| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 18:32
Per una serie di motivi, ho sempre avuto la fissa di rendere leggibili, per quanto possibile, tutti i dettagli nel chiaro e tutti i dettagli nello scuro. Stampando in bianco e nero in camera oscura questo mi costava molte fatiche e spesso frustrazioni. Quando ho ripreso a fotografare – con molta maggiore leggerezza e dopo una pausa di anni – c'era il digitale: l'euforia di poter cambiare lo scatto più del negativo con enormemente meno tempo, fatica e costo. Malgrado l'ampia libertà, mi sono focalizzato – o fossilizzato - nel cercare sempre lo stesso risultato: dettagli nel chiaro e dettagli nello scuro. In questi giorni, complici una dozzina di scatti fatti a pranzo (galleria 'amici e dintorni' nel mio profilo) m'è venuta l'ispirazione di uscire dallo schema, non una rivoluzione, ma un po' più di contrasto, luminosità e ombre, a volte appena meno di esposizione. Il confronto tra vecchio e nuovo mi è piaciuto, anche se qualche dettaglio è mangiato dal bianco o dal nero. Per carità, le foto sono da sei politico, ma mi sono divertito. Ragionamento ingenuo di chi ha scoperto l'acqua calda, diciamo che sapevo dell'esistenza della vasca da bagno, ma avevo sempre fatto la doccia. Apprezzo critiche, suggerimenti, opinioni, obiezioni, domande ... |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 19:01
Ehhh caro Quiete, io non tornerei in camera oscura nemmeno sotto tortura..... però, forse per il vissuto analogico, ancora oggi preferisco la fase di postproduzione (al computer) che quella di scatto. A causa di questo mio chiodo fisso uso diversi programmi di conversione dei raw, lo stesso negativo digitale lo tratto e ritratto, faccio confronti, magari a volte anche paciughi, ma mi diverto! Un aspetto positivo però c'è, questo elaborare e rielaborare mi fa adottare un metodo di confronto, di approssimazioni successive e, alle volte, anche una foto poco significativa può migliorare abbastanza |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 19:02
Mah, le parti scure di una foto possono anche essere ridotte a semplici silhouette se il risultato è buono, e le parti chiare possono anche essere completamente rese bianche bruciandole. Ovviamante la cosa si può anche fare solo parzialmente, e sapere a che punto fermarsi nello scurire o nel bruciare non è facile. Quando la scena che fotografiamo ha una gamma tonale molto ampia o si fanno queste cose oppure si scivola pian piano verso l'HDR, che non mi piace molto a meno che non sia fatto molto ma molto bene. Secondo me si può anche andare un pochino in direzione dell'HDR, ma anche lì conta molto sapere a che punto fermarsi. Cercare una resa sempre "realistica" (qualunque cosa voglia dire questa parola) ci può anche portare a produrre immagini insipide: si può invece arrivare a una foto in low key da uno scatto fatto in pieno sole e a una in hight key da uno scatto fatto al crepuscolo, ma anche in queste cose non ci sono regole che valgano sempre. Insomma, secondo me non ci sono regole universali sempre buone. Una buona idea potrebbe essere guardare quel che hanno fatto i pittori: anche loro hanno sempre avuto il problema di rappresentare scene con gamma dinamica anche molto importante usando tecniche che permettono di arrivare solo a gamme dinamiche limitate, a volte anche molto limitate. C'è da imparare. |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 19:31
La mia vita - come molte, ma forse un pochino di più - è stata molto influenzata da piccoli episodi che hanno generato forti cambiamenti di rotta (Sliding doors) 1982 - Da giovane feci una mostra, poi si paventò la possibilità di farne un libro e andai a trovare l'editore, un editore importante anche se era un amico ... ma in quegli anni eravamo tutti amici ... più o meno :-) Portai con me le mie stampe migliori, una ventina, orgoglioso come un pinguino quando si schiude l'uovo. Mi disse: "se andiamo avanti, le foto le stampa uno vero" e ne appoggiò una paio a caso al vetro della finestra e mi fece notare quanti dettagli si vedevano solo in controluce e aggiunse: "questi vanno tirati fuori". ... 2023 - Adesso sto andando a casa mia in Toscana, di fianco a me è seduto Mademba, un ragazzo senegalese che mi ha venduto, con simpatia, il suo libro "Il mio viaggio della speranza" La faccio breve, gli ho mostrato la galleria "amici e dintorni" di ogni scatto, inesorabilmente, gli è piaciuta la versione meno contrastata. Alla fine temeva quasi che lo prendessi in giro: ovvio, evidente che sono meglio, perché chiederlo. E' sceso a Firenze, io Chiusi :-) PS Ah, per la cronaca, la mostra si fece perché era rilevante il soggetto, mica il fotografo ! |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 19:42
Gian Carlo, io in camera oscura ci tornerei molto volentieri, ma sarebbe per amarcord ed esperienze occasionali, o per qualche soggetto che ho bene in mente. Mai dire mai, ma concordo con te: non credo potrebbe tornare ad essere il mio modo principale di godere la fotografia. |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 20:27
Sono andato a vedere la galleria, ma, non te la prendere, le vedo tutte molto grigie e poco bianco e nero |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 20:32
Caro signor Mario, io me la prendo solo quando penso sia malevola l'intenzione. E non credo sia il caso. Preferisco una critica sincera ad un complimento di circostanza. Cerca di dirmelo con gentilezza, ma sii diretto ed onesto e te ne sarò grato! |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 21:20
Anche io, per gusto personale, preferisco molti meno grigi: www.juzaphoto.com/me.php?pg=278562&l=it Fra le quali a questa tengo particolarmente:
 (ragioni emotive ^_^ ) Se avessi scattato a pellicola, penso avrei usato prodotti molto contrastati e con sviluppi abbastanza "tirati". L'equivalente di: tirare giù il punto di nero, alzare un po' le luci, abbassare un po' le ombre, aumentare la "struttura" in modo mirato insomma. Per cui, in definitiva, non posso che appoggiare il tuo... inizio di ampliamento dei contrasti nei tuoi BN! Anche se, perché no, ogni tanto c'è da tirare fuori in qualche punto troppo scuro del dettaglio che non si vedeva: ma questo lo faccio solo e soltanto se reputo che ciò che esce sia funzionale al significato, sennò... let there be shadows! |
| inviato il 15 Dicembre 2023 ore 22:10
Ci provo sempre ma il medium, parola scritta, non sempre favorisce. Comunque io ci rimetterei le mani perché molte meritano, in fondo hai usato la doccia, scoperto la vasca ora ti manca la Jacuzzi Che software usi per post produrre? Col BN me la cavo magari possiamo scambiarci delle dritte, io uso la suite Adobe. |
| inviato il 16 Dicembre 2023 ore 7:27
Blackbird grazie dell'incoraggiamento, ma i grigi hanno i loro vantaggi. se tu avessi fotografato come me, adesso sapremmo chi è il ladro nell'alcova invece il nero si è mangiato il dettaglio della sua identità, si vede bene la volata, ma è una delle armi più diffuse in Italia   Scherzi a parte, complimenti, belle foto. PS oggi sarò a Siena, ci sono nato e stato fino a dieci anni, poi Milano e ... Mario grazie dell'offerta ... mi metti già in difficoltà ... non lo so. Ho usato per tanto lightroom (omaggio Leica) che un giorno è scomparso Adesso uso il programma in dotazione al PC per aprire le foto, ha un'icona blu/celeste con un monte e un sole stilizzati, ma non compare il nome, dopo chiedo aiuto a provo a scoprirlo Ho i comandi: Ritaglio, regolazione, filtro, markup, ritocco. Uso solo ritaglio e regolazione che contiene chiaro: luminosità, esposizione, contrasto evidenze, ombre e vignetta Colore: saturazione (che azzero per ottenere il BN) intensità e tinta |
| inviato il 16 Dicembre 2023 ore 8:07
Non è proprio la maniera più ortodossa di convertire in BN uno scatto... Se penso alle opzioni che offre SilverEfex... |
| inviato il 16 Dicembre 2023 ore 8:41
Secondo me se vuoi fare della post che sia efficace dovresti dotarti di un buon software di sviluppo, io uso Photoshop, preparo i file con lightroom e poi su PS uso bianco e nero, valori tonali e infine un'azione che ho creato con accentua passaggio, se serve un po' di scherma brucia |
| inviato il 16 Dicembre 2023 ore 8:43
eh ragazzi, a non essere nati digitali, e poi ad essere pigri ... uso per di più una Leica X2, vecchiotta, ma non paleolitica, ho scoperto solo adesso che ha il menù 'gestione pellicola' dove posso scegliere anche tra BW classic BW contr (oltre a standard, vivid e natural) Ho scoperto di avere anche il menù definizione intensità colore contrasto Ho fatto una decina di scatti alla vetrina di sala, si vedono differenze notevoli Adesso ho settato su BW classic, definizione alta e contrasto medio alto, vediamo |
| inviato il 16 Dicembre 2023 ore 8:54
@Quiete, se vuoi approfondire l'aspetto BN digitale ti segnalo questa discussione che avevo aperto qualche tempo fa. www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4140177&show=1 alla quale ne seguirono altre 2. Lì c'è tanta roba e ti puoi ben rendere conto di quanto sia cambiato il mondo del BN con l'avvento del digitale. Concordo infine con chi (Il Sig Mario) ti ha proposto di usare un buon software di conversione dei raw |
| inviato il 16 Dicembre 2023 ore 9:21
“ eh ragazzi, a non essere nati digitali, e poi ad essere pigri „ Quasi certamente sono più boomer di te, classe 1958, e anche a pigrizia mica scherzo Se davvero vuoi un bel BN e godere della sua lavorazione, non come in camera oscura (mi manca moltissimo e forse appena in pensione potrei farci un pensierino), l'unica è lasciar perdere le impostazioni precaricate on camera e fartelo da te con pazienza e divertimento. Se volessi vedere come potrebbero uscire fuori i tuoi raw potresti inviarmene uno e te lo rimanderò convertito e lavorato. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |