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Reflex economica stile hasselblad


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avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 15:29

Aggiungo riguardo alle Rolleiflex.
Meccanicamente erano dei gioiellini, naturalmente, lo stato attuale dipende molto da chi le ha usate, se hanno fatto, nella prima parte della loro vita, centinaia di matrimoni, o "paparazzate" alle dolce vita, è facile che siano alla frutta, se invece sono state usate con moderazione, è probabile che possano dare ancora soddisfazioni a chi le compra oggi.
I modelli migliori erano quelli con il Planar, vetro ai massimi livelli assoluti, dovendo scegliere, meglio il 3,5 rispetto al 2,8, che costava di più, per la maggiore luminosità, ma era considerato meno riuscito.
Purtroppo sono spesso messe in vendita a prezzi assurdi.
Più ragionevole il costo di quella con il Tessar, meno buono specie ai diaframmi più aperti, ma comunque dignitosissimo.
Peggiore come livello costruttivo la Rolleicord, ma parliamo sempre relativamente alla qualità al top dell'industria tedesca di allora. Sinceramente lo trovo il modello meno appetibile, perché meno facilmente rivendibile degli altri modelli Rollei, ma allo stesso tempo non viene via regalata. Preferisco una Yashica 124 G, che non è inferiore qualitativamente, è costruita bene, ed ha mediamente una ventina di anni in meno sul groppone. e si prende a parecchio di meno.
Per ultime ci sarebbero le Seagull, copie cinesi delle rollei (e delle varie biottiche). Si prendono a poco e, pur se non raffinatissime, sembrano fatte meglio delle macchine russe. Diciamo Mao batte Stalin 1 a 0 Cool
Volendo c'è anche la Seagull 203, modello folding con il soffietto, come le macchina antiche, 6x6 e 4,5x6, che ricordo non fosse male, almeno per i pochi spicci che costava.

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 17:16

Aggiungo riguardo alle Rolleiflex.


Per la mia esperienza, il guasto ricorrente della Rolleif. è l'otturatore bloccato o 'frenato' dallo sporco (od olio) e questo a prescinere lo stato d'uso poiché l'otturatore centrale ha un funzionamento più semplice ma con il tempo il grasso si decompone, che abbia lavorato o meno, e bagna dove non deve... (otturatore o lenti).

Ideale è un esemplare 'come nuovo' da far punire.

Però per la 'spesa' che immagino sia prevista, meglio proporre un 'giocattolo' consono...

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 17:41

Paolo @Tutta questa iperbole caro Speed solo per dire che, PROBABILMENTE, di un negativo medio formato si può fare qualsiasi uso... quindi anche SPRECARLO per un 20x30!

consideralo solo un mio parere/esperienza e per far quattro chiacchere

Se consideriamo una media fra la massima qualita' e la minima che un sistema 35mm puo' dare bisogna stare sotto il 10x in fase stampa per avere un buon risultato.
Un 20x30 puo essere considerato un punto d'incontro fra i 2 formati (piu' il 6x4.5 che non il 6x6) perche' e' un 5X
per il MF e un 8,5X per il 35mm perche siamo proprio al minimo per il primo e quasi al massimo per il secondo.

E poi a questo formato di stampa il 6x4.5 e in piena zona confort e nasconde di piu' eventuali errori di messa a fuoco,cosi come esalta e si nota la pulizia dell'immagine quando si fa una ripresa perfetta.

Io questo lo vedo nel Bianco-Nero ...di colore e DIA non ne ho idea










avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 17:42

Aggiungo, a mia volta, due punti:
1) ho l'impressione che chi non ha esperienza di medio formato, tenda a SOTTOVALUTARE il problema del micro-mosso nelle reflex monobiettivo (già nelle 6 X &; figuriamoci le 6 X 7!!!)!
2) Avendole tutte e due, non sono d'accordo con il giudizio espresso, qui sopra, dall'amico Fileo: la Planar 2,8 non la trovo AFFATTO inferiore alla 3,5. Semplicemente, la prima è più "morbida"/"dolce" (ma non certo poco risolvente!!!) e, di conseguenza, più adatta al ritratto femminile. La 3,5 è più "secca"/"tagliente" e, quindi, più adatta alla fotografia "generica". Un pò, mutatis mutandis, come gli attuali "talpone" (Canon EF 50/1.2 L), e Sigma ART 50/1.4!
GL
P.S.: Non conosco gli Schneider per Rollei, ma la loro fama era eccelsa, e tendente ad una resa più tagliente che morbida. Li adoperava, all'epoca, Helmuth Newton!

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 17:52

dovendo scegliere, meglio il 3,5 rispetto al 2,8, che costava di più, per la maggiore luminosità, ma era considerato meno riuscito.


Concordo, ma più che meglio riuscito il f/3,5 è più inciso pur mantenendo la "tridimensionalità" Planar, mentre il f/2,8 era il preferito dai matrimonialisti perchè più morbido

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 18:03

Infatti, riguardo al Planar 2,8, ho scritto che "era considerato meno riuscito", perché era quello che normalmente dicevano i professionisti di allora.
Non mi sono sbilanciato, perché non ho posseduto i due modelli e quindi fare dei test a confronto.
Comunque, in ogni caso, parliamo della massima qualità disponibile allora, e forse non solo allora.

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 18:15

Beh, una volta gli obiettivi "morbidi" avevano senso per i ritratti. Oggi ammorbidisci fin che vuoi in post, mentre quando metti sharpening in più a una lente troppo morbida l'effetto non mi pare altrettanto buono. Quindi meglio ottiche tendenzialmente "dure", che puoi usare per farci un po' di tutto.

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 18:29

Io ho la Rolleiflex con Planar f/3,5 ed è autentica poesia

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 21:54

Come ho scritto le ho tutte e due ed, essendo ritrattista, se proprio dovessi scegliere terrei la 2.8! Piccolo aneddoto: Una volta il mio pusher mi dette in prova una Pentax 6 X 7 (con l'intento, ovviamente, di vendermela). La provai insieme con la Rollei 2,8. Stesso posto, stessa modella, stessa luce: una ed una! Stampa; ingrandimenti. Restituii la Pentax. GL

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 22:12

Tornando alla richiesta di chi ha aperto la discussione: con pazienza entro i 500 euro si possono trovare le fujica 690. Altro mondo ancora, telemetro mastodontiche formato 6x9. Il formato non mi entusiasma, equivale al 3:2 al quale preferisco il 6x7 ed addirittura il quadrato, ma è un lenzuolone che al limite puoi ritagliare senza problemi. Preferisco le vecchie meccaniche a lenti intercambiabili rispetto alle GW plasticose ad obbiettivo fisso. Purtroppo il 99% provengono dal Giappone e i costi aumentano per i dazi, ma ogni tanto ne salta fuori qualcuna sui mercatini più locali e si può fare un buon affare.

Proprio stasera ho sviluppato un rullo di una GL690 insieme ad una 135 mm. Ti lascio dedurre le differenze....







Giovanni Leoni, con la Pentax 6x7 che obbiettivo avevi usato?

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 22:59

@Teofilatto. Non ricordo con precisione (sto parlando di almeno 30 anni fa!): Di sicuro era il "normale" (90 mm.?). Errata corrige: sono andato a spulciare nei miei archivi: era il 100/3.5!
Vedo che parli di Fujica 690. Ho avuto anche quella, e pure una 670 (6 X 7). In America le chiamavano "Texas Leica"! Ottimi ricordi! Gran roba. Ho avuto il normale (anche qui 100/3.5) ed il grandangolo (due, in questo caso. Entrambi 65 mm., ma uno f. 5.6, e l'altro f. 8.0). Non sono mai riuscito a trovare il 180! E questo fu uno dei motivi per cui alla fine la/le vendetti. Unico limite reale che mi è rimasto impresso: il peso ... mastodontico (pure il bauletto -per macchina + 3 ottiche- pesava come ... una porzione doppia di "trippa centopelli"!). Alla fine ho trovato "la pace dei sensi" con la Mam. 7 (che conservo tuttora), con la serie, quasi completa, delle sue ottiche: un fantastico 43/4.5 (fotocopia dello Zeiss Biogon 38/4.5 montato sull'Hasselblad SWC -che ho pure-, fotocopia ANCHE nelle prestazioni, intendo!), il 65/4.0, l'80/4.0, ed il 150/4.5 (che ha il SOLITO difetto di tutti i tele, da me conosciuti, per telemetro medio formato: una distanza di messa a fuoco ... improponibile -a causa del telemetro, ovviamente!- Per la stesa ragione, ho evitato l'acquisto del 250!). Mi manca, infine un'altro unico obiettivo della serie: il 50 -mi pare-, uscito successivamente, che giudicai inutile, data la presenza degli altri due (43, e 65).
Ciao. GL

avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 0:14

Beh, la mamiya 7 fai bene a tenertela stretta! Ma è un'altra categoria, anche come prezzi.

Ho due fujicone corredate con normale 100mm 3.5, ed anche il 180mm ed il 50mm. Si i limiti ci sono, il peso (ma non esagerato) e soprattutto l'ingombro: il 180 è un obice! Quest'ultimo ed il 50mm hanno anche bisogno del mirino aggiuntivo.... Però è una macchina che si usa bene a mano libera, ha l'otturatore centrale, quindi si possono usare tempi relativamente lenti e si sincronizza con il flash a tutti i tempi. Per i prezzi odierni non è un cattivo affare. Come 'portabilità' naturalmente le biottiche hanno un vantaggio

Non mi risulta un 100mm 3.5 per la Pentax, forse ti riferisci al 105mm 2.4. Non ho fatto il tuo stesso test e non metto in dubbio la tua preferenza per la Rolleiflex, tuttavia gli obbiettivi della Pentax, in particolare il 105, sono superlativi.Nel mio caso più spesso preferisco i risultati della Pentax rispetto alla Rolleiflex!

avatarjunior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 0:58

Ringrazio ancora tutti per le risposte e i consigli e non pensavo di creare una discussione così accesa...

Tornando alla richiesta di chi ha aperto la discussione: con pazienza entro i 500 euro si possono trovare le fujica 690. Altro mondo ancora, telemetro mastodontiche formato 6x9. Il formato non mi entusiasma, equivale al 3:2 al quale preferisco il 6x7 ed addirittura il quadrato, ma è un lenzuolone che al limite puoi ritagliare senza problemi. Preferisco le vecchie meccaniche a lenti intercambiabili rispetto alle GW plasticose ad obbiettivo fisso. Purtroppo il 99% provengono dal Giappone e i costi aumentano per i dazi, ma ogni tanto ne salta fuori qualcuna sui mercatini più locali e si può fare un buon affare.


La Fujica mi ispira anche se non è propriamente quello che cerco...

Ho trovato un veditore giapponese con prezzi interessanti, i dazi doganali dal Giappone come si calcolano?


avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 1:06

Di preciso non so come calcolare, trovi info in rete. Dovrebbe trattarsi di un 25-30% in più sul prezzo di vendita

avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 4:37

4% di tasse di sdoganamento più 22% di IVA

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