| inviato il 17 Settembre 2023 ore 19:11
Francebonu vedo dalla tua galleria che hai già tutti gli ingredienti per ottimi ritratti, in primis i soggetti. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 19:17
si facevano stampe di grandi dimensioni (ben oltre il metro lato lungo) anche con le ff da 10/12mpx di 20 anni fa... che poi quantifica questo "grande".. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 19:36
Io per il mio servizio sulla amicizia ho usato con molto profitto una D850 e neanche con dei fissi ma con uno zoom. Secondo me ce n'è da vendere. Ma secondo me ne hai da vendere anche con la Z6 II |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 19:45
“ Più risoluzione, per avere più tonalità. Ergo colori più credibili e transizioni più morbide. „ Se parlassimo di una D3x ( anche se allora era ritenuta LA fotocamera per ritratti ) passi, però una a pari risoluzione immessa nel 2020 stento a credere che manchi in credibilità sui colori e transizioni, e poi magari sulla pulizia del file la spunta pure, ora non ho la Z6ll ma la liscia e ogni tanto la confronto con i file dell'altra, una D810 e la "piccola differenza di età si nota, per l'autore credo proprio che il vero salto se veramente vuole differenze molto sostanziose e che durino nel tempo sia aumentare la superficie del sensore, però corpo e due ottiche siamo al bagnetto di sangue. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 21:38
scusate oggi non sono stato dietro ho visto ora le risposte, con la mia ho stampato tranquillamente immagini su cartelloni anche di 6 metri, non è quello un problema per certi lavori. Il mio problema è quando scatto e stampo foto per alcuni clienti e per ritratti vogliono una certa qualità nel dettaglio e quindi preferirei qualcosa che mi permetta di stampare lato lungo più di 1 metro massimo due a minimo 150 dpi. So che una stampa di 1 metro e mezzo si dovrebbero guardare da altrettanti metri, però a volte mi viene richiesto un certo tipo di dettaglio. Ah e si spesso lavoro in studio con diaframmi che vanno dal minimo f4 a f14, inoltre come lenti ho 50 e 85 f1.8 z il 24-70f4 e sinceramente sono molto contento come dettaglio. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 21:46
“ Con un po di fortuna troviamo anche una 645Z di un altro lucchese.. Cool „ a ma non sono il solo di lucca qui !!! e guarda la 645z non l'avevo presa in considerazione però volevo prendere una mamiya metterci un dorso digitale e farle usando quella macchina. Perchè spesso mi accorgo a fine sessione di shooting che ho scattato il doppio degli scatti che dovevo scattare e in alcuni ho perso dei momenti che forse dovevo invece sviscerare di più per la velocità compulsiva di queste macchine. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 21:51
Per il formato sinceramente se fosse apsc o ff o medio formato mi cambiava poco, sicuramente in studio quasi nulla se non forse i colori e probabilmente quella sensazione di 3D nelle immagini che porta il medio formato. Però la cosa cambiava se poi la usavo in esterna una ff o apsc sicuramente mi possono aiutare anche per altri lavori più dinamici |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:06
@France. Quando scegli una megapixellata, ti consiglio di guardare, su TDP ad esempio alla voce "specifiche", il limite della DIFFRAZIONE!!! Io non le conosco tutte quante, ovviamente. Conosco le mie (Canon EOS 5 DS-R): f. 6.3! Oltre la qualità delle immagini comincia ad andare a signorine aperte, democratiche, gentili, e partecipative! Diciamo che un limite "realistico" (ma è PRORIO un LIMITE!) è f. 8.0! Le megapixellate comportano MOLTI "caveat"!!! Vanno impiegate, SECONDO ME, se e solo necessitano! Emma Summerton (Pirelli Calendar 2023) ha adoperato una (o più) Canon EOS serie 1 (20 megapizze!)! Il compianto Giovanni Gastel adoperava le stesse fotocamere (con 85/1.2)! Per me, NON vale il principio del più ce n'è, meglio è! Opinioni, eh! Ciao. GL |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:15
“ il limite della DIFFRAZIONE!!! „ ah non ci avevo pensato, però sbaglio o la cosa è proporzionale alla dimensione del sensore ? cioè più è grande il sensore più posso chiudere il diaframma ? ps sulla mia comunque compare da f14-16 |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:25
Il limite della diffrazione, da come l'ho capita io, dipende dalla dimensione dei pixels. Nel mio caso, ad esempio, la 5 DS-R (FF da 50.6 MP), e la 7 D Mk. II (APS-C da 20 megapizze) hanno la stessa dimensione dei pixels e, di conseguenza, il medesimo limite di diffrazione (f. 6.3). Le FF da ca.20 MP (Eos serie 1 DX) "guadagnano OLTRE uno sto (nell'intorno di f. 11, per capirci!)! Come scrivevo prima, però, i "caveat" sono TANTI: necessità di un PC più potente per elaborare i files, obiettivi "adeguati", la diffrazione, appunto, il MICRO MOSSO, la necessità di esposizione e m/f PERFETTE, ed il moirè che compare con molta maggior facilità. Poi, certo, sono macchine in grado di fare "grandi cose"! Ciao. GL |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:43
Non mi fisserei troppo sulla diffrazione, che fino ad un certo punto è compensata dall'aumento della pdc. Scattare fino ad f/11, non ha controindicazioni significative... |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:46
Questa me la spieghi, per favore. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:50
Kelly, dici a me? |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:52
Si. Non capisco come la pdc compensi la diffrazione. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:54
Semplice. La nitidezza introdotta dalla maggiore pdc, ovvero la maggior area nitida, tende a mascherare la diffrazione. Questo ovviamente, fino ad un certo punto. Puoi considerarlo un effetto illusorio. |
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