| inviato il 27 Gennaio 2024 ore 21:42
"La fotografia è in un momento di profondo cambiamento, sono i fotografi che non cambiano" cit. |
| inviato il 27 Gennaio 2024 ore 21:46
".........sono i fotografi che non cambiano" E chi non si adatta alle mutate condizioni ambientali muore, e...... le condizioni ambientali di lavoro non fanno eccezione. Questo vale da sempre, vale ovunque e secondo me varrà per sempre. |
| inviato il 27 Gennaio 2024 ore 21:52
Mah.. alla fine della storia ci sono comunque quelli capaci, quelli che credono di essere capaci e gli altri. Questo varrà per sempre. |
| inviato il 27 Gennaio 2024 ore 23:01
La fotografia è in un momento di profondo cambiamento, sono i fotografi che non cambiano" cit. Nel senso che quelli che sanno fare le foto sono sempre quelli? |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 8:15
dipende da chi e cosa intendi per sanno fotografare |
user256109 | inviato il 28 Gennaio 2024 ore 9:44
Perché ormai il fotografo medio possessore di macchina fotografica ha una certa età e ad una certa età non si cambia più anche perché l'elasticità mentale è prossima allo zero. La fotografia con macchina fotografica a livello amatoriale sta diventando come numismatica e filatelia: un hobby da vecchi. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:02
“ Mah.. alla fine della storia ci sono comunque quelli capaci, quelli che credono di essere capaci e gli altri. Questo varrà per sempre. „ Esatto. Inolltre non bisogna mai confondere fotografia con strumenti per fotografare, sono due cose ben diverse. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:07
“ @Vecchio Di Meda Perché ormai il fotografo medio possessore di macchina fotografica ha una certa età e ad una certa età non si cambia più anche perché l'elasticità mentale è prossima allo zero. „ L'importante è la salute! |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:13
Mah.. alla fine della storia ci sono comunque quelli capaci, quelli che credono di essere capaci e gli altri. ******************* Uhm... Alla fine il difficile è distinguere gli uni dagli altri |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:23
Con un po' di pratica , studio e onestà intellettuale si può fare |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:28
Sulla base dei primi commenti direi che: “ "La fotografia è in un momento di profondo cambiamento, sono i fotografi che non cambiano" „ vada sostituita con: La fotografia è in un momento di profondo cambiamento, sono quelli che SI RITENGONO fotografi che non cambiano e aggiungerei che oggi i fotografi non sono gli stessi di prima e sopratutto non li distingue l'attrezzatura |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:29
Sarebbe buona norma riportare sempre anche l'autore della "citazione" per offrire a chi legge un elemento essenziale per l'approfondimento e circostanziare meglio tutto il discorso. - Dal mio punto di vista, e non solo mio, ogni epoca genera frustrazioni relativamente "nuove" non fosse altro che per il modo in cui si sviluppano e vengono vissute dai contemporanei [vedi: eziologia delle nevrosi] . - Oggi come oggi, a prescindere dall'approccio psicoterapeutico, sembra prevalere sui generis un sentimento di mancanza di significato e questo sovrasta di gran lunga quel vecchio sentimento di inferiorità che caratterizzava l'epoca precedente [detta anche: disciplinare] . - In questo cambiamento di "sentiment" [generale] la stessa fotografia, parafrasando, è come una bustina di tè immersa nella tazza bollente del reale. Si dirà che, seguendo dalle origini l'evoluzione tecnologica, un poco lo sia sempre stata, e ciò è vero, tuttavia la s-materializzazione dovuta al digitale come l'intervento dell'intelligenza macchinica (AI) ha trasformato non solo il "medium" ma anche la sua funzione di "meta-medium" e cioè di medium-ponte tra gli altri. - Paradossalmente, la resistenza [psichica, affettiva, culturale] a comprendere, financo ad "accettare", il cambiamento di paradigma è, a sua volta, fonte di frustrazione. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:41
“ Sarebbe buona norma riportare sempre anche l'autore della "citazione" per offrire a chi legge un elemento essenziale per l'approfondimento e circostanziare meglio tutto il discorso. „ sono d'accordo, ma non lo conosco. volevo chiarire che non è mia anche se la condivido |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:47
“ sembra prevalere sui generis un sentimento di mancanza di significato e questo sovrasta di gran lunga quel vecchio sentimento di inferiorità che caratterizzava l'epoca precedente „ Molto interessante, non credi che la fotografia possa essere un strumento per realizzare ed eventalmente superare il "sentimento di mancanza di significato" |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 10:50
Sintetizzerei il tutto con una frase di Giacomelli. Che prescinde dal digitale, analogico e AI. "La fotografia è una cosa semplice a patto di aver qualcosa da dire" |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |