| inviato il 08 Aprile 2024 ore 9:13
X100S o X100T a seconda del prezzo
Tanti anni fa ormai, quando nessuno conosceva ancora la serie x100, presi una S proprio qualche giorno prima di un mio viaggio a Singapore. Quanto mi sono divertito a scattare in quel viaggio. Fu amore al primo click!
Poi col tempo ho preso i 2 adattatori wide e tele per avere più flessibilità, ho fatto l'upgrade alla F... e poi sono arrivati i social 
PS: bella anche la RX100 (ho la versione VA) ma è tutta un'altra cosa. Molto più tascabile rispetto alla Fuji ma ti perdi tutto il gusto dello scatto. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 9:21
A parte le ultracompatte tascabili con sensore da 1" e zoom molto ampio....che chiaramente vanno meglio di un cellulare nella gran parte dei casi, ma che producono sempre foto simili allo stesso vista la pdc esagerata, ci sono altre opportunità, la x100 costa troppo ma la canon M (la 2, la 3...) si trova a poco ed è una APSC...che ovviamente permette una qualità nella foto ben superiore e, avendo le ottiche intercambiabili...con un adattatore addirittura le EF, ha molte più possibilità.
Di contro....non sono macchine da taschino, sono minuscole ma l'ottica sporge quindi non la infili in tasca se montata. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 10:41
Uscendo da fuji, una sony alpha 6000 con lente in kit. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 11:40
In questo periodo sto un po' dedicando alla "Street". La cosa più importante che ho notato è l'importanza del display snodato. Inquadrare a mirino ed inquadrare guardando il display dall'alto, cambia totalmente l'approccio al soggetto. Inquadrando con il mirino i soggetti vivono la sensazione di minaccia, come se avessero un'arma puntata. Al contrario, con il display, usato come se fosse un mirino a pozzetto, hai meno problemi.. Se poi attivi l'otturatore elettronico, che è totalmente silenzioso, allora diventi in visibile.
Scegli la macchina in funzione del genere fotografico che ti piace di più. Allora ha senso comprare una macchina fotografica. È uno strumento specifico per fare cose specifiche. Se ti serve un "coltellino svizzero", per fare di tutto e di più, molto meglio un bel iPhone oppure un Google 8 Pro. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 16:35
Sono d'accordo con Edobette salvo una precisazione: nella street, per mia esperienza, la cosa più importante è essere invisibili. La x100 è proprio la macchina perfetta per quello.
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| inviato il 08 Aprile 2024 ore 16:43
Giulia l'essere invisibili è uno dei tre modi per fotografare street (termine abusato e che in generale significa…non ho un progetto quindi scatto a qualsiasi cosa mi capita).
Il reportage, fatto per descrivere un luogo, una cultura, abitudini, costumi…etc. può essere fatto in molti modi e SI è assolutamente importante che la macchina fotografica sia piccola e discreta.
In generale le leica sono macchine eccellenti da questo punto di vista, perché classiche, poco invadenti…discrete.
Ma tutte quelle descritte sono sufficientemente discrete, una reflex comincia ad essere invadente…una ammiraglia reflex ancor di più, e ciò indipendentemente dal fatto di essere invisibili…cosa che può aver senso per un paparazzo …con un bel supertele …
Come insegno nei ws il reportage va progettato e spesso necessita proprio di non essere invisibile… |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 16:48
La GX80 è un buon consiglio, altrimenti una Olympus E-M10 con il 14-42 (io ne ho pagata una 250 euro pochi mesi fa, come nuova). Se il mirino non è necessario, ci sono le varie Olympus Pen oppure le Canon Eos M3/10/M100/M200 con il 15-45, che pure rientrano nei 400 euro. La M50 ha il mirino, ma non so se sia reperibile a quelle cifre.
Riguardo Fujifilm, essendo disposti ad alzare leggermente il budget fino ai 450-500 euro, una soluzione abbastanza economica potrebbe essere la X-T10 con il 15-45. Senza mirino, a prezzo inferiore, c'è la succitata serie A. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 16:49
Dipende anche cosa intende l'opener per foro di viaggi. Quando viaggio mi piace fotografare la vita nei luoghi dove sono (quasi sempre città), e mi sono trovato benissimo con la x100 (s o f che sia). È una macchina molto discreta e il look vintage non spaventa le persone. Questa ovviamente è la mia esperienza personale. Poi se l'opener ama fare altri tipi di viaggi e foto si viaggio non saprei. Non posso che riportare solo la mia esperienza personale |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 16:50
Ottima scelta anche la em10 (magari mark ii) con zoom base o un fisso a seconda dei gusti personali |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 16:57
Guglia certamente la x100 è discreta, ed il vintage aiuta, ma proprio perché limitata a quell'ottica non rende invisibili…
Ma anche un compattina risulta discreta, una serie M canon, la gx80, le oly.. una sony apsc ..ma anche una sony ff resta discreta, dipende dall'ottica montata.
Il fatto è che per fare alcuni scatti “rubati”, potrebbe essere necessario un obiettivo lungo, per restare fuori dalla attenzione del soggetto.
In generale la macchina aiuta ma come sempre è la pratica e le capacità del fotografo a far la differenza.
Ps
Potrebbe bastare anche un cellulare. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 17:58
Una m4/3 potrebbe essere una buona scelta magari abbinato ad un ottica compatta. Grazie al sensore più piccolo avrai a disposizione una grande profondità di campo, anche solo chiudendo il diaframma a f/5.6.
Trovo molto carina esteticamente la Olympus E-M10. La si trova usata a buon prezzo:
www.subito.it/fotografia/olympus-om-d-e-m10-mark-iii-condizioni-perfet |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 18:01
Considera una Fuji t30 con il 15-45 usata: dovresti cavartela con 400 euro. |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 18:37
Edobette la profondità di campo non è opera del sensore ma del fatto che l'immagine sia un ritaglio di un sensore più grande e che quindi l'inquadratura necessiti di una distanza maggiore a parità di focale, per altro il sensore da 1” sarebbe ancor peggio del 4/3…(meglio secondo il tuo strano modo di pensare).
Ma basta stare alla stessa distanza e ritagliare una immagine di un formato più grande.
Inoltre ogni riduzione della dimensione riduce di conseguenza anche la resa iso e la gamma dinamica.
Inoltre nel reportage non è affatto detto che serva tutto a fuoco, ma risulti più utile gestire i piani, e quindi fuoco e fuori fuoco, per enfatizzare alcuni soggetti e guidare lo sguardo.
Il vantaggio potrebbe riguardare i costi, ma siamo in un range nel quale è possibile trovare anche apsc.
Il vantaggio nei formati più piccoli, come la rx100, sta nelle dimensioni veramente “tascabili“….ma come detto sopra con dei limiti. |
user112805 | inviato il 08 Aprile 2024 ore 19:48
“ Edobette la profondità di campo non è opera del sensore ma del fatto che l'immagine sia un ritaglio di un sensore più grande „
Quello che per FF è un grandangolo per 4/3 è un mediotele: un 35 in FF equivale ad un 70 in 4/3 |
| inviato il 08 Aprile 2024 ore 20:58
Se ritagli il fotogramma della ff della stessa dimensione hai esattamente la stessa “relazione”.
Spero che non si debba ripartire con la spiegazione di una cosa ovvia.. |
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