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In questi giorni il " Jeu de Paume " di Parigi dedica a Tina Modotti ,fotografa Italiana,viaggiatrice,attivista politica , una bella esposizione dei suoi scatti ,dei suoi viaggi e del suo impegno politico e sociale, incentrato in un momento storico del secolo scorso marcato da avvenimenti importanti come la I guerra Mondiale,l'emigrazione economica dall'Europa all'America,la nascita del cinema in America,i movimenti agrari etc etc. Partendo da Udine in giovanissima età arriva a San Francisco per poi virare a Los Angeles e in Messico post Rivoluzione .Tina Modotti incarna l'emancipazione femminile prima che artista.Ella fa parte di una generazione di donne che apporta un contributo notevole alla fotografia degli anni 20. Notevoli testimonianze attraverso i suoi scatti nel Messico post Rivoluzione, dove partecipa alla rinascita e all'effervescenza della cultura Messicana soprattutto nel campo della fotografia.Attivista politica e sociale dà eco alle lotte agrarie e testimonia il quotidiano dei campesinos attraverso i suoi scatti vere testimonianze più delle parole. L'essere una migrante economica nata da una famiglia modesta , l essere donna influenza il suo sguardo particolarmente sensibile alle ingiustizie sociali descritte dal suo apparecchio fotografico vero strumento di indagine e denuncia sociale. Le si attribuiscono circa 400 scatti in un periodo dove la fotografia in America e in Messico in particolare non era ancora che agli albori. Dunque una vera pioniera. Ha poi viaggiato in Spagna epoca franchista ed in Unione Sovietica. La mostra é davvero notevole e sobria soprattutto. Vi é da essere fieri di questa Italiana .
Grande donna e grande fotografa, a me piace tantissimo...e poi a quei tempi questa professione aveva il sapore del pioneristico immersa negli avvenimenti del periodo che hanno significato molto per la formazione della nostra Società.
E' stata per un periodo Musa e amante di Edward Weston...
Peccato che Parigi non sia dietro l'angolo e i costi per un fine settimana per due persone ti facciano passare la voglia di andarci...peccato
Nei giorni scorso ho provato ad entrare in raiplay all indirizzo che Antonio Durruti ha postato ma essendo una connessione provienente dall estero( risiedo in Francia)non mi fa entrare nell applicazione raiplay.possibile??
“ Adesso ho voglia di leggere il libro di cacucci „
Devo ancora vedere il documentario: è lì che viene consigliato il libro di Cacucci? Non lo definirei nemmeno una biografia (e preferisco astenermi dal dire altro). Se è quest'ultima che si cerca, la più rigorosa e allo stesso tempo piacevole da leggere è secondo me quella di Letizia Argenteri.