RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Abusivismo..o no.?


  1. Forum
  2. »
  3. Blog
  4. » Abusivismo..o no.?





avatarjunior
inviato il 15 Maggio 2024 ore 20:57

Buonasera a tutti. Pongo un quesito che forse in molti mi rideranno dietro, ma ci provo lo stesso.
Faccio il fotografo e sono un professionista con tanto di Partita Iva.
La mia specializzazione sono le foto sportive, in particolare il Ciclismo il Calcio ed Atletica.
Mi alzo alle 5 faccio chilometri scatto foto ai partecipanti con accredito in esclusiva di vendere le foto agli stessi.
I risultati sono soddisfacenti ma...
Sarà capitato anche a voi, (di avere una musica in testa, cantava la Carrà..) che fate tutto al meglio e poi trovate il classico Fotoamatore che ha un altro lavoro, che magari è in pensione o non ha un casso da fare che si diverte a scattare alle gare e pubblica sul suo profilo, o addirittura crea una pagina ad hoc dove pubblica centinaia di foto fatte ai partecipanti che ovviamente ringraziano e non comprano le foto a chi è tanto fesso da farlo per campare.
Cosa fare..?
Parlare a tali esseri.?
Educare i partecipanti.?
Ecco, mi piacerebbe conoscere il vostro parere e magari farmi pure perculare da qualche fotoamatore che mi dice che siccome lui è bravo può fare quel che gli pare .
E purtroppo credo che davvero non ci sia niente da fare.
Forza, perculatemi, ditemi benvenuto nel club ed altre prese per i fondelli, ma a me queste cose fanno inca..are.
Buona serata.

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2024 ore 21:56

Non c'è nulla da fare.

avatarjunior
inviato il 15 Maggio 2024 ore 22:02

Purtroppo lo so bene.
Il mio è solo uno sfogo.

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2024 ore 22:40

scatto foto ai partecipanti con accredito in esclusiva di vendere le foto agli stessi.
I risultati sono soddisfacenti ma...


I risultati sono soddisfacenti nel senso che fai buone foto o nel senso che ci guadagni abbastanza da vivere?

avatarjunior
inviato il 15 Maggio 2024 ore 22:42

Entrambe le cose.

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2024 ore 23:05

Credo che gli amatori scattino con meno sistematicità e solo per diletto ai soggetti che gli interessano. Pertanto non vedo una seria concorrenza col professionista che si organizza per coprire l'evento con lo specifico obiettivo di produrre un servizio vendibile al maggior numero di atleti con la massima copertura dell' evento, magari in team di più fotografi.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 0:06

Alessio, hai tutta la mia solidarietà (per quel che possa valere)... ma che ci vuoi fare?
Una macchina fotografica ce l'hanno tutti.
Parecchi sono anche bravi e hanno fior di attrezzatura...
Però mica gli si può impedire di coltivare un hobby, non credi?
Ma capisco il tuo sfogo e l'amarezza.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 0:48

Quando sono arrivato a "...poi trovate il classico fotoamatore che ha un altro lavoro...", ho avuto la forte sensazione che continuasse con "...che fa foto migliori delle mie..." MrGreen

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 4:53

Mi dispiace deluderti Rombro. Ma pur vedendo delle foto che non sono male, posso permettermi di dire che le mie sono migliori.
Odio la falsa modestia.
Ma dopo 40 anni che tengo la macchina in mano posso permettermi di dirlo.
Poi è ovvio che la differenza sta nel fatto che i miei servizi sono organizzati e metodici, in un una parola, professionali.
Come pure quelli di altri miei colleghi.
Il problema sta nel fatto che comunque tu lavori alla preparazione di un evento per giorni se non per settimane e poi arriva quello che si mette a scattare in un punto e pubblica le foto di un centinaio partecipanti e non dico che ti rovina il lavoro, ma un buon 10-20% delle possibili vendite te le rovina
Per cosa poi.?
Per avere dei fottutissimi likes.?
Ma perché non si godono la pensione.?

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 5:36

Per avere dei fottutissimi likes.?
Ma perché non si godono la pensione.?


Va bè, non avevo capito ...... intendevi "fermatevi tutti che arrivo io e magari compratemi pure le foto" Eeeek!!!

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 9:37

Immagino che il tema sottostante sia: fotografia professionale vs fotografia amatoriale. Non vorrei sembrare tranchant, ma se i potenziali clienti scelgono le immagini fatte da nonno Pino invece che quelle di un pro ci sono tre possibili spiegazioni:

- il potenziale cliente non capisce un belino di fotografia e per lui foto bella o brutta pari sono
- il potenziale cliente è di braccino corto e gli va bene tutto purchè sia "a gratis"
- le foto del professionista e quelle del fotoamatore sono di qualità tecnica ed artistica simile e il potenziale cliente non ha nessuna ragione per pagare quello che può avere gratis

Concordo che non si può fare nulla per dissuadere il fotoamatore dal presentarsi all'evento, scattare millemila foto e metterle sul web, è nel suo diritto. L'unico modo di ridurre il danno è cercare di rendere palese al maggior numero di clienti possibile la superiore qualità del proprio lavoro professionale rispetto alle foto fatte dal fotografo della domenica.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 9:43

Alessio ti comprendo perfettamente ma purtroppo c'è ben poco da fare.
Questo tuo sfogo mi riporta alla mente i miei contrasti con un certo Madrano, con tutti i suoi alias, e qui mi torna in mente che molti di questi soggetti iniziano a regalare le foto per poi proporsi a prezzi stracciati, esattamente come il tizio che ti ho citato, creando di fatto concorrenza sleale.
Qualcuno se ne vantava pure, sono come le cavallette dove arrivano fanno terra bruciata e non ci sono discorsi di qualità, un tempo facevo, come secondo lavoro con regolare pagamento delle tasse, fotografia di danza e spettacolo, vendevo le mie foto allo stesso prezzo, a volte anche superiore, di quello dei professionisti del settore (se vuoi le mie foto è perché sono più belle e non perché risparmi), con alcuni loro avevo ottimi rapporti spesso anche di amicizia e di collaborazione. Lasciai quando arrivarono i "fotoamatori" che regalavano le foto in cambio del biglietto d'ingresso, ed ero fortunato perché avevo un buon paracadute ma altri non lo erano affatto. Ne parlai con una direttrice di compagnia e mi disse chiaramente: "Le prendo da loro perché sono gratis!" e alla mia obiezione sulla qualità delle foto mi rispose: "Ne scattano migliaia in ogni evento per solo calcolo statistico in mezzo ce ne sono alcune buone" in effetti su tre "fotoamatori" che scattano circa 3/4000 ad evento una decina di foto buone, a volte anche ottime, le trovi è statistica ma poi i risultati li vedi sui siti foto scollegate fra loro, difformità stilistica e di colori.
Concludo con una triste considerazione: nel tuo settore sono arrivate le cavallette o cambi genere o cerchi un altro lavoro non puoi farci nulla se non incassare la solidarietà di pochi, fotoamatori o professionisti, che comprendono la tua difficoltà mentre moltissimi ti diranno che ognuno è libero di fare come gli pare e qualcuno ti perculerà pure.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 9:47

Concordo che non si può fare nulla per dissuadere il fotoamatore dal presentarsi all'evento, scattare millemila foto e metterle sul web. L'unico modo di ridurre il danno è cercare di rendere palese al maggior numero di clienti possibile la superiore qualità del proprio lavoro professionale rispetto alle foto fatte dal fotografo della domenica

@Riccarbi
+1 this is the way.

Leggendo mi sembra di capire che in questi casi il professionista non abbia posizioni di ripresa privilegiate per cui non capisco il titolo, abusivo significa che fa qualcosa dove non si può, ma se il punto di ripresa è condiviso con gli altri allora diventa una questione di principio o sbaglio?

avatarjunior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 10:01

Ne parlai con una direttrice di compagnia e mi disse chiaramente: "Le prendo da loro perché sono gratis!" e alla mia obiezione sulla qualità delle foto mi rispose: "Ne scattano migliaia in ogni evento per solo calcolo statistico in mezzo ce ne sono alcune buone" in effetti su tre "fotoamatori" che scattano circa 3/4000 ad evento una decina di foto buone, a volte anche ottime, le trovi è statistica ma poi i risultati li vedi sui siti foto scollegate fra loro, difformità stilistica e di colori.


E' un fenomeno che conosco bene. Putroppo è anche vero che - con il numero enorme di fotografi amatoriali, il numero enorme di foto che questi possono scattare con le macchine digitali e la possibilità di rendere pubbliche le suddette foto sul web - è statisticamente probabile che un determinato soggetto sia stato fotografato in modo "accettabile" o perfino ottimo da un amatore che lo rende disponibile gratuitamente. E' un trend storico, non ci si può fare più nulla, anzi peggiorerà ancora con l'evoluzione dei mezzi tecnici.

L'unico modo di cercare di resistere, ammesso che abbia senso farlo, è di elevare ulteriormente il proprio livello artistico (quello tecnico è difficile portarlo oltre un certo limite) e concentrarsi sulle nicchie che l'amatore frequenta meno o quelle in cui è indispensabile un livello tecnico ed artistico elevato a prescindere.

Io mi occupo di fotografia d'architettura e i miei clienti sono quasi esclusivamente riviste e quotidiani esteri (oltre a studi di progettazione) quindi si tratta di un ambito decisamente professionale in cui la differenza tra le foto fatte da amatori e pro è in genere palese ma devo ammettere che su Flickr si trovano alcuni fotografi amatoriali che fanno foto ottime e che le rendono disponibili gratuitamente. Magari si tratta di foto un po' troppo "oggettive" che peccano in originalità e visione artistica, ma tecnicamente sono impeccabili e usabilissime in un articolo per il web. E devo ammettere che non trovo ragione per cui una rivista magari semiamatoriale che guadagna tre soldi con la pubblicità online dovrebbe pagare una mia foto centinaia di euro quando può averne gratis una che non sarà un capolavoro ma per quello a cui serve funziona comunque. Putroppo questo trend comincia a vedersi anche su riviste cartacee un tempo note per la qualità delle loro immagini, e questo è in effetti preoccupante. Penso dipenda anche dal calo degli introiti pubblicitari che sta tagliando duramente il budget che gli editori riservano a grafica e foto. E comunque, tornando un po' al caso in oggetto, temo che il calo di disponibilità economica riguardi ormai anche molti clienti privati che un tempo avrebbero pagato decentemente senza battere ciglio le foto del figlio atleta o della festa della scuola.

avatarsenior
inviato il 16 Maggio 2024 ore 10:07

@Riccarb
+1, Ragionamento sensato, Anch'io ho fatto un ragionamento simile ma il tuo esempio è secondo me troppo lontano da quello del tema.

Non esistono spazi o ambiti esclusivi in questo caso, almeno così ho inteso io ma magari mi sbaglio. Poi la fotografia dinamica nello sport ha tempi e tecniche praticamente opposte a quelle nel tuo campo per cui le qualità del fotografo sconfinano nel panning o nello zoom dinamico con scatti di flash in seconda tendina, magari con più di un flash triggerati a distanza per creare colpi di luce dietro alla dinamica della scena, cose un po' da giocoliere da fare in tempi brevi e con ripetizioni senza pause per prendere fiato.

Senza l'ausilio di tecniche artistiche e fotografando solo con tempi alti ( e senza avere un punto di ripresa esclusivo) il rischio di vedere il proprio lavoro messo al pari di altri.

Se nel tuo caso oltre a te ci fossero altri 10 fotografi a fare la stessa nello stesso posto, tutti con cavalletto e obiettivi tilt/shift con lastre allora le abilità faranno la differenza. Purtroppo a me sembra che il caso descritto sia quello è capisco anche la frustrazione.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me