| inviato il 19 Marzo 2024 ore 12:40
Ma qui non siamo nell'ambito delle opinioni personali é una cosa oggettiva e stabilità anche da norme e leggi… poi che il servizio fornito debba rispettare degli standard qualitativi é in parte vero, ma la principale distinzione da professionista e non professionista é la regolarità della posizione.
Altrimenti posso dire che conosco un mucchio di persone che cucinano meglio di come si mangia in tanti ristoranti.. eppure non sono cuochi. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 13:52
Quindi quando si dice "un lavoro da professionista" si intende un lavoro di uno che lavora con p. IVA?...Prova a verificare le definizioni della treccani su cosa si intende per professionista. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 14:08
La frase iniziale non era questa, ma fotografo professionista, chi lo è e chi no?
Sull'enciclopedia treccani cercando su google fa comunque riferimento ad occupazione lavorativa.
Quindi che professionista è chi esercita una certa professione direi che si può dare per scontato.
Un lavoro da professionista lascia già adito a qualche gioco di parole.
Suppongo comunque che la definizione più giusta sia "lavoro svolto da un professionista".
In contrapposizione appunto ad un lavoro amatoriale.
Cioè penso che la discriminante sia comunque in primis il fatto che il professionista è chi fa di un lavoro la sua professione (in regola). Poi che questo lavoro deve essere fatto con una qualità e professionalità adeguata è una conseguenza, ma non è quello che determina se uno è un professionista oppure no. Semmai se è un valido professionista oppure non valido. Idem non rende un amatore un professionista, ma semmai un bravo amatore. |
user250486 | inviato il 19 Marzo 2024 ore 14:14
Nella lingua italiana il termine fotografo può essere usato, a seconda dei contesti, sia per indicare chi lo fa di mestiere, sia chi semplicemente esercita l'azione di scattare foto.
Se si aggiunge "professionista" ci si riferisce al primo.
E con questo si può chiudere il thread: non c'è molto da discutere.  |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 14:32
www.treccani.it/vocabolario/professionista_(Sinonimi-e-Contrari)/ se si legge attentamente non è solo una questione di p. IVA. Un furto da professionisti cosa vuol dire, un furto fatto da ladri con p. IVA?...posso svolgere lavori fotografici per agenzie è fatturare in ritenuta d'acconto, è una mia scelta, posso farlo in nero è sempre un mio problema che non incide sul mio lavoro professionale (competenze nel settore). Dipende in quale contesto viene usato questo vocabolo è a cosa lo si vuol riferire che può essere alla attività che uno svolge o alla sua esperienza è al suo modo di lavorare. Quindi cosa vuol dire questo?... Possiamo usare questa definizione per indicare un fotografo che lo faccia di mestiere ma lo si fa anche per indicare coloro che pur non esercitando questa professione come attività principale siano dotati di bravura, conoscenze tecniche ed esperienze nel settore. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 16:00
diciamo che fotografo professionista, non è un indice assoluto di bravura ma di che professione si svolge. Mi sembra che negli states e/o paesi anglosassoni abbiano approfondito l'argomento definendo fotografo professionista non solo colui che è in possesso di P.I ma che nelle varie attività regolamentate che uno può svolgere il reddito più alto sia quello da fotografia. In certi contesti è richiesto questo requisito.
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| inviato il 19 Marzo 2024 ore 16:22
"Fotografo professionista è quando partita iva ha, tutto il resto sega mentale è".
Vujadin Boskov |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 16:57
"Fotografo professionista è quando partita iva ha, tutto il resto sega mentale è"...per indicare la sua professione lavorativa la risposta è sì, se si vuol indicare le conoscenze tecniche ed esperienza in un settore la persona viene definita professionista per le sue capacità a prescindere p. IVA o meno.
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| inviato il 19 Marzo 2024 ore 17:15
Ma un furto da professionisti è anche un pò un gioco di parole...
Che però appunto sta ad identificare che il furto è stato con fatto con tecniche e professionalità appartenenti a chi fa il ladro di "professione" non al ladruncolo improvvisato.
Ma il gioco termina li' perchè appunto il ladro non è un lavoro regolamentato... è una attività già di per se illegale.
Se lavori per agenzie in regola e quello è il tuo lavoro e la tua fonte di reddito, allora direi che sei comunque un fotografo professionista, la tua professione è fare il fotografo, lo fai in regola. Anche se sei un dipendente a stipendio fisso ed il tuo lavoro è fare foto, sei inquadrato e stipendiato come fotografo, sei un fotografo professionista.
Sinceramente non capisco dove vuoi andare a parare, sei un professionista quando quella attività è il tuo lavoro.
Se fai come lavoro principale il fotografo ma lo fai in nero senza partita iva sei un fotografo abusivo.
Se lo fai per passione e senza scopo di lucro sei un fotoamatore.
La bravura nello svolgere una mansione è un qualcosa di diverso che non per forza di cose determina se sei un professionista.
Puoi essere un eccellente fotoamatore, anche tecnicamente più dotato di molti professionisti, ma sei comunque un fotoamatore. Fotoamatore non è una parola dispregiativa.
Mio padre cucina meglio dell'80% dei ristoranti in cui ho mangiato, eppure fa il dirigente in ambito sociale, non è un cuoco professionista, ne ha mai sostenuto di esserlo.
Così come ci sono persone che di lavoro fanno il fotografo ed il cuoco e che in modo abbastanza oggettivo non sono particolarmente bravi, ma fin quando la loro attività lavorativa sarà quella di fare il cuoco in un ristorante regolarmente retribuito, o il fotografo professionista in regola, resteranno un cuoco professionista ed un fotografo professionista.
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| inviato il 19 Marzo 2024 ore 17:18
“ per indicare la sua professione lavorativa la risposta è sì, se si vuol indicare le conoscenze tecniche ed esperienza in un settore la persona viene definita professionista per le sue capacità a prescindere p. IVA o meno. „
Il termine che cerchi non è professionista ma professionale. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 17:22
anche perchè se parliamo di esperienza sul campo, che tipo di esperienza ha il fotoamatore?
Ha esperienza nel fare le foto che vuole fare, nelle condizioni che vuole fare.
Un professionista ha l'esperienza di fotografare e consegnare lavori che soddisfano la propria clientela.
Quindi al di la della bravura, sono proprio 2 cose diverse.
E guarda che soddisfare la clientela è una cosa completamente diversa dall'essere o pensare di essere bravi a fare le foto. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 18:32
"anche perchè se parliamo di esperienza sul campo, che tipo di esperienza ha il fotoamatore?"...da questa tua frase colgo l'occasione per fare distinzione tra un fotografo professionista ed uno che lavora da professionista: conosco tanti ex fotografi di professione, persone che hanno lavorato per anni in questo settore (con un curriculum di tutto rispetto) quando il mercato era diverso a quello attuale (parlo di foto reportage, sportiva, matrimoni, still life). Oggi fanno tutt'altro di lavoro ma continuano a scattare foto per progetti personali o su commissione se gli viene chiesto. Queste persone secondo te hanno una visione della fotografia o di un lavoro fotografico come un semplice foto amatore?... Quando gli vengono proposti dei lavori è semplicemente per le loro competenze, non è che stanno a guardare la P. IVA. Non sono "fotografi di professione" ma professionisti per il modo in cui lavorano. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 18:55
Sono ex fotografi professionisti.
Ripeto la domanda.
Qual è il punto? dove vuoi andare a parare?
Perchè pensi che un postino o un impiegato al comune di Treviglio devono essere definiti fotografi professionisti?
Non lo sono, sono postini ed impiegati. Che sappiano o non sappiano fare le foto non li definisce fotografi professionisti.
In alcune situazioni, nel momento in cui stanno facendo delle foto, possono essere definiti fotografi. Ma non fotografi professionisti. Ed il motivo è semplice, non svolgono la professione di fotografo.
Quando io cucino non divento un cuoco professionista. Poi posso anche fare una carbonara che fa resuscitare i morti, è del tutto irrilevante ai fini della definizione di cuoco professionista.
Se Pancrazio fa il cuoco per lavoro nel ristorante "qui la carbonara non è buona", anche se la carbonara la fa peggio di me, che poi è tutto da vedere, al solito dipende da mille fattori, lui è comunque un cuoco professionista ed io no.
Posso provare a diventarlo, prendo gli attestati che servono, e vedo se mi assumono come cuoco o apro una partita iva, trovo 4 mura adatte e mi apro il mio ristorante. Da quel momento sarò cuoco professionista.
Il tempo ed i clienti diranno se bravo o meno.
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| inviato il 19 Marzo 2024 ore 19:23
"Perchè pensi che un postino o un impiegato al comune di Treviglio devono essere definiti fotografi professionisti?"...ho già spiegato che un conto è fare il fotografo di professione (attività di lavoro) altro è fare foto da professionista (per le sue competenze ed esperienza nel settore). Per te può non esserci differenza per me si. Quando avevo lo studio che si occupava di progettazioni grafiche ed illustrazioni, le persone che sceglievo per le collaborazioni erano in base alle loro competenze, della p. IVA me ne poteva fregar di meno. |
| inviato il 19 Marzo 2024 ore 19:26
@ Manicomic.
Perché un fotografo, soltanto perche' ha un negozio da 20 anni,
fa matrimoni ed altro, deve definirsi un professionista,
facendo foto scadenti, mentre uno che fa foto " SUPER ",
non lo possiamo chiamare " professionista della fotografia ".
Esiste un detto, " professionista del crimine ", perché e' un vero criminale,
fa le cose per bene. |
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