| inviato il 01 Aprile 2024 ore 9:34
Sicuramente uscirà per rispondere alla concorrenza Fuji, ma secondo me l'aps Sony non ha l'attrattiva di fuji |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 9:55
L'APSC Sony potrà essere attrattivo e interessante per molti dipendentemente da quanto Sony ci investirà e crederà. A mio avviso ancora per un po' vorranno mungere dal FF è da quanto investito in esso per ricerca e sviluppo. Poi penseranno a sviluppare anche altro. Io quando penso a sviluppare APSC non penso a un sensore da sempre più megapixel (ad esempio io ho preferito la Fuji X-H2s, ho una X-T4 come prima fotocamera Fujifilm e mi attrae la X-s20)…ma a stached/globalshutter, processori e supporto AI |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 9:56
Il sensore Fuji da 40 Mpixel non e solamente più denso, fornisce immagini più naturali e questo viene confermato non solo da me, ma da tutti gli utenti che hanno il doppio sensore (26/40). Il sensore stacked porta sicuramente dei vantaggi, ma per tanti generi, un bel sensore BSI retroilluminato è ancora la scelta migliore. Non dimentichiamo che lo stacked costa ben di più di un sensore denso. La X-H2 e la X-H2s sono praticamente identiche, sensore a parte e la differenza di prezzo dovuta al sensore è notevole. E comunque io di impastamenti non ne ho proprio visti sul sensore da 40 Mpixel… |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:12
Ma si, io non sono né detrattore né fautore delle supermegapixel. Ho preferito fino ad ora i sensori APSC da 26mpx ma credo che semplicemente dipende da cosa ci si fa e cosa si esige dai propri scatti. E conta anche da come i sensori vengano implementati in una fotocamera e dalla parte software. Il pixel binning è una buona strategia di utilizzo di sensori densi. In numero di megapixel è solo uno dei tanti elementi che costituisce una fotocamera. Una buona fotocamera e un buon sistema sono fatti anche da tanto altro. |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:15
“ ma credo che semplicemente dipende da cosa ci si fa e cosa si esige dai propri scatti „ esattissimo |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:25
“ E conta anche da come i sensori vengano implementati in una fotocamera e dalla parte software. Il pixel binning è una buona strategia di utilizzo di sensori densi. „ Ecco, il pixel binning è sicuramente una tecnologia parecchio interessante. Sensore denso da 48 Mpixel, all'occorrenza ottimo 12 Mpixel. Quando è uscita la A7SIII avevo aperto un thread proprio legato alla altissima qualità di quei 12 Mpixel. Anche se non confermato ufficialmente (almeno io non lo ho trovato), sembra che la A7SIII monti un sensore da 48 Mpixel, si parla del BSI IMX510. |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:30
Che la gamma dinamica non cali con la risoluzione del sensore e' vero, infatti cala con la densita' del sensore. E per ragioni ovvie, meno superficie per fotodiodo uguale meno fotoni raccolti il che si traduce in minore gamma dinamica (a parita' di tecnologia del sensore e di elettronica di processo). Ergo, o Sony si e' inventata una tecnologia nuova e avanzatissima o una fotocamera APS-C da 40 mpx non puo' avere la stessa gamma dinamica di una FF con la stessa tecnologia e lo stesso numero di fotositi. Se fosse vero, a questo punto mi chiedo cosa aspettino a tirar fuori una FF da 100 Mpx con 15 EV di gamma dinamica e liberarsi finalmente di Fuji e Hasselblad (per non parlare di Canon e Nikon). |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:41
“ ecco i miracoli del sensore da 40mp rispetto a quello da 26, capacità davvero magiche „ Siamo a 1/3 di EV con un quasi raddoppio di risoluzione mi sembra veramente un ottimo risultato e comunque del tutto trascurabile |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:48
Facendo per gli obiettivi APSC gli stessi investimenti in ingegneria ottica che si son fatti e si stanno facendo per gli obiettivi che coprono il formato FF, otterremmo ottiche APSC che sarebbero ben più piccole e portabili delle FF. Non sottili differenze. Se poi parliamo di focali lunghe la differenza è anche più consistente. |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:52
“ ecco i miracoli del sensore da 40mp rispetto a quello da 26, capacità davvero magicheMrGreenMrGreen „ Risoluzione quasi doppia sacrificando un terzo di ISO? Dove devo firmare? |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 10:57
Riccabi vai su dxo e fai una comparazione tra una 7riv ed una 7s2, tra una d850 ed una d5….evito di stare a spiegare perché, l'ho fatto mille volte e non ne posso più, vai e guarda almeno correggi le tue convinzioni. Per quanto riguarda la densità del sensore, non da nessuna immagine più naturale…, i miti del web sono fantastici.., l'immagine è il risultato dell'anello più debole; la stampa ha una gamma dinamica ben più bassa di quel che molti immaginano, la visione a monitor è legata alla risoluzione dello stesso…e lavora ad 8 bit per canale (rgb)…e soprattutto l'occhio ha una sua capacità percettiva che decresce in modo logaritmico rispetto alla distanza… Tutto ciò che si “percepisce” è appunto una percezione, la risultante di effetti sull'immagine che si osserva, come lo sharpening, il contrasto…e via dicendo. Poi ovviamente chi deve giustificare la densità del proprio sensore si inventerà la qualsiasi… |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 11:01
Inoltre con le ottiche APS-C è facile recuperare uno STOP e compensare abbondantemente la minore sensibilità (Lo dimostrano Fuji, Olympus e Panasonic con le loro soluzioni High End |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 11:06
Leggo i commenti… Ma perché deve essere tutto così orientato alla competizione, al top a tutti i costi, allo zerovirgola in più al quale è impossibile rinunciare, al “non ci basta mai”, al marchio X che farà soccombere il marchio Y… Invece che allo strumento più adatto alle nostre REALI esigenze, all'uso e fruizione che si farà realmente delle foto che scattiamo, al contenuto delle immagini piuttosto che alle analisi tecnico-strumentali delle stesse? Mi dispiace ma credo che sia davvero il frutto del tipo di cultura che pervade la nostra odierna, arrogante società. |
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