| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 16:37
@Emanuele T. e @Stefanotealdi... ma quando usate un certo numero di flash vi avvelete di un esposimetro flash esterno? |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 17:32
L'esposimetro ce l'ho, ma lo uso per altri scopi, non per l'uso classico.. preferisco valutare ad occhio il risultato (tanto in studio si scatta tethered quindi si valuta molto bene) e aggiustare la potenza in base a cosa vedo piuttosto che usare l'esposimetro esterno.
Per molti è più veloce, io invece lo trovo molto più lento come metodo. Tanto se decido un ISO e diaframma, conoscendo i miei flash, conosco anche all'incirca che valore di potenza ci andrà di partenza per cosa voglio ottenere, poi aggiusto all'occorrenza. Trovo molto più rapido impostare (per esempio) 1/8, vedere che è leggermente troppo poco da cosa mi esce a schermo, e modificare al volo tramite trigger a 1/8 +0.6, che non andare dal soggetto, fare la lettura esposimetrica, impostare il valore, poi scattare, e soprattutto doverlo fare per ogni flash. Quando se ne gestiscono tanti trovo molto più comodo settare la potenza da trigger e valutare in base al risultato, ma è un mio modus operandi che in tanti non condividono (e non pretendo lo facciano, se uno si trova bene a misurare ogni luce che lo faccia, basta che non mi rompe su come lavoro io  ).
L'esposimetro lo uso per misure dei flash che mi arrivano da recensire (prima o poi, quando mai riuscirò a trovare il tempo, sul mio sito ci sarà una sezione con milioni di misure per ogni flash che mi passa per mano, dalla potenza ai vari tempi t0.1, alla potenza in HSS etc), oppure alla fine dei set fotografici per fare una misura per poi riportarla sui miei schemi, così che se uno volesse replicarla ma si trova un flash diverso non deve fare mille calcoli (es uso un flash da 300Ws, ma uno ne ha uno da 400, se do il valore di F misurato con l'esposimetro la misura sul soggetto è univoca, qualsiasi flash si usi, se invece do il valore di potenza va ricalibrato in base al flash). |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 15:10
Buongiorno a tutti, risolto il discordo multi-flash ed esposimetro vorrei sottoporvi una curiosità. Ricordo ai tempi dell'analogico che usavo un metz ct60 su staffa agganciata alla macchina, quindi flash laterale. Oggi vedo che molti usano invece una staffa che fissa il flash sopra la macchina, più in alto... che differenza c'è a livello di qualità tra usare il flash su staffa laterale e invece su staffa sovrapposta alla macchina? |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 15:28
Di qualità nessuna.
Probabilmente è alto in diagonale, così per scatti orizzontali e verticali è sempre sopra l'obiettivo. |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 19:09
Da totale neofita con un solo flash nudo e crudo e un trigger seguo. |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 19:19
“ Di qualità nessuna.
Probabilmente è alto in diagonale, così per scatti orizzontali e verticali è sempre sopra l'obiettivo. „
Yes! Ed è sempre leggermente fuori asse rispetto all'obiettivo, e così la luce modella un po' di più, anche se i risultati che si ottengono in quel modo in genere non sono esaltanti. Il flash sopra la macchina, anche agganciato direttamente invece si può usare con successo sparandolo sul soffitto o sulla parete alle proprie spalle o su una parete riflettente, se c'è, messa di lato. Se soffitto o pareti non sono bianche poi però occhio poi a sistemare il WB, perchè in pratica staremo usando luce colorata. |
| inviato il 14 Gennaio 2024 ore 11:51
Quindi le staffe non vale la pena... Secondo voi da un effetto più "piacevole" un modificatore tipo rogue o magbounce? Ovviamente flash on camera |
| inviato il 14 Gennaio 2024 ore 11:55
Terry Richardson insegna...
Il "piacevole" dipende dai gusti personali, l'importante è che la luce non disegni grafiche indecenti sui soggetti, serve una certa coerenza nell'illuminazione.
Conoscere la luce è fondamentale per ottenere risultati gradevoli  |
| inviato il 14 Gennaio 2024 ore 13:38
Esposimetro per i flash: ai tempi dell'analogico era molto consigliabile se non addirittura obbligatorio, oggi col digitale non ha più molto senso: in quattro e quattr'otto si possono fare tutti gli scatti di prova che si vogliono e si sistema nel modo migliore il set delle luci esaminandoli. |
| inviato il 14 Gennaio 2024 ore 13:58
Da Terry Richardson preferirei non imparare nulla |
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