| inviato il 23 Aprile 2024 ore 15:33
“ Però non so se il Sigma vada bene sulla serie R. „
Su R6 una volta aggiornato il firmware funziona bene, la percentuale di scatti a fuoco è aumentata esponenzialmente rispetto alla 7D. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 19:10
E se prendessi una R7 + l'adattatore EF RF ? |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 19:13
Ho un amico appassionato di rondini. Non usa la macchina fotografica ma fototrappole mimetizzate vicino ai nidi. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 19:33
Penso che sicuramente con la R7 aumenteresti di molto la qualità dell'autofocus.
Come ISO probabilmente fino a 6400 scatti bene, considerato il buon lavoro che fanno i software odierni di Denoise.
Comunque rimangono foto difficili. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 20:10
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E se prendessi una R7 + l'adattatore EF RF ?
„
Avresti un incremento della qualità d'immagine marginale, un peggioramento delle prestazioni del mirino in termini di latenze di risposta e gamma dinamica, mentre lato autofocus sarebbe da valutare la questione della compatibilità tra ottica e fotocamera (che è strettamente legata allo specifico modello di fotocamera, firmware utilizzato sulla stessa, e ottica: Canon non esegue alcun test con ottiche prodotte da altri).
Sicuramente le finanze del venditore della r7 ne trarrebbero giovamento, comunque.
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| inviato il 23 Aprile 2024 ore 20:15
hbd, da come scrivi sembra quasi che andrebbe a peggiorare le cose e che sarebbe quasi una t*fa da parte del venditore...
con la R7 avrebbe un af di un altro pianeta (tra tracking vari, raffica e copertura di quasi l'intero fotogramma) e risolverebbe per sempre i problemi di f/b focus causati dalle lenti Sigma su reflex Canon (e in generale non avrebbe più bisogno di eseguire calibrazioni varie, usando lenti compatibili con il dual pixel), avrebbe un sensore molto più risoluto e quindi in condizioni di buona luce capace di restituire più dettaglio (e che viceversa con poca luce immagino sarà più rumoroso). |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 20:31
Non so ragazzi, come sempre sono ancora più confuso  pensavo addirittura di rimanere con la fotocamera attuale (al di là delle rondini) e di prendere il mitico 70-200 2.8 e affiancarlo al 15-85 per tutti i giorni (con il lavoro che faccio, scatto spesso foto da giornalismo/reportage. L'avifauna e la naturalistica è una passione e lo continuerei a fare con il sigma 150-600 consapevole che più aumento la focale e più si perde nitidezza. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 22:22
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hbd, da come scrivi sembra quasi che andrebbe a peggiorare le cose e che sarebbe quasi una t*fa da parte del venditore...
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Per gli aspetti citati lato mirino, confermo il peggioramento. L'osservazione circa le finanze del venditore, vale per qualsiasi prodotto che si acquisti.
Poi, è vero che la r7 consente di raggiungere velocità di scatto notevolmente superiori, e l'autofocus supera quello della 250d sotto diversi aspetti, ma il problema è l'ottica (o meglio, va verificato come si comporti).
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con la R7 avrebbe un af di un altro pianeta (tra tracking vari, raffica e copertura di quasi l'intero fotogramma)
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è tutto legato alla compatibilità dell'ottica, come scrivevo, da verificare.
Le prestazioni dell'autofocus sono legate sia all'ottica che alla fotocamera. Il firmware della macchina, incluse le logiche di funzionamento dell'autofocus, non viene messo a punto e testato con ottiche di terze parti.
Dato che per fotografie del genere l'autofocus lavora spesso al limite già con ottiche native, l'incognita della compatibilità potrebbe essere problematica, e va verificata.
Altrimenti, oltre alla fotocamera diviene poi necessario cambiare anche ottica, con ulteriore esborso di denaro.
Il discorso si ripete con qualsiasi altra fotocamera Canon, mirrorless o reflex: con le ottiche non originali le prestazioni dell'autofocus sono un'incognita, soprattutto in situazioni critiche.
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e risolverebbe per sempre i problemi di f/b focus causati dalle lenti Sigma su reflex Canon (e in generale non avrebbe più bisogno di eseguire calibrazioni varie, usando lenti compatibili con il dual pixel),
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Non proprio.
1) i problemi di front e back focus possono dipendere dall'ottica, dalla fotocamera o dall'accoppiata. Se vi sono problemi lato ottica (legati allo schema ottico, a una incompatibilità con la macchina, a problemi di taratura ottica/meccanica/elettronica), questi rimangono anche se si utilizza una mirrorless: vedasi, ad esempio, il caso del 100mm f2.8 macro rf, che può soffrire di back focus a causa del focus shift dell'ottica, cosa che Canon ha ufficialmente confermato, e hanno specificato di non potervi fare nulla.
www.the-digital-picture.com/News/News-Post.aspx?News=36282&Title=Concl
2) circa il discorso calibrazioni, anche qui non è necessariamente vero. Se l'ottica richiede delle calibrazioni a livello meccanico, ottico o di motore autofocus (taratura delle frequenze di lavoro, ad esempio), che causano errori di messa a fuoco, non è che utilizzando una mirrorless i problemi scompaiano...
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avrebbe un sensore molto più risoluto e quindi in condizioni di buona luce capace di restituire più dettaglio (e che viceversa con poca luce immagino sarà più rumoroso).
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La 250d è una fotocamera lanciata nel 2019, e monta un sensore aps-c da 24 megapixel. Quello della r7 ne ha 32, per cui la differenza in termini di risoluzione dei file è marginale, così come quella in termini di resa a sensibilità iso elevate, che era il punto su cui erano state richieste delle migliorie. Per notare un salto significativo si dovrebbe passare a una macchina con sensore full-frame, ma i costi aumentano. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 23:28
Il 70-200 con moltiplicatore 2x può essere una soluzione? Restando con la 250D
Migliorerebbe la nitidezza (al netto che ci sia una buona luce) ? |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 23:46
0maxx0 dice che sulla R6 quell'ottica Sigma va bene: se tanto mi dà tanto dovrebbe andare ugualmente bene sulla R7, pur considerando le differenze tra una FF da 20 MP (24 la R6II) e una apsc da 32.
Io son passato dalla 80D - che credo utilizzi lo stesso sensore della 250D - alla 90D e le differenze le noto.
Secondo me non vale la pena passare al 70-200 + 2x: ti fermeresti a 400 mm, e sono pochi. Sei abituato ai 600, si apsc...
Alla fine io ti consiglio di implementare le tue capacità con l'esperienza senza per il momento cambiare attrezzatura.
Utilizza un buon Denoise e cerca di capire come puoi gestire al meglio quello che hai. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 23:59
Grazie Mauro..ma andando un attimo off topic: per tutti i giorni (cioè a lavoro, ho a che fare spesso con eventi, manifestazioni ecc..) non sarebbe male un 70-200 (senza 2x)da andare ad implementare al 15-85 (che ha una nitidezza spettacolare), che dici?
Per naturalistica e avifauna resto col 150-600 sigma così come sono. |
| inviato il 24 Aprile 2024 ore 10:58
Guarda, io per il 90% faccio avifauna e macro.
Poi un po' di panorami e arte/architettura.
Su naturalistica uso Canon 90D + 100-400 isII + teleconverter 1.4x III.
Per il resto adopero una Lumix G80 + 14-140, Zuiko 60 nella macro.
Quindi come focale ti direi di sì, copriresti da 24 mm a 320.
Però non conosco l'obbiettivo.
La tua macchina penso abbia lo stesso sensore della 80D che usavo prima, un buon generalista. |
| inviato il 24 Aprile 2024 ore 12:05
Io non faccio uccelli o animali ma ricordo una volta di aver fatto diverse foto di rondini nello stesso modo: andavano tutte e bere a pelo d'acqua nella stessa vasca. Mi sono piazzato, fuoco manuale e aspettato che arrivassero... poi è bastato un'otturatore abbastanza veloce da fermare il movimento (tipo appunto 1/2000s). Cercare di acchiapparle in volo per me era impossibile... |
| inviato il 24 Aprile 2024 ore 12:16
La questione della compatibilità è fortemente legata alle caratteristiche hardware e software di ottica e fotocamera. In tal senso, r6 e r7 sono due macchine completamente diverse, anche se hanno entrambe il marchio Canon. Anzi, in generale, basta un aggiornamento di firmware corposo, lato fotocamera, che vada a toccare dei sottosistemi critici (autofocus, esposizione ecc), per trovarsi con problemi di compatibilità con ottiche o accessori non originali: questo dipende dal fatto che i firmware non tengono sviluppati e testati per operare con tali dispositivi. Insomma, l'utente fa da beta tester, e può andargli bene o male: nel secondo caso, inizia il calviario, dato che Canon se ne lava le mani, e l'unica speranza è che 1) il produttore dell'ottica riesca a fare qualcosa (e sia disposto a farlo, dato che se ad esempio l'ottica è fuori produzione, potrebbe abbandonare gli aggiornamenti) 2) operi in tempi brevi.
Per quanto concerne i dubbi sul 70-200 f2,8, chiaramente è un'ottica ben differente da un 150-600, e sono di fatto complementari. Valuterei quali siano le priorità.
Comunque, sarebbe utile avere delle foto di esempio (possibilmente in raw, che puoi caricare su wetransfer, per poi condividere qui il link per il download), così da valutare meglio le problematiche citate. |
| inviato il 24 Aprile 2024 ore 18:01
Per le foto forse qualcosina si nota già nella mia galleria…
Ad ogni modo il 70-200 lo prenderei esclusivamente per affiancarlo al 15-85 per il lavoro.
Per naturalistica e avifauna continuerò con il 150-600 sigma e magari investo in un buon sw di denoise.. (al momento lavoro con Lightroom) |
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