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FritzBox e attacchi da esterno


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avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 14:24


Onestamente non va male, ti da la possibilità di aprire/chiudere porte su specifici indirizzi interni etc etc, ma la gestione del fritz è un altro pianeta, come passare dalla messa a fuoco sul vetro smerigliato di un banco ottico al tracking sull'occhio delle attuali ML.
Una cosa che gli manca (oppure che io non ho trovato ma non credo) è quando si collega qualcosa in dhcp potergli assegnare sempre lo stesso indirizzo: sembra una cavolata ma sta cosa mi ha creato qualche problema con (ad esempio) il robottino aspirapolvere che ogni tanto si sganciava da Wi-Fi fermandosi a caso in mezzo a casa o ancora peggio suonare nel mezzo della notte (ho risolto collegandolo da solo alla rete guest).

Ma il vero problema è il riscaldamento. Avendo l'sfp interno per la fibra raggiunge temperature imbarazzanti e mentre in inverno il problema non si pone, in estate ogni tanto impazzisce e il riavvio è necessario.

Con un modem libero Vodafone mi darebbe un ONT esterno che scalda parecchio meno..


A sto punto però se uno ha un ONT esterno ancora meglio passare ad un dispositivo con OpenWRT o Opensense e lì veramente si apre un mondo ;-)

Io ho messo OpenWRT sul Fritzbox di Eolo al posto del software originale e non c'è paragone.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 14:25

ma cosa ci fate ragazzi? per capire...

per uso home?

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 15:09

Una Rete Mesh con due FritzBox 7490 e ci copro perfettamente due piani e mi posso spostare da un punto all' altro della casa avendo sempre la connessione ideale senza interruzioni

avatarjunior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 15:15

grazie a tutti del passaggio, in sostanza se ho capito bene non andando a smanettare in cose che per altro non conosco sono tranquillo giusto?

Confermo. Il problema più che un attacco è l'essere dirottati (in maniera trasparente) verso siti che potenzialmente possono recuperare/estrapolare alcuni dati (in stile phishing per intenderci) dalle richieste DNS. Mi sembra però più una questione di principio che non un pericolo reale: sicuramente non è bello vedere questa cosa da parte di un vendor come AVM ma non è un pericolo enorme. Inoltre il dominio sembra essere stato messo in standby per un possibile contenzioso (aperto quasi sicuramente da AVM) quindi al momento l'uscita delle richieste non può comunque essere sfruttata.

Io ho un Fritz e sto con unidata/openfiber, come dns esterni ho sempre impostato quelli di opendns e non rilevo comunque problemi.

Attenzione che non si parla di quale DNS pubblico imposti come upstream (es. Google, Cloudflare ecc.) ma quale dispositivo ti fa da servizio DNS: se l'indirizzo/nome del DNS pubblico è impostato sul FritzBox sei al sicuro. Se invece come DNS interno usi altro fuori dal Fritzbox allora sei potenzialmente a rischio (per farti il mio esempio, ho impostato un servizio chiamato PiHole su un Raspberry che mi serve per gestire l'accesso ad alcuni NAS in casa in un modo che il FritzBox non consente). Questo perchè se hai notato tutti i FritzBox assegnano un dominio (che non è possibile cambiare o modificare) chiamato fritz.box a tutti i dispositivi in rete. Per il Fritz quindi l'hostname del tuo PC sarà pc-di-naldo.fritz.box. Fino a quando è il Fritz a risolvere il tuo hostname in IP, lui sa che quando legge fritz.box non deve uscire sul DNS pubblico perchè sa che è un dominio interno. Un servizio DNS invece non la sa questa cosa e quindi cercherà di risolvere pc-di-naldo.fritz.box sul DNS pubblico come se fosse un sito internet, esponendo potenzialmente delle informazioni.

ma cosa ci fate ragazzi? per capire...

per uso home?

Fai riferimento al router? Niente di particolare ma ho la necessità di gestire alcuni NAS in rete per cui ho bisogno un DNS esterno al Fritz e ho aperte alcune porte per una VPN che mi serve per collegarmi verso casa quando sono lontano se devo accedere ad alcuni file, da qui l'utilità di avere un router un pelo evoluto e soprattutto che sia facile e intuitivo da configurare (cosa che Fritz tutto sommato è)

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 15:18

Si Ale, nel primo articolo postato c'è l'esempio di risposta a query nslookup.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 17:58

ma cosa ci fate ragazzi? per capire...

per uso home?


Una delle cose più utili di OpenWRT (e motivo che mi ha fatto iniziare ad usarlo) è la possibilità di limitare la banda occupata da ciascun dispositivo per evitare che la connessione si intasi o che il ping aumenti troppo a causa del bufferbloat, e l'altro utilizzo fondamentale è la possibilità di usare il router come server VPN in modo da potermi collegare in sicurezza alla rete di casa per accedere al NAS o ai computer senza bisogno di servizi di terze parti.
Con della domotica in casa volendo ci si può anche collegare ai dispositivi smart, telecamere etc, o addirittura accendere e spegnere da remoto dispositivi all'interno della rete di casa.
L'ultima cosa che ho fatto è stata remotizzare il cancello elettrico con uno Shelly, un aggeggino che costa una decina di euro e permette di aprirlo con lo smartphone usando i comandi vocali in modo da trovarlo già pronto quando uno arriva a casa.

OpenWRT nello specifico mi permette di farlo con il protocollo Wireguard che è velocissimo, mentre sul firmware originale Fritzbox si poteva usare solo OpenVPN che è più rognoso da configurare e decisamente meno veloce.


Poi vabbè, se uno ci smanetta permette di fare un sacco di altra roba, puoi gestire molto meglio firewall, sottoreti separate per evitare che dispositivi IOT facciano casini, reti WiFI, DNS, statistiche di utilizzo, pacchetti aggiuntivi e in generale sono software migliori e più aggiornati di quelli specifici dei produttori che dopo massimo 2-3 anni non li aggiornano più.

Poi sicuro la maggior parte sono robe da smanettoni eh, ma il controllo del bufferbloat e la possibilità di avere una VPN con Wireguard possono fare comodo anche all'utente "medio", e se si parla di fotografia avere la possibilità di fare un backup o accedere a tutti i file in qualunque posto ci sia una connessone è tanta roba.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:10

Capisco.

Sarà che per accedere ai file ho Amazon photos.

Verso casa non sono interessato alla vpn.

Per il resto della domotica faccio già tutto quanto usando i servizi forniti da Alexa o da Reolink per le telecamere.

Per quello chiedevo cosa ci facevate.

Grazie.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:24

Una delle cose più utili di OpenWRT (e motivo che mi ha fatto iniziare ad usarlo) è la possibilità di limitare la banda occupata da ciascun dispositivo per evitare che la connessione si intasi o che il ping aumenti troppo a causa del bufferbloat


E' lo stesso motivo per cui ho iniziato ad usare dd-wrt, all'epoca avevo un'adsl con 256k in upload se qualcuno in casa iniziava un upload era tutto bloccato, poi ho continuato ad usarlo con Eolo. Ha millemila funzioni ma la più utile è quella di evitare il bufferbloat.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:35

Sarà che per accedere ai file ho Amazon photos.


Per Amazon Photos però paghi il Prime, per ora il prezzo è buono ma ancora non si sa quanto durerà, altri servizi come ad esempio Google Photo sono molto limitanti se non paghi l'abbonamento, specialmente con i sensori odierni con sempre più mpx.

Con un sistema casalingo puoi avere TB di spazio a un prezzo irrisorio rispetto ad un abbonamento, ed è spazio che non usi solo per le foto ma puoi caricare qualunque tipo di file, ad esempio ultimamente sto facendo un progetto per un libro fotografico ed è comodissimo potermi portare dietro il portatile e potermi collegare direttamente alle cartelle del PC di casa (o del NAS) per fare come procede quando mi trovo con il committente ;-)

avatarjunior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:37

Sarà che per accedere ai file ho Amazon photos.

Volevo utilizzarlo anche io come soluzione per il backup ma purtroppo i miei 3 Mb/s di upload non sono d'accordo e quindi devo arrangiarmi con soluzioni in locale

Una delle cose più utili di OpenWRT (e motivo che mi ha fatto iniziare ad usarlo) è la possibilità di limitare la banda occupata da ciascun dispositivo per evitare che la connessione si intasi

Devo provarlo, mi farebbe molto comodo in alcune situazioni avendo appunto una banda estremamente limitata.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:49

Con un sistema casalingo puoi avere TB di spazio a un prezzo irrisorio rispetto ad un abbonamento, ed è spazio che non usi solo per le foto ma puoi caricare qualunque tipo di file, ad esempio ultimamente sto facendo un progetto per un libro fotografico ed è comodissimo potermi portare dietro il portatile e potermi collegare direttamente alle cartelle del PC di casa (o del NAS) per fare come procede quando mi trovo con il committente ;-)


Vero che prime con photos non si sa quanto durerà e se.

È anche vero che non mi sfagiola per nulla l'idea di avere un nas acceso 24h per n motivi.

Poi comprendo benissimo l'utilità per chi lo sfrutta.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:53

Devo provarlo, mi farebbe molto comodo in alcune situazioni avendo appunto una banda estremamente limitata.


È ottimo per quelle cose, c'è il pacchetto che si chiama SQM che se ne occupa, imposti un limite generale (circa il 90% della banda disponibile in up e down) ed evita ad esempio che quando qualcuno si mette a caricare roba il ping salga alle stelle.
Volendo poi ci sono altri tool per limitare gli utenti nello specifico, ma di solito basta SQM.

Unica cosa, assicurati che il dispositivo su cui vuoi usarlo sia pienamente compatibile, per i modem e per la parte Wi-Fi non è così scontato che funzioni tutto.


È anche vero che non mi sfagiola per nulla l'idea di avere un nas acceso 24h per n motivi.


Quello è il bello di avere la VPN, volendo il NAS lo puoi tenere spento quando non lo usi e all'occorrenza accenderlo da remoto tramite il Wake on Lan ;-)

avatarjunior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 18:54

È anche vero che non mi sfagiola per nulla l'idea di avere un nas acceso 24h per n motivi.

Per qualche motivo in particolare? Sono strumenti pensati per fare quello e anzi, il rischio è maggiore continuando ad accenderli e spegnerli in quanto quell'operazione stressa maggiormente i dischi (soprattutto per dischi meccanici). Il mio primo l'ho preso 4 anni fa ed è ancora perfettamente funzionante e non mi ha mai dato nessun tipo di problema. Inoltre le foto sono al sicuro anche per questioni di privacy e diritto d'autore: sia mai (ammesso non stia già succedendo) che ad esempio Amazon decida di sfruttare tutte le nostre librerie per addestrare una IA.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 19:20

Per anni ho usato DD-WRT con Router Linksys divertendomi un sacco ad un certo punto sono diventati meno affidabili e richiedevano una continua attenzione per seguire le evoluzioni. Con i FritzBox ho una maggiore affidabilità il SW si è evoluto nel tempo con notevoli miglioramenti prestazionali e funzionali.

avatarsenior
inviato il 22 Aprile 2024 ore 20:39

Quello è il bello di avere la VPN, volendo il NAS lo puoi tenere spento quando non lo usi e all'occorrenza accenderlo da remoto tramite il Wake on Lan


Però mi risulta un po' macchinoso… ok, voglio una foto, vai di vpn, wake on lan… va bene eh, ma negli anni ho imparato che voglio cose fruibili. Con Amazon photos apro una app e sono pronto.

Poi va benissimo eh, ma io preferirei una soluzione un po' più Smart magari appoggiandomi anche a servizio terzo (mi pare ci sia qualche nas cloud di qnap ed altri). Sostanzialmente sempre online.

A quel punto però dovrei anche occuparmi di eventuali rotture dischi, se necessiti di più spazio le relative operazioni etc.

Bada bene io sono 'nato' con una red hat Linux 5.2 quindi puoi immaginare … però negli anni ho apprezzato piano piano soluzioni meno 'macchinose'.

Si fa per parlare eh, non sto negando che sia una buona soluzione per molti motivi.

Però ecco eventualmente lo vorrei installato in azienda con ups dedicati ed una struttura un po' diversa da casa mia.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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