| inviato il 22 Aprile 2024 ore 17:00
"Ma a volte la Storia insegna che è il popolo che ha più motivazione e meno tecnologia a far secco quello flaccido e tecnologico." Non nell'ultimo millennio, ed Hiroshima poi fornisce un esempio lampante, più motivato e convinto dei Giap in WWII non c'era nessuno. Bisogna poi ricordare sempre che l'Impero Romano decadde solo e semplicemente perché era svanito, nei secoli, il gap tecnologico che Roma aveva sui vinti, li inglobò nell'impero, anche i vinti acquisirono così la tecnologia di Roma e dunque col tempo l'Impero si dissolse sotto i colpi delle rivolte che Roma, non avendo tecnologia superiore, non era più in grado reprimere. Se invece Roma avesse invece fatto strage dei vinti, sterminandoli, sicuramente l'Impero Romano avrebbe resistito molti secoli in più, non solo gli 8 secoli che durò: gli Egiziani sterminavano, giustamente, i vinti e sono durati oltre 3000 anni contro gli 800 di Roma I Romani.......furono troppo buoni e poco pragmatici, noi Italiani siamo, ahimè, troppo buoni, ed a Roma questa debolezza gli costò cara. |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 17:10
Perché tu sei uno di quelli da te menzionati ? Non capisco questi interventi puoi erudirci tu se sai ... Correzione Non era rivolto ad Alessandro il suo post ha anticipato il mio . Era in risposta a Flagship |
| inviato il 22 Aprile 2024 ore 17:33
“ Ed ancora meno ci saranno scienziati, climatologi, virologi ed evoluzionisti. „ Sinceramente spero abbiano di meglio da fare... “ grazie all'amico Google, qualche oscuro passaggio e strumentalizzarlo semplicemente per il gusto di far finta d'aver ragione. „ Certo. Attenzione però, che quello di prendere qualche oscuro passaggio più o meno incompreso, strumentalizzandolo grazie a delle rilevazione fatte ad hoc, è una delle abitudini più vecchie che ci tiriamo dietro, proprio perchè, alla fine della fiera, anche se ammantati da strati di sapere, sempre esseri umani siamo, con le nostre debolezze, simpatie, antipatie e gelosie. Spesso non ci si rende conto che, anche se zeppi di conoscenza fino alle orecchie, pure i premi Nobel finiscono col prendersi a schiaffoni per promozionare questa e non quella teoria. “ si dissolse sotto i colpi delle rivolte che Roma, non avendo tecnologia superiore, non era più in grado reprimere. „ Vero. Oppure potrebbe esser anche un altro aspetto, ma per illustrarlo la prendo larga. La nostra storia è una storia di conquiste, conoscenza, miglioramenti. Ad ogni rivoluzione abbiamo acquisito maggior benessere, allungando le nostre vite, arrivando ad una diffusione che mai nessuna specie di grandi dimensioni aveva raggiunto. Per ogni conquista abbiamo creato, costruito, inventato, dando sfogo al nostro intelletto. Creando però delle conseguenze, perchè niente è gratuito. Potremmo dire che la nostra è una continua sfida tra quello che facciamo, e le conseguenze che ciò comporta, con le conseguenze di quel "ciò che comporta". Esempio: inventiamo l'industralizzazione, e con essa l'inquinamento, ma al tempo stesso cerchiamo sistemi per ridurre al minimo gli impatti di questo inquinamento. Insomma... è una continua corsa: fino a quando noi sapremo superare le crisi che noi stessi produciamo, beh, avremo un domani. Ma che succederà se un giorno ci trovassimo di fronte ad un ostacolo troppo grande, a delle conseguenze troppo pesanti? E' il bello della ricerca, alla fine. Io adoro la tecnologia, sia chiaro. E forse dovremmo esser più pragmatici, come scrivi anche tu, ed ammettere che, per uscire vincitori dalla sfida del cambiamento climatico, dovremo studiare, investire, creare con ancor maggior zelo e dedizione. Altrimenti il problema ci supererà. Roma, quella volta, fu poco pragmatica, o più probabilmente stanca per naturale decadenza. E non seppe trovare strumenti tecnologici adeguati. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 11:22
sono solo 3 cose che mantengono il benessere in europa: - soldi - tecnologia - capacità bellica. I soldi li perderemo se continuiamo a sprecare quelli accumulati in idiozie green e a sabotare l'economia La tecnologia siamo ormai quasi alla pari Le armi le stiamo sempre più ripudiando perchè brutte e cattive. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 11:40
1) "- capacità bellica." L'Europa non è in grado di difendersi da sola, e lo dico da esperto del settore. Occhio che la minaccia Russa è forte, concreta ed immediata: gli USA, se Trump va al governo, toglieranno l'ombrello protettivo all'Europa nel giro di pochissimo tempo, 1 - 2 anni, e noi non abbiamo un ombrello simile oggi, dipendiamo dagli USA, dunque bisogna riarmarsi, e di corsa, con tutto, bombe nucleari in testa, e piattaforme per portarle sul bersaglio. Ci costerà un mucchio, veramente un mucchio, di soldi, ma va fatto, altrimenti nel giro di 2 - 3 anni parleremo russo. 2) "Le armi le stiamo sempre più ripudiando perchè brutte e cattive." Sarebbe bene prendere atto della realtà del mondo che ci circonda, ficcare la testa sotto la sabbia, a mio avviso personalissimo, non porta mai a nulla di buono. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 11:43
Però non mi torna tanto sto benessere i maggiori produttori di armi in europa sono(in ordine): Italia Francia Germania e l' Italia non se la passa bene rispetto alle altre 2. Per la ricerca al solito facciamo scappare all'estero i nostri cervelli, va forte la Germania e la Svezia, e i soldi li possiede la Norvegia che ha il petrolio che fa l'ecologista con il cul.. degli altri , la Svizzera e altri paesi del nord europa. Ci supera pure la Spagna per dire. Anche senza green molte produzioni le hanno portate nei paesi a basso costo, vedi Polonia per esempio(junior o Milano vedi tu). Siamo sicuri sicuri che il problema è sempre del green a tutti costi? Non mi ha mai convinto sta cosa di dare la colpa sempre agli altri. E i terroni, e gli immigrati e l'europra e lo stato, e il sud e il nord etc.... |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 11:54
"....i maggiori produttori di armi in europa sono(in ordine).." Occhio che hai sbagliato. In Europa i maggiori produttori ed esportatori di armi sono, in ordine di priorità: 1. Confederazione Russa 2. Francia 3. Germania 4. Italia 5. U.K. 6. Spagna Noi siamo ostacolati da una burocrazia medioevale, messa su da gente incolta e poco intelligente, la meritocrazia da noi è morta e le armi sono malviste, alla fine la bomba atomica agli USA gliela abbiamo fatta noi, i migliori cannoni navali al mondo li facciamo noi, etc. Nel 2023 la Spagna, grazie al suo militare, ci ha anche superato come PIL, qui paghiamo il danno fatto da governi che hanno fatto della pazzia legge, vedasi il Bonus 110%, legge che è la perfetta Robin Hood alla rovescia, ossia rubo ai poveri per dare ai ricchi, quello è successo, i ricchi si sono rifatti la casa, non i poveri, con un buco spettacolare nelle finanze pubbliche, mentre la Spagna ha rimesso le cose in sesto e gira bene. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 11:58
non considero UK e la Confederazione Russa per ovvi motivi la lista l'ho presa da qua www.sipri.org/databases/armsindustry hai qualche sito più aggiornato. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 12:00
“ i maggiori produttori di armi in europa sono(in ordine): Italia Francia Germania e l' Italia non se la passa bene rispetto alle altre 2 „ @Murpy Confermo, siamo produttori di tecnologia ed armi belliche in Marina ed aeronautica ad alti livelli. Poi di recente abbiamo comprato i Leopard 2 dalla Germania e questo creerà un sistema di aziende europee per l'assemblaggio e la manutenzione, con l'idea di avviare una macchina logistica solo europea per gli armamenti che ci renda più indipendenti dagli alleati oversea. Riguardo alle teorie negazionistem-ii volte espresse in questa comversazione, vale la pena ricordare che sono proposte (al netto dei temi e delle informazioni portate) da persone con una aspettativa di vita sempre inferiore agli eventi previsti e in modo altrettanto attendibile statisticamente, le conclusioni sono catastrofiche con la proiezione delle responsabilità sempre verso le generazioni future, stigmatizzate come incapaci di capire il loro momento storico. Penso sia auspicabile un confronto con delle persone che arriveranno ad avere la nostra età nel 2050, parlo di figli, di giovani e di neo padri e madri. Senza un confronto diretto si crea un cortocircuito. @Rocco Vitali Magari sarebbe utile pubblicare questa conversazione dove ci siano persone di quella età a poter leggere e rispondere. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 12:06
Avevo letto qualcosa giorni fa, mi ricordo la lista, ma non ho sottomano la fonte. Comunque non cambia nulla, noi siamo comunque tra i maggiori esportatori di armi al mondo, e la classifica cambia anche nel giro di pochi mesi se un Paese mette a segno un contratto grosso, noi vendemmo al Brasile, nel 2010, carri armati per circa 7 Mdi di Euro, e ci hanno comprato altri carri nel 2002. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 12:35
@Alessandro si concordo con te che cmq cambia poco l'ordine, ma proprio in italia non vedo questo benessere e non è certo il green il problema dell'italia, di sicuro il bonus 110 fatto in quel modo non ha dato i frutti sperati. @Michelangelo se noti è così su tutto, dall'AI ad altri cambiamenti radicali. La mancanza di visione a lungo termine se manca ai politici , manca anche a noi. Sulle armi qualcuno diceva è meglio avere armi e non usarle mai, certo nel 2024 a discutere di farsi la guerra tra di noi ....speravo in un futuro migliore per tutti. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 13:08
"....speravo in un futuro migliore per tutti." I Napoletani, gente sveglia e salace, dicono che "chi di speranza vive, disperato muore" (in Toscana diciamo lo stesso, solo molto più volgare!) In Europa, la gente, erroneamente, credeva che in Europa non ci sarebbe mai stata un'altra guerra dopo la WWII, ma hanno confuso il sogno con la realtà, era solo una speranza non supportata dai fatti: che ci piaccia o no, in Europa dobbiamo nuovamente fronteggiare uno stato di belligeranza attiva, con la controparte che possiede armamento nucleare e dunque, e subito, ci vogliono delle bombe nucleari qui. L'arma nucleare, paradossalmente, ha garantito la pace in Europa per quasi 80 anni. La Polonia l'ha capito subito, e le armi nucleari infatti le ha chieste agli USA, ieri, mentre in Italia la gente è completamente rincitrullita, non ha capito assolutamente nulla, fanno come quelli del Titanic, che ballavano tranquilli mentre la nave affondava, e poi sono, giustamente, affogati. |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 13:12
manco più trasferirsi in svizzera mi può aiutare , mi sa che mi tocca l'Islanda |
| inviato il 23 Aprile 2024 ore 13:31
“ mi sa che mi tocca l'Islanda „ Naaah, l'emisfero boreale sarà spazzato via. Meglio prendere esempio da Chatwin, quando definisce la Patagonia l'ultimo rifugio di quegli europei che temevano un conflitto nucleare. A ben pensarci non a torto: le potenze dotate di armi atomiche sono per la maggior parte situate sopra l'equatore. Tutto sta poi a capire l'inquinamento radioattivo se farà comunque capolino a sud. |
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