| inviato il 21 Settembre 2023 ore 11:36
Quale metro? non capisco cosa vuoi dire...comunque già dai Dadaisti (se non prima, penso alle pitture rupestri preistoriche) sappiamo che non c'é metro e che il caso ha una grande parte nella creazione di tutti i generi |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 11:36
@Giuseppe
“ monitor di discreta qualità, profilato con sonda, accurata PP e correzione del Gamut ma, quale la strada migliore per farlo ? „
Mi pongo la tua stessa domanda: nel senso che non mi torna quel che ti hanno detto col fatto che non danno profili per le carte... Se non danno profili per le carte, come fa uno che gli manda la roba da stampare a sapere cosa è fuori gamut per quella particolare stampa su quella carta? Va a tentativi? 
Io quando ho fatto ssoftproofing l'ho fatto esclusivamente con caricato il profilo ICC della carta... sennò senza un profilo ICC "target" per il gamut, non sei mai fuori gamut!  |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 11:42
Giuseppe, non sono certo un guru della stampa, ti posso dire quel poco che so.
Se guardi la classica rappresentazione grafica dei vari spazi colore vedi che le differenze di ampiezza si giocano soprattutto alle estremità del triangolo RGB, cioè dove c'è la massima saturazione dei colori. I "fuori gamut" si collocano lì.
La prima operazione che puoi fare per rientrare nel gamut è quella di ridurre la saturazione del colore che sta sballando. Purtroppo questo può cambiare notevolmente l'aspetto della foto e puoi non essere più soddisfatto…
Un buon sistema di correzione è quello di convertire l'immagine nel profilo colore del device di stampa. Normalmente è un profilo che rappresenta la coppia stampante + carta. Questo dovrebbe far rientrare il fuori gamut.
Il risultato dipende anche dall'intento di rendering che usi.
Se usi Percettivo, tutti i colori vengono leggermente spostati per far rientrare tutto nel gamut. Il risultato è "percettivamente" gradevole ma potresti notare certi colori leggermente cambiati.
Se usi Colorimetrico, i colori non si spostano ma quelli fuori gamut vengono cambiati e resi uguali a i loro vicini in gamut. Possono verificarsi dei banding.
Comunque se stampi un libro in tipografia in grandi tirature, delle prove di stampa sulle immagini più critiche sono d'obbligo. Vanno previste contrattualmente.
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| inviato il 21 Settembre 2023 ore 11:45
Cordante comunque a meno che si tratta di una pubblicazione editoriale (ne qual caso ti diranno cosa e come fare e anche di verificare i provini) per i fotolibri "personali" se fai tutto in sRGB non avrai problemi, al massimo puo variare leggermente la D Max secondo se usano un procedimento tipografico (neri meno profondi) o no....poi se proprio vuoi cercare il pelo nell'uovo molti siti seri di fotolibri progongono dei profili correttivi adatti alla loro catena di stampa, anche se poi profilano la stampa in tutti i casi, ma almeno hai l'ipressione di controllare completamente il risultato. |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 11:50
“ Comunque se stampi un libro in tipografia in grandi tirature, delle prove di stampa sulle immagini più critiche sono d'obbligo. Vanno previste contrattualmente. „ +1
Se è solo per te altrimenti, se non ti danno profili ICC per le carte, prepara a priori un tre o quattro versioni di una foto e vedi quale viene stampata meglio sulla carta che hai scelto. Una specie di provinatura... In base al risultato, applichi la versione di "soft-proofing al buio" venuta bene a tutte le altre foto da mandare in stampa.
“ Black, qui sta l'inghippo e spiegato il perchè sono andato da loro svariate volte con le stampe al seguito per
visionarle insieme dato che non proprio perfette. In effetti senza un profilo ICC della carta devi andare per tentativi, che poi dopo un po, usando sempre la stessa carta, l'occhio te lo fai con una buona tolleranza. „ Esatto, proprio questo volevo dire! Se sono carini e disponibili così allora il soft-proofing viene dall'esperienza e dal rapporto con loro e dalla costanza d'uso di un certo supporto/stampante. |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 12:02
@Giuseppe Zannoni
Se posso saperlo, a chi ti rivolgi? E in che zona si trovano? |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 13:28
Ma state discutendo di stampe foto, il soggetto non era un fotolibro? ...che spesso utilizza un processo tipografico?...ma al limite anche per la stampa foto se le invii in sRGB non ha mai problemi, resti nel process standard che tutti i labo sanno gestire perfettamente, se c'é una differenza é più probabile che venga dalla calibrazione del tuo monitor che dal process di stampa....con le carte fine art o certificate digiscopia e/o usando spazi colore più ampi è un'altra storia in quel caso anch'io sto accanto allo stampatore anche se è pressapoco inutile perché hanno già profilato tutti tipi di carta che utilizzano e non gli resta che impostare quello che hai scelto per ottenere un risultato perfetto, anzi direi da referenza, ancora una volta se non viene come vuoi è più probabile che sia dovuto la calibrazione del tuo monitor o che le esamini con una luce inadatta...io non ho mai avuto problemi in qualsiasi caso, ho solo notato che col procedimento tipografico la D max e la saturazione sono inferiori ma sono i limiti del procedimento. |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 15:43
Ciao a tutti, non entro nel merito della discussione per la mia manifesta ignoranza ma ne approfitto per chiedervi quale stampatore online consigliereste per stampare piccole quantità di foto. Grazie!
Sulle foto belle o brutte, da tenere o buttare, per me è una decisione sentimentale/emozionale. Se sono imperfette ma mi danno qualcosa le tengo. Le altre sarebbero da cestinare (tempo e voglia permettendo). Intanto sarò sempre in lutto perchè ho perso tutte le diapo cui ero affezionatissimo causa alluvione qualche anno fa...  |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 15:58
@Dante58
DigitalPix (vedi sezione Professional) |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 17:13
Dante,
almeno qua da me, nei centri commerciali piu' grandi, ci sono punti vendita-laboratori di foto self-service, fino al 13x18. Carichi a casa le foto nel pennino usb e via. Io ho trovato stampanti sempre calibrate perfette, ottimi risultati, ma certo dipende molto dalla serieta' del gestore. Si possono fare alcuni aggiustamenti, pure per il taglio .Nel caso, ti consiglio di preparatele gia' a casa, pure il taglio (10x15, 13x18...) cosi' vai sul sicuro e non perdi tempo "in loco". Prezzi sempre economici e variabili in base alla quantita'(piu' stampi, piu' risparmi).
Secondo me e' una formula validissima, esattamente come in analogico che le stampine fungevano pure da provino. Quelle piu bella poi le fai stampare piu grandi/libro.
Oltretutto ci si riabitua al pensiero 1scatto=1stampa e alla fine si scatta con meno superficialita'.
Mi dispiace la perdita' dell'archivio dia. Ma proprio irrecuperabili? Io guardo con piacere pure quelle molto rovinate, piene di graffi e muffa. Sempre ricordi sono. Meglio di niente.
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| inviato il 21 Settembre 2023 ore 17:39
SECONDO ME tu Giuseppe sei sempre gentilissimo. Grazie anche a Salomon e Jp e ad Ale per la partecipazione _/\_ |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 17:43
@ Kav, grazie anche a te dei consigli. Le dia che ho potuto recuperare sono pochissime, quelle migliori totalmente andate. Alcune sembravano quadri astratti con colori bellissimi, avevo pensato di pubblicarne qualcuna  |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 17:44
Giusto stamattina ho ricevuto 5 stampe 30x40 da Photoweb (che é il più economico in assoluto qui in francia e si trova pure nei supermercati) su carta Fuji Crystall, sono perfette fin nelle minime sfumature, densità dei toni, ecc...le avevo preparate in sRGB (e tanto peggio per il gamut più ridotto io tutta sta differenza non la vedo o allora si devono comparare con attenzione) a 300dpi...15€ comprese le spese di spedizione fino a casa mia (perduta in mezzo alla piana ) |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 17:50
“ @ Kav, grazie anche a te dei consigli. Le dia che ho potuto recuperare sono pochissime, quelle migliori totalmente andate. Alcune sembravano quadri astratti con colori bellissimi, avevo pensato di pubblicarne qualcuna MrGreen „
Ma in che stato sono? io pure ne avevo parecchie danneggiate ma la maggior parte le ho recuperate e scansionate in Tif a 4000dpi per archiviarle, si devono lavare subito con acqua distillata e lasciare a seccare in un luogo senza polvere, poi li devi scansionare subito per evitare funghi, muffe, ecc...se sono già attaccate da funghi e muffe non c'é più niente da fare, per questo il "salvataggio" si deve fare subito. |
| inviato il 21 Settembre 2023 ore 17:53
Dante, ti se servono stampe non fine-art , un classicone italiano è Photosì. È comodo pure perché puoi ritirarle e pagarle in contanti presso un negozio vicino a te. Ti installi il programma che è semplicissimo da usare e mandi direttamente le foto scegliendo formato e quant'altro. |
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