| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 16:54
ciao a tutti, non riesco a capire perchè al momento di salvare una foto lavorata prima in Cr e poi in Phshop non mi propone il solito jpeg ma altre estensioni. Andando a vedere il Metodo lo trovo impostato a 16 bit e, correggendolo a 8 alla successiva elaborazione lo ritrovo a 16. non mi pare di aver cambiato nulla nelle impostazioni. Qualcuno mi chiarisce il motivo? grazie e buon lavoro |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 17:13
Prova a controllare nei setting di CR Workflow se la profondità di colore è settata a 8 bit |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 17:44
Nel jpeg sarebbe impossibile salvare il lavoro fatto, ma solo un istantanea del risultato finale, quindi è normale che PS non te lo proponga. Credo che un flusso di lavoro più corretto passi per un "esporta jpeg" della vista corrente e poi (se si vuole ancora mettere mano al lavoro) il salvataggio nel formato proprio di PS. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 17:53
Il Jpg lo esporti a 8 bit, il flusso di lavoro di ACR e PS però sarebbe bene eseguirlo a 16 bit |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 17:57
Confermo: flusso di lavoro in 16bit con Acr o Lcr e salvataggio in .psd o .tiff; quando vuoi salvare in jpeg per altri utilizzi imposti (alla fine e solo per il salvataggio jpeg) gli 8 bit |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 18:09
Non sempre è pratico lavorare con il Workflow a 16 bit, spesso si apre un RAW per elaborarlo solo in ACR e poi salvarlo come Jpeg. Questo forum spesso è una partita di poker al rilancio |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 18:14
concordo succede anche a me per salvare il file in modo normale faccio così : unisco in un unico livello salvo in jpg poi torno un passo indietro con la storia. |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 0:58
“ Non sempre è pratico lavorare con il Workflow a 16 bit, spesso si apre un RAW per elaborarlo solo in ACR e poi salvarlo come Jpeg. Questo forum spesso è una partita di poker al rilancio „ beh anche in ACR puoi lavorare a 16bit poi, se esporti direttamente in jpg, vai a 8 bit, se invece salvi in Tiff puoi restare a 16, basta impostarlo e fa tutto da solo, quale è il problema? Consiglio anche di usare lo spazio colore di lavoro ProPhoto RGB (sia in ACR che in PS) e poi, nella conversione in jpg, di passare a quello standard sRGB. In questo modo si sfrutta meglio, in fase di sviluppo ed elaborazione di PS, quanto ci può offrire il nostro RAW, perchè castrarsi già in fase di partenza? In Affinity Photo si può lavorare addirittura a 32 bit.... adesso mi pare lo consenta anche PS Spendiamo migliaia di euro per avere piccolissimi miglioramenti di qualità e poi non adottiamo quelle impostazioni (gratis) utili anche loro allo stesso scopo? Insomma.... |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 8:37
“ beh anche in ACR puoi lavorare a 16bit poi, se esporti direttamente in jpg, vai a 8 bit „ Certo, ma se vuoi realizzare solo jpeg e magari cancellare i RAW la conversione di ACR e il recuper sono ottimi anche lavorando a 8 bit. Ad esempio spesso scatto in CRAW e successivamente ottengo i JPEG e mi trovo benissimo in 8 bit, ho fatto le mie prove di correzione, recupero alte luci, recupero ombre e non vedo veramente differenze tangibili “ Spendiamo migliaia di euro per avere piccolissimi miglioramenti di qualità e poi non adottiamo quelle impostazioni (gratis) utili anche loro allo stesso scopo? Insomma.... „ e che cha 'zzecca non è che si debba sempre usare lo stesso workflow, si lavora come serve e come è pratico scegliendo di volta in volta Nota preventiva , Per me, CRAW e RAW sono "praticamente" equivalenti il 99 delle volte e comunque le differenze sono veramente infinitesimali |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 8:51
“ Certo, ma se vuoi realizzare solo jpeg e magari cancellare i RAW la conversione di ACR e il recuper sono ottimi anche lavorando a 8 bit. Ad esempio spesso scatto in CRAW e successivamente ottengo i JPEG e mi trovo benissimo in 8 bit, ho fatto le mie prove di correzione, recupero alte luci, recupero ombre e non vedo veramente differenze tangibili „ secondo me quando lavori a 16 bit e con spazio colore ProPhoto sei in un una sorta di "campo" più ampio (lo si capisce osservando l'istogramma), quando poi passi a 8 bit e sRGB vero che rientri in un campo più limitato, ma lo fai scegliendo all'interno di quel campo di dimensioni maggiori. Senza contare che può accadere di dover salvare in Tiff o DNG per ulteriori lavorazioni in PS o altro software (es. Affinity o Luminar o alltro). Infine tutto questo non comporta nessuna complicazione operativa, perchè mai doverci rinunciare? “ “ Spendiamo migliaia di euro per avere piccolissimi miglioramenti di qualità e poi non adottiamo quelle impostazioni (gratis) utili anche loro allo stesso scopo? Insomma.... ? ;-) e che cha 'zzecca MrGreen non è che si debba sempre usare lo stesso workflow, si lavora come serve e come è pratico scegliendo di volta in volta „ proprio per questo è bene partire da uno standard che inglobi ogni possibilità successiva e, ripeto, lavorare a 16 bit e ProPhoto non comporta nessun problema operativo |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 9:56
“ secondo me quando lavori a 16 bit e con spazio colore ProPhoto sei in un una sorta di "campo" più ampio (lo si capisce osservando l'istogramma), quando poi passi a 8 bit e sRGB vero che rientri in un campo più limitato, ma lo fai scegliendo all'interno di quel campo di dimensioni maggiori. „ Vero, ma si fa solo quando serve altrimenti complichi solo il modo di lavorare. Se scatti in sRGB conviene lavorare in sRGB se devi produrre dei JPEG, così avrai la migliore corrispondenza "what you see what you get" ovviamente con monitor calibrato e dato che i JPEG sono a 8 bit meglio lavorare a 8 bit Se scatti in AdobeRGB, a mio avviso, meglio convertire in sRGB e poi procedere all' elaborazione Se le finalità sono altre meglio lavorare comunque nello spazio target in modo che le modifiche apportate siano ottimizzate per l'uso finale. Se poi la necessità è multipla credo che la cosa migliore sia sviluppare come dici tu in modo più ampio possibile anche a costo di utilizzare risorse maggiori in termini di tempo, spazio di archiviazione etc. Per fare un esempio automobilistico, come va di moda su Juza, mica vai a prendere i bambini all' asilo con il camion P.S. I paragoni automobilistici non mi piacciono Allora dico mica cuoci la frittata nella pentola a pressione |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 10:04
“ Vero, ma si fa solo quando serve altrimenti complichi solo il modo di lavorare. Se scatti in sRGB conviene lavorare in sRGB se devi produrre dei JPEG, così avrai la migliore corrispondenza "what you see what you get" ovviamente con monitor calibrato e dato che i JPEG sono a 8 bit meglio lavorare a 8 bit „ ma non c'entra nulla... ovviamente se scatti in RAW Se invece scatti in JPG la post te la ha fatta già la macchina.... |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 10:57
Premesso che anche se scatti in JPEG spesso si elabora in ACR (o LR) mi pare che stiamo parlando di RAW, hai un visione dogmatica dello sviluppo dei RAW, sto semplicemente dicendo che se l'obiettivo è ottendere il meglio è opportuno lavorare nello spazio colore e profondità che meglio rappresenta il target (Stampa, Monitor, WEB, Televisione / Video etc. ) |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 11:47
Contento te contenti tutti... Tanto per non essere dogmatici |
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