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Capture One e maschere AI


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avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2023 ore 8:55

Ho preparato 4 styles applicandoli in massa ed in pratica non ho dovuto fare altro che lavorare solo sui tagli delle immagini.

Mi spiego. Io mi comporto così: divido una serie di immagini molto numerosa in gruppi omogenei per almeno un parametro, ad esempio ISO (che significa di partenza un certo valore di sharpening e denoise) oppure WB. Lavoro una foto solo su questi parametri che applico a tutte nel gruppo.
Poi scendo su un gruppo più piccolo, omogeneo ad esempio per correzione dell'esposizione. Correggo una e applico a tutte.
E così via fino a lavorare sugli scatti singoli.

Fai così anche tu con i tuoi nuovi 4 styles?

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2023 ore 9:39

Ad esempio ho appena lavorato un migliaio di scatti per uno shooting family outdoor e sono arrivato ad una scrematura di circa 300 scatti.


Madò Eeeek!!! 300 scatti (scremati) per uno shooting family. Hai il dito veloce MrGreen

avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2023 ore 10:56

Si, Amodio è il quesito che mi attanaglia da sempre.

Fondamentalmente sono un ritrattista in reportage e lavoro molto più sul lato psicologico per ingenerare una reazione che su tutto il resto.

Sinceramente non mi capacito di come possano gli altri andare a botta sicura (ottenendo il miglior risultato possibile) eseguendo pochissimi scatti.

Mettiamo una famiglia di 4 componenti, due adulti e 2 bambini. Li faccio prendere per mano e correre verso di me...

Foto buone su una serie di 20 sono 2/3 ma non a livello di fuoco bensì per prendere quella perfetta dove tutti hanno un'espressione piacevole. Se non riesci ripeti l'operazione un'altra volta e sei già a 40 scatti.

Oppure li metti in posa ed anche qui lo scatto con l'espressione di 4 soggetti contemporaneamente giusta richiede almeno una decina di tentativi con il tuo intervento per gestire la faccenda.

Mi porto anche le caramelle per "costringere" i pupi a rispondere alle sollecitazioni.

Ma credimi che io sotto a quella cifra non riesco proprio a stare moltipilicando il tutto per una 10na di locations.

Non sto parlando, ovviamente, di ritratti posati con degli adulti.

Sinceramente invidio chi riesce a fare con molto molto meno anche se poi andando a vedere le gallerie in giro mi sono reso conto che chi DICHIARA di riuscire a fare tutto one shoot poi alla fine ottiene espressioni che per la maggior parte delle volte io scarterei e non consegnerei mai.

Forse ho un'asticella di soddisfazione alta.

Comunque sono ultra veloce nella post quindi alla fine ci sto dentro ugualmente e ad oggi ho un grado di soddisfazione della Clientela del 100%. Comunque sono sempre tutto orecchi per soluzioni alternative :D mi piace sempre imparare.


avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2023 ore 11:08

No, Ale io procedo personalizzando ogni shooting.

Primo scatto sempre e solo in manuale impostando il WB direttamente in camera fisso per ogni situazione (questo mi ha dato veramente una mano notevole). Quindi, ad esempio, tutti gli esterni li scatto a seconda delle condizioni a 5600 oppure 6400.

Uso sempre lo stesso profilo in camera (di solito nostalgic neg) ed anche questo mi agevola ad ottenere omogeneità.

Cerco sempre di tenere più o meno lo stesso livello di esposizione, e scattando in manuale generalmente intervengo solo sui tempi e al massimo sugli iso.

Perciò ho sempre immagini molto omogenee per locations.

Dopo di che prendo un'immagine e mi creo il primo preset cercando di bilanciare la resa cromatica che voglio tra soggetto e sfondo e settando i parametri generali del moodi che voglio dare a tutte le immagini.

Salvo il primo preset con NOME1, poi in genere faccio delle varianti aumentando magari l'esposizione sul soggetto con dei -1 +1 +2.

Dopo di che applico il preset NOME1 a tutte le immagini in quella location e, generalmente, se ho lavorato bene in fase di scatto devo farci solo i tagli. Altrimenti prese singolarmente cancello magari il preset nome1 ed applico quello con più o meno esposizione.

Parametri come la nitidezza non li tocco quasi mai con i 40 mega e le lenti risolventi al massimo ce ne devo togliere. Comunque tutte le regolazioni di base le includo nel primo preset.

Mentre prima dovevo applicare una regolazione pesata MEDIA su tutta l'immagine e poi andavo foto per foto a lavorare di fino però era un casino... e mi portava via 100 volte più tempo.

Oggi mi faccio questi preset temporanei (quanti me ne servo) e poi li cancello a consegna avvenuta perchè me li rifaccio per il lavoro successivo.



avatarsenior
inviato il 29 Ottobre 2023 ore 17:47

Oltre alle maschere la versione 16.3 di C1 ha introdotto diverse altre novità.
Segnalo quella relativa alla generazione delle anteprime dei cataloghi e in particolare alle dimensioni e alla qualità.
Oltre alle dimensioni (che si consiglia vadano scelte in base alla lunghezza in Pixels del proprio monitor), ora è possibile nelle Impostazioni del programma dare la preferenza alla qualità oppure alla velocità nella generazione delle anteprime stesse. Di default la scelta va alla qualità. Bisogna però tenere presente che dopo l'aggiornamento del catalogo richiesto dalla versione 16.3 la modifica si applicherà solo alle foto importate successivamente all'aggiornamento stesso; insomma, non cambia nulla se non si provvede alla nuova generazione delle anteprime delle foto già esistenti nel catalogo (dopo avere selezionato le foto si va al menu immagine>rigenera anteprime). Esiste comunque nelle impostazioni anche l'opzione affinché tutto resti governato come in precedenza. Ovviamente le dimensioni del catalogo sono influenzate dalle opzioni selezionate (dimensioni elevate e qualità massima comportano un aumento del peso del catalogo).

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2023 ore 22:27

Istoria essere meticolosi nel proprio lavoro è sempre un bene. La mia espressione sorpresa non era per intendere che scatti troppo, sia chiaro. Era rivolto alla tipologia di reportage,in questo caso i servizi di famiglia. Generalmente si fa in una sola location, peró su dieci location effettivamente più di 300 scatti ci escono eccome.

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 21:27

Putroppo da quello che trapela sui siti web (compreso quello di phase one) non ci sarà una versione c1 24, la v.23 continuera à evolvere con un sistema di abbonamento alla adobe ma non ci saranno nuove versioni nel 2024 con licenza perpetua e con i nuovi utensili a venire....phase one ha preso apparententemente il cattivo esempio da adobe, speriamo che tutti gli altri come dxo, ecc...non seguiranno questa strada...anche se ne dubito perché il sistema di abbonamento di adobe si é rivelato come il più redditizio esistito

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 21:42

Ormai anche le app sono in abbonamento e un domani anche affinity ecc. lo diventeranno, il mercato viaggia in quella direzione. Poi c'è anche da dire che... più incassi, più puoi investire
..

avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 21:48

L'abbonamento non è il male assoluto.
Garantisce all'azienda un'entrata costante quindi risorse sicure da investire in ricerca e sviluppo.
Il problema è quando incassano e non migliorano i prodotti se non marginalmente.


avatarsenior
inviato il 04 Novembre 2023 ore 22:04

@Leo45

Mi pare che la tua osservazione sia inesatta.
Accanto alla formula dell'abbonamento lo staff di Capture One ha assicurato che sarà sempre disponibile una versione aggiornata acquistabile con licenza perpetua; tuttavia questa licenza non potrà più disporre di qualsiasi tipo di aggiornamento successivo e bisognerà tenersela immutata così come la si è acquistata. Insomma, se si vuole disporre in tempo reale degli aggiornamenti non resta che ricorrere all'abbonamento; se, invece, si pensa di poter sopravvivere diversi anni senza necessità dei nuovi aggiornamenti allora conviene acquistare la licenza perpetua, magari rinnovando l'acquisto ogni 3 o 4 o più anni. Da notare, inoltre, che in virtù del cosiddetto programma fedeltà una volta pagati 5 anni di abbonamento ti regalano una licenza perpetua (quella in vigore allo scadere dei 5 anni), ma anche questa non sarà mai aggiornabile.
Nel mio caso ho da poco comprato l'abbonamento annuale spendendo 76 euro per un anno intero, avendo usufruito di uno sconto per il primo anno di abbonamento e di un ulteriore sconto quale premio di fedeltà. La licenza perpetua che avevo (ver. 16.2) resterà comunque valida sicché tutto il lavoro che per il prossimo anno svolgerò sui cataloghi con la versione attuale (16.3 e successivi aggiornamenti futuri) non andrà perduto qualora l'anno prossimo decidessi di non rinnovare l'abbonamento: i cataloghi sino ad allora lavorati, infatti, resteranno integri e ulteriormente lavorabili con la versione 16.2 di mia proprietà; ma ovviamente non potrò più disporre dei nuovi strumenti introdotti ad ottobre e di quelli sopravvenuti fino al termine del mio abbonamento.

avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 9:01

Si é vero ma supportera solo le nuove fotocamere i nuovi utensili saranno solo su abbonamento, un po come i neural filters di PS che funzionano solo quando sei collegato al tuo ID Adobe...almeno così dicono irumors.

avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 12:07

Sinceramente ho sempre detto che arrivati ad un livello di strumento come Xt5-R6-Z7-Sony A7 Iv ecc... solo pochi professionisti specializzati e gli amatori di tasca larga necessiteranno di aggiornare i propri corpi (di conseguenza i files da essi prodotti) almeno per i prossimi 5-7 anni.

Una fotocamera ibrida oggi realizza foto/video di livello super, quindi per me anche se non mi leggesse i files della Xt6-7-8-9 ecc... poco importerebbe, perciò il genere di aggiornamento (come tanti di quelli passati) che ti può cambiare la vita non lo vedo proprio in tempi recenti.

Io ho fatto l'aggiornamento solo perchè quest'ultima funzione sposta davvero gli equilibri. Se anche un domani dovessero aggiungere un denoise migliore (di quello già ottimo che c'è ora), sinceramente me ne farei una ragione e vivrei tranquillamente senza.

Anche perchè la possibilità di una mascheratura così precisa è già uno strumento fondamentale per evitare di andare a schiarire le ombre in zone in cui è giusto che rimangano.

Pertanto il file sarà comunque più pulito perchè la zona maggiormente illuminata la posso schiarire senza paura di introdurre troppo rumore mentre quella scura (dove la qualità, forse meglio parlare di quantità, originale della luce è peggiore) non la tocco nemmeno.

Ho già risolto eventuali problemi di rumore.

Poi se un domani sarò costretto veramente a passare ad abbonamento allora valuterò anche il passaggio eventuale sulla suite di Adobe che include anche Photoshop.

Comunque sono programmi pro, quindi da una parte o dall'altra i costi di sviluppo bisogna ben che li recuperino.



avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 12:57

Pertanto il file sarà comunque più pulito perchè la zona maggiormente illuminata la posso schiarire senza paura di introdurre troppo rumore mentre quella scura (dove la qualità, forse meglio parlare di quantità, originale della luce è peggiore) non la tocco nemmeno.

Ma questo già lo si faceva con i pennelli di stile, senza bisogno delle maschere AI;-)

avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 13:26

Ma questo già lo si faceva con i pennelli di stile, senza bisogno delle maschere AI;-)


Non è la stressa cosa, il nuovo sistema di selezione AI in molti casi va meglio ed è più veloce (per esempio per selezionare tutto il soggetto, anche se ha colori e luminosità molto diverse); altre volte può essere preferibile il Magic Brush. Si possono anche usare in maniera combinata.

Nei programmi dedicati al fotoritocco probabilmente ci sono ancora più possibilità, ma secondo me fra AI, Magic Brush e Luma Range, il sistema di selezione di Capture One non è niente male.


avatarsenior
inviato il 05 Novembre 2023 ore 14:50

Sì, per selezionare un solo soggetto ok, la penso come te, ma se devo aprire i neri solo in alcune zone, come si diceva prima, trovo più veloce i pennelli stile

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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