| inviato il 15 Settembre 2023 ore 1:28
L'avevo promesso in un 3d che puntualmente è stato chiuso (credo per eccesso di OT) di mettere insieme due siciliani DOC e un redefossiano altrettanto DOC.
Paolo non ha saputo controllarsi, volevo spingere gli Juzini a comprargli il libro. Evidentemente lui ha un'idea diversa dalla mia su come impostare le PR. Adesso sta a lui riaprire un 3d puramente sulla boxe, se lo vorrà.
Veniamo a quello che sta a cuore a ME. Mi mancano poche lettere delle 25 che Toscani ha indirizzato ai colleghi fotografi in "Caro Avedon". Da Brianzabiblioteche ho in prestito due libri di Sciascia e Scianna (che ne ha scritti 31 (!) di libri, purtroppo di "Obiettivo ambiguo" non ho l'edizione aggiornata).
Sta di fatto che nella prima edizione Scianna cita innumerevoli fotografi e Toscani non compare. Andrea.taiana aveva invece citato lo Scianna della seconda edizione che si era riferito a Toscani come a un fotografo pubblicitario, se ho capito bene.
Qui su Juza Toscani suscita reazioni per lo più negative. Congetturo che pochi qui avranno visitato la retrospettiva del 2022 a Palazzo Reale a Milano o sfogliato il relativo catalogo. Quindi molti parlano per sentito dire, si limitano alle campagne United Colors Benetton. O anche: non si trovano d'accordo con le idee che Oliviero qualche volta espone diciamo un po' troppo vivacemente.
www.oggi.it/people/vip-e-star/2023/05/27/oliviero-toscani-e-la-pubblic
Di Michele Brambilla non ci si può fidare perché è un interista (!), però come giornalista è bravo se si accetta che è un cattolico abbastanza fondamentalista (abbiamo passato molte partite della Gerardiana insieme sugli spalti).
Uno come Toscani che ha avuto la Donna Jordan come girlfriend va rispettato per forza. La Jordan è l'epitome della coscia lunga (in Italia: la splendida Loredana Bertè giovane). |
| inviato il 15 Settembre 2023 ore 23:56
Tiè ... così impari 
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| inviato il 16 Settembre 2023 ore 2:27
Chi non capisce che Toscani sia stato ( ripeto stato ) un grandissimo ritrattista, temo che capisca poco di Fotografia ( F maiuscola)
Chi non capisce che Scianna sia stato il piu'poliedrico fotografo italiano ( scoperto solo dopo decenni grazie a una formidabile pubblicità' di D.G.) ne sa poco , e capisce poco di Fotografia ( sempre con al F)
Cosa centri Sciascia in questo discorso ( di cui ho letto molti piccoli saggi e libri ) è realmente un mistero.
"cosi' è (se vi pare)" L.P., piu' o meno giu' di li'.
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| inviato il 16 Settembre 2023 ore 3:47
@Max sto "sentendo" talmente il derby che ho rinunciato oggi a mezzogiorno alla casöla al ristorante Roxy ad Arcore. Si trova a 200 m dall'ingresso a Villa S. Martino. È S. Eustorgio, festa d'Arcore.
SB è venuto due volte al nostro Tennis Club comunale, in cerca di voti. C'aveva lasciato poco, speravamo di più.
Una socia è svenuta, altri erano in trance politica. Qualcuno voleva farlo Presidente ad honorem del Club. Troppo. Gli abbiamo conferito soltanto una tessera di socio. Molti anni prima SB prendeva lezioni di tennis proprio ad Arcore nel suo campo privato. Il maestro gli era piaciuto, l'ha fatto diventare un dirigente Publitalia. Aveva fatto lo stesso prima con Sacchi e poi con Capello. Allo spareggio col Pisa si è addormentato in tribuna, il Monscèta ha vinto 3-2 dopo essere stato sotto 1-2, poi si è saputo che aveva già la leucemia. Voleva lo stesso essere eletto PdR.
A te interista ricordo la mitica notte a Vienna quando avete stroncato il Real nel '64. A marcare Di Stefano c'era Tagnin che al Monza portava l'8. In attacco c'era Aurelio Milani col 9 per aprire spazi al Mazzola, è stato centravanti nel Monza (li ho visti giocare tutti e due al Sada).
Nel Milan ha giocato Massaro ex-Monza (anche Colombo, campione d'Europa al Camp Nou nell'89, c'ero anche lì) che per anni è stato il contribuente #1 a Monza, ci ha fatto perdere la Coppa a Monaco. Abitavo lì allora ed ero in tribuna, a 50 m da SB. Capello nel secondo tempo fece giocare Papin. Quando Gullit l'ha saputo è salito in tribuna nell'intervallo e ha discusso animatamente con SB. Papin aveva un tiro micidiale. Non siamo riusciti a rimontare il goal di Bolis che era un centromediano neanche alto, però il calcio d'angolo non c'era.
Cosa c'entra Toscani con tutto questo? Che noi Lombardi negli ultimi decenni siamo stati svergognati da una serie di personaggi francamente impresentabili e io, mezzo canadese nato a Monza e residente ad Arcore dopo i sette anni, risento di questa colpa anche perché noi brianzoli non siamo baüscia come i milanesi (intendo quelli DOC).
L'epitome è Betulla, concittadino e amico di don Giussani che dalla nativa Desio si era spostato a Casatenovo, patria dei salumi Vismara.
Nelle sue uscite un po' temerarie mi sono sempre trovato d'accordo in linea di principio con Oliviero.
Lui ha detto che pagava volentieri per avere perso la causa, ma che il querelante vincente avesse la faccia da minorato era vero (la nemesi per noi milanisti è stato un allenatore che era un suo sosia e ha fatto danni in tutte le squadre allenate). Lombroso, anche se quello che ha proposto non era vero.
Ricordo agli ignoranti che Toscani si era candidato a Bologna contro Occhetto nelle liste radicali nel 1974.
Un altro milanese che ha fatto onore a Milano è stato Squinzi della Mapei. Mio cliente, mi voleva a tutti i costi in Canada, scegliessi fra Mississagua e Vancouver. Il Giorgetto aveva concluso Chimica Industriale alla Statale quattro anni prima di me. Figlio unico, ero appena tornato dal Canada e non me la sono sentita di ritornarci subito.
E poi avevo nel cuore la Perkin-Elmer. Primo IR commerciale, primo mini a 32 bit, inventori della microlitografia semicon, specchio Hubble (sbagliato), PCR e genoma umano decodificato. È abbastanza?
@Prince Sciascia ha scritto espressamente sulla fotografia, alcune idee sono folgoranti tipo ritratti come entelechia. Abbi il pudore di tacerti quando non sai le cose, sei d'accordo? |
| inviato il 16 Settembre 2023 ore 15:31
@Val tu hai esattamente il tipo di personalità che mi incuriosisce. Se mai mi concederai il piacere di conoscerti, ne sarei felicissimo  |
| inviato il 16 Settembre 2023 ore 16:41
Anche io vi vedrei bene assieme!
Vedrei anche Toscani con voi, ma dovete fare i bravi... |
| inviato il 16 Settembre 2023 ore 17:36
@Max ti deluderei.
Però sono uno dei pochi casi in cui uno è vivo perché la stessa ditta per cui lavorava ha introdotto la PCR con quel mattocchio di Mullis. La partecipazione in Cetus ci era costata $200k.
Vendevamo fornetti (termociclatori) con margini spaventosi e in più c'erano i consumabili.
Nel 1982 mio padre se ne andò in nove mesi vittima di un linfoma neanche troppo aggressivo. Veronesi all'Istituto dei Tumori allora in Città Studi gli propinò la CHOP.
Nel 2016 mi viene un linfoma aggressivo a cellule grandi e chiare (come sai i linfomi non sono ereditari).
Mai fumato, mai bevuto, sposato con una tedesca diciassette anni più giovane di me, due maschi.
Avevo rinunciato a fare il capo di laboratori e impianti per paura dei cancerogeni.
Mi fanno la stessa CHOP di mio padre ma adesso Genentech aveva introdotto il RITUXIMAB prodotto con l'aiuto di PCR e sequenziatori Perkin-Elmer. Sono qui a raccontarla dopo sette anni.
È chiaro perché considero i NoVax dei poveri citrulli (purtroppo anche Rivera è un NoVax )?
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user198779 | inviato il 16 Settembre 2023 ore 20:10
5-1 con tutto il rispetto per te e per i cugini. |
| inviato il 16 Settembre 2023 ore 20:39
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| inviato il 17 Settembre 2023 ore 0:02
Val mi fa piacere che sia guarito. Un prodotto ha funzionato una volta (la tua cura), ti han detto che è basato su qualcosa (analisi PCR) che è stato poi usato per fare qualcos'altro (i famigerati test) e c'entra poco con un'altra cosa ancora (le pozioni non testate che "si muovevano alla velocità della scienza"). Unendo i puntini estrapoli un ciccino, giusto un ciccino... Se io ragionassi così nel mio lavoro sarei disoccupato da tempo.
Ho trovato molto divertenti le arrampicate sugli specchi dei "fact checker" a proposito di Mullis, morto purtroppo nel 2019 e non più in grado di ribattere. Il web è pieno di queste amenità.
Purtroppo sono riusciti a mettere alcuni poveracci contro altri poveracci, con vecchie e nuove etichette, dal classico "fasssistah" al moderno "novacse". Chi è al disopra dei primi percentili non dovrebbe mai usarle, io credo. E dai!
Poi non vorrei mai che ti chiudessero il thread, sarebbe un peccato |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 4:12
@Lollus ultimo OT, promesso.
I medici qui te lo confermeranno, i cancri "liquidi" ormai si curano quasi sempre.
Mullis in effetti era un eccentrico al cubo (ho letto la sua autobiografia). Noi della PE volevamo sfruttare il suo Nobel a fini pubblicitari. Non ci ha degnati.
Visto come la pensi, ti dico la mia.
Mullis sosteneva che la teoria del retrovirus (AIDS) non fosse suffragata da evidenze sperimentali certe. Uno che sosteneva la teoria era Montagnier in Francia che ha preso anche lui il Nobel. È diventato Accademico di Francia.
Invecchiando è stato colpito da .ementia senilis. I colleghi Accademici costernati: non era mai successo che uno di loro si meritasse l'espulsione. Hanno incrociato le dita e sperato o che esternasse di meno o che morisse presto. Hanno tirato un respiro di sollievo quando è morto di vecchiaia.
Il ridicolo è che i NoVax italiani non hanno voluto sentire le ragioni dei francesi che si scusavano per le scemenze che pubblicava il loro Nobel. C'era la Cunial (una chimica industriale come me purtroppo, ma di Padova, dove il contrappeso potrebbero essere un Pievani o un Crisanti) che è stata addirittura espulsa dai 5S, figuriamoci. Si appoggiava ad una CTF stralunata per dimostrare ogni sorta di pericolosità dei vaccini anche a livello impurezze.
Ho un compagno di chimica industriale che ha dovuto laurearsi anche in Medicina per essere ascoltato dai medici (si è anche laureato in teologia!). Ad un certo punto capeggiava 600 ricercatori a Verona (Glaxo, centro passato di mano). È andato poi a dirigere Siena Biotech, coinvolta nel crac MPS che la finanziava.
Se il mio amico GG mi dice che i vaccini mRNA sono pericolosi, allora gli credo!
NB l'argomento COVID sul Forum può condurre alla chiusura di un 3d perché Juza è un NoGreenpass per sua stessa ammissione. Non è la stessa cosa di NoVax, naturalmente, lui sostiene di essersi vaccinato.
A bocce ferme si può concludere che alcune modalità lockdown sono state molto discutibili e che alcuni NoGreenpass in buonafede avevano ragione per alcuni dettagli. Non è una mia opinione, è così.
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| inviato il 17 Settembre 2023 ore 10:30
Dai però, quelle storie su Montagnier, sulla Cunial, su tanti che dissentivano, sempre basate sul discredito dell'avversario e mai aperte ai dubbi (la base della ricerca), neppure alle autopsie (!), se proprio devono dimostrare qualcosa ne dimostrano solo una.
Non conosco il tuo amico GG ma conosco un paio di medici, di quelli che se hai una sciatica prima ti danno la curcuma, poi vedono (non quelli che consultano la tabellina e ti danno subito antidolorifico e antiinfiammatorio, roba che un bot potrebbe fare il loro lavoro). Ce n'è uno qui (una) che usa laser e ossigeno per ripulire il corpo dopo le pozioni. Prova a invitare GG a cena, offrigli una generosa quantità di barolo e senti cosa dice. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 15:46
@Lollus mi contraddico se ti rispondo, ho promesso di fare il bravo!
Torno al titolo.
Dunque, io soffro di un pregiudizio: che i siciliani siano mediamente più intelligenti (emotivamente) della maggioranza degli italiani. So che non vuole dire molto.
Un esempio. Dovevo visitare la SGS a Catania. Avevo prenotato in uno splendido hotel di Taormina fronte mare che in quel momento alloggiava anche Tony Curtis (uno schizzato, a mio giudizio). Mi sono reso conto che il vero villaggio di Taormina è in cima al colle. Mi incammino. Mi accosta una vecchissima 600, con padre e figlio davanti. Il figlio lo sposta dietro. Mi intima di salire. A me andava bene camminare. La gentilezza e l'umanità del padre mi hanno consigliato di accettare. Una cosa così in Brianza non mi succederà mai.
“ Così un giorno che mi venne chiesto come mai la Sicilia ha avuto così tanti importanti fotografi, risposi
- e ne sono ancora convinto - che molti siciliani sentono un particolare bisogno di verità, perché, in questo nostro posto, come dice Tomasi di Lampedusa, la verità sembra non esistere „
È Diego Mormorio che scrive all'interno di "Sulla Fotografia" di Leonardo Sciascia. Può un brianzolo entrare nella testa di un siciliano? Dubito, ma ci provo.
Tomasi era forse un po' di più di un conservatore, Mormorio gravitava nella sx extraparlamentare.
“ Nel ritratto fotografico si realizza un'attendibilità che non pone o allontana il problema della somiglianza fisica e però restituisce il senso di quella vita, di quella storia, di quell'opera compiutamente, in entelechia „
Questo è Sciascia che scrive.
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| inviato il 18 Settembre 2023 ore 17:35
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| inviato il 19 Settembre 2023 ore 9:31
Il prof. Mormorio ha postato uno YT con parecchie delle foto di Sciascia contenute nel libro, solo più grandi.
Le foto a moglie e figlie sono buone (per gli anni Cinquanta).
Le foto alla Sicilia vanno confrontate con quelle di Crocenzi per "Conversazione in Sicilia" di Elio Vittorini. Crocenzi non era siciliano. Nacque una querelle in cui Vittorini ebbe qualche caduta di stile.
cfr. www.juzaphoto.com/topic2.php?t=3902161
Sciascia ad un certo punto scrive "Il ritratto fotografico come entelechia".
Oltre a Mario Praz, cita il Roland Barthes di "La camera chiara". L'ho letto in italiano troppo alla svelta e ho capito molto poco. L'ho piratato in inglese (in francese leggerei troppo lentamente) e sono stato costretto a capire qualcosa di più. Continuo a capire poco. Benvenuto lo Sciascia che cita Barthes e me lo chiarisce.
Sciascia: "Mi assalì improvvisamente l'estate scorsa, mentre mi si mostravano le fotografie che Pedriali fece a Pasolini e subito dopo pensai: un uomo che muore tragicamente è, in ogni punto della sua vita, un uomo che morirà tragicamente".
Sciascia "Era una definizione della entelechia: ma di chi?".
Arriva alla fine la citazione dotta dal "Libro degli amici" di Hoffmannsthal:
"Un uomo che muore a trentacinque anni è in ciascun punto della sua vita un uomo che morrà a trentacinque anni. Questo è ciò che Goethe chiamava entelechia". La citazione è da Moritz Heimann (e chi è? si chiede Sciascia).
Serendipity: tempo fa approdarono al Civico di Monza le foto di Pedriali a Pasolini a meno di due mesi dalla sua morte.
Entelechia o no ricordo che quando vidi le foto di PPP nudo (che Pedriali in qualche modo schermava alla vista totale), pensai che quella era la sua natura. Cercava di sedurre Pedriali? Ci vorrebbe un generale per spiegarci certe cose. |
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