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Lo spazio interplanetario, ed ancor più quello interstellare, è l'elemento, in assoluto, più ostile per l'essere umano, non abbiamo mai trovato nulla di più ostile dove andare e dove vivere.
L'assenza di gravità danneggia seriamente il corpo, le radiazioni stellari, tipo il vento solare, sono fatte di particelle ad alta energia e sono molto dannose, e la convivenza in spazi estremamente ristretti mandano fuori di testa la maggior parte della gente: tempi lunghi nello spazio uccidono lentamente e creano danni irreparabili
Se non troviamo un sistema motore complementato da un campo gravitazionale locale per ridare la gravità all'equipaggio, e una navicella schermata alle radiazioni spaziali, e che poi che sia capace di andare a velocità vicine a quella della luce in tempi, se non brevissimi, almeno brevi, giorni, al massimo arriviamo a Marte, ossia nel palazzo di fronte, con costi e rischi elevatissimi.
E senza quel sistema motore/campo gravitazionale e schermo, ci fermeremo lì, e per sempre, fine della festa.
Molto semplicemente, non abbiamo ancora la tecnologia per viaggiare nello spazio, ci vorranno ancora decenni, ma più probabilmente secoli, per svilupparla.
Facendo una analogia con i veicoli a ruote, noi oggi andiamo nello spazio vicinissimo alla Terra (la Lune è il cortile di casa!) con un baroccio tirato da un miccio: l'introduzione di razzi più potenti tipo lo Starship, non è altro che la sostituzione, sul baroccio, del miccio con un cavallo.
Ma anche col cavallo, il baroccio sempre baroccio resta, non diventa una Ferrari.
“ Cmq uno dei tanti problemi per l'esplorazione di Marte o simile è la produzione del carburante in loco, ci sono processi che in teoria potrebbero funzionare ma nella pratica è una cosa incredibilmente complicata e che richiederebbe un'infrastruttura gigantesca e che richiederebbe una quantità enorme di energia, non facile da reperire, insomma nulla che sia realizzabile in tempi ragionevoli. „
Sicuramente un altro problema non di poco conto è la mancanza un campo magnetico, che esporrebbe gli esseri umani che tentassero di colonizzare il pianeta rosso ad un bombardamento costante di particelle ionizzate.
Altro enorme problema l'atmosfera estremamente rarefatta.
Oggi non abbiamo le tecnologie per colonizzare altri pianeti, anche quelli più prossimi, c'è poco da fare. Ciò non vuol dire che tra 200, 500, o 1000 anni non sia possibile, ammesso che l'umanità non si sia estinta prima.
Ormai si è completamente bevuto il cervello, quelli di CSS hanno fatto una bella analisi della sua ultima presentazione di Starship, la quantità di idiozie e slogan fantascientifici che tira fuori è qualcosa di incredibile.
È bello notare la totale mancanza di qualsiasi tipo di reazione da parte della platea (composta in buona parte dai dipendenti di Space X stessa) alle sue sparate e alle battute cringe che forse ha cominciato a rendersi conto che le cose non stanno proprio andando per il verso giusto.
L'ho già scritto in un altro topic, ma vedrete che a questo ritmo sulla Luna ci torneremo grazie a Blue Origin che zitta zitta continua a fare progressi senza bruciare miliardi facendo esplodere razzi ogni 3 mesi o grazie ai cinesi/indiani che hanno un programma spaziale dove non regnano anarchia e chaos ad ogni livello.
"È bello notare la totale mancanza di qualsiasi tipo di reazione da parte della platea (composta in buona parte dai dipendenti di Space X stessa) alle sue sparate e alle battute cringe che forse ha cominciato a rendersi conto che le cose non stanno proprio andando per il verso giusto."
Sono stipendiati e gli tocca fare buon viso a cattivo gioco.
Mah, se si vuole esplorare a fini scientifici ormai si può fare mandando sonde e rover o altri robottini che facciano rilevazioni e trasmettano dati. Mandare veicoli spaziali con equipaggio umano credo sia abbastanza assurdo. Se invece si volessero creare basi per la residenza più o meno permanente di esseri umani si può pensare alla Luna o a Marte o nello spazio, ma non credo sia una faccenda probabile nei prossimi decenni, soprattutto perchè lo sviluppo delle tecnologie necessarie avrebbe costi altissimi e ricadute molto aleatorie...
Una prospettiva realistica per Marte con equipaggio umano sarà non prima del 2050 ad essere ottimisti. Allo stato attuale delle cose sarà una missione suicida anche se si riuscisse a fare il viaggio di andata e ritorno senza inconvenienti tecnici.
“ Sono stipendiati e gli tocca fare buon viso a cattivo gioco „
Proprio perché sono stipendiati ti aspetteresti un po' di reazione, qualche incitamento, invece ogni volta che finisce la frase c'è il suono dei grilli
Per fare di conto nello spazio dobbiamo scordarci di usare anni, secoli o millenni, sono unità di misura troppo brevi, adatte al nostro modo di vivere ma totalmente inadatti per il resto, questo pianeta dove ci viviamo è soggetto ad una continua e veloce metamorfosi che solo a noi pare lentissima, altri corpi come Luna e Marte ma anche altri del nostro sistema e fuori dallo stesso cambiamo molto più lentamente perché oramai "spenti" e con le loro più o meno ipotetiche vite nel passato finite, oppure per altri potranno arrivare sempre ipoteticamente tra un lasso di tempo enormemente lungo,
la velocità di metamorfosi del nostro pianeta ci impedirà di rimanere qui abbastanza tempo per trovare altri posti ospitali oltre a non darci le energie necessarie per andarci con l'aggiunta che il nostro corpo è stato forgiato e adattato a queste specifiche condizioni, altre sarebbero letali in breve tempo.
Per cui che il caro Elon giochi pure con i suoi razzi ma resterà sempre del ferro che sale e che scende.
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