JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Vista la confusione che esiste su questa lente, e la particolarità della resa ottica, ho fatto qualche scatto comparativo tra questa lente (sony 100 stf) e un 100 normale (canon EF 100/2.8 macro USM). La cosa mi è stata chiesta da due diversi utenti, privatamente. Penso che interessi anche altri.
Ho fatto diversi scatti a distanze diverse, per simulare diverse situazioni comuni in ritratto con sfondi difficili. Non pubblico mai ritratti, che sono tra gli usi preferenziali di questa lente specialistica, perché non condivido foto della mia famiglia e perché alle altre persone a cui faccio fotografo non richiedo liberatoria.
Le foto sono scattata a f/2.8, f/4, f/5.6 e f/8 che corrispondono a t/5.6, t/6.3, t/7.1 e f/8 sul 100 stf. a f/8 la parte apodizzante del filtro non è più usata, resta solo un vetro trasparente. la resa dei due 100mm rimane simile pur mantenendo un carattere diverso.
La prima scena è una maschera di circa 35cm di altezza, contro un muro e con la vegetazione sullo sfondo Osservare bne la transizione tra zona a fuoco e sfocato contro il muro e gli alberi contro il cielo sullo sfondo.
La seconda scena è alla distanza di un piano americano. Sempre con muro e vegetazione per valutare la progressione dello sfocato
La terza scena è una maschera di circa 40cm di altezza, contro un muro e con la vegetazione sullo sfondo Osservare bne la transizione tra zona a fuoco e sfocato contro il muro e l'albero contro il cielo sullo sfondo.
La quarta scena è alla distanza minima di messa a fuoco, per poter analizzare la resa in condizioni di still life tipo cibo. Molto interessante confrontare la profondità di campo reale e apparente ai vari diaframmi.
La quinta scena è alla distanza di un ritratto sulla figura intera, L'erba, la strada e l'albero dietro evidenziano le differenze del modo di rendere la scena.
La sesta scena è alla distanza di un primo piano, La scelta della composizione con i diversi alberi è fatta per far risaltare lo stacco dei piani.
Il 100 stf non è interessante da usare per avere l'effetto figura incollata o come lente per staccare al massimo sulla figura intera. Ma per me è interessante quando si vuole ammorbidire lo sfondo, per avere una transizione dello sfocato dolce e morbida. Ha i suoi vantaggi e svantaggi rispetto a un 100mm tradizionale, quale sia preferibile dipende dalle situazioni e dal proprio gusto.
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
