| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 11:44
“ Sulle politiche invece io, da consumatore o meglio da ex consumatore , continuo a nutrire molti dubbi. „
Ah ok, ho capito qualcosa di più ora... |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 12:36
Sarà dpreview prezzolato Canon.
Ah no era prezzolato Nikon. O sony?
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| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 12:40
@Rigel
gli adattatori aggiungono i mm che mancano al nuovo tiraggio RF per arrivare all'EF, quindi 24mm
gli adatatori con slot per filtro drop in sono una genialata e hanno dato vita a uno standard con cui creare set di filtri, cosa molto interessante!
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| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 13:19
Per il discorso lenti di terze parti io ho una esperienza che mi ha portato a non considerarle. Non per qualità assoluta o rapporto qualità/prezzo, caratteristiche su cui non mi metto a discutere, ma per compatibilità. Qualche anno fa zoom tele sigma accoppiato a reflex nikon. Dopo aggiornamento firmware della fotocamera l'af di questo obiettivo non funziona più completamente. Mi informo e scopro che per l'obiettivo non usciranno aggiornamenti, e per la macchina non è possibile fare il rollback al firmware precedente, con cui funzionava. Morale io lenti di terze parti, se il produttore della macchina non ha aperto ufficialmente il protocollo a terzi, non ne prendo più, solo quelle del brand stesso. Potete essere d'accordo o meno, ma tant'è, le usate finché vanno, se il produttore ha il protocollo chiuso domani potrebbero non funzionare più di ounto in bianco, e sperare in un aggiornamento fw dell'obiettivo non è scontato, dipende se è il produttore lo supporta ancora o meno.
Comunque in effetti la discussione è andata un po off topic, cercando di rientrare in topic io ho fatto l'intervento sulle lentoi per un motivo, che non è quello di criticare canon, anzi. Se avessi cospicue risorse economiche da dedicare a questo hobby prenderei una bella r5 o r6, la triade di zoom e un paio di fissi luminosi per ritratto, flash canon e quant'altro ma è fuori portata non solo mia, ma di molti altri fotoamatori. Per avere questo set-up che credo sia uno dei più diffusi, attualmente vedo in nikon l'offerta che in canon attualmente manca. Questa era la riflessione che volevo dare all'opener, perché leggo dal primo post che è un fotoamatore, ma ha fatto qualche "lavoretto", e anche se il suo post ha la grande lacuna di non aver specificato di quali lenti ha bisogno, di solito questi "lavoretti" sono per lo più eventi che si fanno soprattutto (ma non solo, ok) con i classici 50 e 85 fissi, oltre a un 24-70 oppure 70-200 a meno che non siano eventi sportivi che richiedono super tele ma non mi sembra lo scenario.
Poi per il discorso corpo macchina effettivamente la r6 ii, che ho provato, l'ho trovata anch'io con materiali e feeling sotto le aspettative dato il suo prezzo (per materiali e mancanza display superiore) mentre davvero ottima per ergonomia (eccetto solo per il joystick dove hanno cannato in pieno la posizione) menu e prestazioni, di riferimento per la sua categoria. Io preferisco quando hanno molte opzioni, però, come testimonia l'opener, non sempre una macchina molto customizzabile un bene, alcuni soffrono questo eccesso di complicazione in cui il valore di default di un numero di parametri sempre più elevato gioca un ruolo cruciale. Ecco, sempre in nikon, per un fotoamatore una z6 ii non è male, ha un feeling che trovo migliore rispetto alla r6 ii sia come materiali sia come ergonomia e dovrebbe soddisfare chiunque. come prestazioni la qualità del file è paragonabile alla r6 ii ma come autofocus è un po inferiore, ma niente che non permetta di soddisfare esigenze amatoriali e professionali non sportive. In più come menù è meno complicata della canon anche se ovviamente dall'altro lato questo significa avere un po meno settaggio da customizzare. Io la trovo forse fin troppo basica, ma chi come l'opener avrebbe bisogno di qualcosa di più semplice credo faccia proprio al caso |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 13:28
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[...]
Autofocus assolutamente disarmante, istantaneo, anche se purtroppo non sempre così preciso come viene descritto. Un sacco di opzioni, ma per il mio utilizzo ho dovuto disattivare tutta la parte che riguarda il riconoscimento soggetti. Anche con la R, usavo solamente il punto singolo, l'area quadrata e l'area totale, l'unica in cui era disponibile il riconoscimento del volto. Con la R6 mark II, invece, il soggetto viene riconosciuto in qualsiasi area di messa a fuoco. Usando l'area quadrata, per avere più margine e copertura rispetto al punto singolo, quando il soggetto si gira, la fotocamera aggancia il soggetto subito dietro o di fianco con il volto girato verso di essa…o alcune volte anche fuori dall'area. Quindi si, tante opzioni, che però per me risultano inutili o addirittura dannose.
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E' possibile disattivare il riconoscimento automatico dei soggetti, tramite l'apposito menu, nonché il rilevamento occhi.
Sul fatto che l'autofocus abbia un comportamento erratico, saltando da un soggetto all'altro, o mettendo a fuoco lo sfondo, diciamo che può capitare: ad esempio quando la fotocamera non riesce a rilevare un sufficiente contrasto sull'area che si vuole mettere a fuoco, oppure se è attivo il riconoscimento soggetti, ma la fotocamera non riesce a identificarne uno nell'area che si vuole mettere a fuoco (cosa che può accadere per diverse ragioni), per cui ne va a cercare altri.
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Il sensore, reputavo i 24mp un buon compromesso, leggo tanto della straordinaria tenuta ad alti iso. Io vedo la cosa molto diversamente. Portare ad esempio foto fatte a 1/2500, f13, iso 12800, dicendo che la tenuta iso è ottima, per me sono solo foto fatte in buona luce. Quando le condizioni sono quelle che capitano spesso a me, in cui l'esposizione corretta sarebbe a 1/80, f2.8, iso 6400 (spesso causa movimenti improvvisi il minimo diventa 1/200)…ecco che la situazione cambia. La grana non è troppo diversa da quella della R, abbastanza invadente e più rumore di crominanza, che porta via colore. Per me iso 12800 diventa difficilmente accettabile, preferisco recuperare quello stop in post produzione.
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Purtroppo le migliorie a sensibilità iso elevate sono oramai ridottissime, tra una generazione di sensore e l'altra. se si valutano i file raw.
La r si ferma a 40000 iso (senza attivare le espansioni), mentre la r6 mark II arriva a iso 102400: tuttavia, a iso 102400, la qualità d'immagine della r6 mark II è sensibilmente peggiore di quella della r a 40000. Anche a pari sensibilità iso, le differenze sono modeste.
A basse sensibilità iso la gamma dinamica è aumentata, ma vi è da dire che viene applicata una riduzione del rumore (non disattivabile) sui raw, e comunque si parla di differenze dell'ordine di mezzo stop o poco più, nel caso migliore.
Insomma, inutile aspettarsi miracoli, per cui comprendo la delusione. Anche io sono rimasto deluso dalla 1dx mark III, nonché dalla precedente 1dx mark II, in termini di qualità d'immagine a sensibilità iso elevate, nel senso che rispetto alla 1dx (fotocamera lanciata nel 2012) non vi sono grandi differenze, se si parla di raw.
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Mirino, simile a quello della R, non cambia molto, se non per un fatto che me lo sta facendo odiare. Sotto alcuni tipi di led da palcoscenico, fa banding. Ho provato con le varie impostazioni, ma nulla, non cambia, nelle stesse condizioni la R non presenta tale difetto. Somiglia all'effetto che accadeva tentando di riprendere i vecchi televisori con una videocamera, la cosa dopo qualche minuto ti fa venire il mal di testa.
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Sia la r che la r6 mark II hanno un evf con schermo oled da 0,5 pollici e 3,6 milioni di punti (ovvero 1280x960 pixel, ma ovviamente dichiarare la risoluzione in punti ha maggiore impatto, sull'utente medio). Il mirino della r6 mark II arriva a 120Hz, mentre quello della r si ferma a 60Hz.
Queste, tuttavia, sono le frequenze massime di lavoro: la fotocamera può ridure la suddetta frequenza, a seconda delle condizioni di utilizzo, e magari è questo che crea i problemi che riscontri, in relazione alla frequenza di lavoro dei led sul palcoscenico.
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Da quando ho comprato la r6 mark II, mi sono accorto che mi sono affidato più alla macchina che a me. Prima mi piaceva provare a prevedere dove andava la luce, o un certo movimento, ora mi viene più semplice usare la raffica. Di conseguenza porto a casa un numero maggiore di foto, ma mi piacciono meno e sono diventato più pigro.
Forse il problema di tutto questo discorso non è nemmeno la fotocamera in sé, forse è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Forse il problema è proprio Canon e la sua politica di chiusura. In questo momento sto odiando il marchio. Nel 2024, a 6 anni dal lancio vedo il sistema RF ancora incompleto. Una serie di lenti “economiche”, con una resa piatta, senza anima, che non comunicano nulla e che economiche alla fine non lo sono proprio. Senza tropicalizzazione e con il paraluce venduto a parte. Gli zoom economici tutti troppo bui. Si ci sono gli L, ma per me sono inavvicinabili come prezzo e non mi vergogno a dirlo. Al momento sto usando gli ef adattati, è vero il parco ef è sterminato, ma diciamo la verità, alcune lenti non sono mai state aggiornate.
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La chiusura vi è sempre stata, da quando il sistema eos è nato. Sono tutti sistemi chiusi. Questa è la principale cause dei problemi di compatibilità con ottiche e accessori non originali, nel senso che i produttori di questi, non avendo accesso a documentazione o dati tecnici - dato che Canon non li fornisce - possono solo fare un reverse engineering. Il reverse engineering, tuttavia, non è equivalente ad avere tutta la documentazione ufficiale e la decrizione delle logiche di funzionamento della macchina, per cui ha dei limiti: inoltre, ogni nuovo modello di fotocamera, nonché ogni aggiornamento di firmware, è una possibile incognita, in merito a eventuali modifiche sulle logiche di funzionamento della macchina.
Diciamo che questa politica di Canon rientra nel cosiddetto "vendor lock-in", ovvero strategie finalizzate a scoraggiare l'acquisto di prodotti di altri marchi:
it.wikipedia.org/wiki/Vendor_lock-in
Detto questo, tutti i marchi utilizzano innesti proprietari, per le ottiche e i flash, e nessuno realizza sistemi interamente open source.
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Ho anche un 600 ex e un trigger godox, sono uno di quelli che sporadicamente deve spegnere, staccare e riaccendere per farli funzionare sulla R6 mark II. Non voglio sentirmi costretto a prendere un adattatore anche per il flash, ne adesso, ne in futuro, perché penso la nuova slitta multifunzione resterà chiusa a lungo, come il mount RF e un flash a 1000€…no grazie.
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Il problema non è la slitta in sè, ma i protocolli di comunicazione tra fotocamera e flash: tali protocolli vengono spesso modificati, tra un modello di fotocamera e l'altro, al fine di migliorare la gestione dei flash. Accadeva anche con le reflex. Pertanto, con prodotti non originali, trigger inclusi, possono sorgere dei problemi di compatibilità, per cui si torna al discorso fatto sopra sul reverse engineering.
Valuterei di sostituire il trigger Godox con un st-e3 usato, che oramai si trovano a cifre relativamente basse. Volendo vi è lo speedlite el-5, che ha sostituito lo speedlite 600 ex II-rt. Considera, tuttavia, che tale flash ha il nuovo innesto multifunzione: pertanto non si può montare sulla slitta di tutte le fotocamere Canon lanciate prima del 2021. Sulla r6 mark II non avresti problemi, ma ad esempio su una r,rp,r5,r6, una reflex o una fotocamera della serie m, la slitta della macchina sarebbe incompatibile.
In merito ai flash, Canon ha creato una situazione alquanto problematica, anche per chi volesse acquistare i prodotti originali.
- I flash e gli accessori l'innesto multifunzione non si possono montare sulle fotocamere con l'innesto standard.
- La maggior parte delle fotocamere commercializzate dal 2021 in poi ha la slitta multifunzione, anche se non tutte: la r100 ha la slitta normale, ad esempio
- Canon sta progressivamente dismettendo i modelli di flash con l'innesto standard
- chi ha per le mani una reflex, una r/rp/r5/r6 o una fotocamera della serie m, e volesse un sostituto dello speedlite 600 ex II-rt, non troverà nulla nel listino Canon attuale: lo speedlite el-1 è un modello di fascia superiore, e costa più del doppio di un el-5...Tra l'altro, al momento gli speedlite el-1 sono anche ardui da reperire... |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 16:09
Che meraviglia, passano gli anni, passano gli utonti (o forse cambiano solo nickname) ma l'argomento preferito di questo forum è sempre il dileggio di canon da parte di chi canon non usa.. Pajassi |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 19:02
“ gli adattatori aggiungono i mm che mancano al nuovo tiraggio RF per arrivare all'EF, quindi 24mm „
Lo so, ne ho 5....perchè avendo anche ottiche RF non ho potuto fare il ragionamento "ne prendo uno e lo lascio fisso sul corpo"....ma il fine della mia domanda era un altro    |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 19:28
Rigel se vuoi una risposta seria da me non c'è problema. Io ho scelto di comprarmi il Fuji 35 1.4 lente del 2012 perchè il 33 1.4 ha un ingombro per me insopportabile, fatti i tuoi conti.
Ho acquistato, invece, lenti di ultima generazione sostituendo i piccoli miracoli perchè occupandomi anche di fotografia commerciale non potevo permettermi, in quelle focali, di non avere il massimo della qualità di immagine.
Ergo 2.4 cm per me sono un'enormità. Cui si deve aggiungere il fatto che la strumentazione IO LA USO pertanto l'ergonomia rappresenta una cosa fondamentale e le lenti sono studiate anche per essere bilanciate (non parliamo poi del loro posizionamento su un gimbal) pertanto aggiungere 2,4 cm non sono certo noccioline.
Avevo acquistato un fringer pro 2 per utilizzare le lenti residue canon su Fuji perciò so bene quanto incida una prolunga.
Ovviamente poi mi sono liberato felicemente di tutto il residuato.
Lavoro con 2 corpi macchina in simultanea, uno in fondina per me sono elementi che sono inaccettabili dal momento che posso farne a meno e che ogni singola problematica si ripercuote potenzialmente su 14-16 ore lavorative.
Poi ammetto che se uno fa il servizio della domenica oppure scatta da cavalletto potrebbe anche fregarsene.
Ma io parlo per me.
Comunque se fossi rimasto in canon con un sistema RF col piffero che mi sarei tenuto le EF adattate.
Avrei preferito al 100% continuare a finanziare il Brand ;D
Ps. questa è l'ultima risposta che ti concedo dopo di che per me puoi continuare a fare lo spiritoso quanto vuoi, come ti ho detto non ho più l'età per pizzicarmi con dei provocatori. Tieniti pure tutte le ragioni che supponi di avere. Buon proseguimento.
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| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 20:03
“ Poi ammetto che se uno fa il servizio della domenica oppure scatta da cavalletto potrebbe anche fregarsene. „
Ah già!!....dimenticavo che tu sei un "PRO"....e quindi neanche concepisci che possano esistere i dilettantucoli che fotografano per passione, che trascinano le attrezzature per giorni in posti dimenticati da ***, che portano in poco tempo i corpi a superare i 3/400k scatti....non concepisci nemmeno che l'ingombro dell'insieme ottica ef+adattatore+ml è praticamente lo stesso di ottica ef+reflex...NO!!....è 24mm più lunga!!.....ma forse le usavi senza montarle su una reflex...... |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 21:11
Comunque la fotocamera perfetta non esiste
Qualsiasi scelta ha dei difetti
Io da anni professo che NON utilizzo l'eye af perché mi estranea e ti fa finire a scattare sempre random
Qualsiasi cosa scegli avrà SEMPRE ben 2 caratteristiche identiche:
1) Avrá una marea di difetti che piú o meno ti faranno incavolare
2) Anche la più scarsa delle M4/3 non entry level in vendita oggi sul nuovo ha comunque abbastanza qualità e AF da fare qualsiasi cosa
Pertanto scegli cosa ti fa dannare meno, magari provando qualche altra fotocamera, rimpiangerai sempre qualcosa della precedente, io i sistemi li ho provati tutti
Adesso é quasi un anno che sto con una Z6 proprio perché funziona molto bene con un corpo simil reflex, ci faccio anche sport quando serve e non uso i riconoscimenti soggetto, naturalmente mi rendo conto di limiti che ha, semplicemente me ne frego
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| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 11:24
“ Ho anche un 600 ex e un trigger godox, sono uno di quelli che sporadicamente deve spegnere, staccare e riaccendere per farli funzionare sulla R6 mark II. Non voglio sentirmi costretto a prendere un adattatore anche per il flash, ne adesso, ne in futuro, perché penso la nuova slitta multifunzione resterà chiusa a lungo, come il mount RF e un flash a 1000€…no grazie. „
Da nuovo possessore della R6 II posso dire con certezza dopo aver letto diverse discussione e provato di persone che i flash tradizionali compresi i trasmettitori radio funzionano ugualmente senza bisogno dell'adattatore !
Sulla slitta della R6 II ci sono i nuovi Pin, ma sono posizionati in rialzo e più in profondità, sono però presenti anche i vecchi PIN classici, quindi utilizzando un flash con slitta classica, il flash si bloccherò prima dei nuovi pin e funzionerà tutto perfettamente ! |
| inviato il 11 Febbraio 2024 ore 11:49
A dicembre u.s. ho comprato il godox 860IIIc per la mia R6II e va alla grande. Sono molto soddisfatto sia della potenza che della durata della batteria (anche a raffica). Non ho nessun adattatore e non ha mai avuto la minima incertezza. Lo consiglio senza riserve |
| inviato il 12 Febbraio 2024 ore 14:49
L'adattatore per correttezza di informazione è necessario se si lavora in situazioni meteo avverse, la nuova slitta come avete detto ha dei pin "nascosti" che non vengono però coperti dai flash con hotshoe "tradizionale a 5 pin, per il funzionamento non ci sono problemi, ma per proteggere il contatto della nuova slitta da pioggia e polvere, serve l'AD-E1.
La descrizione infatti cita:
AD-E1 è un adattatore per slitta multifunzione per i tradizionali flash Speedlite, dotato di connettore resistente agli agenti atmosferici, da utilizzare su fotocamere con attacco a slitta multifunzione, garantendo sempre un elevato grado di resistenza a polvere e agenti atmosferici. |
| inviato il 12 Febbraio 2024 ore 14:50
Corretto Edmondo |
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