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Fenomeno Ufo/Uap: Recuperati velivoli non umani? Udienze e indagini del Congresso USA (pt.5)


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avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:02

Dall'India:

Il mistero dell'UFO-nucleare diventa globale: i giornali indiani riportano che velivoli volano sopra le centrali nucleari "ogni pochi giorni"

-Alti funzionari della polizia indiana hanno riferito che gli UFO facevano sconcertanti “movimenti a zigzag”
-UFO avvistati vicino alla centrale nucleare di Kudankulam più di 10 volte in agosto, ha detto la polizia
-Un ufficiale, ingegnere di formazione, ha filmato due distinti incidenti UFO

Di MATTHEW PHELAN REPORTER SCIENTIFICO SENIOR PER DAILYMAIL.COM
PUBBLICATO: 17:41 GMT, 26 marzo 2024 | AGGIORNATO: 18:15 GMT, 26 marzo 2024

__________________________________________

Lo scorso anno le forze dell'ordine in India hanno indagato e registrato inquietanti avvistamenti UFO sugli impianti nucleari in tutta la nazione asiatica, ha rivelato un notiziario locale.

Un testimone, un subispettore della polizia e ingegnere di formazione, ha affermato di essere "sicuro al 100%" che l'oggetto che ha registrato, con i suoi "movimenti a zigzag" ad alta velocità, non potesse essere spiegato dalla tecnologia umana.

L'incontro dell'India con oggetti misteriosi e curiosi del nucleare segue anni di crescente attenzione alla questione a Washington DC - poiché addetti ai lavori del Pentagono , veterani militari e legislatori di Capitol Hill hanno perseguito minacciose incursioni UFO risalenti alla Guerra Fredda .

Questo febbraio, i ricercatori UFO hanno sganciato la notizia bomba secondo cui un ex investigatore UFO del Pentagono aveva informato privatamente il Congresso su uno straordinario incidente del 1964 in cui un UFO fece esplodere dal cielo un missile Atlas che trasportava una finta testata nucleare .

Ma i resoconti di questi incidenti del 2023 in India erano presumibilmente meno ostili.

La dozzina di incidenti riguardavano tutti apparentemente imbarcazioni che bighellonavano stranamente vicino alla centrale nucleare di Kudankulam, all'estremità meridionale del subcontinente, e alla centrale atomica di Madras vicino a Kalpakkam, lungo la costa orientale del paese.

Il subispettore della polizia Syed Abdul Kader, assegnato all'ala tecnica dell'ufficio Tirunelveli del servizio, a un'ora di macchina a nord della centrale nucleare di Kudankulam, ha detto all'esperto di UFO Sabir Hussain di aver filmato due video di insoliti fenomeni aerei.

"Il modo in cui stava fermo, il modo in cui faceva movimenti a zigzag e la velocità con cui scompariva", ha detto Kader ai giornalisti del quotidiano indiano in lingua inglese DT Next , "erano tutti diversi".

Confermando le sue conversazioni con Hussain, Kader ha detto a DT Next di aver avvistato personalmente gli UFO vicino alla città costiera meridionale di Kudankulam dal 2020.

"Dopo aver incontrato il localizzatore di UFO Sabir e aver discusso con lui," ha detto al giornale, "sono sicuro più del 100% di quello che ho visto erano UFO."

Gli avvistamenti di Kader nel 2023 a sud si sono sovrapposti a settimane di avvistamenti in luglio e agosto lungo la costa orientale lungo la costa di Neelankarai-Mahabalipuram.

Quella regione, vicino alla vivace città di Chennai, ospita la centrale atomica di Madras (MAPS) a Kalpakkam.

Gli avvistamenti videoregistrati di Kader, ha detto Hussain a DT Next, "sono avvenuti appena 10 giorni dopo che l'ex DGP [direttore generale della polizia] Prateep V. Philip aveva scattato foto di un UFO sulla [sulla] riva del mare di Muttukadu vicino a Chennai".

Il grado di DGP di Philip è la posizione più alta ottenibile nel servizio di polizia indiano.

[...]

Qui il resto: www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-13240565/UFO-nuke-mystery-Indi

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:23

Vaake, grazie!

avatarsupporter
inviato il 27 Marzo 2024 ore 14:02

Vaake;-);-)

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2024 ore 16:14

In risposta allo studio dello storico di AARO, questo lo studio dello storico di SCU, Coalizione Scientifica per gli Studi UAP

La Coalizione scientifica per gli studi UAP pubblica lo studio sui modelli 1945-1975 Attività militari e pubbliche

Lo studio appena pubblicato è il terzo di una serie e rileva che i modelli di osservazione dell'attività UAP sono cambiati nel tempo.

26 marzo 2024 – La Coalizione Scientifica per gli Studi UAP (SCU) ha rilasciato il seguente annuncio:

________________________________


Oggi, la SCU ha pubblicato il seguente studio sottoposto a revisione paritaria: UAP Activity Pattern Study 1945-1975 Military and Public Activity , dei membri della SCU Larry J. Hancock, Ian M. Porritt, Sean Grosvenor e Larry Cates. Il nuovo studio è il terzo di una serie di esami sull'attività dei fenomeni anomali non identificati (UAP) nel secondo dopoguerra.

Questo nuovo studio ha esaminato gli incidenti UAP nel corso di tre decenni (1945-1975), rivelando un modello di attività associato alle segnalazioni pubbliche durante il periodo di studio, e ha scoperto che le segnalazioni si spostavano da osservazioni diurne ad alta visibilità a distanza ad avvicinamenti ravvicinati notturni agli osservatori durante il periodo di studio. Inoltre, il focus dell'attività dell'UAP si è spostato dall'ambito militare a quello pubblico, con un maggiore avvicinamento agli osservatori. Si è scoperto che il bighellonare del UAP per periodi prolungati vicino agli osservatori è stato osservato principalmente di notte piuttosto che alla luce del giorno. Gli episodi di vagabondaggio militare furono segnalati più frequentemente dal 1949 al 1959, mentre le segnalazioni pubbliche di incidenti di vagabondaggio divennero molto più frequenti durante un breve periodo dal 1966 al 1967. Anche la natura dell'attività UAP cambiò nel tempo, da un primo periodo di alta visibilità - con frequenti osservazioni diurne di più UAP (spesso osservati a forma di disco) in volo controllato e interattivo, con manovre radicali come accelerazione istantanea verticalmente da una posizione stazionaria, velocità tracciate dal radar superiori a 9.000 miglia all'ora e virate di 90 gradi senza cambiamenti di velocità. Più spesso notate nei rapporti militari erano attività evidenti come velocità radicali, accelerazioni e manovre di più UAP durante il volo interattivo. Inoltre, le segnalazioni di numerosi oggetti in gruppi (soprattutto durante il giorno) hanno raggiunto il picco nel 1952 e hanno registrato una tendenza al ribasso negli anni successivi. Numerosi rapporti hanno anche documentato casi in cui aerei militari e installazioni di difesa aerea hanno trasmesso segnali di identificazione amico o nemico (IFF) agli UAP come parte del processo di identificazione; in quegli incidenti, gli UAP hanno risposto con elementi codificati delle risposte IFF. Tali segnalazioni rientravano in diverse categorie di attività che presentavano un numero troppo esiguo di incidenti per identificare eventuali modelli o tendenze a lungo termine, anche se sono stati notati particolari episodi di attività anomale delimitati nel tempo.

Il primo studio della SCU, UAP Pattern Recognition Study: 1945-1975 US Military Atomic Warfare Complex , ha rivelato serie di segnalazioni di attività anomala UAP in siti in cui venivano sviluppate e implementate nuove capacità, un modello che i ricercatori non avevano considerato in precedenti studi governativi o universitari di Rapporti UAP.

Il secondo studio, UAP Indications Analysis 1945-1975, United States Atomic Warfare Complex , ha esaminato gli scenari relativi all'intenzione e al motivo indicati da dettagli specifici dell'attività UAP segnalata.

Leggi lo studio online o scarica il documento e i dati associati qui: zenodo.org/records/8213330



***

La SCU promuove e incoraggia il rigoroso esame scientifico degli UAP, comunemente noti come Oggetti Volanti Non Identificati (UFO). La SCU comprende scienziati, ingegneri, membri delle industrie high-tech e della difesa, ex militari e altri professionisti, che utilizzano principi, metodologie e pratiche scientifiche per promuovere lo studio degli UAP osservati e segnalati in tutto il mondo.

[La Coalizione Scientifica per gli Studi UAP è un'organizzazione di beneficenza 501(c)(3). I contributi alla SCU sono deducibili dalle tasse.]

www.explorescu.org


www.explorescu.org/post/scu-publishes-pattern-study-1945-1975-military

Per leggere online il Pdf quindi il link è:
zenodo.org/records/8213330

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2024 ore 16:23

"Diversi rapporti hanno anche documentato casi in cui aerei militari e installazioni di difesa aerea hanno trasmesso segnali di identificazione amico o nemico (IFF) agli UAP come parte del processo di identificazione; in quegli incidenti, gli UAP hanno risposto con elementi codificati delle risposte IFF."


In merito, a p.24 dello Studio:

Dal 16 al 18 luglio 1957, una stazione radar di difesa aerea fuori Las Vegas, Nevada (Monte Lemmon) seguì un bersaglio non identificato ad altissima velocità ( stimato a 6.200 mph ) per un tempo molto breve prima che diventasse stazionario. L'UAP rimase in volo e fermo per oltre 32 minuti, apparentemente sospeso a 42.000 piedi di altitudine.

Il bersaglio è poi partito a una velocità simile e forse maggiore, fino a scomparire oltre la portata del radar. Durante il tempo in cui il radar di ricerca ha acquisito il bersaglio, sembrava rispondere a un segnale crittografato del transponder militare IFF. All'UAP è stato inviato il comando di identificarsi dal sito di difesa aerea. A sua volta, l'UAP ha restituito elementi codificati di una risposta IFF appropriata.

Un incidente simile era stato segnalato due giorni prima dallo stesso equipaggio presso il sito radar; gli incidenti di quei due giorni erano unici, senza alcuna segnalazione simile né prima né dopo. Analisi dell'evento - L'oggetto è stato tracciato a 6.200 mph. Per riferimento, a quel tempo, l'aereo più veloce era il Fairey Delta 2 a 1.132 mph (Royal Air Force *). L'UAP è quindi rimasto fermo per oltre 32 minuti e ha trasmesso un segnale IFF.*

La combinazione dell'incredibile velocità e della capacità di fermarsi e rimanere fermi suggerisce fortemente che questo non era un aereo disponibile in quel momento, né amico né avversario. (Una velocità di 6.200 mph e il volo stazionario lo metterebbero al di fuori delle attuali capacità conosciute anche oggi.)

Dato che l'UAP ha trasmesso anche una risposta IFF, aumenta la possibilità che non si tratti di un'anomalia radar e che la trasmissione IFF sia stata un atto deliberato, forse un test o potenzialmente una forma di messaggio.


NB Sezione casistiche "ai confini della realtà" i punti 5.8.Occupant Observed e 5.9.Occupant Encounter

avatarsupporter
inviato il 27 Marzo 2024 ore 17:20

Inquietante il discorso della risposta IFF, non ne so molto ma credo sia una sorta di “risposta in codice con una parola d'ordine”, (correggetemi se sbaglio) chissà cosa volevano fare, se un tentativo di contatto o se era x vedere le nostra capacità di riconoscimento

avatarsenior
inviato il 27 Marzo 2024 ore 17:50

"A sua volta, l'UAP ha restituito elementi codificati di una risposta IFF appropriata."

IFF è l'acronimo di Identification Friend or Foe, in italiano, Identificazione, amico o nemico (IFF)

Il sistema IFF, è un sistema di identificazione in combattimento progettato per il comando e il controllo.
Utilizza un transponder radio, sulla piattaforma volante, aereo, elicottero o drone che sia, che ascolta un segnale di interrogazione, che può arrivare da terra/nave oppure da un'altra piattaforma volante anche quella, e quindi, su una frequenza diversa, invia una risposta (codice) che identifica l'emittente.

Se a chi ha interrogato arriva la risposta sulla giusta frequenza e con un codice riconosciuto corretto, l'interrogatore cataloga il bersaglio come "amico", e non prende, di solito, ulteriori iniziative, mentre, se non lo riconosce, lo cataloga come nemico, avvia immediatamente l'analisi della minaccia e da quell'analisi viene deciso se abbatterlo o no, e se sì, da chi e con che cosa.

Certo che se un UAP ce l'ha fatta a rispondere correttamente ad un IFF, siamo veramente nella bagna, nera e puzzolente, significherebbe che hanno analizzato tutte le nostre emissioni radio militari, per decenni, le hanno poi catalogate, minuziosamente, e, soprattutto, hanno messo a punto apparati in grado di gestire correttamente le risposte automatiche ai nostri IFF.

Il che significa che sarebbero anche entrati nelle reti di comunicazione di Comando e Controllo, visto che i codici IFF vengono continuamente cambiati

Mahhhhh......ha dell'incredibile, io non ci credo che sia andata così.

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 1:18

@Alessandro

Io ci crederei. Di tutta la faccenda è la cosa meno straordinaria

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 6:45

"Di tutta la faccenda è la cosa meno straordinaria"

E su questo hai perfettamente ragione.

Ma.....perché avrebbero dovuto fare tutto quel lavoro? Tanto fanno quello che vogliono comunque.

E' quello che a me non torna.

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 9:43

Buongiorno.
Questo perché ragioni su un grado di difficoltà umano.
Scansionare ed elaborare è una funzione di potenza di calcolo.
Molto più semplice, evolutivamente parlando di tecnologie di viaggi interstellari.
Inoltre è probabile, che i veicoli siano più automatizzati che biologici. E che i piloti siano stati sviluppati a tal scopo e non rappresentino l'effettiva forma di eventuali abitanti di civiltà aliene.

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 9:53

"Buongiorno."

Concordo su tutto, bravo.

Ma un regista che tira le fila ci deve essere da qualche parte: perché lo farebbe?

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 10:17

Siamo osservati speciali forse siamo un potenziale pericolo per l'universo intero.
Potremmo fare scoperte che la nostra specie non sarebbe in grado di controllare.
Sarebbe come dare ad una scimmia antropomorfa la valigetta nucleare degli USA o della Russia.Cool

avatarjunior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 10:28

Anche questa è una domanda che risponde a logiche opportuniste.
L'osservazione è conoscenza.

avatarsupporter
inviato il 28 Marzo 2024 ore 10:28

“Perché lo farebbe?”

Essendo sicuramente più avanti di noi come mentalità potrebbero , a mio avviso, tenere presenti tutte le eventualità di contatto, sia pacifiche che bellicose, x non lasciare niente al caso, al contrario dei “nostri” militari che prima sparano e poi chiedono chi sei MrGreen

avatarsenior
inviato il 28 Marzo 2024 ore 10:38

"L'osservazione è conoscenza."

Ripeto la domanda: ma perché lo dovrebbero fare? Che gli frega di noi?

Per pura conoscenza?

Uno investe l'equivalente di tanti dei nostri miliardi (quei trabiccoli vanno progettati, fatti, alimentati e mantenuti), e dunque si prende dei rischi, per pura conoscenza di una civiltà diversa?

A me, estremamente pragmatico e materialista, questo non torna, magari sbaglio, ma a me proprio non torna.

Il metro di misura terrestre è che chi investe vuole sempre un ritorno economico positivo, altrimenti va a fondo, hanno perfettamente ragione gli ebrei che dicono che un'attività che non rende è in perdita.

E questo dovrebbe essere vero ovunque, anche in altre società: il gratis non può, concettualmente, esistere, e difatti non esiste, qualcuno paga sempre.

Magari lo scopriremo tra secoli, ma se sono là fuori devono avere un fine loro, e, soprattutto, utilitaristico per loro, un fine ben preciso, pianificato e messo in opera da tempo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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