| inviato il 20 Novembre 2023 ore 18:30
“ Ah si? Anch'ella una nuova eroina della pellicola forse? „ In qualche modo mi era sfuggito il suo ruolo in Paulo, potete vedere la sua irrilevante argomentazione nel video intorno a 18:16. ;) Ah sì (3:49), è Kira Pollack, "direttore artistico di Time Magazine", a dirlo. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 19:40
In qualche modo mi era sfuggito il suo ruolo in Paulo, potete vedere la sua irrilevante argomentazione nel video intorno a 18:16. ;) ************************** Visto il video, e vista l'argomentazione della signora, nell'immediato potrebbe sembrare una osservazione intelligente come l'uovo di Colombo... in realtà basta non usare il monitor e si risolve il problema delle continue pause che distruggono l'atmosfera creata dal fotografo. Quello che mi ha maggiormente colpito però è la fotografia di Sonny Liston (14:25) vestito da Babbo Natale... una fotografia della quale si dovrebbe parlare di più, molto di più, e che invece è passata del tutto in sordina visto che nemmeno per un istante è rimasta visibile. Lo sapete che a causa di quella copertina, che se non ricordo male è della fine del 1963, ESQUIRE rischiò la chiusura? Lo sapete che fu anche per la reazione parossistica dell'opinione pubblica (in realtà della stampa che la condizionava) a quella innocente, anche se provocatoria copertina, che "chi di dovere" decise che Sonny Liston, di lì a pochi mesi, avrebbe dovuto cedere il Titolo Mondiale a Cassius Clay? Lo sapete che in fondo Muhammad Ali deve la sua fama, del tutto IMMERITATA, anche a quella copertina? Insomma si potrebbe quasi concludere che la causa della sventura di Sonny Liston non sia stato il vasto e multiforme curriculum criminale di Frankie Carbo e neppure l'odio livoroso di Nat Fleischer... ma l'arte di Platon! |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 21:40
“ Domanda del ca@@o a chi ha fotografato con entrambi i sistemi analogico e digitale. Qual é la macchina fotografica digitale con la quale avete riscontrato sensazioni più simili all'analogico? „ Credo che ognuno abbia una percezione di “pellicola” differente. Io che ho iniziato nel decennio di passaggio ho visto le ultime, le prime, le vecchie e le nuove, le ho alternate. Ho iniziato a giocare con le digitali, mi hanno sbattuto a lavorare con le Hasselblad e le diapositive. Ho un ricordo delle macchine molto “tattile”, e della pellicola “procedurale”. Alla domanda risponderei: le macchine a pellicola coi dorsi digitali, le medio formato. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 21:45
“ Nikon lo chiama impropriamente 'telemetro' ed è una funzione che si attiva quando passi da AF-S/AF-C in MF. È costituito da una coppia di frecce e un pallino visibili nel mirino che ti indicano quando la maf è sul punto individuato (anche quando l'af non funziona); quando il pallino in mezzo alle 2 frecce è acceso, vuol dire che sei a fuoco. È molto utile su fotocamere sprovviste stigmometro (praticamente tutte le digitali). Curiosamente, sulla mia D200 sostituii il vetro smerigliato con uno provvisto di microprismi e stigmometro! „ Anche le Canon 5-6D hanno la “conferma di messa a fuoco “ con pallino verde. Lo usavo con vecchi obbiettivi manuali e adattatore con chip. Un po' lasco a dire il vero… metro più, metro meno era sempre verde. Ma il telemetro è un'altra cosa. |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 21:48
Invece, ricordo che per alcune 5D c'erano vetrini per messa a fuoco manuale, con stigmometro. Ma non ricordo pro e contro, io avevo quello con griglia . Forse potrei volerne una… |
| inviato il 20 Novembre 2023 ore 22:05
“ Nikon lo chiama impropriamente 'telemetro' ed è una funzione che si attiva quando passi da AF-S/AF-C in MF. È costituito da una coppia di frecce e un pallino visibili nel mirino che ti indicano quando la maf è sul punto individuato (anche quando l'af non funziona); quando il pallino in mezzo alle 2 frecce è acceso, vuol dire che sei a fuoco. „ Lo conosco, sulle Nikon che ho avuto io come precisione non mi ha mai convinto del tutto. |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 0:04
“ Lo sapete che a causa di quella copertina, che se non ricordo male è della fine del 1963, ESQUIRE rischiò la chiusura? „ No, non lo sapevo, ma se il 1963 è corretto, allora era 5 anni prima della nascita di Platone. Questa foto non è stata scattata da Platone, ma è stata messa in copertina da George Lois. Per provocare, e fu George Lois che disse a Platone di essere un provocatore culturale. |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 3:28
“ Ma il telemetro è un'altra cosa. „ È il nome che usa Nikon sul proprio manuale (e nei menù) per riferirsi a quella funzione. Anche a me come precisione non ha mai convinto, ma devo riconoscere che in questi giorni mi è stato utilissimo (apertura di scatto f/4). |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 6:15
No, non lo sapevo, ma se il 1963 è corretto, allora era 5 anni prima della nascita di Platone. Questa foto non è stata scattata da Platone, ma è stata messa in copertina da George Lois. Per provocare, e fu George Lois che disse a Platone di essere un provocatore culturale. ******************************* Guarda non ci metto la mano sul fuoco ma l'anno dovrebbe essere quello. In ogni caso Sonny Liston fu suicidato negli ultimi giorni del 1970, quindi Platon non può comunque essere l'autore di quella controversa fotografia. A questo punto, a prescindere da chi poi l'abbia scattata, la paternità dell'idea potrebbe essere di George Lois. Ma va bene dai... alla fine anche questo è uno dei tanti, troppi misteri nella vita del più grande Peso Massimo di tutti i tempi. |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 10:10
“ @PaoloMcmlx Ma non esiste la scansione Ettore! Innanzitutto perché con la scansione perdi il 50% delle informazioni presenti sul negativo, e poi perché a questo punto non sarebbe più un confronto fra pellicola e digitale ma fra digitale buono e digitale scadente... e il risultato sarebbe scontato. Sarà un confronto fra stampe digitali e stampe da ingranditore. „ Però per render noti e visibili i risultati sarà necessario scansionare tutte e due le stampe altrimenti l'analogico ne verrebbe penalizzato, in alternativa inviti a casa tutti gli interessati per un confronto dal vivo. |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 10:18
Certo Ettore... ma in questo caso quella vera e propria umiliazione, ovverosia la scansione, la subiscono entrambe le immagini, NON SOLO quella chimica |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 10:23
“ fra stampe digitali e stampe da ingranditore. „ Anche questo potrebbe essere un errore, a seconda di come viene fatto, e sempre a seconda di come viene fatto potrebbe penalizzare al contrario il digitale. |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 10:26
“ @PaoloMcmlx Certo Ettore... ma in questo caso quella vera e propria umiliazione, ovverosia la scansione, la subiscono entrambe le immagini, NON SOLO quella chimica. „ Lo so, per quello ipotizzo la scansione di entrambi, per par condicio. Se scansionassi solo la foto chimica e postassi l'originale digitale il confronto non avrebbe gli stessi esiti. Resta la soluzione del confronto reale, io porto il prosecco e i buranelli. P.S. Rispondo qui a Claudio Santoro visto che si son raggiunte le 15 pag. E' quello che ho capito anch'io e aspetto i risultati. |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 10:44
“ sulle Nikon che ho avuto io come precisione non mi ha mai convinto del tutto „ . E ti credo. Il tasso di errore percentuale è notevole |
| inviato il 21 Novembre 2023 ore 10:46
Ettore Perazzetta: Da quanto ho capito, Paolo farà fare la stampa chimica da ingranditore da un bravo stampatore che una volta era presente qui su Juza, uno dei pochissimi che stampa il colore in questo modo. Per la a stampa digitale credo che si sia messo d'accordo con un ottimo stampatore professionale. Quindi il controllo a vista sarebbe in primo luogo suo e poi verrebbe fatta la scansione per far vedere i risultati qui su Juza corredati dalle sue impressioni |
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