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Non ti preoccupare, lo scambio di opinioni è sempre utile e di interesse comune. Sono d'accordo con Rino, se si affrontano forti dislivello, lo zaino con monopiede, sgabellino e tenda, soffre abbastanza, o per lo meno, chi soffre è la schiena. Quello è il mio equipaggiamento da pianura, anche se sono km, aggancio tutto allo zaino e vado…
Per le escursioni dove devo fare dei dislivelli significativi, sto usando il photo blind. La versione che ho io, non ha una retina, ha una parte alta semi trasparente per guardare in giro (forse intendi quella come retina) ed un specie di apertura allungata per ospitare lo zoomone. Sicuramente ha dei limiti, ma una sacca da 1/2 kg, molto compatta, è una figata notevole. Il discorso del poncho è sicuramente interessante e da provare.
Si esatto Pierino, una specie di finestrella retata, faccio un po' fatica ad abituarmici perché ha un angolo di visione un po' stretto, sul trasporto invece è molto comoda.
Tornando sul 100-400 e la velocità AF, questo obiettivo ha acquistato prestazioni, con la XH2s è rinato secondo me, sono riuscito a beccare anche dei rondoni montani con un minimo di tracciatura AF. Per me rimane tutt'ora il riferimento in naturalistica a 360° con Fujifilm
Proverò a fare prove maggiori, a prima vista il 150-500 mi ha dato l'impressione di essere leggermente più reattivo, ma in ogni caso sono entrambi ottimi, almeno per quello che serve a me.
La X-T5 non è fulminea come la X-H2s e quindi si fa anche più fatica a valutare, una parte del ritardo è della macchina.
Con la X-H2s, qualche volta, usavo una pratica che normalmente aborrisco, ma con macchine così veloci si rivela efficace. Ossia nel caso di un'apparizione fulminea di un volatile puntavo la macchina verso di lui ed iniziavo a scattare prima ancora di avere appoggiato l'occhio al mirino, parecchie volte riuscivo a beccarlo. Non mi piace come modo perchè mi sento un poco inutile e soprattutto una cosa su cui mi sto allenando molto, è la velocità nell'inquadrare un soggetto lontano senza vederlo, semplicemente dirigendo l'obiettivo verso di lui. Questa capacità per me è vincente. Vedi il falco che ti passa sopra la testa, se appena appoggi l'occhio al mirino, lo hai già inquadrato, sei a metà dell'opera. Non so se mi sono capito…
Si hai reso l'idea D'altronde la velocità di riconoscimento soggetto sulla XH2s è abbastanza fulminea, con soggetto a distanza se ben contrastato lo becca al volo. Il sistema AF di XH2 e di conseguenza XT5 ci mette più tempo a localizzare il soggetto nell'inquadratura, a distanza non è affidabile, sulle corte distanze invece è molto preciso e veloce. Come esempio ho scattato con XH2 e 100-400 ad un regolo a distanza di 4 metri da me che si aggirava tra i rami fitti di un abete, come ha messo fuori la testa beccato al volo, raffica veloce e via..
E' proprio così, con la X-H2s puoi iniziare a tracciare il soggetto anche se non sei ancora riuscito a metter l'occhio nel mirino e sei ragionevolmente certo che lo ha centrato la macchina.
Con la X-T5 devo essere io ad accompagnare la macchina nella tracciatura e solo quando mi rendo conto che lo ha beccato, inizio a mettere a fuoco o a “sparare”! Evito decine di foto poco utili.
Una volta mi è capitato un personaggio “strano”, aveva la A1 penso con il 400mm F2.8, ovviamente su cavalletto. Lui, bello seduto tranquillo, guardava dove era l'animale che gli interessava e puntava la macchina sul soggetto, poi aspettava che prendesse il volo. Lo seguiva senza guardare nel mirino e, cosa notevole, tanti scatti erano buoni. Non mi piace come modo di agire, ma era interessante il risultato. Chiaramente raffiche interminabili. Poi spulciava tutti gli scatti fino a tenere quelle di suo gradimento. La cosa gli funzionava anche con soggetti veramente piccoli. Era anziano, quindi immagino che abbia raggiunto un'esperienza notevole nell'inseguimento.
Io tante volte alla sera vedo la luna e guardo se riesco ad inquadrarla al primo colpo a mano libera! Percentuale di successo cosi così… vabbè…
Leggendo un po' di 3D qua e là sembra che l'A1 sia un po' il riferimento nella BIF, non ti nascondo che mi piacerebbe provarla, anche per avere un'idea così a spanne di come si posiziona l'AF della XH2s rispetto al resto del mercato. Vedo comunque che con una XH2s le foto si portano a casa senza troppi problemi una volta capiti i settaggi AF e fatto un po' di pratica con i supertele. C'è ancora qualche situazione migliorabile ma siamo già su livelli alti. Invece su XH2 vedo già più problemi, il più legati all'aggancio dello sfondo anche in situazioni relativamente semplici, si fa comunque perdonare perché il dettaglio e le cromie che si portano a casa sono notevoli
E' proprio così, il punto debole della X-H2/X-T5 è il primo aggancio che non è velocissimo, l'altro è legato allo sfondo, se è complesso, tende è perdere il soggetto.
La X-H2s è molto più efficiente sotto questo punto di vista. Ci voleva una macchina con sensore da 40 Mpixel stacked…
L'hai detta giusta Pierino Io al momento le uso entrambe in base all'animale e la situazione in cui mi trovo..dove ho bisogno di essere veloce e dinamico (BIF ad esempio) prediligo la XH2s con 100-400 o 150-600, mentre dove posso tenere tempi di scatto più lunghi e per animali relativamente fermi preferisco XH2 col 200 per avere massima qualità fotografica..
Ero/sono intenzionato ad acquistare qualcosa di più lungo del 70-300. Mi sono recato dal mio fornitore di Modena per una prova veloce dei due pezzi, Tamron e 150-600. Dopo averli maneggiati un pò ho riposto il tutto e momentaneamente rinunciato. Peso e ingombri mi hanno veramente spaventato e per il mio utilizzo marginale mi sono reso conto che nessuno dei due avrebbe il minimo senso. Giustamente certe ottiche servono per certi scopi ed un utilizzo improprio alla lunga relega il mezzo allo scaffale. Sono comunque due ottiche costruite in maniera eccezionale. Alla fine sono uscito con un 1.4x che mi riservo di provare nei prossimi giorni: speriamo bene. Altra nota, avevo prenotato una H2 alla quale ho pure rinunciato. E' inutile, per me il form factor giusto è quello della serie X-T... Peccato, ma alla fine tutto risparmiato e moglie più contenta.
PS: il cambio di una X-T5 con una H-2 lo avevo valutato perchè pensavo che l'AF della seconda fosse più veloce e preciso della seconda ma mi pare capire che non sia così.
Se li trovi pesanti ed ingombranti, hai fatto bene a lasciarli lì, magari potrai provare il 100-400 Sigma appena disponibile, se non sbaglio pesa attorno al kg.
Altrimenti il 70-300 per un uso estemporaneo e, per animali in lento movimento con il TC, è un buon compromesso.
Sul discorso legato alla X-H2 vs X-T5, qualche perplessità ce l'ho ancora. Sarà il form factor, sarà la differente impostazione di tasti e ghiere, sarà l'impugnatura migliore, ma a me, la X-H2 mi sembra leggermente più precisa della X-T5. Certe cose che facevo con la X-H2, con la X-T5 non riesco a farle con la stessa efficacia. Potrebbe benissimo essere proprio un discorso legato al diverso felling che si ha con la nacchina. Preferisco la X-T5, infatti ho scelto di sostituire la X-H2 con la X-T5, però quest'ultima ha una “manovrabilità” superiore, non saprei come definirla diversamente.
Grazie, Pierino. Intanto vado col TC, visto che gli altri costicchiano e non li sfrutterei come meritano, poi vedremo. Per il corpo aspetto esca, se mai accadrà, una X-Pro.
Io invece sto aspettando qualcosa di più corto rispetto il 70-300, uno Sigma o Tamron futuro 50-140 2.8 con funzione macro e 800g. O provato di nuovo visto il tempo che fa il mio Tamron 11-20 per Fujifilm che dire per me il migliore zoom grandangolare per Fuji 40 MP APS-c e farà incavolare molti ma avevo provato il 8-16 Fuji anche 3 coppie 10-24 Fuji e molte ottiche fisse grandangoli per Fujifilm.
Il 70-300 ha dalla sua un'ottima qualità, superiore rispetto ai classici 70-300 di Tamron o Sigma, pesa meno di 600 grammi ed ha un buon rapporto di riproduzione, 0,33x. Con una lente closeup permette di fare ottime macro ambientate, anzi devo farci i calcoli ma secondo me, con il mio doppietto acromatico da +3 diottrie, arriva ad un ottimo rapporto di riproduzione.
Chiaramente per l'avifauna è cortino, ma per tanti utilizzi è una focale ottimale unita ad un peso veramente basso. Il 70-300 permette di utilizzare la macchina anche con una mano sola, questo aspetto è molto interessante.
Il 70-300 una delle poche volte che Fujifilm riuscito fare uno zoom compatto con guarnizioni, ma non vedo il miracolo sarà alla pari del zoom 70-300 Sony che costa qualcosina in più ma mi sembra anche un può meglio del 70-300 Fuji.
Ho avuto il 70-300 Sony, costa parecchio di più ed è molto più grande. Sulla qualità non vedo differenze.
Per me, è più interessante quello che hanno fatto per aps-c, il 70-350. In quel caso, anche Sony ha proposto per aps-c una alternativa ottima al FF, più leggera e più economica.
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