| inviato il 08 Marzo 2024 ore 13:35
il mondo è pieno di id... di idee, ecco. |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 13:53
“ ma quello che menziona il bisogno del mezzo per essere motivato a fotografare „ "Quello: Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale." Nessuno ti ha fatto presente che parlare di qualcuno che è presente, facendo finta che non ci sia, è maleducato? In caso te lo faccio notare io. Oltretutto ero due post più so, lo sforzo era minimo. Saluti |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 14:09
“ Insomma stai fecendo uno sforzo 'immane' per autoconvicerti che il telemetro non ti serve...MrGreen „ ma no dai... il telemetro lo conosco direi quanto basta, anche se conosco meglio il sistema reflex, però ormai sono convinto che entrambi siano stati superati dalle mirrorless e i mirini elettronici. Io ho un approccio pragmaitico verso le mie attrezzature, facessi solo street forse guarderei con maggiore attenzione una macchina a telemetro, ma ad esempio la macro? I lunghi tele? Come si fa? Non parlo di usare degli f1,4 a t.a. (dove anche lì la vedo dura azzeccare una maf a breve distanza anche per eventuali problemi di taratura...), anche se a me onestamente gli sfuocatoni non mi interessano più di tanto... “ Gian Carlo una ragione indurrà sempre tanti a sceglierlo che è la brillantezza del mirino! Quello Leica M, soprattutto in contesti sensibili dove è importante vedere fotograficamente ma pure scorgere per tempo eventuali criticità ambientali, un mirino limpido e che non muta mai la qualità visiva né si oscura all'improvviso per batteria scarica o altro, è impagabile (purtroppo pure letteralmente...) per la fotografia documentale. „ capisco perfettamente le motivazioni per cui uno desidera il telemetro, ci mancherebbe altro, soprattutto Leitz che è la regina di questo settore ma ripeto, non fa per me |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 14:30
Ovvio che al di fuori del suo campo operativo d'elezione, il telemetro non ha ruolo. Però nello specifico sono i detrattori del telemetro che evocano i campi 'non suoi' come difetti. Io avevo una telemetro appresso soltanto quando riprendevo persone e ambienti. Per il resto avevo reflex MF e Af e una Mamya Universal. La Leica M restava inutilizzata anche per mesi... ma se la necessità della discrezione capitava voleva averla disponibile. |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 15:01
“ ma se la necessità della discrezione capitava voleva averla disponibile. „ Io credo sia proprio questo l'innegabile vantaggio delle Leica M, praticamente invisibili e silenziosissime. |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 15:03
su questo credo siamo tutti d'accordo |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 15:48
Ai tempi delle reflex a pellicola erano le uniche macchine abilitate a scattare in teatro. Ma adesso come silenziosità le ML sono al pari o superiori ed ugualmente discrete. |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:01
Anche io come Gian Carlo sono figlio delle reflex digitali degli anni 70 e mi sono innamorato del telemetro solo in tempi più recenti. Attualmente non posseggo una Leica M ma ne apprezzo le qualità tecniche e le ottiche. Rimango un po' più dubbioso sui vantaggi dell'AF in alcune circostanze specifiche. Anche la prevalenza sull'occhio mi lascia un po' perplesso, non tanto per il successo dell'aggancio, quanto per la possibilità decisionale nel momento dello scatto. In base all'espressione o alla luce, o ad altri fattori, mi è spesso capitato di cambiare idea e di modificare la MAF. Però, nello scorrere di queste pagine, mi sento un po' solo e probabilmente è una mia fisima |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:33
Ho letto della invisibilità della Leica: mi viene un po' da sorridere (bonariamente). Penso che forse i soggetti fotografati non sentano i clic ( ma anche le ML fanno lo stesso e anche meglio con l'elettronico). Ma provate ad andare in metropolitana a Milano o a Roma e mi direte se "altri soggetti " non si accorgono di voi! |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:36
@Claudio Santoro Ho scattato di recente proprio a Roma e Milano, e spesso proprio in metro con una Panasonic G7 impostata sia in elettronico che in meccanico: ero invisibile. Figuriamoci con una Leica... Se avessi usato la Nikon D3S, penso avrebbero fermato i treni. Spesso non è tanto questione di rumore, è un insieme di caratteristiche che rende il sistema 'discreto': rumore, dimensioni, percezione da parte del soggetto, ecc. |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:37
Con lo scatto elettronico (silenzioso) nella mia fotocamera non si sente nulla |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:40
Riguardo al confronto AF, telemetro, MF non so più in quanti post è oggetto attualmente di discussione. Penso che potrebbe essere sufficiente; ormai abbiamo capito che Leica va benissimo per alcuni: questo e sufficiente e non credo ci sia bisogno di dire altro. Si sono selezionati in un genere fotografico e in un modo di fotografare che per loro va bene. Gli altri faranno cose diverse e in un modo diverso. |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:43
FrakLan, continua ad andarci. Farai la felicità di tantissimi borseggiatori e borseggiatrici un po' piu invisibili, più silenziosi e più furbi di te! Però vacci con Leica... |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:46
Infatti, vista l'età, non so più in quale post sono |
| inviato il 08 Marzo 2024 ore 16:48
Filo63: vero! Bisogna scriverselo, altrimenti si dicono le stesse cose nello stesso post alle stesse persone pensando di rivolgersi ad altri |
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