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Nei suoi vari progetti lavorativi è stato incaricato dal comitato Olimpico Milano-Cortina ( o cortina Milano ), di fare delle foto.
E lui ha prodotto queste ( con relativa mostra )
Queste foto, prodotte dal mio amico che è un ottimo ritrattista ( guardate anche la serie sul lockdown che ha vinto dei premi con sua moglie e i figli www.arturodelledonne.it/en/?page=projects&categoria=Personal&progetto= , molto genere Crewdson) sono state uno shock. Improvvisamente non vedi solo un idea, ma una realizzazione che va oltre la fotografia a cui ero abituato.
Anche Ghirri ha fotografato la mini italia e migliaia di fotografi hanno ritratto dei pupazzi in posa con lo sfocato. Cosa ci sarebbe di interessante? Chiedo perché proprio non riesco a capirlo
Sono andato a vedermi qualche foto di Bolin (che non conoscevo). Da quel (poco) che ho visto mi pare che lo sfondo esista. Anzi esista al punto da fagocitare le persone. Queste sì che cessano di esistere. Mi sfugge qualcosa? Detto questo e fermo restando che quello che ho visto mi piace moltissimo, volendo proseguire nel paragone spericolato con Crewdson è evidentemente più concettuale ma il lavoro mi pare sempre quello: Creare un'illusione visiva per trasmettere un messaggio. Forse la maggiore distanza la segna il fatto che in Crewdson il messaggio è mediato dalla complessità della scena, che richiede attenzione al particolare e ricostruzione di un racconto corale di tanti piccoli dettagli e il mezzo passa molto da suggestioni emotive mentre in Bolin lo strumento è semplice e immediato ed è il messaggio a richiedere un maggiore sforzo di elaborazione razionale. E in questo senso parlavo di un lavoro più concettuale (e direi cerebrale). Però non mi trovo nel distinguo tra fotografia “totale” e fotografia mista che proponevi. A me pare che non ci sia alcun salto quantico. Le foto del tuo amico sono molto suggestive e hanno un meraviglioso sapore di analogico (e secondo me ha avuto una bella personalità a proporle nel contesto che hai indicato) anche se dalla mia fallace memoria fanno capolino immagini di lavori molto simili (di cui non sono capace di indicare gli autori) sia nel senso dell'uso di modellini che del tilt. Se ho tempo provo a fare una ricerca per vedere se (ri)ritrovo qualcosa…
“ ah beh, prima me ne preoccupavo di piu'. ultimamente scrivo totalmente alla c...o, e molto spesso non mi correggo nemmeno. „
Io una volta, su questo forum, ho scritto "ci sono due squole di pensiero". Ho corretto appena me ne sono accorto ma era troppo tardi. Uno aveva già quotato quella frase.
Quindi mi è toccato di ammettere come stanno le cose; ovvero che ho la terza elementare e mi sarebbe piaciuto fare la quarta ma, a furia di bocciature, sono arrivato a 18 anni e alla chiamata per il servizio militare. E che nel profilo ho scritto "architetto" perché mi piace montare i mobili dell'Ikea e i miei mi dicono che sono bravo.
Si tratta di errori ortografici o sviste magari dovute al fatto che spesso si scrive dai telefoni, non so. Ma non è che serva la laurea per scrivere correttamente. Basterebbe rileggersi quando si scrive.
A volte siamo pigri e non rileggiamo e correggiamo e nella fretta con la tastiera scapoano milti errori. Soprattutto quando scriviamo in macchina guidando.
E' un lavoro come tanti legato alla comunità LGBTQ ma è molto bravo a mischiare fotografia, artigianato di eSwatini e riuscire a mostrare in modo chiaro le sue idee e i suoi concetti
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