| inviato il 15 Aprile 2024 ore 17:29
“La fotografia è un'arte di serie B “. C.B. “ non sono un artista, sono un fotografo “ H .N. “ se qualche fotografo si sente o definisce artista ha decisamente dei problemi “ H. N. Poi per rispondere a qualche fotoamatore : chi decide che un opera valga o non valga ? Ci sono sparsi nel mondo dei curatori artistici ( che non sono galleristi e non c'entrano nulla con essi ) che dopo aver studiato ( incredibilmente c'è gente che studia ) , dopo aver ascoltato artisti, insegnanti di arte, persone legate al mondo dell'arte ecct ecct ..hanno la credibilità di curare una mostra, di decidere quale fotografia ( e fotografo ) sia da esibire ( e in questa categoria non ci sono ne gattini,ne tramonti , ne fioriture , ne cascate con tempo lungo, ne bambini neri che giocano a calcio, ne panorami con effetti hdr prati verde smeraldo e cieli infuocati, ne foto col copyright, ne altre mille banalità …) come collocarla, illuminarla, proporla insomma. Questo mondo mediamente non piace al fotoamatore medio, che mediamente non riesce a capire il valore ( valore a 360 gradi ) di un opera, e mediamente risponde che la sapeva fare anche suo nipote, o che le linee sono storte, o che un piede é tagliato o fuori fuoco o altre stupidate del genere. Per cui il fotoamatore medio vede complotti, favori, amicizie per giustificare quello che è stato pubblicato e lui no. Si chiama ignoranza. Questa è la drammatica realtà. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 17:44
Sì Last, sul fotoamatore medio non ci piove. Era un discorso un po' più generale riguardo a cosa implica essere artisti e ritenere qualcuno tale o meno. Non bisogna nemmeno far passare l'idea che la riconoscenza e la presa in carico di una produzione/opera/artista sia automaticamente sinonimo di "quello si è affermato quindi è un artista autorevole". Si sa che negli svariati ambiti artistici si investe anche perché qualcosa tira e vende. Viceversa non si può nemmeno pensare che chi si autoproduce (magari anche per scelte etiche) sia un nessuno qualunque mediocre solo perché non è conosciuto. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 18:01
Ma certo. Però Matteo il problema parte dalla base. E la base sono i fotoamatori che sono un numero innumerevolmente più alto degli gli artisti. E giudicano creando un cortocircuito dove una foto che prende mille like di un panorama diventa per questo motivo bella ( e di conseguenza anche le loro foto ) Mentre una foto di D'Agata è solo frutto di galleristi, amicizie, curatori concussi ecct. Perché non la capiscono. E non la capiscono perché non hanno i mezzi, ne la voglia di c a p I r la ( la parola ca× viene censurata dal sistema :) ) É meglio giudicarla in modo negativo. É più semplice, che mettersi in discussione,che studiare, che andare a rassegne fotografiche e spendere soldi per la cultura. Se tu leggi le risposte di questo post, ti rendi conto quale sia il pensiero comune. Cosa è, e chi è un artista.? P. D'Averio disse che l'arte è ciò che propone l'artista. E l'arte ? Ecco qua penso che non sia il palco adatto per discuterne, anche perché sappiamo poi che arriverebbero ( e alcuni sono già qua ) quelli che detestano la kulturah, gli artistih, e vivono con lo slogan “ w l' ignoranza “. Per cui prima di leggere un altro “ alla fine uno fotografa quello che vuole “ o altre banalità, saluto l'allegra compagnia. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 18:08
Forse volevi dire "Però Rombro"? Sul fatto che questo non sia il palco adatto per discuterne purtroppo è vero. Per questo non mi azzardo ad aprire più thread. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 18:10
Era per entrambi. Ma sai dopo dicono che siamo gli amichettidella kulturah … |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 18:57
Cosa è, e chi è un artista.? **************** Che domanda retorica... ma TU no? Mi sembra ovvio... del resto accettare pedissequamente tutto quello che ti viene calato dall'alto, e ovviamente partorito dal pensiero dei beneinformati e dagli illuminati di turno, è quello che fanno i "washed brains" che non devono far altro che ripetere all'infinito quello che ALTRI, in precedenza, hanno pensato e confezionato apposta per loro! È così facile, sicuro, esaltante direi... |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 19:25
l'ha detto la televisione. Percio' si vede che e' vero... “ É più semplice, che mettersi in discussione,che studiare, che andare a rassegne fotografiche e spendere soldi per la cultura. „ scusa Lastprince, ma puo' pure essere che quello sia un modo OBSOLETO di fruire dell'arte. Duecento anni fa esistevano i precettori (di solito dei religiosi) per i nobili e le botteghe per i poveri. cinquanta anni fa le universita' e le mostre. Esiste anche l'eventualita' che la famosa formazione personale, oggi, possa e debba essere avvicinata in altro modo. Puo' pure essere che, una volta formati, si possa comprendere. Ma non si possegga nessuna spinta artistica. Insomma, questi discorsi mi lasciano sempre un po' perplesso. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 19:46
Per cui Salt esiste un altro tipo di formazione che esula lo studio ? Quale ? Esempio : vai a una mostra e c'è una guida che ha studiato e ti spiega , per esempio, perché la donna dipinta ha un occhio più grande ed è appoggiata su una mano, e che era Dora Maar , e che era una fotografa (che lo fotografo' quando dipinse Guernica ), che provo' a suicidarsi quando venne lasciata per la giovanissima Fracoise Gilot eccetera ecct . Ora, queste informazioni provengono dallo studio e dalla contaminazione dello studio attraverso la cultura. Tu pensi realmente che un quadro del genere possa essere capito senza sapere nulla ? Ora prima che tu scriva che “ capito “ non sia fondamentale, non ti sembra che racchiudere tutto nel “ mi piace “ o “ non mi piace “ sia decisamente, basicamente elementare? Se sei un bambino di 10 anni ci può stare. Sennò c'è lo studio, e la comprensione attraverso esso. Ma capisco che nella società dell'uno vale uno questi discorsi siano un po' reazionari. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 19:57
Dorothy Bhawl...giovane artista lo trovo decisamente geniale.nel suo mondo grottesco.
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| inviato il 15 Aprile 2024 ore 19:59
guarda.. il mio motto e' : " uno vale uno, ma uno non vale l'altro"... per cui con me sfondi una porta aperta. Esiste certamente una formazione che esula dallo studio (inteso in senso classico). Come nessuno di noi, credo, possa sostenere che lo studio sia "inutile". Serve a comprendere. Hai ragione. Ma la comprensione non fa di te un artista. Al massimo puoi essere un critico. Non credi? |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 20:10
Ma io non credo che Last si sia mai spacciato per artista... |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 20:11
Salt, sul lato personale sono la cosa più lontana da un artista che ci possa essere al mondo. In compenso conosco molti artisti, di vari ambiti, e ti assicuro che un artista lo “ leggi “ subito , non perché fanno gli artisti, ma perché sono nati artisti. Sulla tua domanda finale ne sono convinto al 1000%, ma anche perché nessuno ha asserito quello che hai scritto. Ma anche qua, come gli artisti sono denigrati dal classico “ questo lo facevo anche io “ , i critici sono sempre dipinti come o artisti falliti, o presuntuosi arroganti, ecct ecct Ma ripeto, questo forum é un ottima cartina tornasole di questi argomenti. |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 21:03
Io credo che le foto particolarmente nitide ("asettiche") siano fatte apposta per vendere fotocamere e non per sembrare arte. Ovviamente poi a lungo andare si creano le mode. È poi ovvio che studio, impegno ed esperienza migliorano la cultura di un individuo (da non confondere con la kulturah stile '68); chi conosce galleristi e collezionisti sa benissimo che una crosta con un taglietto va benissimo per speculare a spese di chi ha basi poco solide, ma ha qualche soldo da sbatter via e vuole esibirlo. Ormai un'opera deve essere brutta per forza, se no non è arte. Peggio per chi abbocca :-) |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 21:38
“ chi conosce galleristi e collezionisti sa benissimo che una crosta con un taglietto va benissimo per speculare a spese di chi ha basi poco solide, ma ha qualche soldo da sbatter via e vuole esibirlo. Ormai un'opera deve essere brutta per forza, se no non è arte. Peggio per chi abbocca :-) „ Luoghi comuni e...conosci le persone sbagliate |
| inviato il 15 Aprile 2024 ore 21:45
LOL è sicuramente così. Fra le persone sbagliate, i miei conoscono gente che con quei taglietti si è comprata degli appartamenti. Erano molto attenti proprio a casi del genere e prima o poi il pollo lo trovavano per forza. Contenti loro, contento il pollo, contenti tutti! |
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