| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 10:27
De profùndis clamàvi ad te, Dòmine;
Dòmine, exàudi vocem meam...
Con un mercato in crisi da oltre un decennio è più che giusto intonare il "De profùndis" per tutto il settore e non soltanto per il Micro4/3 che nonostante tutto sembra continui a presidiare la sua nicchia di mercato. 
Nessuno investe più nel settore fotocamere/ottiche perchè gli investimenti in ricerca ormai da anni sono nelle mani dei produttori di sensori, processori, memorie, di schermi e di EVF non più prioritariamente per il settore fotografico al quale noi siamo affezionati, ma per venderli ai settori automotive, sicurezza, ai produttori di telefonini, ai militari per equipaggiare missili e droni, aerei, carri armati... sembra che oggi stiano fornendo di "occhi" e AI anche le vecchie palle di cannone!!!
Ormai Sony produce sensori per mezzo mondo poi ci sono un paio di altri produttori e Canon che negll'ultimo decennio si è costruita una nicchia investendo i guadagni del settore fotografico dove per anni ha campato di rendita nei sensori dedicati al settore automotive per diversificare gli investimenti... Panasonic ha ceduto a Tower Jazz l'intero settore anche se sembra abbia conservato dei rapporti commerciali privilegiati....
Oggi tutti i produttori, compresa la divisione Sony dedicata alle fotocamere, sono diventati poco più che semplici assemblatori di componenti prodotte da altri spesso per altri scopi.
E neanche l'ottica si salva perchè oggi i costi maggiori non sono più quelli legati alla progettazione di nuovi schemi ottici molto semplificata con l'uso di SW specifici, ma sono quelli necessari per disegnare degli "scafi" sempre più complessi per ridurre al minimo le tolleranza e per aumentare la velocità e poi per la progettazione e mesa in opera di linee di produzione sempre più automatizzate. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 10:29
Panasonic produce ottime Mirrorless, ma il mercato non la premia. Quindi che senso ha continuare a tirar fuori prodotti nuovi? Sia sul FF che sul M4/3, giusto far passare tanti anni. Questa sua politica l'apprezzo.
Ritornando al discorso lenti, se OMD incomincia a far uscire lenti che sono un compromesso di qualità, si che incomincio a preoccuparmi. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 10:41
Solo per precisare: il mio non è un auspicio ma una (triste) constatazione. Altrimenti porterei in negozio tutto il mio materiale M43 e amplierei l'altro corredo che pure ho. In futuro immagino tre/quattro produttori di nicchia a prezzi alti per ricchi amatori con le macchine fotografiche e cellulari per la massa. Molti altri settori hanno seguito o stanno seguendo la stessa via. Da ragazzo un fumetto costava 1500-2500 lire ed a comprarlo eravamo in tanti under 16 oggi costa 5 euro quasi 10 volte tanto. Quando vai in fumetteria (le edicole stanno scomparendo) a incontri gente che ha in media più di 40 anni e lavora, i giovani se hanno 10 euro da spendere si abbonano a Disney plus.... |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 10:50
Ormai sul M4/3 punto solo ad ottiche Olympus della serie PRO oppure ai PanaLeica.
Se devo puntare a lenti di qualità media, tanto vale che mi prendo una Full Frame qualunque che ormai si trova a prezzi ridicoli e lenti plasticose di media qualità corrette via software (ma che beneficiano del sensore più grande) ce ne sono a iosa a prezzi altrettanto accessibili. Chicche come per esempio il 45mm f1.8 su M4/3 non escono più da tempo. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 11:13
Secondo me l'unica lente che davvero dovrebbero sbrigarsi ad aggiornare e'il 40-150 f2.8 pro, poi per il resto il sistema ha già tutto mi pare, si dice ogni anno che è'prossimo alla capitolazione questo sistema, poi però' escono i vari 17 e 25 mm 1.2 pro, il 20 mm 1.4, il 90 mm macro, e ora vabbè il 150-600 e l'aggiornamento del 9-18…sinceramente parlando non mi pare messo così male questo sistema, secondo me a parte discorso obiettivi dovrebbero svegliarsi ad aggiornare una entry level come macchina, la em5 m IV e'fuori dal 2020 mi pare, in modo tale da invogliare nuovi clienti ad abbracciare il sistema |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 11:22
Visto le risorse economiche a disposizione, non credo che OMD abbia la forza per fare un aggiornamento sostanziale del 40-150mm f2.8, che comunque già è ottimo, sia in termini di risolvenza che di velocità autofocus.
I 17, 25mm f1.2 sono usciti 8 anni fa, e il 20mm è un brevetto Sigma, che già era in programma di uscire prima del passaggio da Olympus a OMD
Comunque le ottiche PRO sono tutte eccezionali. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 11:39
E appunto, sono d'accordo con te, le ottiche pro sono tutte eccezionali, per cui io non vedo sto futuro così drastico |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 11:44
Nemmeno io, però dopo gli ultimi casini con le lenti non PRO, vedasi 100-400mm e 150-600mm, non voglio spendere più un soldo su ottiche NON PRO.
Delle non PRO, ho tenuto solo il 45mm f1.8 e il 75 f1.8 che trovo due chicche del sistema.
Comunque proprio perché credo nel sistema, ho venduto la combo EM-1X e il 45mm f1.2 e sostituita con il PanaLeica 25-50mm f1.7. Che lente, sembra voluminosa, ma accoppiata con la OM-1 è abbastanza leggera, e che versatilità. Super contenuto  |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 17:13
“ Anche lato tele, secondo me si parte dall'ottimo 40-150mm f4, che è davvero un tele compatto e di qualità, si passa poi al 40-150mm f2.8 che è pure dupicabile, potendo arrivare a 300mm f5.6. Si continua con il fantastico 300mm f4 e si prosegue con l'ottimo 100-400mm Panalieca, che con i corpi Panasonic ha la doppia stabilizzazione ed è duplicabile. Infine il top assoluto (anche per il prezzo) 150-400mmm OMD. Cosa manca al sistema lato tele? „
ci sarebbe anche il 50-200 PanaLeica che è un'ottima lente, compatta e duplicabile. Piuttosto snobbata, probabilmente per il prezzo non proprio popolare, ma ottimo. E l'eccezionale 200 f/2.8. Che magarei non è più in vendita, ma io lo ho ancora !
Comunque secondo me l'unico obiettivo che OMDS farà sarà il 45-150 Mark II. Cambiando il nome sul barilotto, ovviamente. |
| inviato il 05 Febbraio 2024 ore 19:10
Questa roadmap mi pare esponga bene i piani di OMD per il futuro.
Il fatto è che il sistema partiva con uno svantaggio in termini di qualità di immagine che per alcuni poteva essere compensato dai suoi vantaggi in termini di peso, dimensioni, prezzo e tecnologie innovative. Oggi prezzi, pesi e dimensioni sono fondamentalemente equiparabili a quelli dell'APSC e in alcune combinazioni non molto dissimili dal full frame.
Quanto alle tecnologie innovative, se i soldi non ci sono e gli investimenti si fanno tutti sui formati maggiori, presto anche questo vantaggio sarà perso.
Da questa roadmap e dalle ultime uscite, sia OMD che Panasonic, mi pare di capire che lo sviluppo di lenti sia rallentato parecchio, con le ultime gemme che sono state il 9mm PanaLeica e l'8-25 Olympus.
Ma gli altri non stanno a guardare e investono sulla miniaturizzazione delle lenti, mantenendo una qualità alta.
Ad esempio, volendo sostituire il mio 9-18, ho atteso la presentazione del secondo modello, rimanendo molto deluso dalla proposta di OMD. Qualcuno mi dirà che le alternative a catalogo ci sono, ma anche nel mercato dell'usato l'8-18 PanaLeica e l'8-25 Olympus stanno sopra i 700 euro e sono comunque lenti più grosse e ingombranti del 9-18.
Ebbene, nei sistemi APSC ci sono zoom grandangolari, compatti e tropicalizzati. Alcuni neanche troppo costosi (vedi Canon e soprattutto Nikon).
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| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 15:14
Comunque io dividerei il "sistema" dalla "azienda".
Il sistema, se anche tutto il consorzio chiudesse domani, continuerebbe a vivere, e con tutto il materiale che c'è, e la gente che magari progressivamente passerebbe ad altri marchi, potrebbe sopravvivere ancora per parecchi anni.
Diversa è l'azienda, che sia per scelte tecniche che di marketing sembra proprio che stia spremendo lo spremibile. |
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