| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 17:32
Miky00
Io ho parlato di regole , non di leggi. L'ho anche scritto in maiuscolo e grassetto...eppure..........
Se giri 100 officine, in 99 troverai che per motivi di sicurezza è vietato al personale non autorizzato di entrare nei locali di lavoro dove ci sono macchinari e attrezzature. Si tratta di regolamenti interni, non di leggi statali. Non è detto che troverai questa stessa regola in tutte le officine del mondo applicata con lo stesso rigore. Qualcuna non l'avrà e ti farà entrare, non per questo ti devi sentire "confuso". Dovresti sentirti sempre confuso allora, perché le regole stanno ovunque, in tutti i luoghi dove si lavora, e possono essere tutte diverse!
Perché ci sentiamo così confusi solo quando si parla del lavoro del fotografo? Forse perché in fondo non lo consideriamo un lavoro come un altro.
“ poi se ci sono le regole...queste dovrebbero essere SEMPRE applicate e non...alcuni sì, alcuni no, alcuni solo jpg, altri anche TIFF, altri niente ma se paghi ti dò quello che vuoi, ecc.ecc. quindi capisci che il cliente fa' fatica a barcamenarsi nel rispetto della professione altrui perché alla fine ognuno fa' come gli pare e cita le regole SOLO quando gli Fanno comodo. „
Di nuovo. Regole, non leggi.
Tutta questa confusione che stai mettendo in mezzo pur di appigliarti ad una qualche improbabile ragione non esiste.
Esistono invece i contratti, gli accordi. Si fanno prima proprio per non trovarsi male dopo.
Vuoi i Tiff, i jpg, le stampe sulle tazze? Che problema c'è? Ci si mette d'accordo e il fotografo fornisce al cliente quello che chiede. Se non trovi quello che cerchi, cambi fotografo. Semplice. Dove sta tutto sto cas1no che crei? Non esiste.
E non farmi di nuovo il discorso delle foto fatte 30 anni fa ti prego...ci stiamo ripetendo fino al vomito.
Si, ognuno fa come gli pare nel rispetto delle leggi e in accordo con il proprio cliente. E dove sta il problema? In tutte le libere professioni è così. Sembra di parlare a gente che non ha mai lavorato neanche un giorno in vita sua. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 17:43
Sto tornando da Roma dove mia figlia
Ha fatto una gara di danza con la sua palestra.
Naturalmente c'erano i fotografi ufficiali e nel
Foyer vendevano sia le stampe che i file digitali.
Ci hanno comunicato che dovevamo acquistarli nello stesso
Giorno perché per questioni di privacy non potevano
Tenere le foto in archivio.
È giusto ? |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:01
Si è giusto.
Perché saranno stati pagati a giornata un prezzo congruo e non fanno la vendita di fotografia a posteriori.
Quindi probabilmente domani cancelleranno tutte le foto dalle schede.
Questo sarà in ottemperanza ad un accordo con il detentore dei diritti di fotografia e pubblicazione. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:06
Grazie Salt…
Comunque ci vuole un avvocato
In questo Ginepraio…
Tipico dell'Italia. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:15
Dopo dieci anni chiunque può esercitare il diritto all'oblio.
Per ora solo aziende tipo banche ed assicurazioni lo applicano ma vale anche per i fotografi: un soggetto fisico passati i 10 anni può chiedere che siano
cancellati tutti i dati personali inerenti ad vecchi contratti.
Le immagini rientrano tra queste.
Se in un contrattto c'è scritto che il fotografo consegna x imnagini stampate nel formato x y questo è tenuto a fare, se al cliente non va bene basta cambiare fornitore.
Solo non capisco perchè "trattenere" imnagini quando non sono più comnerciali e non fare un azione commerciale nei confronti del cliente. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:15
Comunque ci vuole un avvocato
No, semplicemente esistono delle regole normate da leggi e sentenze e consuetudini.
Alcune regole non sono leggi ma sono comportamenti decisi e concordati con le associazioni di categoria per auto tutelare la professione.
Per intenderci un po' come la tariffa minima di notai e avvocati.
Che il cliente desideri a volte la luna è normale. Ma spesso non è possibile averla.
Ovviamente il cliente ha sempre ragione. Se non accetta le regole di comportamento del professionista può sempre fare scattare da qualcun altro e farsi consegnare le schede.
O in alternativa commissionare il lavoro specificando che i negativi saranno di sua proprietà. Pagando ovviamente il prezzo richiesto. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:17
“ Perché ci sentiamo così confusi solo quando si parla del lavoro del fotografo? Forse perché in fondo non lo consideriamo un lavoro come un altro. „
Forse perchè non è tutelata come categoria e quindi si svaluta la professione, nel senso: che spesso anche i non aventi titolo fanno il medesimo lavoro (spesso anche a nero o come è usanza nella mia città a gratis).
Dovrebbero dare più multe come abuso di professione e forse si inizierà a dare il giusto valore a questo lavoro. Un piccolo esempio? Per le 1000miglie cercavano fotografi, mi chiamano e: spese a carico mio ma vuoi mettere la soddisfazione di vedere un tuo scatto sul grande libro?. La mia risposta è stata...scusa ma benzina, tempo, hotel, pranzo cena e sbatti solo per quello? No grazie.
A questo mi son sentito rispondere: sai quanti ne trovo che vengono gratis e che scattano anche bene? Ciao ciao.( E così è stato, sul grande libro 1000miglia moltissimi scatti sono di hobbisti andati gratis anche se poi risulta scattato da un altro perchè da contratto i RAW andavano dati TUTTI al fotografo principale che ti ha ingaggiato vedendo i diritti)
Questa è la realtà, su un lavoro dovrebbe lavorare SOLO il professionista e non l'hobbysta, è grazie alla mancata tutela che poi si sottovaluta la professione.
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| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:24
E perchè in fine...basta farsi vedere con la macchina fotografica in mano per farsi chiamare "fotografo" come se vedessi uno qualunque con in mano un bisturi e...oh guarda un chirurgo...adesso mi faccio fare un preventivo |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:35
Per tutelare che fai ?
Vendo le fotocamere solo ai possessori di visura camerale per esercizio della fotografia ?
Oppure chi impedisce al cugino di fare il servizio fotografico al matrimonio ?
Oppure ad un papà che si prende la briga di fare le foto alla comunione e poi passare le foto agli altri ?
Secondo me è impossibile |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:38
In effetti tutti possono farsi chiamare fotografo:
fotògrafo s. m. (f. -a) [comp. di foto-2 e -grafo] . – Chi esegue fotografie sia professionalmente (per conto proprio o al servizio di giornali, periodici, attività varie): fare il f.; andare dal f.; il f. di un settimanale illustrato, di un rotocalco, di una casa di mode; f. pubblicitario; sia occasionalmente: sviluppo e stampa per f. dilettanti; e con riguardo alla capacità, all'abilità: essere un bravo o un mediocre f., una fotografa esperta. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 18:56
“ Per tutelare che fai ? „
Questa domanda dovresti porla alle associazioni nazionali |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 19:19
Io posso fotografare chi me lo chiede, posso operare chiunque conseziente mi firmi una liberatoria.
Nel primo caso avrá immagini scadenti, nel secondo qualche danno più consistente.
A parte il cattivo umorismo provocatorio.
Occorre capire che le tutele sono commisurate alla attivitá, anche se c'è da riflettere: la mia assicurazione professionale costa 7 volte di più di quella di mia figlia che fa l'infermiera, io lavoro per banche  .
In ogni caso la committenza fotografica è diversa, non bisogna confondere le aziende con i privati che a meno di essere ricchi devono fare i conti con il bilancio familiare. |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 19:24
Guarda, l'unico modo di tutelare la professionalità e' di essere professionali.
Se comincia il mercato con il cliente, che pretende cose fuori dal mondo, finisce la professionalità e si finisce nel dilettantismo.
Io me lo immagino il bottegaio arricchito che va da Toscani a chiedere i raw... E giuro l'ho visto in una intervista in diretta.. Uno che gli ha detto: Fotografibene, vienial mio matrimonio a fare le foto.... Toscani da quel signore che e' l'ha mandato aff... In diretta
Ora, naturalmente nessuno di noi ha l'esperienza di Toscani... Ma il messaggio é lo stesso.
Comunque.. Se si ritiene di essere in grado di lavorare raw e jpg... Fatto trenta, basta fare trentuno e scattaredasoli.... |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 19:35
C'è la crisi… |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 19:57
“ C'è la crisi „
E non si può rifiutare lavoro mica siamo tutti Toscani.
Ultimo lavoro commissionato, le stampe 30x40 non devono costare più di 2 euro( come spesa di costi vivi)...e così....ci si arrangia vaaiii di cartaccciaaaa |
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