| inviato il 09 Novembre 2023 ore 10:50
Spendere milioni per questo è piuttosto folle
Piuttosto folle era Van Gogh, almeno nel giudizio del suo collega Monet che guardando i suoi quadri gli disse "la vostra è la pittura di un folle"
...e mi riallaccio alla precedente domanda, solo chi dipinge può essere critico d'arte e giudicare la pittura? |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 10:52
"Questa è una domanda da un milione di euri"
Appunto e noi stiamo discutendo per 50 pagine senza sapere quale sia l'oggetto della discussione |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:03
“ @Andrea.taiana
Appunto e noi stiamo discutendo per 50 pagine senza sapere quale sia l'oggetto della discussione „
Innanzitutto servirebbe far chiarezza di termini. Una cosa è chiedere "cosa si intende per 'buona fotografia' ?" un'altra "cosa si intende con 'una buona fotografia' ?".
Il primo caso non saprei come risolverlo.
Nel secondo caso ognuno potrebbe postare un'immagine che ritiene buona e spiegarne i perchè.
|
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:09
ma, io frequento lo YelloKorner di Milano Corso Magenta
il loro concept
"Promuovere l'arte della fotografia rivelando i talenti, le storie e le emozioni che si celano dietro ogni immagine."
forse non sarà arte, ma trovo fotografi e fotografie notevoli. |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:19
@Andrea.Taiana la risposta alla domanda cos è la buona fotografia …
non a caso non ho partecipato alle prime due parti che avevano questo titolo, ma solo alla terza con un titolo diverso.
“Buona” fotografia non mi sembra sia un aggettivazione che implichi il concetto di Arte e si può tranquillamente restare nell ambito della Tecnica (che comprende sia i principi di composizione ed esposizione sia le capacità di cogliere gli attimi importanti comunicativamente [storicamente o emotivamente] )
Quindi sicuramente una buona fotografia è quella che a seconda del contesto contenga la giusta tecnica per l'ottenimento del risultato cercato: buona la fotografia che cattura il Martino in picchiata sull'acqua; buona quella dello scatto che coglie il sorriso spontaneo della sposa allo sguardo innamorato del marito; buona quella che cattura la silhouette di due amanti tra le vie cittadine al tramonto; buona quella che cristallizza il culmine del gesto dell atleta in una gara. [edit: buona quella del reporter di guerra che cattura l attimo subito dopo il dramma umano comunicandone paura ed angoscia]
Poi si discuterà eventualmente dove sia l Arte che è molto più complesso.
Chi giudica la buona fotografia?
Beh semplice: il committente, il mercato la concorrenza….
Sono giudizi oggettivi?
No, perché dipendono dal contesto storico e culturale, dalle mode.
Serve esser fotografi per valutare?
DIPENDE…perché sicuramente la conoscenza della fotografia riesce a far apprezzare maggiormente le difficoltà tecniche e la misura dell originalità dello scatto…cose che sfuggono al consumatore occasionale. Consentono anche di valutare più sfumature e individuare più elementi comunicativi perché si ha più dimestichezza con quel linguaggio.
Compito dei critici è quello anche di rendere intellegibili ai più questi elementi nascosti e spesso avvertiti dall uomo comune solo implicitamente senza comprendere il perché.
Quindi serve conoscere la fotografia ma non per forza essere bravi fotografi.
L Arte invece sembrerebbe essere su un livello diverso…”superiore” potrebbe dirsi ma non come giudizio di valore, ma perché superiore rispetto allo stato della “materia”.
…e l Arte dunque comunicherebbe sia all uomo colto che allo stupido, sia al folle che all ignorante, proprio perché su un piano diverso.
L Arte è per questo sicuramente difficile da definire…non invece la semplice buona fotografia.
@Iclaude interessante la dichiarazione di Picasso per l origine dell arte moderna.
Quanto al “bambino”:
Il bambino ha in se l energia e la purezza necessaria per l Arte; quello che manca in lui è la consapevolezza.
Diventare adulti vuol dire costruire miriadi di sovra-strutture socio-culturali e perdere la propria energia e purezza; distruggere ogni struttura signica ritornare alla purezza in modo consapevole e provare a creare Arte.
Occorre conoscere le regole per infrangerle e creare ciò che prima non esisteva |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:38
“ @Hippo
Quanto al “bambino”:
Il bambino ha in se l energia e la purezza necessaria per l Arte; quello che manca in lui è la consapevolezza.
Diventare adulti vuol dire costruire miriadi di strutture socio-culturali e perdere la propria energia e purezza; distruggere ogni struttura signica ritornare alla purezza in modo consapevole e provare a creare Arte.
Occorre conoscere le regole per infrangerle e creare ciò che prima non esisteva. „
Questo passaggio mi piace proprio.
Ma per distruggere le strutture ci vogliono forza e coraggio, oggi si preferisce scavalcarle, per far ciò basta una semplice scala. |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:40
a volte…spesso… è la vita stessa che te le distrugge e ti obbliga a ricostruire e rinascere |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:42
“ @Hippo
a volte…spesso… è la vita stessa che te le distrugge e ti obbliga a ricostruire e rinascere „
Vero anche questo, però mi riferivo al "distruggere consapevole". |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 11:48
Si @Ettore assolutamente
non posso che concordare sul punto
Era solo per dire e far notare come molti definiti “artisti” hanno un vissuto “particolare” e “traumatico”; la cosa non è assolutamente “automatica” ma ritorna con una certa frequenza…
altri sono “particolari” perché si isolano (sociopatie?disturbi psichici?) o perché hanno un qualcosa che li fa sentire ed essere “diversi”, ma non per un vezzo personale, ma per un dissidio interiore e con la società |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 12:00
“ ma, io frequento lo YelloKorner di Milano Corso Magenta
il loro concept
"Promuovere l'arte della fotografia rivelando i talenti, le storie e le emozioni che si celano dietro ogni immagine."
forse non sarà arte, ma trovo fotografi e fotografie notevoli. „
Interessante. Hai un sito internet? |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 12:31
“ Tra l'altro Picasso una volta disse che sapeva disegnare come Raffaello ma gli ci volle una vita per imparare a disegnare come un bambino. Lasciando stare la scarsa modestia (per me Picasso non si avvicina neanche lontanamente a Raffaello), a questo punto perché quella di Picasso è arte e il disegno di un bambino no? Cool „
non vorrei intervenire nella discussione perchè non mi sento all'altezza di fornire un contributo interessante, ma avendo visto i disegni giovanili di Picasso mi preme dire che era di una bravura mostruosa, probabilmente era anche più bravo di Raffaello. Stessa cosa per le opere giovanili di Klimt, che aveva una tecnica formidabile, ma che ha abbandonato perchè la sua arte si è diretta altrove. Alla loro epoca le capacità pittoriche improntate alla verosimiglianza, che per secoli aveva qualificato i grandi artisti, sono diventate quasi inutili: i vedutisti, i ritrattisti ecc che venivano giudicati dalle loro capacità tecniche sono stati soppiantati dalla sopraggiunta fotografia, strumento più idoneo a quel tipo di soggetti. |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 12:35
Bravissimo! Il che ci ricorda già dibattuta, attraverso tutta la storia dell'arte, la questione tra la rappresentazione della realtà e la invenzione creativa. |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 13:16
Appunto Ettore qui si discute da 45 pagine su cosa sia La buona fotografia, la morte de La Buona Fotografia |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 13:28
allora scusate se sono andato OT
d altronde alle prime due parti non avevo partecipato proprio perché la discussione mi pareva un po' autoreferenziale: come a dire che la buona foto era quella degli anni 30, degli anni 70, o degli avifaunisti qui su Juza e tutto il resto è spazzatura |
| inviato il 09 Novembre 2023 ore 13:29
Io scinderei la degenerazione in:
1) Degenerazione dei contenuti. Per esempio Picasso può sembrare degenerato perché rappresenta il mondo dell'uomo che, dimenticato Dio, si riduce al materiale e al nulla, con pianto e stridore di denti. Il Beato Angelico no. Entrambi gli autori erano proficienti nella tecnica e nell'estetica.
2) Degenerazione dei mezzi. Per esempio un pisciatoio, una tela con una riga o un taglio, un pezzo di plastica bruciata, un cumulo di stracci o un letto sporco e disordinato, prima, sarebbero stati oggetto di scherno. Dopo Duchamp (forse anche un po' prima, non lo so) qualunque pattume può venire etichettato come arte. Lì non serve alcuna abilità tecnica né estetica, basta avere qualche sponsor.
3) C'è poi la degenerazione di persone normalmente innocue, probabilmente ragionieri all'ufficio sinistri, che su internet si trasformano in mostriciattoli assetati di sangue, malamente travestiti da novelli Petronii, Leonardi o Hegel. Sono spinti a questo dalle salamelle ingurgitate alla festa dell'Unità, che erano avariate :-) |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
