 ti serve uno spostamento di almeno 0,1mm ( con FF ): considera che un f:4 nominale è un f:12 effettivo, quindi meglio non chiudere troppo. Io ho adottato altre soluzioni e quindi non conosco il livello di qualità costruttiva delle slitte citate, ma per le soluzioni adottate dubito che la Novoflex mantenga un parallelismo superiore alla Nisi e quest'ultima è nettamente più precisa e accurata. Riguardo alla necessità di una slitta micrometrica alcune considerazioni qui: zerenesystems.com/cms/stacker/docs/troubleshooting/ringversusrail. Se hai una macchina con " focus bracketing" la slitta ti serve sopratutto per inquadrare e non necessiti di grande precisione |
| inviato il 02 Giugno 2024 ore 18:18
@Alessandro Pollastrin Anche io ho una slitta manuale composta da un rail con una doppia clamp che sposto manualmente, ovviamente non cerco la precisione assoluta, quindi con soggetti medio grandi, volevo provare soggetti più piccoli, solo che usando la ghiera di messa a fuoco si cambia anche il rapporto di riproduzione del soggetto se non erro. @Luciano Bersani Si lo avevo letto quell'articolo, per tanto molto interessante |
| inviato il 02 Giugno 2024 ore 21:39
Io uso il Focus Bracketing di Olympus e le applicazioni come Zerene Stacker (che ho) o Helicon Focus ( che ho provato) allineano le immagini alla prima della serie mantenendo l'ingrandimento di questa, mentre Affinity Photo sceglie una posizione intermedia nella serie e risulta alla fine un RR minore. Zerene Stacker: postimg.cc/G9FTyjdQ Ultima foto dello Stack: postimg.cc/94wrFdLy |
| inviato il 02 Giugno 2024 ore 21:46
Concordo con Pollastrini io uso la slitta micrometrica solo per posizionare il rapporto giusto, poi uso il focus stacking della macchina, infine unisco tutto con zerene oppure helicon. |
| inviato il 02 Giugno 2024 ore 22:12
“ solo che usando la ghiera di messa a fuoco si cambia anche il rapporto di riproduzione del soggetto se non erro. „ Li poi il sw di impilazione trova i giusti compromessi, se avvicini corpo/ottica con la slitta "mantieni" lo stesso R.R. sui piani di fuoco ma non sugli sfocati e anche il soggetto che "dovrebbe" essere in 3d nella realtà non "dovrebbe" essere riprodotto uguale sulla sua lunghezza, se muovi solo il gruppo ottico cambiando il fuoco l'ottica anche se in minima cosa cambia la sua lunghezza focale sul piano di fuoco raggiunto, non ci fosse la diffrazione di mezzo il migliore sarebbe lo scatto unico a "f 100" In tutti i casi quello che vale è la precisione della/delle inquadrature per poi affidare al sw stacking il lavoro. Credo che operando molto bene in entrambi i sistemi poi sia difficile trovare le differenze. |
| inviato il 03 Giugno 2024 ore 7:50
"io uso la slitta micrometrica solo per posizionare il rapporto giusto," Esatto, ci faccio solo l'inquadratura e l'ingrandimento. Io feci delle prove, sia muovendo la slitta che solo la ghiera di fuoco, e secondo me erano uguali, forse un capellino meglio non usare la ghiera e muovere solo il fuoco. Uso Zerene Stacker. Ma io faccio pochissime foto macro, non sono un esperto della macro. |
| inviato il 03 Giugno 2024 ore 10:49
La scelta tra spostamento del gruppo e/o spostamento del fuoco dipende da che si vuole fare: 1) soggetto relativamente facile senza richiesta di grandi R.R. va bene anche spostamento manuale della ghiera di fuoco, sempre sia possibile visualizzare bene i vari fuochi. 2) soggetto sempre relativamente facile ma con ingrandimenti medio/superiori funziona meglio lo stacking on camera a patto che il motore af riesca a fare spostamenti minimi mantenendo precisione e costanza. 3) soggetto complicato e da riprodurre con alti/altissimi R.R. meglio una slitta ma non certo trappole, complicato visualizzare il fuoco a occhio ma si deve procedere con spostamenti pre misurati. Per puro gioco qualche anno fa presi questa piastra con tacche centesimali e quindi lo spostamento ogni giro è minimo, solo che non è da portare in giro perché pesa un botto, solo da tavolo in casa.
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| inviato il 03 Giugno 2024 ore 11:13
“ Per puro gioco qualche anno fa presi questa piastra con tacche centesimali e quindi lo spostamento ogni giro è minimo, solo che non è da portare in giro perché pesa un botto, solo da tavolo in casa. „ questa è fantastica per ingrandimenti molto spinti che vanno oltre 1/1 e poi va bene solo per oggetti ho insetti inanimati/morti. |
| inviato il 03 Giugno 2024 ore 11:56
“ questa è fantastica per ingrandimenti molto spinti che vanno oltre 1/1 e poi va bene solo per oggetti ho insetti inanimati/morti. „ Se vai a prati con questa lascia perdere, il primo fosso che trovi la butti dentro , son tre chili + la testa Arca che ci ho messo, la uso solo ed esclusivamente avvitata su una tavola di legno fissata con morsetti al tavolo. Non è un articolo fotografico ma è per usi totalmente differenti, come dicevo presa per gioco e per sperperare due centoni, però ne esistono di simili un po' più piccole e leggere e dal costo inferiore. |
| inviato il 03 Giugno 2024 ore 23:10
“ ...Nisi ha una ruota con divisioni incise su, ma non so come si comporta sul campo, la novoflex l'ho usata e non ha spostamenti di inquadratura durante l'avanzamento del carrello, la nisi non l'ho provata e non so come si comporta sul campo, a me interessa per ingrandimenti 2:1, quindi superiore a 1:1... „ Ciao Tony, secondo me la manopola con le tacche della Nisi 180S è comodissima perché ti permette di essere costante nei movimenti ed una volta che hai trovato il numero di scatti che ti soddisfa, puoi facilmente replicare la cosa in futuro. A mio avviso per rapporti fino a 2:1 può andare bene anche una slitta più economica e meno precisa (comunque sempre a vite e non a cremagliera). Ma se pensi di appassionarti e che in futuro potresti andare oltre il 2x direi che è un acquisto da prendere in considerazione. |
| inviato il 03 Giugno 2024 ore 23:35
In molti video visti on line però ho notato che le slitte a vite hanno uno spostamento assiale sull'asse orizzontale di +/- 1 mm ogni rotazione, che su alti ingrandimenti potrebbe essere controproducente, cosa che non succede su slitte dotate dei due binari di scorrimento, come le Hejnar, Kirk o Photoseiki. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 22:40
Quelle che hai indicato non mi sembrano a cremagliera, forse non ci siamo intesi o mi sono spiegato male Comunque a mio modesto avviso, eventuali spostamenti laterali sono un problema che software come Helicon o Affinity risolvono facilmente quando allineano le immagini. Sono molto più problematici i movimenti durante lo scatto (ad esempio causati dal vento), oppure cambi di luce, oppure eventuali oscillazioni quando si preme il pulsante di scatto (ti consiglio un telecomando, ce ne sono anche di economici) e soprattutto può creare problemi dover coprire una notevole profondità di campo se ci sono parti della scena che nascondo altre parti quando ci si avvicina con la slitta. |
| inviato il 04 Giugno 2024 ore 22:47
Si sono a vite senza fine anche quelle ma hanno i due binari laterali che impediscono movimenti laterali del carrello durante lo scorrimento avanti o indietro. |
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