| inviato il 22 Novembre 2023 ore 15:54
“ si da' maggiore importanza al dettaglio, al particolare e non al contenuto della fotografia „ la classica frase fatta tipica nei forum…
Un conto è parlare di dettaglio, un conto è parlare di contenuti, sono due cose diverse che vanno trattate, analizzate separatamente…
Avere una macchina\ottica che restituisce un'ottima nitidezza e qualità del dettaglio non significa che si deve sempre pompare nitidezza à gogo, se è il caso se la scena lo richiede si dà più morbidezza, però meglio averla a disposizione se casomai serve, perché se non c'è è davvero difficile ricavarla in post produzione…
Quindi io credo che il discorso sia di come si usano le qualità che abbiamo a disposizione dalla nostra attrezzatura… O almeno io la penso così…… |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 16:07
@OraBlu“ sulla profondità di campo francamente non mi risulta… „ si, a parità di una serie di condizioni ottiche e geometriche e di osservatore la pdc è "definita". Tuttavia, ogni qualvolta interviene un software, la mano sul fuoco non ce la metterei. Non è questo il caso, per fare un esempio estremo, pensa alla sfocatura che sono in grado di creare (volutamente in questo caso) gli smartphones |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 16:35
Simone, io da quello che vedo nelle mie foto quando riduco ho un miglioramento su tutti i fronti, in primis nitidezza e profondità di campo o percezione tridimensionale, e pulizia del file, giustamente… |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 17:23
Non ce la metterei neanch'io la mano sul fuoco, basta fare un'icona bianca e nera e fare due prove con Photoshop e riesci a far venir fuori di tutto. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 18:03
In internet, sito Nikon.it, Nikon d850. Dimensione immagine pixel 8256x5504
(8256/96)*2.54= lato lungo al 100% = 218,4 cm
Se consideri un monitor da ufficio 72ppi ed essendo al 137% sarebbero quasi 4m.
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Grazie Simone.
Quindi, se ho ben capito, ingrandendo al 100% (a monitor) una immagine del genere sarebbe come guardare una stampa di oltre due metri da una distanza di una trentina di centimetri... +/-  |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 18:29
Esatto Paolo. Ovviamente l'ingrandimento al 100 non e' una prescrizione medica  . Con tali dimensioni del file un ingrandimento al 50% mi pare piu' che sufficiente a verificare ad esempio la messa a fuoco.
Per fotoritocco non saprei, ci sono diversi approcci. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 18:32
Guardando pero' il contenuto, l'atmosfera, l'ingenuità mia da ragazzo, sono foto che oggi non riuscirei mai piu' a scattare.
Pur non essendo certo dei capolavori, le ho scattate sempre io che non sono mai stato un fotografo professionista ma quelle foto hanno un'atmosfera che oggi le mie foto attuali non hanno piu'. Avevano problemi tecnici, errori, difetti ma rappresentavano un'epoca.
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Mi è piaciuto molto il tuo intervento caro Apeschi, e visto che ho solo un anno più di te, e ho iniziato anch'io a masticare di fotografia da bambino visto che avevo due zii fotografi, questo tuo accorato intervento l'ho sentito molto mio... l'unica differenza con te risiede nel fatto che la mia evoluzione fotografica si è fermata alla proiezione di diapositive, che per me è ancora oggi l'unico modo di riprendere e fruire di una immagine fotografica.
Nel pezzettino che ho riportato però, visto che, ripeto, riflessioni del genere capitano anche a me, vorrei metterti in guardia non dal fattore di Nyquist, che evidentemente maneggi in scioltezza, ma piuttosto dal "fattore NOSTALGIA" che, probabilmente, svolge un ruolo un poco troppo primario in questa tua, per certi versi commovente, riflessione  |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 18:46
Esatto Paolo. Ovviamente l'ingrandimento al 100 non e' una prescrizione medica .
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Si certo Simone, in effetti anche a me è capitato di visionare delle fotografie al 100% ma mi sembrano, non so come dire, un poco artefatte... oltre ovviamente a privarmi della visione d'insieme che per me è di gran lunga più soddisfacente. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 18:52
La fotografia non è mai riproduzione della realtà, è sempre un'interpretazione personale e del tutto arbitraria del fotografo.
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Non direi Stefano.
È semplicemente il ritaglio di una scena, un particolare, più o meno grande, che ha avuto il merito di attrarre l'attenzione del fotografo. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 20:16
È non è poco, credimi, per fare quel piccolo ritaglio il fotografo esclude tutto il resto del mondo.
Per quanto riguarda quello che chiami fattore nostalgia devo dire che sono del tuo stesso avviso, forse anche per ragioni anagrafiche. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 21:18
Lo so bene che non è poco Stefano, alla fine la "visione personale" è proprio quello che distingue un fotografo dall'altro, senza contare che nel momento in cui non possiamo riprendere, in un colpo d'occhio, tutto quello che abbiamo intorno a 360° una scelta, alla fine, dovremo pur farla non credi?
E quand'anche realizzassimo, tutta intorno a noi, una serie di fotografie per coprire tutti i 360° comunque non potremmo riprendere il cielo, sulla nostra testa, e il terreno sotto i nostri piedi e quindi, volenti o nolenti una scelta dovremo pur farla! |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 21:18
No, nel 2023 no. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 21:32
Ti dirò ancora una cosa, Paolo. A volte esco con un amico, fotografiamo le stesse scene a pochi passi l'uno dall'altro, poi guardiamo le foto e sono completamente diverse. Prova "provata" di quanto sia personale la visione. |

| inviato il 22 Novembre 2023 ore 21:33
@Orablu. La mia sara' anche una frase da forum come hai sottolineato tu, purtroppo pero' hai totalmente travisato cosa intendevo dire con una risposta tipica da forum.
Per me contenuto non e' l'insieme della fotografia, ma cio' che la fotografia rappresenta, il racconto della fotografia.
Il dettaglio va bene, ma in un racconto, in un romanzo, il dettaglio e' il carattere che utilizzi per scrivere, e' come impagini il racconto, ma per me e' l'importanza di quello che volevi rappresentare. Il racconto, il contenuto, il contesto sono fondamentali.
I megapixel sono fondamentali, la qualità delle ottiche, la risoluzione, tutto quanto sono fondamentali, ma non sono il fine, sono il mezzo, sono gli strumenti per raccontare qualcosa.
Come in un racconto, si puo' scrivere benissimo, si puo' creare un libro in edizione stramaledettamene bella, in pergamena, miniata da un monaco ma, se mancano le idee, del bellissimo libro, non te ne fai nulla.
Stesso discorso e' la fotografia. Piu' megapixel hai meglio e', e' vero, io ho Nikon Z8 con sensore da 45 megapixel, ho obiettivi serie S , fissi f1.8, f2.8 , VR, tutto quello che si possa desiderare, ma se non ho le idee, se scopiazzo all'infinito le foto di altri, se faccio le solite foto con il focus staking, i panorami con tempi lunghi o con molte esposizioni su treppiedi con l'acqua fluida, se utilizzo il miglior software disponibile sul mercato, se uso sensori da 100 megapixel, eccetera, faro' foto belle da guardare, esercizi di tecnica e stile, ma se non ho le idee non faro' fotografie in grado di comunicare qualcosa.
E' questo che intendo dire quando ho scritto “ si da' maggiore importanza al dettaglio, al particolare e non al contenuto della fotografia" e questa frase sara' anche una frase da forum, pero' se non la condividi sei libero di criticarla con cognizione di causa, non con risposte 'da forum' come le tue.
Scusami l'intervento, ma certe risposte 'da forum' non le accetto proprio a 62 anni di eta'.
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| inviato il 22 Novembre 2023 ore 22:29
Abbiamo fatto calcoli e considerazioni su un 2 Mpx FF, chiaramente un esempio senza valore pratico e il consenso è stato che si può scattare con 2 Mpx FF (e perché no? a uno verrebbe da dire).
Molti hanno idee molto complesse su cosa siano 2 Mpx, specialmente se gli cambi il formato del sensore.
Prendiamo atto che la trasmigrazione da FF a 1" sta avvenendo sotto i nostri occhi. I telefonini con sensori da 1" avranno finalmente dignità di macchina fotografica, visto che esistono innumerevoli esempi di compatte con sensori da 1".
Visti i chiari di luna di 3d come questo, ecco un grafico significativo. Ho la Sony A7R e la Nikon 1 J5, riferiamoci a qualcosa che si verifica facilmente sul campo. Perché qui molti si imbrogliano per mancanza di esperimenti ad hoc.
Un modello vale finché proviamo che sotto certe condizioni non regge. Allora si tenta di affinare il modello. Diciamo subito che non è il nostro caso qui, tutto si tiene per ora.
Lodato sia Bill Claff (ex-Stanford, non un mezzobusto qualsiasi).
Vediamo se il grafico suscita commenti seri...
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