| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 22:20
diede purtroppo non ce la fa proprio, va pure peggio del mio vecchio air del 2011 con i7 che però scaldava tantissimo, infatti l'ho sostituito quando la batteria si è gonfiata deformando tutto Considera che il mio modello ha un i5 dual core e 8 gb di ram, ma il problema non è nemmeno la potenza, quanto il fatto che scalda troppo.
In realtà l'acquisto dell'iPad era nato per altre esigenze, quindi se non dovesse essere adatto allo scopo editing prenderei la versione economica e amen. Purtroppo il passaggio ad m1 comporterebbe una bella spesa insieme all'iPad che non sono disposto a fare.
8solo il mio workflow sostanzialmente utilizza i cursori e qualche pennellata per aggiungere contrasto localmente o domare qualche luce. Non mi interessa attualmente la riduzione rumore ai, ma non avendola mai provata non saprei se poi in futuro mi potrebbe venire voglia di implementarla, diciamo che per adesso non ne sento la necessità. C'è qualche funzione in particolare che credi possa rendere limitante l'utilizzo della versione mobile come unica versione? Diciamo che le cose più pesanti che faccio sono occasionalmente qualche hdr e qualche panoramica,
Capi buono a sapersi, ma come funziona esattamente questo aspetto del cloud? mi pare di capire che lightroom mobile sia solo in cloud o sbaglio? eventualmente posso usare il cloud e di volta in volta scaricare i file direttamente sull'hard disk e liberare lo spazio cloud da destinare alla cartella successiva?
Purtroppo l'm2 è fuori budget, attualmente sto valutando o l'air 5(64gb) nuovo, o l'air 4 (256gb) ricondizionato o il pro 11" gen 3 (128gb) ricondizionato.
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| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 22:28
Allora dovrebbe andare bene.
Una delle più grandi limitazioni per me è quella di non poter usare la funzione di equalizzazione automatica del RAW in fase di importazione, e la scomodità di lavorare in batch più scatti.
Per il resto fa il suo dovere.
Non ho mai provato a lavorare i file su unità esterna, credo vadano importati ma non ne sono sicuro. |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 23:01
Io ho un iPad 9" quinta generazione.
Normalmente in viaggio lo uso come backup delle SD. E quindi ne approfitto per fare un po' di post con Lightroom.
Ho provato a collegare un hdd esterno portatile attraverso un adattatore USB che permette anche di collegare l'alimentatore dell'iPad. In questo modo c'è energia sufficiente per alimentare il disco.
Ma non l'ho usato con Lightroom.
Sinceramente credo che purtroppo la soluzione di gran lunga preferibile non sia quella di un disco esterno. Ma di fare lavorare Lightroom mobile per come è stato concepito. Cioè sul cloud Adobe. Questo però significa l'abbonamento da 1Tb.
In alternativa un iPad molto capiente…
Secondo dubbio. Anche 12” sono pochini per fare post produzione decentemente… |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 23:16
8solo5 non capisco cosa intendi con equalizzazione automatica, se ti riferisci alla possibilità far fare una prima regolazione in automatico al software non ne sentirei la mancanza, se invece ti riferisci alla possibilità di poter sincronizzare le modifiche tra più file invece la cosa cambia (per il mio uso ovviamente) perché quella opzione, seppur non essenziale, era molto comoda.
Ale Z effettivamente sul sito adobe il costo di lightroom mensile da 1tb è lo stesso di lightroom con photoshop, considerando che photoshop ormai non lo uso praticamente più non sarebbe una cattiva idea optare per quel piano.
Lo schermo ovviamente è piccolo, ma potrebbe bastarmi come dimensione. Ovviamente un monitor più grande sarebbe più comodo e consono, ma ho sempre usato il portatile per editare le foto, quindi prima con uno schermo da 11" e poi con uno da 13", la differenza alla fine non dovrebbe essere grossa.
Rimane solo da capire se con lightroom e qualche altro software tipo affinity possa fare tutto quello che facevo prima con il computer, quindi oltre alle regolazioni basilari anche qualche hdr e panoramica, e se i 64gb dell'air siano una buona opzione, in considerazione del fatto che viene sfruttato per le foto lo spazio in cloud, o se convenga optare per un iPad più capiente ricondizionato |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 23:24
Io utilizzo un iPad PRO pre M1 ed è ancora molto performante.
Purtroppo non uso lightroom per cui non posso darti conferme.
Per una prima post spesso utilizzo www.pixelmator.com/photomator/ ed è molto performante.
Per quanto riguarda operazioni più complesso puoi utilizzare Affinity Photo.
I software come Affinity sono completi, stesse funzioni delle versioni per Mac. Tieni conto però che la UI è differente per cui devi imparare e ricordare dove sono le differenti funzioni. Per il resto è tutto ok.
Il Finder è File… anche qui un approccio differente ma alla fine puoi gestire dischi esterni e quant'altro ti possa servire. Se sei giovane e hai voglia di seguire un po' di filmati YouTube puoi imparare e memorizzare tutta una serie di gesture che rendo più veloce la copia e il trasferimento di gruppi di file.
Un po' ti devi impegnare |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 23:47
Filo63 considera che non ho mai usato affinity, quindi non sarebbe un problema in tal senso la disposizione diversa dei comandi. Nemmeno le gesture sarebbero un problema, già mi ero documentato un po' a riguardo. Sul Mac ne suo diverse. Ma mi pareva d'aver visto che una volta collegato un hard disk esterno non cambi moltissimo la gestione dei file, rispetto al computer, mi sembra solo un po' più scomoda e limitata.
Grazie per la segnalazione del programma, poi gli do un'occhiata più approfondita. Buono a sapersi che anche la versione con a12z sia ancora performante, fa ben sperare per la successiva. Non vi nascondo che l'm1 mi fa molta gola |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 1:57
“ I file lightroom se li copia sempre nella sua cache interna e carica nel cloud, se non ha spazio locale gestisce in automatico i file nel cloud, così che se poi vai ad editare/esportare una foto se la deve riscaricare temporaneamente per svolgere le operazioni. „
perdonami, probabilmente mio limite, ma non chiarissimo ... |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 5:12
Cerco di spiegarmi meglio: ci sono quattro memorie coinvolte, la sd/compactflash con le foto, la memoria interna dell'ipad, il cloud e la memoria del pc/mac dove gira lightroom classic.
Tu importi sempre sull'interna dell'ipad quindi ti serve li almeno tanto spazio quanto le foto da importare nel singolo batch.
lightroom mobile le caricherà in automatico sul cloud, sempre.
lightroom classic se le scaricherà in automatico dal cloud, sempre.
lightroom mobile se hai poco spazio su ipad e hai già caricato sul cloud una foto si terrà in locale solo una copia a bassa risoluzione per liberare spazio su ipad, se la vuoi rieditare/esportare se la scaricherà di nuovo in locale su ipad se questa è ancora nel cloud.
lightroom classic avrà sempre la tua copia completa locale, quando vuoi puoi dirgli manualmente di rimuovere la foto dal cloud.
quindi su ipad ti basta di spazio tanto quanto la dimensione del singolo batch di foto da importare.
sul cloud invece a me bastano 20gb in quanto è uno storage temporaneo di transizione (sufficiente x foto di una settimana in viaggio ad es.)
sul pc/mac con lightroom classic hard disk esterno con spazio a volontà x archiviare il tutto.
p.s. lightroom mobile si usa bene anche su ipad mini di 4° gen... ora scappo altrimenti perdo l'alba :) |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 8:50
@AlbertoF seguendo le spiegazioni di @Capi capisci quali sono le difficoltà e le potenzialità dell'iPad.
Essendo per sua natura un device per la mobilità ha una gestione dei file differente e tendenzialmente nata per dialogare con il Cloud. Quindi non ha un Finder con l'icona del disco e il concetto stesso del disco non segue una metafora “visiva” uguale al computer. Però alla fine ha le stesse funzionalità ma le gestisce in modo leggermente diverso. Tutto lì
Io lo uso prevalentemente come device di disegno e dialogo con tutto il mio hardware. Ho i dischi condivisi e la mia rete di computer oltre al cloud di Dropbox.
Dall'iPad mi collego direttamente in WiFi sui dischi esterni ed elaboro i file “direttamente” su questi.
Quello che avviene però è quello che che ha spigato Capi… l'iPad si carica il file sulla memoria interna, lo elabora e lo sovrascrive sul file del disco esterno, il tutto in maniera trasparente.
In pratica l'iPad segue la logica del cloud. Prendo scarico, lavori e ricarico.
Tutto questo avviene da circa 5 anni perché il mio è un modello del 2018. Sempre molto performante e veloce, ovviamente tutte operazioni su singolo file.
La parte splendida è che la maggior parte delle UI sono costruite in modo tale che, rispetto al PC, utilizzi una porzione di monitor maggiore e inoltre, data la distanza di utilizzo, tutto questo appare ancora più evidente |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 9:05
Per quello che vuoi fare tu ci vuole Lightroom Classic, per Ipad c'è la versione normale che lavora su Cloud.
Nel mondo Windows ci sono prdotti più validi, come i Microsoft Surface Pro, che sono dei veri computer, ma essendo tu un utente Apple, dovrai valutare questo.
Il Surface Pro 7+ è un ottimo prodotto non troppo costoso. |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 10:10
Capi spero tu sia arrivato in tempo! 
Ok adesso mi è più chiaro il funzionamento. Ma eventualmente si può rimuovere facilmente il file che residua sull'iPad o è un'operazione tediosa? perché se alla fine mi dovessi convincere per l'air5 avrei solo 64gb e quindi eliminerei tute le volte i file alla fine della post produzione per lasciarli sono sugli hard disk.
Filo63 io eventualmente ho l'abbonamento in cloud con google, ma l'idea era quella di non mettere li le foto (ho solo 100gb) ma tenerle solo su supporti fisici e all'occorrenza collegare l'ssd per guardarle. Quindi l'operazione sarebbe quella di caricare i file raw su iPad, modificarli con calma e poi rimuoverli da li e dal cloud una volta esportati.
Praticamente affinity è più un sostituto di photoshop e photomator di lightroom (come interfaccia), entrambi mi sembrano abbastanza intuitivi.
Michaeldesantis eh hai proprio ragione, la versione classic sarebbe stata l'ideale, ma forse è solo una questione di abitudine. I windows non li ho presi proprio in considerazione perché come dicevo l'acquisto nasce per un altro fine, che è quello di studio, per prendere appunti, fare schemi ecc. e mi piace l'idea della continuità sul computer. Poi ho provato qualche tablet windows e qualche iPad in un negozio ed il feeling con apple è stato immediato. |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 10:11
Micheledesanctis non sono daccordo, ho anche il surface pro e per le mie esigenze non è nemmeno lontanamente paragonabile alla praticità/immediatezza dell'ipad per gestire tutto quello che si chiede a un tablet, oltre a lightroom.
Detto ciò, usare ipad in mobilità non ti obbliga ad usare un mac come postazione fissa, il cloud di adobe si comporta allo stesso modo sia con mac che con windows in maniera trasparente... tanto è che ho la libreria principale di lightroom classic su un ssd esterno che collego indifferentemente al macbook air m2 o al notebook windows con core i7, in entrambi i casi sincronizza quello che deve dal cloud e mi permette di continuare a lavorare sulle foto da dove mi ero fermato su ipad, e viceversa.
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| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 10:18
si il file si può rimuovere semplicemente da lightroom classic, scegliendone uno o più dalla libreria, tasto destro e "rimuovi da tutte le foto sincronizzate", che non fa altro che toglierle dal cloud. Appena apri l'ipad le vedrai sparire ma vengono comunque spostate su una cartella, dalla quale puoi sempre riprenderle al volo, vengono cancellate definitivamente dall'ipad dopo 60gg.
Io con l'ipad mini da 64gb ho gestito senza problemi una settimana di foto in Croazia (ma 20mpx di sensore della @6400, per le foto della d850 i tempi di gestione caricamenti e lo spazio occupato raddoppiano naturalmente)
L'alba l'ho beccata, ma tante troppe nuvole purtroppo |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 10:20
Mi sembra comunque che per il mio workflow ci sia più o meno tutto, a quanto vedo pure delle valide (anche se da provare) alternative a lightroom, così da eliminare pure quel fastidio dell'abbonamento mensile, considerando pure che ormai non si può nemmeno agevolmente attivare l'abbonamento per il periodo utile e poi disdirlo.
Dovrei solo prendere la mano con lo Storage dei file.
A questo punto rimane solo da capire una cosa, secondo voi, considerando l'uso che vorrei farne, ha più senso prendere un iPad rigenerato con più memoria o puntare al nuovo con soli 64gb? Sinceramente mi spaventa l'idea di riempire quasi del tutto i 64gb e ritrovarmi un iPad performante, ma castrato dal poco spazio. Qualcuno ha avuto o ha ancora una situazione simile? |
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