| inviato il 13 Settembre 2023 ore 12:32
ssssssssssh Pie... o almeno non dirlo troppo forte che qualcuno potrebbe risentirsi! |
| inviato il 13 Settembre 2023 ore 12:33
Però è rossa. Vuoi mettere. |
user250784 | inviato il 14 Settembre 2023 ore 18:00
“ In realtà HCB è diventato famoso semplicemente perché in quegli anni, in giro per mondo, di fotografi (parlo di fotografi qualsiasi eh, mica solo di quelli bravi) ce n'erano forse DIECI. Oggi solo su questo forum ce ne sono a centinaia di migliaia „ Assolutamente d'accordo con te! |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 2:38
“ “ In realtà HCB è diventato famoso semplicemente perché in quegli anni, in giro per mondo, di fotografi (parlo di fotografi qualsiasi eh, mica solo di quelli bravi) ce n'erano forse DIECI. Oggi solo su questo forum ce ne sono a centinaia di migliaia ? Assolutamente d'accordo con te! „ Io sono sempre dubbioso sulle qualità di artisti uscite in periodi storici dove "era più facile" perché c'era meno concorrenza. Facile dire (provocazioni): - Ansel Adams è stato bravo perché dove abitava l'unica cosa da fotografare erano i panorami ed è stato fortunato di abitare dove ancora nessuno aveva scattato quei paesaggi. - Steve McCurry ha avuto culo di fotografare la "ragazza afgana" poi ha vissuto di rendita - I beatles hanno avuto il culo di vivere nel periodo giusto dove si stavano incanalando correnti musicali, hanno avuto la fortuna di prenderle e fonderle nel momento giusto. - Vasco è diventato famoso grazie al fatto che andava controcorrente e veniva seguito da una mandria di drogati. Potrei essere d'accordo con queste provocazioni e sul fatto che chi propone per primo qualcosa si trova una strada spianati per il futuro, anche se poi chi propone una novità non è proprio il miglior artista. Però è facile parlare a cosa fatta, tipo "la storia dell'uovo di Cristoforo" però bisogna anche comprendere chi l'ha realizzato e la situazione storica in cui sono state realizzate: - Ansel Adams non era solo un fotografo di paesaggi, ma prima di tutto in vero amante della natura (e sinceramente non ho mai visto foto sue di persone o città) e andato oltre diventare un vero artista, con manuali e regole che prima manco si conoscevano. - Steve McCurry ha girato il mondo ed in Afganistan ci è andato quando era impossibile entrarci, quindi ci voleva veramente un gran pelo. - I Beatles il gruppo più sopravvalutato del mondo ha avuto la capacità e la magia di unire ciò che esisteva allora nelle varie correnti musicali. Spesso basta un grande musicista a fare grande un gruppo, con un purosangue i gruppi sono epici, ma i beatles ne avevano 3 forse 4 di grandi musicisti con 2 super purosangue, potevano solo sfondare. - Vasco non solo era uno che aveva cose da dire (vedi tutti i testi che ha scritto nella sua carriera per altri cantanti), ma è uscito in un periodo che qualunque altro personaggio simile la società l'avrebbe schiacciato e triturato. Per quanto riguarda Bresson (o il suo collega Capa) è facile parlare delle sue foto con superficialità, tanto ai tempi non c'era nessuno che scattava quindi ha avuto la strada spianata, ma perché le sue foto ancora oggi su riviste, mostre in giro per il mondo, mentre quelle di altri fotografi del tempo sembrano non esistere. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 7:16
... ma perché le sue foto ancora oggi su riviste, mostre in giro per il mondo, mentre quelle di altri fotografi del tempo sembrano non esistere. *********************************************** Sembrano non esistere semplicemente perché NON ESISTEVANO caro Elfoleo... infatti, se rileggi bene, è stata la mia premessa. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 7:51
Si saranno a che stati al posto giusto ne momento giusto.. ma hanno anche saputo fare la cosa giusta, e riconosciuta di valore per molta parte della comunità. La fortuna il caso poi da sempre una mano |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 7:56
Siamo a pagina 10, e non ho intenzione di leggere tutto. Gli hanno già consigliato di cambiare brand? Chiedo per un amico |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 9:53
Si saranno a che stati al posto giusto ne momento giusto.. ma hanno anche saputo fare la cosa giusta, e riconosciuta di valore per molta parte della comunità. La fortuna il caso poi da sempre una mano ********************************************** Speed... se la tua foto viene scelta in mezzo a quelle di diecimila altri fotografi è un discorso, e allora c'è da credere che quella sia pure la fotografia MIGLIORE, ma se la tua fotografia viene scelta solo perché, di fatto, è l'UNICA disponibile della Parigi degli anni '30 allora la questione è un poco diversa, perché la preclara esigenza di avere una documentazione, quale che sia purché ci sia insomma, mette in secondo, anzi in terzo... anzi no in ultimissimo piano l'aspirazione alla massima qualità |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 9:58
Siamo a pagina 10, e non ho intenzione di leggere tutto. Gli hanno già consigliato di cambiare brand? Chiedo per un amico *********************************** No. O almeno non mi pare |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 10:23
Io ho ripreso il 35 f/1.4 II EF. È in po linguettò con l'adattatore ma va molto bene. Ho anche il 35 RF ma non riesco a farmelo piacere sia per risultati ottici che per meccanica. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 11:24
“ Ho anche il 35 RF ma non riesco a farmelo piacere sia per risultati ottici che per meccanica „ Dopo un'iniziale entusiasmo, per il nuovo sistema RF, stanno affiorando alcune perplessità. Forse è che più la tecnologia progredisce e più non mi diverto. E' come se le foto le facesse la macchina e non io. E le fa pure molto bene: esposizione perfetta, previsualizzata in tempo rele nel mirino, messa a fuoco perfetta, colori splendidi, nitidezza eccezionale. Che palle! Ieri pomeriggio, dopo aver visto un video di Bruce Gilden su You Tube, sono uscito con la Yashica FX3 2000 SUPER, caricata con Hp5 400, 28mm e flash Automatico da 10 Euro, triggerato con i semplici Yongnuo RF-603. Diaframma f/8, Tempo 1/125 sec prima poi quando si è abbassato il sole anche 1/15 sec. Messa a fuoco bloccata con un pezzo di scotch nero sull'iperfocale. Che figata! Avevo di nuovo il controllo totale, la reponsabilità di tutto il processo nelle mie mani. I risultati? Intanto mi sono divertito tantissimo, che per me è la cosa fondamentale. Vedremo. Devo ancora sviluppare la pellicola e voglio provare a farlo con il Rodinal... |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 11:45
“ Ieri pomeriggio, dopo aver visto un video di Bruce Gilden su You Tube, sono uscito con la Yashica FX3 2000 SUPER, caricata con Hp5 400, 28mm e flash Automatico da 10 Euro, triggerato con i semplici Yongnuo RF-603. Diaframma f/8, Tempo 1/125 sec prima poi quando si è abbassato il sole anche 1/15 sec. Messa a fuoco bloccata con un pezzo di scotch nero sull'iperfocale. Che figata! Avevo di nuovo il controllo totale, la reponsabilità di tutto il processo nelle mie mani. „ Credo sia vero invece il contrario. Le attrezzature vintage hanno molte qualità dell'immagine finale insite e poco modificabili già nel materiale che si usa. Se metto una certa pellicola in una certa fotocamera che ha davanti un certo obiettivo il risultato, in termini di risolvenza, microcontrasto, acutanza, gamma dinamica, passaggi tonali eccetera sarà, in una certa misura, predefinito. Ok, posso sovraesporre o sottoesporre un po', sovra o sottosviluppare i negativi (ma solo col BN), intervenire in fase di stampa usando carte di diversa gradazione e maschere di vario tipo, ma tutto questo è niente in confronto a quel che posso fare col digitale, sia on camera che in post. In realtà per molti tornare all'analogico è rassicurante, è un specie di fuga dalla libertà: con il digitale posso modificare tanti di quei parametri che fare caxxate e produrre foto che fanno sanguinare gli occhi è molto più facile che non con l'analogico, dove, molto spesso, se sbagli la foto è da buttare punto e basta: niente recuperi abissali di esposizione, niente aperture esagerate delle ombre, niente aumento scellerato dello sharpening... tutte cose che al momento possono sembrare piacevoli, ma poi la foto finale, quando la guardi il giorno dopo, a volte, specie quando sei agli inizi, ti fa dire: "Ma qui che caxxo ho fatto?" e tocca risistemare tutto. In conclusione: non è che con l'analogico hai il controllo totale, hai lo stesso controllo di un macchinista di un treno, che qualunque cosa faccia dai binari non può uscire. Può solo scegliere prima di partire su quale treno imbarcarsi. Poi certo che può essere divertente, ma non perchè c'è più controllo, casomai perchè ce n'è di meno, e c'è più sicurezza. Col che non nego che scattare bene in analogico sia più difficile che col digitale, ma non è quello il punto che volevo evidenziare. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 11:50
SECONDO ME, la tecnologia che presiede la costruzione degli obiettivi è ormai, da anni ed anni, al palo (brevetti scaduti, disponibilità di lenti di tutti i tipi, progettazioni via computer, ecc.). Di più non si può fare. Le scelte ora le fà il marketing: prestazioni migliori (ma migliori di quanto? Percettibili SOLO con prove strumentali!)? Lenti più grandi e più numerose all'interno dell'obiettivo ("boiler"; immagini "perfettine"!)! NECESSITA' di risparmio, sia in termini di costi, che di rapporto dimensione/pesi? Meno lenti, minori dimensioni delle stesse, MA maggiori aberrazioni corrette via SW (alcuni si "accontentano"; altri no! Scelte!)! Ricerca di maggior "morbidezza" (leggi: carattere, personalità, vaporosità, poesia, lirismo, capacità di commuovere, abilità di "raccontare" anzichè fotografare, ed altre amenità similari)? Rifugio nei buoni, vecchi, vetri progettati per l'analogico che, soprattutto nel ritratto, fanno ancora "la loro porca figura"! Di lì, non se ne esce! SECONDO ME! GL |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 12:34
"Dopo un'iniziale entusiasmo, per il nuovo sistema RF, stanno affiorando alcune perplessità. Forse è che più la tecnologia progredisce e più non mi diverto. E' come se le foto le facesse la macchina e non io. E le fa pure molto bene: esposizione perfetta, previsualizzata in tempo rele nel mirino, messa a fuoco perfetta, colori splendidi, nitidezza eccezionale. Che palle!" ------ e pensa cosa prospetta il futuro .... |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 12:37
"I risultati? Intanto mi sono divertito tantissimo, che per me è la cosa fondamentale. Vedremo." ---- .... sembra che in molti si siano dimenticati la prima regola del fotografo amatoriale ... |
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