| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 6:42
Ciao, premetto che non vuole essere un post denigratorio ma vorrei cercare di capire. Fotografo da anni, dal 2018 con una EM1.2 con una serie di obiettivi prone non (12-40, 35-100, 60macro ecc). Sono perfettamente conscio delle limitazioni del sensore con poca luce, e ho imparato a conviverci godendomi gli altri vantaggi. Non sono però mai riuscito a portare a casa scatti soddisfacenti con luce difficile, non necessariamente bassa. Luce che filtra dal bosco, leggeri controluce, riflessi ecc. Sembra sempre quasi come se venisse una patina sopra alla foto che la rende praticamente inusabile. Vorrei capire se è un problema di post produzione, se effettivamente questi sensori soffrono in queste situazioni, e se con un corpo più recente limiterei i problemi. Se serve posso anche postare un esempio. Grazie |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:11
Ciao, forse è il caso di postare qualche esempio, anche io ho una EM1II e quello che ho potuto constatare, più che la "patina" di cui parli, è la ridotta gamma dinamica in situazioni di elevato contrasto rispetto a praticamente qualunque FF in mio possesso. E' uno dei limiti abbastanza risaputi del u4/3 e ad occhio potrebbe essere anche tutto o parte del tuo problema. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:24
Si certo, qui una delle immagini a cui mi riferisco
 Mi riferisco alla "nebbia" sugli alberi, sulla persona ecc |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:30
Ma io di questi problemi di foto con patina in controluce non ne ho mai avute e uso questo sistema da quando è nato, le mie foto sono quasi tutte in condizioni al limite e controluce, prova fare due foto identiche in controluce con la tua e un altra M4/3 e poi confronta |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:33
Nella foto che hai messo sono i riflessi di un forte contrasto e controluce anche con FF avresti lo stesso risultato |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:34
Ciao, qualche esempio farebbe capire meglio quello che lamenti. A me, che ho la 1.2 come te, la "patina" in controluce viene solo per effetto del flare dell'obiettivo, non per un limite del sensore. Mentre, in altre situazioni di alto contrasto, vedo che la scena viene riprodotta perfettamente col suo alto contrasto. EDIT Hai messo l'esempio mentre scrivevo. Quelli sono riflessi interni dell'obiettivo quando la lente anteriore è esposta direttamente ai raggi solari. Comincia a modificare le inquadrature, spostando la macchina poco più in qua o in là e vedi quando minimizzi il fenomeno. Ci sono obiettivi che ne soffrono di più o di meno, ma capita (quasi) con tutti. Non dipende dal sensore. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:38
innanzi tutto, usi il paraluce? e poi, perchè inquadrare con tutto quel cielo in controluce? per me c'è un errore di fondo proprio nella costruzione del fotogramma, di partenza. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:40
@lazzaro: no, ho fatto lo stesso scatto di prova anche con una FF, siamo su un altro pianeta. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:41
@Ugo: si uso il paraluce, ma qui non mi sto concentrando se sia una bella foto o meno, è una prova. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:43
Vedi mia risposta precedente. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 7:47
Si ho visto l'edit. Qui ho fotografato con un 12-40, con paraluce. In realtà nella prova che ho fatto ho provato, con una inquadratura ampia, a minimizzare il fenomeno, ma cercando comunque di fare la foto che avevo in mente. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 8:17
Quello è flare. E non c'entra niente con il sensore/formato. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 8:27
Poi c'è anche l'effetto dell'esposizione: tu hai esposto per il soggetto che è in ombra. La cosa è corretta per il controluce ma il fatto di avere inquadrato una grande porzione di sfondo rende molto estesa la zona sovraesposta, con effetto generale di basso contrasto. O esponi per lo sfondo e schiarisci le ombre con il flash in fill-in, oppure esponi sempre per lo sfondo e schiarisci il soggetto in PP (apertura ombre). Ecco, in questa modalità il m4/3 è un po' più delicato. Comunque, inquadrando adeguatamente, non ci sono limiti reali. I limiti vengono fuori andando a cercare appositamente situazioni difficili. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 8:36
Non è che cerco appositamente le soluzioni difficili, ma volevo fare una prova in una situazione che a volte mi capita. E appunto in una situazione del genere per non dover aprire le ombre mi viene questo risultato. |
| inviato il 18 Febbraio 2024 ore 9:30
Si ho capito ma la situazione da te mostrata e' doppiamente difficile: - controluce con sole nell'obiettivo - sfondo chiaro e soggetto scuro Per non schiarire il soggetto in PP esponi per il soggetto e così sovraesponi lo sfondo che si è anche riempito di flare perché c'è il sole nell'inquadratura. Anche il miglior sensore Sony con il migliore obiettivo Zeiss a focale fissa avrebbe qualche problema, pur potendo anche fare un po' meglio. A mio parere queste situazioni sono da evitare. Tieni anche presente che i controluce cartolina che vedi negli EP sono spesso pesantemente costruiti: foto per il sole, foto per il cielo col dito sul sole, foto per la terra col dito sul sole, metti tutto nel PC, fai le varie elaborazioni del caso, etc. Non pensare che venga tutto fuori così alla bersagliera. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |