| inviato il 25 Dicembre 2023 ore 15:25
Salve a tutti,mi scuso per aver pubblicato due post due giorni di fila in questo periodo di festa,però ho un dubbio e spero che qualcuno possa aiutarmi. Pratico principalmente avifauna statica. Possiedo una 6d e una r7. So che sono due macchine differenti,con risoluzione differente,pensate per generi diversi,ma quello che mi interessa maggiormente è la qualità del file. Puo il file di una vecchia macchina di 10 anni full frame essere meglio di una moderna apsc? Inoltre l'obiettivo che uso più spesso è il sigma 300-800 che,in condizioni di luce abbastanza bassa,a 800mm,non riesce a mettere a fuoco con r7 e adattatore. Quale utilizzereste? Grazie mille della disponibilità a chi sarà in grado di aiutarmi |
| inviato il 25 Dicembre 2023 ore 19:02
Una foto fuori fuoco è peggio di una foto con rumore. La scelta vien da se su quale utilizzare dalle info da te date. |
| inviato il 27 Dicembre 2023 ore 21:33
Il problema è che non mette a fuoco soltanto quando cala la luce e soltanto a 800mm |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 12:29
E queste condizioni si verificano così spesso da farti propendere per l'utilizzo della 6D piuttosto che la R7? Perché se è un caso isolato che si potrebbe verificare pochissime volte allora l'AF della R7 è da preferire. Se invece è una condizione un po' standard allora fai le tue considerazioni in merito se cambiare ottica e non interporre adattatore sul 300-800 o portarti 2 corpi, fino a che c'è luce sufficiente usa R7 poi cambi corpo. |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 12:39
“ Puo il file di una vecchia macchina di 10 anni full frame essere meglio di una moderna apsc? „ Immagino sia una domanda retorica, giusto? Per avifauna statica ti servono 800 mm? Te lo chiedo per capire esattamente cosa fai e quali sono le tue reali esigenze. Senza queste informazioni è difficile darti un parere. |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 15:22
“ Salve a tutti,mi scuso per aver pubblicato due post due giorni di fila in questo periodo di festa,però ho un dubbio e spero che qualcuno possa aiutarmi. Pratico principalmente avifauna statica. Possiedo una 6d e una r7. So che sono due macchine differenti,con risoluzione differente,pensate per generi diversi,ma quello che mi interessa maggiormente è la qualità del file. Puo il file di una vecchia macchina di 10 anni full frame essere meglio di una moderna apsc? Inoltre l'obiettivo che uso più spesso è il sigma 300-800 che,in condizioni di luce abbastanza bassa,a 800mm,non riesce a mettere a fuoco con r7 e adattatore. Quale utilizzereste? Grazie mille della disponibilità a chi sarà in grado di aiutarmi „ Visto che possiedi entrambe le fotocamere, perché non effettui delle prove, così da comparare i risultati? Il Sigma 300-800 ha un'apertura massima di f6,3, a 800mm. A questo si aggiunge anche la questione della vignettatura e trasmittanza, che possono ridurre ulteriormente la luce che arriva al sensore: se la luce ambientale è scarsa, questo peggiora ulteriormente la situazione. Canon dichiara -5ev, per l'autofocus della r7, ma alle seguenti condizioni. - one-shot - punto af centrale - ottica f1,2 o più luminosa, esclusi gli obiettivi ds. Pertanto, con il tuo 300-800 siamo lontanissimi da tali valori (tra f1,2 e f6,3 vi sono quasi 5 stop di differenza), e inoltre immagino che non utilizzerai la fotocamera in one-shot e con il punto af centrale, ma verosimilmente in servo af e con il riconoscimento soggetti attivo. Ecco, tutto questo fa allontanare - e di parecchio - l'effettiva condizione di illuminazione limite (rispetto alle specifiche), prima che l'autofocus vada in crisi. Potresti provare a disattivare la simulazione dell'esposizione, nonché l'impostazione (se attiva, dato che di default non lo è) "elimina frame rate bassi", dal mirino. In ogni caso, a livello di qualità d'immagine a sensibilità iso elevate e prestazioni del mirino quali gamma dinamica, latenze di risposta, fluidità di visione della scena, la 6d surclassa la r7 con un ampio margine. Un (significativo) punto debole della 6d è l'autofocus, e oltre a tutto con l'ottica in questione vi è il problema che l'apertura massima arriva a f6,3, a 800mm, mentre l'autofocus della 6d è progettato per non andare oltre f5,6 (in base all'apertura massima dell'ottica cambia l'angolo di incidenza della luce sul sensore autofocus, per cui è proprio una questione fisica). Pertanto, fotografare soggetti in rapido movimento, con la 6d, è abbastanza problematico. |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 15:56
La 6D ha un file che fino ad iso 6400 è ottimo. Tuttavia ha un AF primordiale con solo un punto molto buono. Con la R7 avresti una qualità file inferiore ma un soggetto quasi sempre a fuoco. Tutto a maggiore ragione perché hai un obiettivo non Canon |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 16:54
Allora ringrazio tutti per le risposte. Gli 800mm su full frame per me sono importanti perché tendo a fare un ritratto stretto del soggetto. Su apsc gli 800 li uso poco,il fatto è che in alcuni casi magari non mi accorgo che è a 800,provo a mettere a fuoco e si pianta. Arriva a infinito e mi dà il rettangolo rosso. Per hbd: io ho impostato la macchina con af servo,ma anche con il punto singolo,il riconoscimento l'ho impostato sul tasto *,sul tasto af on uso soltanto il punto centrale singolo da spostare con il joystick. La cosa strana è che il 300-800 è 5.6 fisso,fino a 731mm (segnati dalla macchina) funziona perfettamente,soltanto quando la macchina segnala 800 potrebbe fare quel gioco strano li. C'è da dire che se punto in una zona più luminosa riparte,dopo posso anche focheggiare in una zona scura e tutto funziona. Provo a fare un esempio: davanti la finestra di camera ho una casa in costruzione,ho provato a mettere a fuoco sulla casa(ore 16.45,quindi praticamente buio),rettangolo rosso. Se punto il cielo,pur scuro che sia,riparte tranquillamente. Ho letto su un altro forum di un utente che ha un problema simile con una r5,pensavo anche fosse un problema di adattatore che supportava ottiche fino a 800mm,poi ho visto qui sul forum che alcuni hanno usato la r5 con l'800 5.6 Canon e funziona,perciò ho scartato l'idea. Inoltre ad altri su r5 e r6 il 300-800 funziona |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 18:01
Sì, è vero, il 300-800 ha un'apertura massima di f5,6 costante: stavo pensando ai vari 150-600. Comunque, mutatis mutandis, il discorso che facevo si applica comunque: possono variare la vignettatura e la trasmittanza, in base alla lunghezza focale, e questo incide sulla quantità di luce che arriva al sensore. In ambito video la cosa può essere abbastanza fastidiosa, dato che su certe ottiche zoom con apertura costante si nota una evidente variazione di esposizione, quando si agisce sullo zoom, nonostante i tempi, l'apertura del diaframma e la sensibilità iso rimangano invariate. Ovviamente l'entità del fenomeno varia da un modello all'altro: in certi casi le differenze sono modeste, mentre in altri il divario è percepibile. Poi, è anche possibile che si tratti di un problema di compatibilità, ma in tal caso proverei a contattare Sigma, per sapere se si tratti di una questione nota. |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 18:18
Ho contattato sigma, ma il tecnico ha detto che con l'adattatore perde uno stop di luminosità (non credo visto che rimane 5.6 dalla macchina,forse perde luminosità) e che quando arriva a 800mm non riesce a focheggiare se c'è poca luce. In ogni caso ha detto che se funziona alle altre focali l'obiettivo funziona con l'accoppiata. Probabilmente dipenderà da vignettatura e trasmittanza come dicevi te allora. In ogni caso penso che lo terrò così,tanto 800mm su apsc non lo uso tantissimo. Comunque grazie mille hbd per le spiegazioni |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 18:19
"Puo il file di una vecchia macchina di 10 anni full frame essere meglio di una moderna apsc?" Ovviamente si. Poi per avifauna la R7 stravince, solo per l'autofocus. In scarsa luce non scatti e basta. Perché si presume che stai cercando di fare uno scatto inutile. |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 18:24
Per la precisione ho contattato sigma che mi ha detto di contattare mtrading che sarebbe il riparatore ufficiale sigma in Italia. Per Alex: si probabilmente hai ragione te,magari mi faccio troppe paranoie |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 18:30
In avifauna (e non solo) gli animali si spostano quando lo ritengono opportuno, a prescindere dal fatto che le condizioni di illuminazioni siano ottimali o meno, dal punto di vista fotografico. Pertanto no, uno scatto in scarsa luce non è necessariamente inutile, ma anzi in certi casi può essere l'unica opzione di fotografare un determinato soggetto in una certa area: soggetto che, peraltro, non è dato sapere se e quando passerà di nuovo in quella zona. |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 18:39
Vero,ma in tal caso basta che diminuisca leggermente la focale e magari faccio un leggero crop successivamente |
| inviato il 28 Dicembre 2023 ore 19:52
"Pertanto no, uno scatto in scarsa luce non è necessariamente inutile" Ma se l'af non riesce nemmeno ad agganciare!!! Che diavolo si sta fotografando? |
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